Common use of OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI Clause in Contracts

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%

Appears in 2 contracts

Samples: Accordo Quadro Per Lavori Di Manutenzione, Accordo Quadro Per Lavori Di Manutenzione

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione costituito da un unico lotto in considerazione del valore dello stesso Il servizio si intende affidato alla Ditta aggiudicataria per tutto il Territorio Nazionale. Laddove l’appaltatore non potesse consegnare la corrispondenza con la propria organizzazione, si avvarrà di lavori Poste Italiane S.p.A., praticando, comunque, i prezzi contrattuali di manutenzione ordinaria cui al presente Capitolato. L’appaltatore è obbligato ad aprire, nell’eventualità in cui ne fosse sprovvisto ed a pena di risoluzione del contratto, una sede operativa nella Città di CASTELVETRANO o nel raggio di 15 Km, prima della stipula del contratto. L’appalto avrà durata annuale decorrente dalla data di consegna del servizio e straordinaria comunque fino ad esaurimento dell’importo disponibile. Qualora in immobili corso di esecuzione del contratto si renda necessario un aumento o diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza del quinto dell’importo contrattuale, si applica l’art. 106, comma 12 del D.Lgs.n.50/16. L’offerta economica dovrà essere formulata in proprietàtermini di percentuale unica di ribasso da applicare ai seguenti prezzi unitari, al netto dell’I.V.A.: - l’Ufficio idrico integrato ha prodotto in collaborazione con la PA DIGITALE Sicilia S.R.L i solleciti di pagamento delle bollette del servizio idrico per l’anno 2016 - 2017, a completamento di tale attività per escludere fattispecie di responsabilità oggettiva si deve procedere alla stampa imbustamento spedizione con notifica di circa 5.000 solleciti di pagamento delle bollette del servizio idrico anno 2016 - 2017 ; - l’Ufficio TARI ha prodotto in collaborazione con la ditta HALLEY SRL i solleciti di pagamento delle bollette TARI per l’anno 2016 - 2017, a completamento di tale attività per escludere fattispecie di responsabilità oggettiva si deve procedere alla stampa imbustamento spedizione con notifica di circa 5.000 solleciti di pagamento delle bollette TARI anno 2016 - 2017 Svolgimento del servizio: A - Elaborazione file ruolo SOLLECITO/uso ACCERTAMENTO SERVIZIO IDRICO 2016 -2017; - Numero utenti n. 5.000 circa; - Stampa su un foglio (fronte/retro e bianco/nero) corredato della situazione tributaria del contribuente; - Stampa fronte di n. 1 modello semplificato di F24 precompilato; - Imbustamento personalizzato con il logo dell’Amministrazione regionale Comunale; - Predisposizione del plico “raccomandata A/R” con codice a barre e degli enti cartolina di ritorno; - INVIO DELLE RACCOMANDATE E CONSEGNA DELLA RICEVUTA DI RITORNO DEBITAMENTE SOTTOSCRITTA PER L’AVVENUTA RICEZIONE B - Elaborazione file ruolo SOLLECITO/ACCERTAMENTO TARI 2016 -2017; - Numero utenti n. 10.000 circa; - Stampa su un foglio (fronte/retro e bianco/nero) corredato della situazione tributaria del Sistema Regione, ex art. contribuente; - Stampa fronte di n. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, modello semplificato di F24 precompilato; - Imbustamento personalizzato con il logo dell’Amministrazione Comunale; - Predisposizione del plico “raccomandata A/R” con codice a barre e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata cartolina di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla ritorno; - INVIO DELLE RACCOMANDATE E CONSEGNA DELLA RICEVUTA DI RITORNO DEBITAMENTE SOTTOSCRITTA PER L’AVVENUTA RICEZIONE L’importo a base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase gara è di programmazione €. 43.606,56 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano legge. L’importo degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale oneri di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza è pari a 24 mesizero. Il valore stimato dell’Accordo quadroA tal proposito si precisa che, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna il servizio di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018al presente appalto, prima parte relativa ai costi elementarinon presentando interferenze, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codicecomma 3-bis dell’rt. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità26 del D.Lgs. 81/2008, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni è soggetto all’obbligo di carattere pubblicoredazione del DUVRI. L’appalto è suddiviso finanziato con fondi comunali. Il Comune si riserva la facoltà di ordinare prestazioni di misura inferiore rispetto al prezzo complessivo dell’appalto, in n.10 lottital caso l’Aggiudicatario non potrà pretendere alcunché nel caso in cui alla scadenza dei termini contrattuali il valore del servizio non dovesse raggiungere l’importo dell’appalto. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni recapiti con destinazione sul territorio comunale rappresentano la maggior parte degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedurainvii, seguiti, in ragione della storicità misura percentualmente inferiore, da quelli con destinazione sul territorio provinciale e regionale. Di minore portata è il peso percentuale degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito invii effettuati sul resto del territorio regionale”nazionale, secondo nonché all’estero. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento all’art. 3 della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00l. 13 agosto 2010, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%136.

