Frequenza Clausole campione

Frequenza. Il numero delle lesioni o delle lacerazioni è riferito all’intera pianta.
Frequenza. Il numero delle lesioni è riferito all’intera pianta con esclusione dei primi 100 cm dalla base del fusto per le lesioni rimarginate. Lesioni QUALCHE Da 5 fino a 15 PIU’ Da 16 fino a 25. NUMEROSE Oltre 25
Frequenza. La frequenza alle attività teorico-pratiche è obbligatoria. La frequenza viene verificata dai docenti e dagli assistenti di tirocinio, adottando le modalità di accertamento stabilite dal CCLID. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza ad almeno il 75% delle ore previste per ciascun Corso d’insegnamento di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come fuori corso del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione. La frequenza al tirocinio clinico è obbligatoria. Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza di almeno il 90% dei crediti assegnati alle attività di tirocinio annuali previste nella Programmazione didattica, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come fuori corso del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione. La frequenza viene rilasciata dal responsabile del Corso o dal tutore assistente al tirocinio sulla base degli accertamenti effettuati come prima definiti. Per le attività relative a seminari e attività a scelta dello studente la frequenza richiesta per l’acquisizione dei CFU è del 100%. La partecipazione a seminari o corsi elettivi è propedeutica o comunque “legata” ad attività didattiche frontali obbligatorie previste durante il triennio di studio.
Frequenza. La frequenza è obbligatoria. Sono ammesse assenze non superiori al 20% e per giustificati motivi. In caso di mancata partecipazione ad un seminario, l’allievo è tenuto ad avvisare e a giustificare la sua assenza.
Frequenza. La frequenza è obbligatoria salvo motivata richiesta scritta di deroga (rispetto ad uno o più corsi) da parte dello studente al Presidente che trasmette il caso al Consiglio di Corso di Studi per approvazione. In ottemperanza a quanto disposto dall’Art. 22 comma 2 del Regolamento Didattico d’Ateneo, lo studente potrà sostenere le verifiche di profitto solo dopo avere conseguito l’attestazione di frequenza dell’attività formativa oggetto di verifica. All’inizio dell’attività formativa il docente comunica agli studenti le modalità di accertamento della frequenza e la percentuale minima del 70% di presenze necessarie per conseguire l’attestazione di frequenza. Al termine dell’attività formativa il docente trasmette al Polo Studenti la lista di coloro che non soddisfano il criterio delle presenze.
Frequenza. 1 Il gestore del servizio garantisce un incontro preliminare con le famiglie di nuova iscrizione per la presentazione dell'Xxxxx Xxxx ed un incontro preliminare individualizzato con i genitori dei/lle bambini/e; 2 Le modalità di accoglienza/ambientamento sono garantite nel rispetto delle esigenze del/lla bambino/a e della famiglia; 3 L'inserimento di bambini diversamente abili, in relazione all'entità del disagio, si accompagna con adeguate misure onde rendere l'accoglienza adeguata ai bisogni specifici (fatto salvo quanto previsto dal successivo art. 28); 4 Ai genitori viene richiesto, nei primi giorni di accoglienza/inserimento, di garantire la propria presenza o, in alternativa, di altra figura familiare al/lla bambino/a, opportunamente incaricata mediante delega sottoscritta da entrambi i genitori.
Frequenza. 1. La frequenza ai corsi è obbligatoria e non può essere ammesso all’esame di qualifica il corsista che abbia superato il tetto massimo di assenze indicato dalla Regione o Provincia autonoma di Trento e di Bolzano, che comunque non può essere superiore al 10% delle ore complessive. 2. In caso di assenza del corsista superiore al 10% delle ore complessive, il percorso formativo si considera interrotto e l’eventuale completamento avverrà secondo modalità stabilite dalla Regione o Provincia autonoma.
Frequenza. 1. L’impegno orario richiesto per la formazione specialistica è pari a quello previsto per il personale medico del SSN a tempo pieno, comprensivo delle attività assistenziali e di didattica, secondo modelli organizzativi di lavoro coerenti con le sedi frequentate. 2. I Crediti Formativi Universitari (CFU) professionalizzanti hanno un peso in ore/lavoro del medico in formazione specialistica pari ad almeno 30 ore per CFU tali da equipararlo a quello previsto nel comma 1 del presente articolo. 3. Nello svolgimento di tutte le attività di tirocinio, il medico in formazione è tenuto ad esibire un tesserino identificativo, analogamente al personale strutturato.
Frequenza. 4.1. L’assiduità alle lezioni è un indicatore fondamentale di partecipazione al dialogo educativo e di collaborazione alle attività promosse dalla scuola. 4.2. Le assenze saltuarie superiori al 15% del numero totale di lezioni in un anno potranno comportare, a giudizio del Consiglio di classe, l'attribuzione del punteggio minimo previsto nella banda di oscillazione relativa alla media dei voti riportati. 4.3. Anche la frequenza ai corsi di recupero organizzati dalla scuola nelle ore pomeridiane e in aggiunta all’orario scolastico, costituisce un preciso obbligo dello studente, tranne nel caso in cui la famiglia dichiari di provvedere autonomamente al recupero nella/e materia/e indicata/e dal Consiglio di classe. 4.4. Tutte le assenze, che devono essere contenute ai casi di motivata necessità, devono essere giustificate a norma di legge. La mancata giustificazione per tre giorni consecutivi comporterà la convocazione dei genitori dei minorenni e la non ammissione dei maggiorenni. 4.5. Ogni assenza di tipo collettivo si configura come ingiustificata ma richiede da parte del genitore del minorenne dichiarazione di presa d'atto dell’assenza e dei suoi motivi. Agli alunni presenti viene comunque garantito il servizio. 4.6. Le giustificazioni vengono controllate e registrate in classe dai docenti della prima ora. Qualora si riscontrino irregolarità nella frequenza delle lezioni, tali da pregiudicare il rendimento scolastico dell’alunno, il coordinatore lo segnalerà in Segreteria Didattica per gli opportuni contatti con la famiglia.
Frequenza. Il numero delle lesioni è Lesioni