Common use of Invalidità permanente Clause in Contracts

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità permanente del conducente e questa si manifesta entro due anni dal giorno dell’infortunio, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per intero. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa di un orecchio 10 Sordità completa di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, con il massimo del 100 %. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: www.hdiassicurazioni.it, www.gruppocontas.it, www.toninelli.srl

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità una invalidità permanente del conducente come sopra precisato e questa si manifesta verifichi entro due anni un anno dal giorno dell’infortunionel quale l’infortunio è avvenuto, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo liquida per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% tale titolo l’indennità, con riguardo alle percentuali e solo alle disposizioni seguenti: per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia perdita totale: di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per intero. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un un arto superiore 70 Una 70% della mano o dell’avambraccio 60% di un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra disopra del ginocchio 60 Un 60% di un arto inferiore all’altezza o al di sotto disotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità 50% di un piede 40% del pollice 18% dell’indice 14% del mignolo 12% del medio 8% dell’anulare 8% di un alluce 5% di ogni altro dito del piede 3% per la sordità completa di un orecchio 10 Sordità 10% per la sordità completa di ambedue gli orecchi 40 Perdita le orecchie 40% per la perdita totale della voce 30 Postumi facoltà visiva: di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una un occhio 25% di ambedue gli occhi 100% La perdita totale ed irrimediabile dell’uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più Nei casi di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, funzionale di più organi od arti comporta l’applicazione arti, l’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, si considera invalidità permanente soltanto l’asportazione totale. L’indennità per la perdita funzionale od anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà per la perdita anatomica di una falange dell’alluce nella metà, e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesionenon specificati nella suesposta tabella, l’indennità è stabilita tenendo conto, con il massimo del 100 %riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sopraindicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive Si stabilisce che non viene corrisposta alcuna indennità per invalidità permanente, quando questa, valutata in base alle percentuali ed uditive si procederà alle altre disposizioni che precedono, sia di grado inferiore alla quantificazione del grado percentuale indicata ai punti precedenti di questo articolo. L’indennità per invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità non è cumulabile con quella per morte. Il diritto all’indennità per invalidità permanente è di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo carattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: Documento Di Sintesi, Documento Di Sintesi

Invalidità permanente. Se l’infortunio l'infortunio ha per conseguenza l’invalidità una invalidità permanente del conducente e questa si manifesta verifica entro due anni dal giorno dell’infortunionel quale l'infortunio è avvenuto, la Ia Società liquiderà all’infortunato un indennizzo liquida per tale titolo, secondo le disposizioni e percentuali seguenti, una indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per interoassoluta. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa perdita totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un orecchio 10 Sordità completa organo o di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra sotto indicate vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più Nei casi di uno dei distretti anatomici e/perdita anatomica o articolari funzionale di un singolo artopiú organi od arti, I'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% . Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla considera invalidità permanente soltanto l'asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale od anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà, per la perdita anatomica totale dell’arto stesso. La di una falange dell'alluce nella metà, e per quella di una falange di qualsiasi altro dito in un terzo, della percentuale fissata per la perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesionenon specificati nella sottoesposta tabella, I'indennità è stabilita tenendo conto, con il massimo del 100 %riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le Ie percentuali sopra sotto indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. destro sinistro Per la valutazione delle menomazioni visive perdita totale: di un arto superiore 70% 60% della mano o dell'avambraccio 60% 50% di un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60% 60% di un arto inferiore all'altezza od al di sotto del ginocchio 50% 50% di un piede 40% 40% del pollice 18% 16% dell'indice 14% 12% del mignolo 12% 10% del medio 8% 6% dell'anulare 8% 6% di un alluce 5% di ogni altro dito del piede 3% Per la sordità completa di un orecchio 10% di ambedue gli orecchi 40% Per la perdita totale della facoltà visiva di un occhio 25% di ambedue gli occhi 100% Art. 17 CUMULO Dl INDENNITA’ Se dopo il pagamento di una indennità per invalidità permanente, ma entro I'anno dal giorno dell' infortunio ed uditive si procederà alla quantificazione del grado in conseguenza di questo, I'Assicurato muore, la Società corrisponde ai beneficiari designati o, in difetto, agli eredi dell'Assicurato in parti eguali, la differenza tra l'indennità pagata e quella assicurata per il caso di morte, ove questa sia superiore, e non chiede il rimborso nel caso contrario. Il diritto all’indennità per invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità è di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo carattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non Tuttavia, se l' Assicurato muore per causa indipendente dall'infortunio dopo che l'indennità sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Societàstata liquidata o comunque offerta in misura determinata, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base Società paga agli eredi dell'Assicurato stesso l'importo liquidato od offerto, secondo le norme della documentazione disponibilesuccessione testamentaria o legittima.