Appears in 1 contract

Samples: Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori Sono oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 Quadro i servizi di progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva e fino a € 309.600 inclusol’esecuzione delle indagini geognostiche e geotecniche, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica Inonchè il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, l’assistenza alla procedura espropriativa, per la zona geografica realizzazione del Collegamento invasi del Rio Mannu di interessePattada a Monte Lerno e del Bidighinzu a Monte Orzastru comprensivo del collegamento dell’invaso di Muzzone all’invaso di Monte Lerno, come meglio identificati nel D.I.P. La descrizione puntuale delle prestazioni nonché i contenuti di ciascun livello progettuale e le modalità, termini e condizioni di svolgimento degli stessi sono contenute nella Documentazione tecnica, che costituisce parte integrante del presente Disciplinare. Nell’ipotesi L’appalto è articolato in un unico lotto in considerazione del fatto che la natura delle opere da progettare, costituite da un sistema idraulico di importi superiori a collegamento tra serbatoi di accumulo di risorsa idrica, richiede il ricorso ad una progettazione unitaria, in relazione alle valutazioni di utilizzo della risorsa, alle verifiche dei carichi idraulici determinati dalle richieste dell’utenza ed ai trasferimenti di risorsa, ai costi di manutenzione, al recupero e valorizzazione energetica, all’analisi costi benefici dell’investimento. L’appalto per la natura delle prestazioni richieste configura un appalto misto, ai sensi dell’art. 28 del Codice, avente ad oggetto quali prestazioni principali i servizi di ingegneria di cui all’art. 3, comma 1, lettera vvvv) di detta fonte normativa e quale prestazione secondaria e accessoria i lavori di cui all’allegato I del Codice. Nello specifico si prevede l’appalto di un accordo quadro sino alla concorrenza dell’importo di 258.000 9.187.716,78 (al netto di IVA ed oneri previdenziali), da stipulare con un unico operatore e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con riferito al compendio delle prestazioni necessarie per la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10realizzazione dell’intervento in argomento. All’esito Le prestazioni incluse nell’appalto sono di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D seguito riepilogate: Tabella n. 2 – Descrizione 1 Oggetto dell’appalto- Riepilogo corrispettivi Prestazioni principali 1. Progettazione di fattibilità tecnico economica 1.121.985,39 2. Studi di Compatibilità (Idraulica e/o Geologico-Geotecnico) 320.154,58 3. Progettazione definitiva 2.560.412,11 4. Progettazione esecutiva 1.445.164,70 5. Assistenza alla procedura espropriativa 1.680.000,00 Indagini geognostiche, geotecniche e Bonifica Ordigni Bellici 2.060.000,00 Di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 75.000,00 L’importo massimo stimato dei lotti Lotto Lavorazione Catservizi di ingegneria e delle indagini geognostiche, da affidare con l’istituto dell’accordo quadro ex art. Class54 del Codice è pari agli importi indicati nella Tabella n. 1, al netto di oneri previdenziali e assistenziali e IVA. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali Con riferimento alle prestazioni principali si riporta, nella successiva Tabella 2, l’elenco dettagliato delle prestazioni e dei relativi corrispettivi, calcolati a fronte di un intervento con importo di opere da progettare stimato in € 128.700.000,00, rappresentativo, ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili qualificazione, dei contratti attuativi affidabili nell’ambito dell’accordo quadro in parola. I corrispettivi per le prestazioni principali, relative ai servizi di ingegneria e industriali OG1 I si architettura, sono stati determinati ai sensi del Decreto Ministro della Giustizia 17 giugno 2016 “Approvazione delle Tabelle dei corrispettivi commisurati a livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24 comma 8 del codice” (in seguito D.M. 17/06/2016). Si precisa che i lavori da realizzare rientrano, in prima ipotesi, prevalentemente nelle categorie D.04, D.05, S.03, E.02, V.02, IA.04 e IB.12, di cui all’Allegato Z-1 del D.M. 17/06/2016. INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA V.02 Strade, linee tramviarie, ferrovie, strade ferrate, di tipo ordinario, escluse le opere d'arte da compensarsi a parte - Piste ciclabili 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili 1.590.000,00 IMPIANTI IA.04 Impianti elettrici in genere, impianti di illuminazione, telefonici, di sicurezza, di rivelazione incendi , fotovoltaici, a corredo di edifici e industriali OG1 II si costruzioni complessi - cablaggi strutturati - impianti in fibra ottica - singole apparecchiature per laboratori e impianti pilota di tipo complesso 3.000.000 100 prevalente max 30% 2.500.000,00 IMPIANTI IB.12 Micro Centrali idroelettriche-Impianti termoelettrici-Impianti della elettrometallurgia di tipo complesso € 3.000.000,00 TOTALE € 128.700.000,00 Categorie e ID Opere L. 143/1949 (Tabella corrisponde nza) Grado di comples sità Importo delle opere € Specificità della prestazione (art. 3, co. 3 Edifici civili del d.m.- 17.6.2016) Prestazioni Tavola Z-2 Idraulica: [D.04] Impianti per provvista, condotta, distribuzione d'acqua, improntate a grande semplicità - Fognature urbane improntate a grande semplicità - Condotte subacquee in genere, metanodotti e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%gasdotti, di tipo ordinario VIII 0,65 110.625.000,00 b.I) QbI.01, QbI.02, QbI.03, QbI.06, QbI.07, QbI.08, QbI.09, QbI.10, QbI.11, QbI.12, QbI.13, QbI.16, QbI.17, QbI.18

Appears in 1 contract

Samples: Appalto Di Servizi Di Architettura E Ingegneria

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto della presente procedura è l’affidamento dell’appalto è per l’esecuzione di dei lavori di manutenzione ordinaria straordinaria delle pavimentazioni stradali mediante stipula di un Accordo Quadro con un unico fornitore, come dettagliatamente descritti nel Capitolato speciale d’appalto. I lavori sono a misura, ed i relativi importi espressi in euro e straordinaria previsti nell’appalto sono i seguenti: Tabella n. 1 – Importo dell’appalto n. Importo in immobili euro al netto dell'IVA di legge a corpo (in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex euro) a misura (in euro) Totale (in euro) 1 Lavori / 24.750.000,00 1.312.000,00 00.000.000,00 di cui costo in euro (al netto dell'IVA di legge) della manodopera compresi nell'importo soggetto a ribasso (art. 1 23, comma 2bis 16, del Codice) 2 Oneri della L.R. 31/98sicurezza non soggetti a ribasso / 250.000,00 / 250.000,00 T Importo totale dell'appalto posto a base di gara (1+2) / 25.000.000,00 / 25.000.000,00 Essendo detto importo meramente presunto e non vincolante per la Stazione Appaltante, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 quest’ultima addiverrà alla stipulazione dei singoli contratti applicativi dell'Accordo Quadro alle condizioni sotto riportatee per gli importi di volta in volta determinati in base alle disponibilità di Bilancio assegnate al Settore competente, sino alla concorrenza massima dell'importo suddetto. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici La mancata suddivisione in lotti è volta ad assicurare una più efficace e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 coordinata esecuzione del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati complesso di attività in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo cui si articola l'accordo quadro e alle necessità a garantire nel contempo una maggiore razionalizzazione e contenimento dei costi attraverso possibili economie di scala ottenibili da una gestione unitaria dei lavori sull'intero territorio provinciale, fermo restando che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 l'accesso alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario gara per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie impreseimprese è comunque garantito dalla possibilità di partecipazione nelle forme associate previste dal Codice dei Contratti. Gli importi delle singole lavorazioni di cui si compone l’intervento, ex art 51 compresi gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, sono i seguenti: 1 Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari, e piste aeroportuali, e relative opere complementari OG3 VIII 45233141-9 SI 22.500.000,00 90 PREV. 30 2 Segnaletica stradale non luminosa OS10 IV 34928470-3 SI 2.500.000,00 10 SC. 100 totale 100 * Si rammenta in particolare quanto segue: 1) ai sensi dell'articolo 105, comma 2 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese il subappalto è consentito fino ad un massimo del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura 30% dell'importo complessivo del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54contratto; 2) ai sensi dell'articolo 92, comma 41 del D.P.R. n. 207/2010 e successive modificazioni e integrazioni, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderirei requisiti delle categorie scorporabili oggetto di subappalto e non posseduti dal concorrente, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro devono da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto questo essere posseduti con riferimento alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%prevalente.

