Funzioni del sistema disciplinare Clausole campione

Funzioni del sistema disciplinare. Elemento indispensabile di un Modello organizzativo idoneo ed efficace, secondo gli artt. 6, co. 2, e) e 7, co. 4, b) del d. lgs. 231/2001, è l’esistenza e la concreta attivazione di un sistema disciplinare che sanzioni le violazioni del Modello. Il Modello di DACI, nel pieno rispetto dell’indicazione normativa, prevede dunque un apposito sistema sanzionatorio per la violazione delle norme del codice etico, nonché delle procedure previste dal Modello, racchiuse o comunque richiamate nel presente documento. In conformità alle best practice delineate da dottrina, giurisprudenza e associazioni di categoria (Linee Guida di Confindustria), tale sistema è specifico, poiché si riferisce alla violazione delle misure indicate nel Modello, come richiesto dalla lettera della legge, autonomo, poiché affrancato dalle risultanze degli eventuali accertamenti processuali penali o civili, ed autosufficiente rispetto ad essi, e si ispira ai principi fondamentali di proporzione e di rispetto del contraddittorio. Il fine è quello di assicurare l’efficace attuazione del Modello. Infatti, per valersi dell’efficacia esimente del Modello, l’ente deve assicurarsi che questo sia adottato, ma anche efficacemente attuato. L’inosservanza delle misure previste dal Modello organizzativo porta all’attivazione del meccanismo sanzionatorio, a prescindere dall’eventuale instaurazione di un giudizio penale per il reato eventualmente commesso. Infatti, l’apparato disciplinare del Modello è volto a contrastare comportamenti prodromici al reato. Si tratta di un presidio interno all’impresa, che si aggiunge e previene l’applicazione di sanzioni “esterne” da parte dello Stato. Il fine è evitare che vengano commessi reati, non reprimerli quando siano già stati commessi. Il sistema rispetta inoltre le disposizioni dello Statuto dei Lavoratori, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore (CCNL Commercio) e tutte le disposizioni di legge e contrattuali che disciplinano il rapporto di lavoro tra l’interessato e DACI. La decisione di applicare una sanzione, soprattutto se espulsiva, senza attendere il giudizio penale, comporta un rigoroso accertamento dei fatti, ferma restando l’applicazione della sospensione cautelare quando tale accertamento sia particolarmente complesso. Ancora, il sistema è calibrato secondo canoni di efficacia, tendendo quindi a garantire una reazione pronta ed effettiva alle violazioni del Modello, e di proporzionalità, in modo da rispondere in maniera consona alla gr...
Funzioni del sistema disciplinare. L’art. 6, comma 2, lett. e) e l’art. 7, comma 4, lett. b) del D.lgs. 231/01 indicano, quale condizione per un’efficace attuazione del modello di organizzazione, gestione e controllo, l’introduzione di un sistema idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello stesso. Pertanto, la definizione di un adeguato sistema disciplinare e sanzionatorio, con sanzioni proporzionate alla gravità della violazione rispetto alle infrazioni delle regole di cui al presente Modello da parte dei Destinatari, costituisce un presupposto essenziale per l’efficacia del modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231/01. Ai fini del presente sistema disciplinare e nel rispetto delle previsioni di cui alla contrattazione collettiva, sono sanzionabili le condotte poste in essere in violazione del Modello. Essendo quest’ultimo costituito anche dal sistema normativo interno, che ne è parte integrante, ne deriva che per “violazione del Modello” deve intendersi anche la violazione di uno o più principi o norme definite dai vari documenti aziendali che compongono tale sistema normativo (cfr. paragrafo 2.5). L’applicazione delle sanzioni disciplinari prescinde dall’avvio e/o dall’esito di un eventuale procedimento penale, in quanto le regole di condotta imposte dal Modello sono assunte da Adriatica Risorse S.p.A in piena autonomia e indipendentemente dalla tipologia di illecito che le violazioni del Modello stesso possano determinare. Tuttavia, le disposizioni del Modello sono parte integrante delle obbligazioni contrattuali assunte dai dipendenti della Società. In particolare, è possibile individuare, a fini esemplificativi e non esaustivi, le seguenti principali tipologie di violazioni: ▪ mancato rispetto del Modello, qualora si tratti di violazioni finalizzate alla commissione di uno dei reati previsti dal Decreto; ▪ mancato rispetto del Modello, qualora si tratti di violazioni connesse, in qualsiasi modo, alle “aree a rischio reato” o alle attività “sensibili” indicate nella Parte Speciale del Modello; ▪ mancata attività di documentazione, conservazione e controllo delle attività aziendali, in modo da impedire la trasparenza e verificabilità delle stesse; ▪ omessa vigilanza dei superiori gerarchici sul comportamento dei propri sottoposti al fine di verificare la corretta ed effettiva applicazione delle disposizioni del Modello, ovvero negligenza o imperizia del vertice aziendale nell’individuare, e conseguentemente eliminare, violazion...

Related to Funzioni del sistema disciplinare

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Tempi di consegna Il tempo di consegna previsto per la soluzione proposta è di ……. giorni solari dalla data di sottoscrizione del presente Contratto di Sito, come da studio di fattibilità in Annesso B. A conclusione della predisposizione della soluzione proposta, la consegna degli Spazi e dei relativi servizi accessori decorre dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna, come da articolo 5 dell’Accordo, Dalla data di sottoscrizione di detto verbale decorrono i termini per il pagamento dei corrispettivi di cui all’articolo 2 del presente Contratto di Sito secondo le modalità di fatturazione riportate nell’articolo 11 dell’Accordo