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Samples: Contratto Integrativo Aziendale 12 Giugno 2014, Contratto Integrativo Aziendale 12 Giugno 2014

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità un’invalidità permanente del conducente e questa si manifesta verifichi entro due anni un anno dal giorno dell’infortunionel quale l’infortunio è avvenuto, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo liquida per tale titolo l’indennità, calcolandola sulla somma assicurata per invalidità permanente pari ad un centesimo assoluta secondo le disposizioni seguenti ed in base alle percentuali indicate nella tabella di cui all’allegato 1 del capitale assicurato per ogni punto D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% stipulazione del totale l’Impresa liquida l’indennizzo contratto, senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per interoapplicazione della franchigia relativa prevista dalla legge. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa perdita assoluta ed irrimediabile dell’uso funzionale di un orecchio 10 Sordità completa organo o di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso: se trattasi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate stabilite dalla tabella vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più Nei casi di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, funzionale di più organi od o arti comporta l’applicazione in uno stesso infortunio, l’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. In caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità permanente pari al 50% di quella attribuita alla somma delle singole percentuali calcolate falange stessa in caso di asportazione totale. L’indennità per ciascuna lesionela perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà; per la perdita anatomica di una falange dell’alluce nella metà e per quelle della falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di Invalidità Permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita tenendo conto, con il massimo del 100 %riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate di cui trattasi sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado In caso di constatato mancinismo, le percentuali di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato stabilite dal contratto per cause indipendenti dal sinistrol’arto superiore destro e la mano destra, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, varranno per l’arto superiore sinistro e per la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibilemano sinistra e viceversa.

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Samples: Convenzione Per La Prestazione Del Servizio Finanziario Di Pagamento Attraverso Carte Di Credito in Favore Delle Pubbliche Amministrazioni Ai Sensi Dell’art. 26 Legge N. 488/1999, Contratto Di Assicurazione

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità permanente del conducente e questa si manifesta entro due anni dal giorno dell’infortunio, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per intero. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: ARTI O ORGANI Percentuale in caso di perdita totale, anatomica o funzionale Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 ARTI O ORGANI Percentuale in caso di perdita totale, anatomica o funzionale Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa di un orecchio 10 Sordità completa di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, con il massimo del 100 %. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: www.camperamico.it, www.toninelli.srl

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità permanente del conducente e questa si manifesta entro due anni dal giorno dell’infortunio, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedenteec- cedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità l’in- validità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per intero. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa di un orecchio 10 Sordità completa di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere rag- giungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, con il massimo del 100 %. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione applica- zione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: www.toninel.li