Appears in 1 contract

Samples: Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione prevede, in particolare, l’affidamento di lavori interventi di manutenzione ordinaria adeguamento strutturale di alcuni scarichi/collettamenti fognari e straordinaria fosse settiche lungo la rete autostradale ed aree di pertinenza, in immobili tre ambiti di intervento principali: - rete di raccolta e vasche di trattamento acque di piattaforma di prima e seconda pioggia; - fosse settiche e vasche per il trattamento dei reflui domestici in proprietàcorrispondenza dei luoghi di lavoro di Milano Serravalle; - reti di raccolta e vasche di trattamento reflui in corrispondenza dei cassonetti di raccolta dei rifiuti presso i piazzali di stazione. Gli interventi previsti riguardano la realizzazione di scavi, rinterri e movimenti terra con trasporto a recupero/uso dell’Amministrazione regionale smaltimento in impianti autorizzati dei materiali in eccesso. Per alcuni scavi sarà prevista la posa di opere provvisionali atte a contrastare il franamento delle pareti di scavo. Gli scavi comporteranno anche la fresatura e degli enti del Sistema Regionesuccessivo ripristino dei pacchetti stradali e la demolizione parziale di alcune strutture in c.a.. Si prevede, ex artaltresì, la realizzazione di nuove opere in c.a. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati sia gettate in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regioneopera, che sui dati mediante posa di elementi prefabbricati, quali impianti di depurazione e vasche di raccolta e trattamento finalizzate allo scarico di reflui nelle acque fognarie; nell’ambito dei suddetti interventi verranno posate tubazioni, sia in possesso della CRC ed elaborati durante materiale plastico che in c.a. e relativi pozzetti di ispezione, comprese le opere di sigillature atte a evitare la fase perdita di programmazione e reflui; si procederà, poi, a seguito dei ripristini, alla posa di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale recinzione di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati tipo autostradale e delle voci finiterelative opere complementari. I lavori comprendono anche il ripristino di aree a verde, mediante ricostituzione del terreno di coltivo preesistente e semina per il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007rinverdimento delle suddette aree. Per i dettagli delle attività da eseguire, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economicosi rimanda, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla proceduraogni caso, a soddisfare le effettive quanto precisato nel Capitolato Speciale d’Appalto e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltantinell’ulteriore documentazione tecnica allegata agli atti di gara. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specificiAi sensi dell’art. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), 51 del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruitàspecifica che, posta l’unitarietà dell’intervento, non idonee è risultato utile ed efficiente suddividere l’appalto in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionalefunzionali, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%.

Appears in 1 contract

Samples: Accordo Quadro

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto della presente procedura è l’affidamento dell’appalto per l’esecuzione dei servizi di supporto agli Uffici della Provincia di Brescia, come dettagliatamente descritti nel Capitolato descrittivo e prestazionale. L’appalto è costituito da quattro lotti. L’importo dell’appalto è l’esecuzione al netto di lavori IVA e/o di manutenzione ordinaria altre imposte e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e contributi di legge. L’importo degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato oneri per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza da interferenze non soggetto a ribasso è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economicoZERO, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro quanto non sono fonte rilevati rischi da interferenze. L’appalto è finanziato con fondi propri a valere sul bilancio della Provincia di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’artBrescia. 54Ai sensi dell’art. 23, comma 4, lett. c)16, del Codice e nel suo ruolo l’importo posto a base di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica comprende i costi della manodopera che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, l’Amministrazione aggiudicatrice ha stimato come rappresentato nella tabella n. 1 calcolati sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentatetabelle retributive CCNL Cooperative sociali (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). Alla fine di questa faseAi sensi dell’articolo 51, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economicacomma 2 del D.Lgs. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati50/2016, nella seconda fase, a ciascun concorrente può presentare offerta su invito delle Stazioni appaltantiper uno o più lotti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e Ai sensi del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida del menzionato articolo, l’offerente non potrà aggiudicarsi più di due lotti (purché risulti in possesso dei requisiti pari alla sommatoria dei lotti aggiudicati) in ordine di importo decrescente; qualora non vi siano offerte ammesse sufficienti ad aggiudicare i restanti lotti ad un altro/i offerente/i, la limitazione all'aggiudicazione di due lotti verrà meno ed all’offerente potrà essere aggiudicato un ulteriore lotto (o ulteriori lotti) in ordine di importo decrescente, tra quelli ancora disponibili e per i quali abbia presentato offerta, purché risulti in possesso dei requisiti relativi alla sommatoria dei lotti aggiudicati. Il concorrente aggiudicatario di due lotti sarà ammesso all’apertura della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai propria offerta relativa agli altri lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specificoperò non potrà risultare aggiudicatario salvo il caso in cui, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderentein detti lotti, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenzavi sia/no offerta/offerte in graduatoria presentata/e da un altro concorrente, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica Ipertanto, € 619.200 per la classifica II). Pertantoin tal caso, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, si procederà con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%lo scorrimento in graduatoria.

