Common use of Informazione preventiva Clause in Contracts

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione. 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materie: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo, Contratto Collettivo Integrativo, Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie(art.6 del CCNL – Comparto scuola 2007, degli artt. 2 c. 1 e 5 c. 2 del D. L.vo n. 165 / 2001 ) : x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione.; 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materiematerie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009 , e cioè: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale l'eventuale documentazione.

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Samples: Contrattazione Integrativa, Contract

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione. 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materie: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Nel rispetto delle competenze degli XX.XX. il Dirigente Scolastico fornisce l’informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di in appositi incontri, mettendo a disposizione o tramite memoria scritta, l’informazione preventiva, insieme anche l’eventuale all’eventuale documentazione. 4. Qualora per motivi riconosciuti validi dalla stessa RSU non fosse stato possibile fornire informazione preventiva su qualche materia, il Dirigente Scolastico ne darà informazione successiva.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo, Contratto Collettivo Integrativo D’istituto

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materiepreventiva: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione.; 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materiematerie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale l'eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo Di Istituto, Contratto Collettivo Integrativo Di Istituto

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materiepreventiva: x. a. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione.; 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materiematerie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo, e presentato dal DS.; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale l'eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Integrativo d'Istituto

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. proposte dei criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione dall’Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione. 2. Sono inoltre oggetto di informazione esame congiunto fra le parti le seguenti materie: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate al serale e ai plessialla sede staccata (succursale), ricadute sull'organizzazione sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione dall’intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni Rientri pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materiepreventiva: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non non c. contrattuale; c. d. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. e. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. f. utilizzazione dei servizi sociali; f. g. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. h. tutte le materie oggetto di contrattazione.; 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materiematerie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo docente ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed e ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed docente e ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale l'eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1. L’informazione si propone di xxxxxx i comportamenti delle parti sulla trasparenza decisionale e sulla prevenzione dei conflitti, pur nella distinzione dei ruoli. 2. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione. 23. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materiematerie già previste dal CCNL comparto scuola del 29/11/2007 e cioè: a. modalità di utilizzazione del utilizzazionedel personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal Direttore Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed educativoed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto.; 34. Il Dirigente fornisce l’informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo d'Istituto

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. a. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; b. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamentol aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione utilizzo del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; f. criteri per la valorizzazione del merito g. tutte le materie oggetto di contrattazione. 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materie: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta dell offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani;ATA. c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario all articolazione dell orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione l individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istitutoMOF. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione l informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale l eventuale documentazione. 4. Ai fini della semplificazione delle procedure, gli incontri informativi, ove non espressamente richiesti, possono essere sostituiti con note informative scritte.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materiepreventiva: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione.; 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materie: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale l'eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materiepreventiva: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non non c. contrattuale; c. d. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. e. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. f. utilizzazione dei servizi sociali; f. g. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. h. tutte le materie oggetto di contrattazione.; 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materiematerie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni Rientri pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo docente ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo docente ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale l'eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materiepreventiva: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non non c. contrattuale; c. d. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. e. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. f. utilizzazione dei servizi sociali; f. g. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione dall’Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. h. tutte le materie oggetto di contrattazione.; 2. Sono inoltre Sono, inoltre, oggetto di informazione le seguenti materiematerie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse dalla contrattazione integrativa per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione dall’intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Integrativo Di Istituto

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materiepreventiva: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione. 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materie: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontriincontri o mediante trasmissione di comunicazioni , mettendo a disposizione anche l’eventuale l'eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo d'Istituto

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie: x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione. 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materie: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni Rientri pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materiepreventiva: x. a. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. tutte le materie oggetto di contrattazione. 2. Sono ; 2.Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materie: a. materie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè: - modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. ; - criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. ; - criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l’informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.

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Samples: Protocollo d'Intesa Per Le Relazioni Sindacali

Informazione preventiva. 1. Sono oggetto di Il Dirigente Scolastico fornisce informazione preventiva le sulle seguenti materie: x. a) proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. b) piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c. c) criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. d) criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. e) utilizzazione dei servizi sociali; f. f) criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g. g) tutte le materie oggetto di contrattazione. 2. Sono inoltre oggetto di informazione le seguenti materie: a. a) modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimomedesimo e adottato dal dirigente scolastico; b. b) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni ; ritorni pomeridiani; c. c) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente Xxxxxxxxxx fornisce l’informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo Di Istituto