Invalidità permanente. Se l’infortunio l’Infortunio ha per come conseguenza l’invalidità permanente del conducente una Invalidità Permanente, e questa si manifesta verifica entro due anni dal giorno dell’infortuniodall’Infortunio, la Società liquiderà all’infortunato corrisponde un indennizzo per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto Indennizzo calcolato sulla Somma assicurata in proporzione al grado di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per interoInvalidità verificatosi. La percentuale di invalidità permanente si calcola valutazione dell'Invalidità Permanente sarà effettuata in base alla tabella seguente: Un Tabella 1 (di cui all’Allegato 1 del D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data della stipulazione dell’Assicurazione, con rinuncia della Società all’applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge). Perdita del braccio 85 75 Perdita dell'avambraccio 75 65 Perdita di una mano 70 60 Perdita di un arto superiore 70 Una mano inferiore sopra il ginocchio 65 Perdita di un arto inferiore all'altezza o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale sotto il ginocchio 50 Perdita totale del pollice 9 Una falange 28 23 Perdita totale dell'indice 15 13 Perdita totale dell'anulare 8 Perdita dell'alluce 7 Perdita di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un ogni altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange Perdita della facoltà visiva di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa Perdita della facoltà visiva di un occhio 35 Perdita della capacità uditiva di un solo orecchio 10 Sordità completa 15 In caso di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi comprovato mancinismo, le percentuali di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare Invalidità previste per l’arto superiore destro e limitazione dei movimenti del collo 2 la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazione, minorazione anziché la perdita totaletotale anatomica o funzionale di organi o arti, le percentuali sopra indicate della tabella vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla La perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, funzionale di più organi od o arti comporta l’applicazione l'applicazione di una percentuale di invalidità permanente Invalidità pari alla somma delle singole percentuali calcolate riconosciute per ciascuna lesione, con il massimo del 100 100%. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minoratoPer i casi non previsti dalla tabella, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del il grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo Invalidità Permanente sarà stabilito in analogia ai casi elencati nella tabella stessa, tenuto conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistrodella diminuita capacità generica lavorativa dell'Assicurato, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibileindipendentemente dalla specifica professione esercitata.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Multirischio Per

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità un’invalidità permanente del conducente e questa si manifesta verifichi entro due anni un anno dal giorno dell’infortunionel quale l’infortunio è avvenuto, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo Generali Italia liquida per tale titolo l’indennità, calcolandola sulla somma assicurata per invalidità permanente pari ad un centesimo assoluta secondo le disposizioni seguenti ed in base alle percentuali indicate nella tabella di cui all’allegato 1 del capitale assicurato per ogni punto D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% stipulazione del totale l’Impresa liquida l’indennizzo contratto, senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per interoapplicazione della franchigia relativa prevista dalla legge. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa perdita assoluta ed irrimediabile dell’uso funzionale di un orecchio 10 Sordità completa organo o di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso: se trattasi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate stabilite dalla tabella vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più Nei casi di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, funzionale di più organi od o arti comporta l’applicazione in uno stesso infortunio, l’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. In caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, Generali Italia riconoscerà una percentuale di invalidità permanente pari al 50% di quella attribuita alla somma delle singole percentuali calcolate falange stessa in caso di asportazione totale. L’indennità per ciascuna lesionela perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà; per la perdita anatomica di una falange dell’alluce nella metà e per quelle della falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di Invalidità Permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita tenendo conto, con il massimo del 100 %riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate di cui trattasi sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado In caso di constatato mancinismo, le percentuali di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato stabilite dal contratto per cause indipendenti dal sinistrol’arto superiore destro e la mano destra, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, varranno per l’arto superiore sinistro e per la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibilemano sinistra e viceversa.

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Samples: Assicurazione Spese Di Annullamento Viaggio