Appears in 1 contract

Samples: Disciplinary Guidelines for Tender Procedure

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione II.1 Oggetto dell’appalto: Servizi specialistici di lavori supporto all’espletamento delle attività da svolgersi nell’ambito delle procedure di manutenzione ordinaria affidamento esperite da Infrarail Firenze S.r.l., finalizzate all’affidamento di contratti di appalto di servizi, lavori, forniture e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regionecontratti di avvalimento, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata nonché servizi specialistici di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la supporto nella fase di programmazione e esecuzione dei contratti di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito appalto – CUP J91C04000000008 – CIG 8596534446. 1) supporto nella Delibera redazione degli atti di gara d’appalto (procurement management) secondo le seguenti modalità: a) esame della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale documentazione prodotta da parte di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna Infrarail Firenze S.r.l.; b) predisposizione delle proprie considerazioni di cui all’allegato n. 1 merito riguardo alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economicodocumentazione esaminata o, in fase caso ciò sia utile o necessario, redazione di partecipazione all’Accordo quadrouna prima relazione tecnica, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegnaentro cinque giorni dal ricevimento della documentazione; c) redazione di ulteriori commenti riguardo alla documentazione successivamente pervenuta o, pertantoin caso ciò sia utile o necessario, con la sua partecipazione alla proceduradella versione definitiva della relazione tecnica, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto entro cinque giorni dall’invio della prima bozza o dal ricevimento di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte eventuali commenti o richieste di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto approfondimento da parte di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo Infrarail Firenze S.r.l.; 2) supporto nella gestione di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze riserve e/o vertenze di altro tipo che dovessero insorgere con i committenti e con gli affidatari dei contratti di Infrarail Firenze S.r.l. (Contract and claim management). Per ogni problematica evidenziata all’affidatario del presente incarico, potrà essere richiesta una relazione tecnica che affronti i seguenti aspetti: a) riepilogo dei fatti anche sulla base dell’esame degli atti forniti da Infrarail Firenze S.r.l.; b) analisi di ammissibilità e di fondatezza delle istanze da presentare ai committenti; c) analisi di ammissibilità e di fondatezza delle istanze degli appaltatori; d) criteri per sopravvenute ragioni la valorizzazione dell’eventuale corrispettivo da richiedere; e) criteri per la valorizzazione dell’eventuale corrispettivo da riconoscere; f) valutazione dei rischi di soccombenza in un eventuale giudizio; 3) redazione di relazioni tecniche di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso generale o particolare, in n.10 lottimateria di project management e procurement management, secondo le seguenti modalità: a) esame della documentazione prodotta da parte di Infrarail Firenze S.r.l.; b) predisposizione di una bozza di relazione entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento della documentazione; c) acquisizione di eventuali commenti o richieste di approfondimento da parte di Infrarail Firenze S.r.l.; d) redazione della versione definitiva della relazione entro cinque giorni dall’invio della prima bozza, o dal ricevimento di eventuali commenti o richieste di approfondimento da parte di Infrarail Firenze S.r.l. I lotti sono differenziati tenendo conto servizi potranno essere svolti sia dell’area geografica presso lo studio del professionista, che delle qualificazioni degli Operatori economici per presso la sede legale o le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine sedi operative di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 Infrarail Firenze S.r.l.; resta inteso che IFR potrà chiedere la presenza del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che professionista incaricato presso le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce proprie sedi tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati volte che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%lo ritenesse necessario.

Appears in 1 contract

Samples: Bando E Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex artcome sopra indicati, alle seguenti condizioni. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e La selezione degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato operatori economici per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo alla prima fase avverrà tramite procedura aperta con lo strumento dell’accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 comma 4 lettera c) del Codice. Il valore dell’appalto, che costituisce il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della manifestato dalle stazioni appaltanti aderenti, rappresenta la somma degli importi dei quantitativi presunti degli Appalti appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed con l’Accordo quadro nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxxxx xxxxxx. Xx evidenzia che non è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni vincolante per le stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesterannoper la CRC indire gli appalti specifici. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle del fabbisogno raccolto dalla CRC e manifestato dalle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito individuate nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesipremessa. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal ai sensi del comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 26.500.000,00+ IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 ventiseimilionicinquecentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo del contratto di Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. L’offerente si impegna, pertanto, con la partecipazione alla procedura, ad eseguire le prestazioni indicate nei documenti tecnici degli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. La suddivisione dei lotti risponde a criteri territoriali e prestazionali in funzione del mercato di riferimento. I lotti sono pertanto differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al del rilevamento del fabbisogno. Il fine di tale suddivisione è favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, Fase 1 di qualificazione è gestita dalla CRC, CRC ed è finalizzata ad ammettere alla selezione di più Operatori nei diversi lotti, economici per ogni lotto sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata ordinati, per ciascun lotto al quale hanno partecipato, sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari qualificati dell’Accordo quadro sulla base del numero di operatori previsti in ciascun lotto. Tali operatori stipuleranno con la CRC un contratto normativo di Accordo quadro che saranno chiamaticonterrà le clausole vincolanti per la successiva fase degli appalti specifici , nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni gestita dalle stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Solo gli operatori qualificati saranno invitati a presentare un’ulteriore offerta migliorativa nella Fase 2 – Appalti specifici avverrà sulla base (si veda la disciplina relativa nella seconda parte di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica IIquesto disciplinare). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, L’appalto è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. suddiviso nei seguenti lotti: Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 1.400.000,00 94119044E2 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 1.900.000,00 9411935E74 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 1.600.000,00 9411950AD6 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5.000.000,00 9411959246 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 1.300.000,00 9411975F76 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 1.600.000,00 9411989B05 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 2.900.000,00 9411998275 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 6.000.000,00 94120079E0 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I OG 2 III 2.600.000,00 76387976B2 2.200.000,00 9412022642 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - OG11 II € 3.000.000,00 7638806E1D 2.600.000,00 9412028B34 L’importo complessivo a base di gara, pari a € 26.500.000,00, è al netto di Iva. I costi della sicurezza e quelli della manodopera, saranno quantificati nel dettaglio in fase di affidamento dei singoli interventi e quindi di esecuzione dei contratti attuativi. L’importo di ciascun lotto (plafond) potrà essere incrementato fino ad un quinto del suo valore, in analogia a quanto disposto dal comma 12 dell’articolo 106 del Codice, laddove per sodddisfare il fabbisogno delle amministrazioni aderenti questo si rendesse necessario. Tale ampliamento eventuale, non viola le regole di aggiudicazione né inficia il valore complessivo dell’appalto ai fini dell’individuazione della procedura. L’appalto è finanziato dai fondi di bilancio propri di ogni Stazione Appaltante aderente. Il dettaglio delle prestazioni oggetto di ogni lotto è il seguente: Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile ** per il subappalto non ci sono limiti, fatta salva la prescrizione di cui al comma 1 Edifici civili dell’articolo 105 del Codice di divieto di affidamento a terzi dell’integrale esecuzione delle lavorazioni e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 della prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%esecuzione delle lavorazioni relative al complesso della categoria prevalente.