Invalidità permanente. Se l'infortunio che deve essere indennizzato provoca un’Invalidità permanente totale, verrà versata la somma assicurata indicata nel modulo di polizza o nell’Appendice contrattuale. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità causa l’Invalidità permanente del conducente parziale, l’indennizzo è calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di Invalidità permanente accertata in base alla Tabella INAIL (Allegato 1) e questa alla somma assicurata scelta. L’indennizzo viene pagato anche dopo la scadenza della polizza, purché l’infortunio si manifesta sia verificato nel periodo di validità di polizza e l’Invalidità permanente si sia verificata entro due 2 anni dal giorno dell’infortunio, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità è avvenuto l’infortunio. La Compagnia: • paga l’intera somma assicurata indicata nel Modulo o nell’Appendice se l’Invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari accertata è uguale o superiore al 50% • paga la somma viene corrisposta per interoassicurata indicata nel Modulo di polizza o nell’Appendice contrattuale, aumentata del 20% se l’invalidità permanente accertata è uguale o supera l'80%. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa di un orecchio 10 Sordità completa di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché È la perdita totalecompleta o parziale della capacità di lavorare, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perdutaqualsiasi sia la professione esercitata al momento dell’infortunio. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a È una forma grave di danno fisico causata da infortunio. Perché un danno si possa considerare permanente deve essere irrimediabile (non più suscettibile di uno dei distretti anatomici e/o articolari di miglioramento) e condizionare per sempre la vita dell’Assicurato. Esempio 1 (pacchetto BASE): Danno quantificato da Tabella INAIL: 50% Somma assicurata: 150.000 euro -> Indennizzo = 150.000 euro Esempio 2 (pacchetto BASE): Danno quantificato da Tabella INAIL: 80% -> maggiorazione del 20% sulla Somma Assicurata Somma assicurata: 150.000 euro -> Indennizzo = 180.000 euro Se l'Inabilità temporanea dell’Assicurato è causata da un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, con il massimo del 100 %. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Societàinfortunio coperto dalla polizza, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.Compagnia paga l’indennità indicata nel Modulo di polizza o nell’Appendice contrattuale a partire dal 5° giorno di inabilità. Dopo gli accertamenti medico legali predisposti dalla Compagnia, l'indennità è pagata con queste modalità:

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Samples: www.intesasanpaoloassicura.com

Invalidità permanente. Se l’infortunio l’Infortunio ha per come conseguenza l’invalidità permanente del conducente una Invalidità Permanente, e questa si manifesta verifica entro due anni dal giorno dell’infortuniodell’Infortunio, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto valutazione dell’Invalidità Permanente sarà effettuata in base alla TABELLA 1. Se la lesione comporta una minorazione invece della perdita totale - anatomica o funzionale - di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per organi o arti, le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso percentuali della tabella saranno ridotte in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per interoproporzione alla funzionalità perduta. La perdita anatomica o funzionale di più organi o arti comporta l’ applicazione di una percentuale di invalidità permanente si calcola pari alla somma delle singole percentuali riconosciute per ciascuna lesione, con il massimo del 100%. Per i casi non previsti dalla tabella, il grado di Invalidità Permanente sarà valutato in analogia ai casi elencati, sulla base alla tabella seguente: della diminuita capacità lavorativa generica dell’Assicurato, indipendentemente dalla specifica professione esercitata. Un arto superiore 70 70% Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50% Una mano o un avambraccio 60 60% Un occhio 25% Un pollice 18 18% Entrambi gli occhi 100% Un indice 14 14% Un rene 15% Un medio 8 8% Sordità completa di un orecchio 10% Un anulare 8 8% Sordità completa di entrambi gli orecchi 40% Un mignolo 12 La 12% Perdita totale della voce 30% Una falange ungueale del pollice 9 9% Esiti di frattura scomposta di una costa 1% Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Esiti di frattura amielica somatica con deformazione a cuneo di: Un piede 40 Ambedue 40% >una vertebra cervicale 12% Entrambi i piedi 100 100% >una vertebra dorsale 5% Un alluce 5 5% >12°dorsale 10% Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 1% >una vertebra lombare 10% Una falange di altro dito del piede 1 dell’alluce 2,5% Un arto inferiore al di sopra del sopradel ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa di un orecchio 10 Sordità completa di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, con il massimo del 100 60%. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Contro Gli Infortuni

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità permanente del conducente e questa si manifesta entro due anni dal giorno dell’infortunio, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 5060% la somma viene corrisposta per intero. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa di un orecchio 10 Sordità completa di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, con il massimo del 100 %. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: www.hdiassicurazioni.it

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha Definizione di invalidità permanente Si precisa che ai fini della copertura per conseguenza l’invalidità invalidità permanente: ◾ si intende colpito da invalidità permanente l’Assicurato al quale l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) abbia riconosciuto il diritto a conseguire l’assegno ordinario di invalidità ed il cui stato non consenta la prosecuzione del conducente rapporto di lavoro, o la pensione di inabilità, salvo quanto previsto in caso di richiesta di Accertamento autonomo dell’invalidità totale e questa si manifesta entro due anni dal giorno dell’infortuniopermanente da parte della Società; ◾ ai sensi dell’articolo 1, comma 2 della Legge n. 222 del 12 giugno 1984, il diritto alla prestazione assicurata sussiste anche qualora la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo preesista al rapporto assicurativo, purché vi sia stato un successivo aggravamento o siano sopraggiunte nuove infermità. Qualora l’INPS abbia dato una risposta positiva e l’Assicurato abbia interrotto il rapporto di lavoro, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo per invalidità permanente pari ad un centesimo del capitale assicurato per ogni punto procederà al pagamento della prestazione assicurata. Qualora l’INPS, 12 mesi dopo la data di presentazione della domanda di invalidità accertata purché questa da parte dell’Assicurato, non si sia superiore al 3% ancora pronunciato in merito, oppure non sussistano in capo all’Assicurato i requisiti di iscrizione o di anzianità contributiva, rilevanti ai fini della pensione INPS, oppure la riduzione della capacità lavorativa consenta comunque la prosecuzione del rapporto di lavoro, l’Assicurato ha facoltà di richiedere alla Società di procedere in via diretta all’Accertamento autonomo dell’invalidità permanente da parte della Società e solo per la parte eccedentedel relativo grado. Nulla è quindi dovuto per le Una volta esercitata tale facoltà, resta esclusa qualsiasi rilevanza dell’esito dell’accertamento INPS, sia esso conforme o meno all’esito della procedura diretta di accertamento tra Società ed Assicurato. Resta fermo che nella copertura caso morte e invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per intero. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa di un orecchio 10 Sordità completa di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazionepermanente, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione pagamento di una percentuale di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, con il massimo del 100 %prestazione estingue l’altra. In caso di perdita anatomica controversia sulla natura dell’infortunio o riduzione funzionale di un organo della malattia, sulla conseguenza degli stessi o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del sul grado di invalidità preesistentepermanente, è data facoltà di risolvere la controversia incaricando a tale scopo uno o più arbitri da nominarsi con apposito atto. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibileLe spese derivanti dall’arbitrato stesso verranno sostenute dalla parte soccombente.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo

Invalidità permanente. Se l’infortunio l'infortunio ha per conseguenza l’invalidità una invalidità permanente del conducente e questa si manifesta verifica entro due anni un anno dal giorno dell’infortunionel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo liquida per tale titolo secondo le disposizioni percentuali seguenti una indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente pari ad assoluta. Destro Sinistro Per la perdita totale di un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia arto superiore al 370% e solo per 60% Per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari perdita della mano o superiore al 30dell'avambraccio 60% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% Per la somma viene corrisposta per intero. La percentuale perdita di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un 60% 60% Per la perdita di un arto inferiore all’altezza all'altezza o al di sotto disotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità 50% 50% Per la perdita di un piede 40% 40% Per la perdita di un pollice 18% 16% Per la perdita dell'indice 14% 12% Per la perdita del mignolo 12% 10% Per la perdita del medio 8% 6% Per la perdita dell'anulare 8% Per la perdita dell’alluce 5% Per la perdita di ogni altro dito del piede 3% Per la sordità completa di un orecchio 10 Sordità completa 10% Per la sordità di ambedue gli orecchi 40 Perdita 40% Per la perdita totale della voce 30 Postumi capacità visiva di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché un occhio 25% Per la perdita totaledella facoltà visiva di ambedue gli occhi 100% Nei casi di comprovato mancinismo i valori della tabella si intendono invertiti. La perdita totale e irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di minorazione, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più Nei casi di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, funzionale di più organi od o arti comporta l’applicazione l’indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, si considera invalidità permanente soltanto l'asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell'alluce nella metà e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesionenon specificati nella suesposta tabella, l'indennità è stabilita tenendo conto, con il massimo del 100 %riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica degli Assicurati a un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla !oro professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, minorato le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: Polizza Di Assicurazione Dei Clienti Finali Del Gas