Appears in 1 contract

Samples: Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. La gara è finalizzata alla selezione del contraente per l’affidamento del servizio in oggetto ad un solo Operatore Economico (OE). L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di lavori il “Servizio di manutenzione ordinaria ed assistenza per software a particolare rilevanza clinica di proprieta’ Ausl della Romagna ed Irst Irccs di Meldola (FC)”. Resta inteso che la proprietà intellettuale di quanto sviluppato dal fornitore per conto della stazione appaltante, in relazione alle prestazioni contrattuali previste dal Capitolato tecnico, rimane di esclusiva titolarità del committente, senza che l’operatore economico possa vantare alcuna pretesa economica o accampare diritti. Si precisa che la presente procedura è svolta dall’U.O. Acquisti dell’Ausl della Romagna, in nome e straordinaria per conto anche dell’ Irccs Irst di Meldola (FC), come concordato nella Delibera del Direttore Generale dell’Irst Irccs di Meldola (FC) n. 11 del 09/07/2018 prot. n. 5223/2018, agli atti. Si precisa altresì che l’appalto è costituito da un unico lotto e prevede l’individuazione di un unico aggiudicatario per le seguenti motivazioni: • in immobili primis, il servizio in proprietàcontesto, per entrambi i Committenti, non può essere suddiviso in quanto le attività e le funzioni che esso espleta sono altamente integrate e complementari le une alle altre e, pertanto, non frazionabili; • oltre a ciò, alcuni moduli applicativi di entrambi i Committenti sono utilizzati in “riuso” e condividono le stesse integrazioni con sistemi terzi. L’importo a base di gara è al netto di Iva e/uso dell’Amministrazione regionale o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato oneri per la qualificazione sicurezza dovuti a rischi da interferenze. L’importo degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante oneri per la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza da interferenze è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo 0 (zero) Iva esclusa e non è soggetto a ribasso L’appalto è finanziato con il bilancio dell’Ausl della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. Romagna e dell’Irst Irccs si Meldola (ventitremilioniquattrocentomila/00 euroFC). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla DelibAi sensi dell’art. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 5423, comma 4, lett. c)16, del Codice e nel suo ruolo l’importo a base di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione gara comprendi i costi della manodopera che la stazione appaltante si riserva il diritto ha stimato circa da 70 a 75% dell’importo a base di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruitàgara, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata calcolato sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%riportati in precedenti contratti.

Appears in 1 contract

Samples: Servizio Di Manutenzione E Assistenza Software

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione finalizzato alla conclusione di lavori un accordo quadro con un unico operatore economico per ciascun lotto del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria riparazione degli automezzi della Città metropolitana di Firenze. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 51, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, la procedura è suddivisa in immobili sei lotti funzionali. Le prestazioni oggetto del presente accordo quadro, meglio dettagliate nel Capitolato Speciale di Appalto, riguardano la manutenzione, la riparazione e la sostituzione di componenti meccaniche e motoristiche, di pneumatici, di carrozzeria, di componenti dell’impianto elettrico, di climatizzazione, di sostituzione di olii, liquidi lubrificanti e del raffreddamento, filtri olio e filtri vari, revisione dei veicoli di proprietà o in proprietàgestione alla Città metropolitana di Firenze. L’importo complessivo dell’accordo quadro è pari ad € 200.000,00, Iva esclusa, suddiviso nei seguenti importi massimi stimati per ciascun lotto: - lotto 1 – Barberino di Mugello/uso dell’Amministrazione regionale Borgo San Xxxxxxx - € 40.000,00; - lotto 2 – Marradi - € 25.000,00; - lotto 3 – Firenzuola € 20.000,00; - lotto 4 – Firenze € 45.000,00; - lotto 5 – Empolese - € 25.000,00; - lotto 6 – Figline e degli enti Incisa Valdarno/Reggello - € 45.000,00. Il valore economico indicato per l’accordo quadro non costituisce indicazione di corrispettivo contrattuale, ma quantifica un fabbisogno presunto di gara per gli adempimenti formali a tale valore legati. L’accordo quadro di cui all’art. 54 del Sistema Regione, ex artD.Lgs. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo 50/2016 costituisce infatti uno strumento utilizzato contrattuale per la qualificazione degli Operatori economici regolamentazione della stipula di eventuali e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadrofuturi “contratti attuativi”, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici non predeterminati per numero ed importo, che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti saranno affidati dalla stazione appaltante nel corso della durata di operatività dell’Accordo dell’accordo quadro e ed in base alle necessità che effettivamente si manifesterannoe priorità rilevate dall’Amministrazione fino alla concorrenza dell’importo massimo di ciascun lotto. Il dimensionamento La stipula dell’accordo quadro non è quindi fonte di immediata obbligazione tra la Città metropolitana di Firenze e l’impresa aggiudicataria e non è impegnativa in ordine all’affidamento a quest’ultima dei lotti è stato calcolato sia sulla “contratti attuativi” per un quantitativo minimo predefinito. L’importo a base di dati storici gara è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge. L’appalto è finanziato con fondi allocati nel bilancio delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesistazione appaltante. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVAAi sensi dell’art. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 5423, comma 4, lett. c)16, del Codice e nel suo ruolo l’importo posto a base di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione gara comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o ha stimato per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata ciascun lotto sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economicaseguenti elementi. Tale elencazione Analizzate le fatture relative agli ultimi 100 interventi di manutenzione effettuati sull’intera flotta aziendale, è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida emersa un’incidenza della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme lavoro” rispetto a disposizione”quella della “fornitura” pari a circa il 25%. Calcolato per ciascun lotto l’importo della voce “lavoro” e detratta da questo una percentuale del 15% stimata quale percentuale media per costi generali ed utile d’impresa, da parte delle Amministrazioni aggiudicatriciil costo della manodopera stimato per ciascun lotto è il seguente:: • Lotto 1 – Barberino di Mugello/Borgo San Xxxxxxx - Euro 1.878,41 • Lotto 2 - Marradi –Euro 2.179,76 • Lotto 3 - Firenzuola - Euro 1.440,75 • Lotto 4 - Firenze - Euro 7.381,48 • Lotto 5 - Empolese - Euro 3.438,25 • Lotto 6 - Figline/Reggello – Euro 12.546,00 - 1a apertura lotto 4 € 45.000,00; - 2a apertura lotto 6 € 45.000,00; - 3a apertura lotto 1 € 40.000,00; - 4a apertura lotto 2 € 25.000,00; - 5a apertura lotto 5 € 25.000,00; - 6a apertura lotto 3 € 20.000,00. Le Stazioni appaltantiNell’eventualità che un operatore economico, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 inclusogià vincitore di due lotti, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica Irisulti il miglior offerente di un successivo lotto, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo procederà allo scorrimento della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%graduatoria.