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità una invalidità permanente del conducente e questa si manifesta verifica entro due anni un anno dal giorno dell’infortunionel quale l’infortunio è avvenuto, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo l’Impresa liquida per tale titolo, secondo le disposizioni e percentuali seguenti, una indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente pari ad assoluta: un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per intero. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un una mano o un avambraccio 60 un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un un pollice 18 un occhio 25 Ambedue un indice 14 ambedue gli occhi 100 Un un medio o un anulare 8 un rene 20 La un mignolo 12 la milza 10 Sordità una falange del pollice 9 sordità completa di un orecchio 10 Sordità una falange di altro dito della mano 1/3 del dito sordità completa di ambedue gli orecchi 40 Perdita un piede 40 perdita totale della voce 30 Postumi ambedue i piedi 100 stenosi nasale bilaterale 15 un alluce 5 esiti di trauma distorsivo cervicale frattura amielica somatica da schiacciamento di vertebre cervicali 10 un altro dito del piede 3 vertebre dorsali 7 una falange dell’alluce 2,5 12° dorsale o cinque lombari 12 una falange di altro dito del piede 1 esiti di frattura del sacro e del coccige con contrattura muscolare callo deforme e limitazione dei movimenti del collo 2 dolente 5 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più Nei casi di uno invalidità permanente non specificati nella tabella di cui sopra, l’indennizzo è stabilito con riferimento alle percentuali dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo artocasi indicati, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stessotenendo conto della diminuita capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione esercitata dall’Assicurato. La perdita totale o parzialetotale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate dovute per ciascuna lesione, con il massimo del 100 100%. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Rischi Diversi – Veicoli / Natanti

Invalidità permanente. Se l’infortunio l'infortunio ha per conseguenza l’invalidità una invalidità permanente del conducente e questa si manifesta entro due anni verifica en un anno dal giorno dell’infortunionel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo liquida per tale titolo secondo le disposizioni e percentu seguenti una indennità calcolata sulla somma assicurata per invalidità permanente pari ad assoluta. Destro Sinistro Per la perdita totale di un centesimo del capitale assicurato per ogni punto di invalidità accertata purché questa sia arto superiore al 370% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari 60% Idem idem della mano o superiore al 30dell'avambraccio 60% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per intero. La percentuale Idem idem di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un 60% 60% Idem idem di un arto inferiore all’altezza all'altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità 50% 50% Idem idem di un piede 40% 40% Idem idem del pollice 18% 16% Idem idem dell'indice 14% 12% Idem idem del mignolo 12% 10% Idem idem del medio 8% 6% Idem idem dell'anulare 8% 6% Idem idem di un alluce 5% Idem idem di ogni altro dito del piede 3% Per la sordità completa di un orecchio 10 Sordità completa 10% Idem idem di ambedue gli orecchi 40 Perdita 40% Per la perdita totale della voce 30 Postumi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché facoltà visiva d'un occhio 25% Per la perdita totaletotale della facoltà visiva di ambedue gli occhi 100% La perdita totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomic dello stesso; se trattasi di minorazione, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più Nei casi di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, funzionale di più organi od arti comporta l’applicazione l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondente ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. Per le singole falangi terminali delle dita, escluso il pollice, si considera invalidità permanente soltanto l'asportazione totale. L'indennità per la perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà, per la perdita anatomica di una falange dell'alluce nella metà, e per quella di una falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesionenon specificati nella suesposta tabella l'indennità è stabilita tenendo conto, con il massimo del 100 %rigua alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell'Assicurato a un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, minorato le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: Accordo Economico Collettivo