Appears in 1 contract

Samples: Disciplinary Regulations

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione costituito da un unico lotto. Ai sensi di lavori quanto disposto dall'art. 51 del D.lgs 50/2016, la motivazione della mancata suddivisione in lotti funzionali riguarda la natura stessa del servizio di manutenzione ordinaria architettura e straordinaria ingegneria da svolgere, in immobili quanto prestazione peculiare unica con la finalità di realizzare interventi integrati e coordinati sia sotto l'aspetto della riqualificazione urbana intergrata sia per quanto riguarda il recupero degli edifici inclusi nella proposta progettuale. In questo quadro il presente appalto non risulta efficacemente frazionabile per il conseguimento delle migliori condizioni economiche e di risultato. In particolare, l'appalto si compone delle seguenti prestazioni: pianificazione integrata d’area, progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in proprietàfase di progettazione dei principali percorsi turistici dell’area Vergini-Sanità, oltre gli interventi di sistemazione di parte del complesso di X. Xxxxxxxx degli Scalzi e del complesso del Crocifisso ad Antesaecula. L’affidatario provvederà altresì ad effettuare l'attività preliminare ed a redigere gli elaborati necessari all'ottenimento dei pareri favorevoli degli Enti preposti all'autorizzazione del progetto. I compensi, come calcolati nelle tabelle che seguono e posti a base, di gara sono comprensivi di tutta la documentazione necessaria per l' ottenimento di tutti i pareri e le autorizzazioni come sopra descritte. Tali prestazioni dovranno essere eseguite per garantire l'approvazione, a tutti i livelli, degli interventi, la collaudabilità e/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per o la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codicemessa in esercizio. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata corrispettivo a base di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti gara è stato calcolato sia sulla base in applicazione del DM del 17 giugno 2016 (Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC progettazione) ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ammonta ad € 23.400.000,00 + IVA. 202.710, 30 comprensivo di ogni tipo di spesa e compenso accessorio, oltre oneri previdenziali ed oltre IVA (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro€ 210.818,71 comprensivo di oneri previdenziali). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà riportato nelle tabelle A e B che seguono e analiticamente specificato nel capitolato prestazionale. Con la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, i concorrenti accettano senza riserva alcuna il corrispettivo economico posto a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi gara. Categorie d'opera Codice l. 143/49 Classi e categorie Costi singole categorie (V) EDILIZIA E.20 I/c 4.600.000,00 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’ X.00 XX/x 7.600.000,00 Il costo complessivo delle opere oggetto di rinegoziazioneprogettazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore pari a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente12.200.000,00, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%subire variazioni.

Appears in 1 contract

Samples: Appalto Di Servizi

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato L’appalto ha per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo oggetto un accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’artsensi dell’art. 54, comma 43 del d.lgs 50/2016, lettper l’affidamento del “Servizio di gestione dei corsi per la formazione musicale e strumentale e attività integrative della Scuola Civica di Musica“Xxxxx Xxxxxx” di Quartu Sant’Elena, mediante procedura aperta ai sensi dell’art. c)60, del Codice D.Lgs. n. 50/2016 con l’utilizzo della piattaforma telematica “Sardegna CAT, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – miglior rapporto qualità prezzo – art.95, comma 2, del D.Lgs.50/2016. I criteri e nel suo ruolo le modalità di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto gestione di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio detto servizio sono disciplinati dal presente capitolato e dal disciplinare di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblicogara. L’appalto è costituito da un unico lotto per assicurare una più efficace, corretta e coordinata esecuzione del complesso delle attività in cui si articola l'Accordo Quadro e garantire la razionalizzazione e il contenimento della spesa pubblica attraverso una gestione globale del servizio che risponda, in modo adeguato ed omogeneo ai diversi bisogni formativi. Il corrispettivo del servizio per lo svolgimento dei corsi oggetto dei successivi contratti applicativi sarà calcolato sulla base dell’ammontare del contributo assegnato annualmente dalla Regione Autonoma della Sardegna. Alla luce della natura bifasica della procedura in oggetto, nonché della natura di contratto normativo dell'accordo quadro, non è la stipulazione dell'Accordo Quadro a determinare il sorgere di obbligazioni pecuniarie ed il conseguente obbligo di adempimenti contabili, bensì i successivi contratti applicativi. La copertura finanziaria degli interventi sarà pertanto assicurata tramite somme di volta in volta disponibili in relazione ai singoli contratti applicativi che verranno stipulati nel corso della vigenza dell'accordo quadro. Si riporta, nella successiva tabella, l’elenco dettagliato delle prestazioni: L’importo massimo complessivo dell’accordo quadro, previsto per la gestione del servizio in oggetto, per un anno scolastico 2021/2022 e per la conclusione dell’anno scolastico 2020/2021, è pari a € 246.976,80 iva inclusa, suddiviso in n.10 lottinei sottoriportati contratti applicativi: FONTE FINANZIAMENTO IMPORTO MASSIMO CONTRATTO APPLICATIVO (iva inclusa) Finanziamento Ras e/ o fondi comunali, fino ad un massimo di € 43.493,00 Fondi comunali e rette utenti fino ad un massimo di € 100.003,40 Finanziamento RAS fino ad un massimo di € 103.480,40 TOTALE COMPLESSIVO € 246.976,80 L’importo a base di gara, ossia soggetto a ribasso, è pari a € 30.63/ora ed è soggetto a Iva (5%, ove l'aggiudicatario sia cooperativa sociale). Gli oneri di sicurezza, derivanti da interferenze, non soggetti a ribasso, sono pari a zero. I lotti costi del personale sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, stati quantificati sulla base del contratto collettivo del personale non docente delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine Scuole di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica Musica Private Laiche e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare comunque contratti di importo superiore a € 150.000lavoro conformi alla disciplina vigente in materia. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti L’appalto è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 finanziato con fondi comunali, rette dell’utenza e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida finanziamento specifico assegnato annualmente dalla Regione Autonoma della CRC RASSardegna, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento sensi della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%L. R. 28/97.

Appears in 1 contract

Samples: Accordo Quadro Per La Gestione Dei Corsi Di Formazione Musicale E Strumentale

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto Oggetto della presente procedura è l’esecuzione l’affidamento della fornitura di lavori armeria, attrezzature tecniche ad uso del Comando intero, Attrezzatura ad uso del Nucleo Stradale del Comando, buffetteria varia e vestiario degli agenti in due tipologie: colori blu e ottanio, secondo quanto più dettagliatamente descritto e stabilito nel Capitolato Tecnico e nell’ulteriore documentazione allegata al presente Disciplinare. Le condizioni, i requisiti e le modalità alle quali dovranno rispondere le forniture sono stabiliti, oltre che nel presente Disciplinare, nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli schemi di manutenzione ordinaria Accordo Quadro e straordinaria di contratto esecutivo Si precisa che le forniture dovranno rispettare i requisiti minimi, considerati quali elementi essenziali. Si richiamano tutte le disposizioni, relative alla fornitura, contenute nel Capitolato Speciale Descrittivo Prestazionale. GIA’ RICHIAMATO DUE VOLTE IN QUESTO PARAGRAFO. La procedura è finalizzata alla conclusione di un accordo quadro con un unico fornitore ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni (d'ora innanzi "codice") al fine di individuare i contraenti del suddetto accordo quadro, uno per ogni lotto previsto nell’appalto. Il contratto di accordo quadro rientra nella tipologia dei contratti aperti. Le prestazioni oggetto di appalto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo, ai prezzi unitari posti a base di gara, depurati dal ribasso offerto dalla ditta aggiudicataria, secondo le modalità di esecuzione previste nel capitolato. Non possono in immobili nessun caso essere apportate modifiche sostanziali alle condizioni fissate nell’ambito dell’accordo. Tutti gli interventi previsti nel capitolato non sono predeterminati nel numero, ma saranno individuati da questa Ammi- nistrazione, nel corso dello svolgimento dell’appalto, in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regionebase alle proprie necessità. L’appalto è articolato in 5 (cinque) lotti. Non sono previsti vincoli di partecipazione o aggiudicazione dei lotti. Un concorrente potrà aggiu- dicarsi più lotti, ex artpurché in possesso dei requisiti pari alla somma dei requisiti richiesti per la somma dei lotti interessati. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, armeria 35321000-0 P € 101.837,70 2 attrezzature tecniche generale 38630000-0 P € 100.147,21 3 attrezzature nucleo stradale 38540000-2 P € 50.770,90 4 vestiario blu e buffetteria 35810000-5 P € 58.075,08 5 vestiario Ottanio 35810000-5 P € 254.454,06 Importo totale dell’appalto € 565.284,95 Per tutti i cinque lotti l’importo degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato oneri per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza derivanti da interferenze è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad 23.400.000,00 + IVA. 0,00 (ventitremilioniquattrocentomila/00 eurozero). L’importo complessivo a base di gara è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna al netto di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze Iva e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblicoaltre imposte e contributi di legge. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto finanziato con risorse a valere sul bilancio della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine Provincia di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%Brescia.

Appears in 1 contract

Samples: Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L'appalto non è suddivisibile in lotti in considerazione dell’unicità e indivisibilità del servizio richiesto oltre all’opportunità e maggiore efficienza di una direzione unitaria nell’esecuzione delle prestazioni oggetto di Appalto che riguarderanno la gestione dell’intero portafoglio assicurativo della Stazione Appaltante. L’importo stimato per l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regionedei servizi oggetto d’affidamento, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98riportato nella tabella sottostante, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e localeriferito alla durata contrattuale quinquennale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi€ 258.756,42 IVA esente ai sensi dell’art. Il valore stimato dell’Accordo quadro10, rappresentativo punto 9) del Decreto del Presidente della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stessoRepubblica del 26.10.1972, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codicen. 633, è pari corrispondenti ad € 23.400.000,00 + IVA51.751,28 annui. Descrizione servizio CPV P (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto principale) S (secondaria) Importo annuale del Prezziario della Regione Sardegna servizio (IVA esente) Importo del servizio per una durata contrattuale pari a 5 anni (IVA esente) Servizio di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018assistenza, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere consulenza ed intermediazione assicurativa 66518100-5 P € 51.751,28 € 258.756,42 Tali importi sono stati calcolati sulla base dell’attuale quadro assicurativo della Giunta Regionale d’Abruzzo a cui sono applicate le provvigioni attuali del 4%, relativamente al premio imponibile versato dalla Giunta Regionale alla compagnia assicuratrice del ramo RCA/ARD e del 9% relativamente ai premi imponibili versati dalla Giunta Regionale alle compagnie assicuratrici dei restanti rami di assicurazione. Dette provvigioni percentuali saranno oggetto di ribasso da parte degli operatori economici concorrenti in sede di offerta economica. Le polizze assicurative attualmente in essere alla Giunta Regionale d’Abruzzo nonchè il calcolo delle provvigioni annuali relativamente ad ognuna di esse sono dettagliatamente indicati nell’Allegato A.1 - Stima dell’importo annuale del servizio - al C.S.A.. Poiché la procedura di gara ha ad oggetto un servizio di natura prettamente intellettuale, ai sensi del comma 3-bis dell’art. 26 del D.Lgs. n. 51/20 del 20 dicembre 200781/2008 e ss.mm.ii., n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economiconon è stato redatto il documento di valutazione dei rischi da interferenza, in fase quanto non sussiste l’obbligo di partecipazione all’Accordo quadrocui al comma 3 dell’art. 26 del Decreto sopracitato, dovrà presentare pertanto gli oneri di sicurezza sono pari a zero. È comunque onere di ciascun Concorrente elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il proprio ribassodocumento di valutazione dei rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso. L’offerente si impegnaL’appalto è prestato in forma gratuita nei confronti dell’Amministrazione regionale che, pertanto, con la sua partecipazione alla proceduranon dovrà sostenere alcun onere finanziario diretto, né presente né futuro, per compensi, rimborsi o qualsiasi altra voce di spesa, in quanto gli importi a soddisfare compenso delle attività prestate dal Broker saranno decurtati direttamente dai premi dovuti e versati alle Compagnie Assicuratrici in ragione delle polizze sottoscritte dall’Amministrazione regionale. Sono invece a carico della S.A. le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisognisomme a disposizione dell’Amministrazione, infattidi cui al Prospetto Economico costituente l’Allegato A.2 al C.S.A., sarannocostituite dal contributo da versare all’ANAC, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto dall’incentivo per funzioni tecniche di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), cui all’art.113 del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruitàdalle spese relative alla pubblicità della gara, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, queste ultime da rimborsare a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%cura dell’aggiudicatario.