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità una invalidità permanente del conducente e questa si manifesta verifichi entro due anni un anno dal giorno dell’infortunionel quale l’infortunio è avvenuto, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo Generali Italia liquida per tale titolo l’indennità, calcolandola sulla somma assicurata per invalidità permanente pari ad un centesimo assoluta secondo le disposizioni seguenti ed in base alle percentuali indicate nella tabella di cui all’allegato 1 del capitale assicurato per ogni punto D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% stipulazione del totale l’Impresa liquida l’indennizzo contratto, senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per interoapplicazione della franchigia relativa prevista dalla legge. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa perdita assoluta ed irrimediabile dell’uso funzionale di un orecchio 10 Sordità completa organo o di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso: se trattasi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate stabilite dalla tabella vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più Nei casi di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, funzionale di più organi od o arti comporta l’applicazione in uno stesso infortunio, l’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. In caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, Generali Italia riconoscerà una percentuale di invalidità permanente pari al 50% di quella attribuita alla somma delle singole percentuali calcolate falange stessa in caso di asportazione totale. L’indennità per ciascuna lesionela perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà; per la perdita anatomica di una falange dell’alluce nella metà e per quelle della falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di Invalidità Permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita tenendo conto, con il massimo del 100 %riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate di cui trattasi sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado In caso di constatato mancinismo, le percentuali di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato stabilite dal contratto per cause indipendenti dal sinistrol’arto superiore destro e la mano destra, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, varranno per l’arto superiore sinistro e per la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibilemano sinistra e viceversa.

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Samples: Assicurazione Spese Di Annullamento Viaggio

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità L'Indennizzo è dovuto dalla Società se l'invalidità permanente del conducente e questa si manifesta verifica - anche successivamente alla scadenza della Polizza - entro due anni dall'Infortunio purché lo stesso sia stato denunciato nei termini previsti dal giorno dell’infortuniosotto indicato art. 21. La valutazione dell'invalidità permanente sarà effettuata tenendo conto della diminuita capacità dell'Assicurato a svolgere un qualsiasi lavoro proficuo, la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo per indipendentemente dall'attività esercitata, in base alla tabella ANIA riportata qui di seguito. Per i casi non previsti dalla tabella ANIA, il grado di invalidità permanente pari ad sarà stabilito in analogia ai casi elencati nella tabella stessa, tenuto conto della diminuita capacità dell'Assicurato a svolgere un centesimo del capitale assicurato per ogni punto qualsiasi lavoro proficuo. Se la lesione comporta una minorazione anziché la perdita totale anatomica o funzionale di organi o arti, le percentuali della tabella vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. La perdita totale anatomica o funzionale di più organi od arti comporta l'applicazione di una percentuale di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo pari alla somma delle singole percentuali riconosciuta per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3ciascuna lesione, con il massimo del 100%. Nel La somma assicurata viene corrisposta per intero nel caso in cui l’invalidità l'invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente riconosciuta sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per intero%. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 70% Un altro dito del piede 3% Una mano o un avambraccio 60 60% Una falange dell'alluce 2,5% Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 18% Una falange di altro dito del piede 1 1% Un indice 14% Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 60% Un medio 8% Un arto inferiore all’altezza all'altezza o al di sotto del ginocchio 50 50% Un anulare 8% Un occhio 25 25% Un mignolo 12% Ambedue gli occhi 100 100% Una falange del pollice 9% Un rene 20 20% Una falange di altre dita della mano 1/3 del dito La milza 10 10% Un piede 40% Sordità completa di un orecchio 10 10% Ambedue i piedi 100% Sordità completa di ambedue gli orecchi 40 40% Un alluce 5% Perdita totale della voce 30 Postumi 30% (*) percentuale in caso di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali sopra indicate vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, con il massimo del 100 %. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibile.

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Samples: www.veraassicurazioni.it

Invalidità permanente. Se l’infortunio ha per conseguenza l’invalidità permanente del conducente un’Invalidità Permanente e questa si manifesta verifica entro due anni dal giorno dell’infortunionel quale l’infortunio è avvenuto, l’ Assicuratore liquida a tale titolo un’indennità calcolata in percentuale della somma assicurata per Invalidità Permanente usando la Società liquiderà all’infortunato un indennizzo tabella delle percentuali di Invalidità Permanente allegata al regolamento per invalidità permanente pari ad un centesimo l’esecuzione del D.P.R. 30/06/65 n. 1124 e successive modifiche ed integrazioni e con rinuncia da parte dell’Assicuratore all’applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge stessa in caso di infortunio (INAIL), ma fermo restando l’applicazione della franchigia richiamata all’Art.19 e con l’intesa che l’indennizzo verrà effettuato in capitale assicurato per ogni punto e non sotto forma di invalidità accertata purché questa sia superiore al 3% e solo per la parte eccedente. Nulla è quindi dovuto per le invalidità permanenti fino al 3%. Nel caso in cui l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 30% del totale l’Impresa liquida l’indennizzo senza deduzione di alcuna franchigia. Qualora l’invalidità permanente sia di grado pari o superiore al 50% la somma viene corrisposta per interorendita. La percentuale di invalidità permanente si calcola in base alla tabella seguente: Un arto superiore 70 Una mano o un avambraccio 60 Un pollice 18 Un indice 14 Un medio 8 Un anulare 8 Un mignolo 12 La falange ungueale del pollice 9 Una falange di altro dito della mano 1/3 del dito Un piede 40 Ambedue i piedi 100 Un alluce 5 Un altro dito del piede 3 La falange ungueale dell’alluce 2,5 Una falange di altro dito del piede 1 Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60 Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50 Un occhio 25 Ambedue gli occhi 100 Un rene 20 La milza 10 Sordità completa perdita totale ed irrimediabile dell’uso funzionale di un orecchio 10 Sordità completa organo o di ambedue gli orecchi 40 Perdita totale della voce 30 Postumi un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di trauma distorsivo cervicale con contrattura muscolare e limitazione dei movimenti del collo 2 Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, minorazione le percentuali sopra indicate sopraindicate vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta. Nel caso l’infortunio determini menomazioni a più Nei casi di uno dei distretti anatomici e/o articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, funzionale di più organi od arti comporta l’applicazione l’indennità viene stabilita mediante la somma delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100% dell’importo assicurato per il caso di Invalidità Permanente totale. L’indennità per la perdita funzionale od anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà della percentuale stabilita per il pollice, per la perdita anatomica di invalidità permanente pari alla somma delle singole percentuali calcolate una falange dell’alluce nella metà e per ciascuna lesionequella di una falange di qualunque altro dito di un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di Invalidità Permanente non specificati nella suesposta tabella l’indennità è stabilita tenendo conto, con il massimo del 100 %riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato di esercitare qualsiasi attività lavorativa, indipendentemente dalla sua professione. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, minorati le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. In caso di provato e constatato mancinismo le percentuali di Invalidità Permanente riferite all’arto destro si intendono riferite all’arto sinistro e viceversa. Per la valutazione le persone fino a 50 anni di età, se l’infortunio ha per conseguenza lesioni al viso che determinano deturpazioni o sfregi permanenti, l’ Assicuratore liquiderà una somma a titolo di ulteriore indennità, oltre al rimborso delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado spese documentate e sostenute per l’intervento estetico chirurgico riparatore, fino ad un massimo di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Nell’ipotesi di decesso dell’Assicurato per cause indipendenti dal sinistro, il relativo indennizzo è trasmissibile agli eredi. Qualora il danneggiato non sia stato sottoposto all’accertamento medico legale della Società, la valutazione del danno verrà effettuata sulla base della documentazione disponibileEuro 12.500,00.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Infortuni E Malattia Dell’ots Operatore Tecnico Subacqueo