Appears in 1 contract

Samples: Service Agreement

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione La presente concessione ha per oggetto la gestione integrata dei servizi di lavori cui all’art. 117, comma 0, xxxxxxx x), x), x), x), x), x) xxx x.xxx. 00 gennaio 2004, n. 42 nonché dei servizi di manutenzione ordinaria cui all’art. 117, comma 3, del citato D.lgs. presso il Sistema Museale (CAOS Centro Arti Opificio Siri, Paleolab e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stessoAnfiteatro Romano), ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata i servizi integrati di operatività dell’Accordo quadro vendita, accoglienza, caffetteria, pulizia, vigilanza e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del biglietteria presso il Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione Teatrale (teatro comunale “Xxxxxx Xxxxx” e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7teatro dell’Anfiteatro Romano), con la riapertura le modalità di cui al capitolato speciale. La concessione è costituita da un unico lotto poiché l’insieme dei servizi da affidare costituisce un’unità funzionale e prestazionale omogenea non frazionabile sia dal punto di vista delle tipologie di servizio che dal punto di vista della localizzazione che nel caso del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida CAOS prevede in un unico spazio fisico delimitato tutte le funzioni oggetto della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D concessione. Tabella n. 2 – 1 Oggetto della concessione n . Descrizione servizi CPV P (principale) S (secondaria ) Importo i. gli orari di apertura dei lotti Lotto Lavorazione Catservizi; ii. Classle figure professionali necessarie, in accordo con le specificità dei servizi; iii. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini il CCNL in vigore ed i relativi scatti di anzianità. L’importo corrispondente al contributo compensativo max. a carico della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%stazione appaltante è finanziato con fondi comunali.

Appears in 1 contract

Samples: Determinazione a Contrarre

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto L’appalto è costituito da un unico lotto poiché la Stazione Appaltante ha l’esigenza di adottare un progetto funzionalmente unitario e la suddivisione in lotti potrebbe compromettere la buona riuscita dell’appalto è l’esecuzione in ragione dell'interdipendenza dei suoi elementi costitutivi, della necessità di lavori garantire l’uniformità nell’esecuzione del servizio in tutti i siti interessati, della particolarità dei luoghi, delle tempistiche richieste e per l'imprescindibilità di manutenzione ordinaria un unico contraente che ne coordini tutte le componenti, garantendo la sua funzionalità secondo i più alti standard tecnici, anche sotto il profilo delle certificazioni, della garanzia dei singoli elementi e straordinaria del sistema in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale generale. La determinazione del servizio e le modalità di svolgimento dello stesso sono specificate nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale. L’appalto ha per oggetto la stipula di un Accordo Quadro ai sensi degli enti del Sistema Regioneartt. 3, ex artlett. 1 comma 2bis della L.R. 31/98iii), e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice, con un unico operatore economico, senza successivo confronto concorrenziale. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo La scelta dell’applicazione dello schema giuridico dell’accordo quadro da concludersi con un unico Operatore Economico, è rappresentativo stata operata in considerazione del fatto che per dette attività di servizi si rinvengono le caratteristiche proprie di detto istituto previsto e disciplinato agli artt. 3, comma 1, lett. iii) e 54, comma 3, del Codice, atteso che le condizioni dell’appalto, l’oggetto e le attività sono individuate e definite nella loro tipologia e, quindi, è delineato il nucleo essenziale del Rapporto contrattuale: trattasi di insiemi di prestazioni, pattuite con riferimento ad un determinato arco di tempo, individuate nel loro contenuto tecnico e nelle relative modalità esecutive, ma non nel loro numero e nella loro esatta localizzazione, rese necessarie secondo le esigenze della somma dei quantitativi presunti Stazione Appaltante. Le condizioni, compreso il ribasso praticato sulle voci di prezzi unitari indicate nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, restano fisse ed invariabili e sono stabilite in modo vincolante, per cui tra le parti contraenti non necessitano successive negoziazioni o nuovi accordi. Con la sottoscrizione del contratto quadro, l’affidamento degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia interventi avverrà sulla base di dati storici ordini di servizio che saranno effettuati in applicazione delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione pattuizioni stabilite nel contratto quadro e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesinei limiti fissati da quest’ultimo. Il valore stimato dell’Accordo quadroQuadro in oggetto è così determinato: Tabella n. 1 Oggetto dell’appalto: 1 Servizio di espurgo fogne e xxxxx xxxx per i PP.OO. dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “X. Xxxxxxxx - San Marco” di Catania. 90470000-2 P € 202.000,00 2 Oneri della sicurezza, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, non soggetti a ribasso 90470000-2 P € 10.000,00 Importo totale a base di gara € 212.000,00 L’appalto è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. finanziato con i fondi di bilancio aziendale (ventitremilioniquattrocentomila/00 euroconto economico 30101205 (manutenzione ordinaria immobili e loro pertinenze). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delibmassimo stimato ai sensi dell’art. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 5435, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservarespendibile in esecuzione dell'accordo quadro è pari a Euro 212.000,00 (duecentododicimila/00) di cui Euro 10.000,00 (diecimila/00) per gli oneri della sicurezza ed interferenziali (non soggetti a ribasso), IVA esclusa, con applicazione sull’elenco prezzi del ribasso unico offerto dall’aggiudicatario in sede di gara. Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che la Stazione Appaltante ha stimato pari al contempo20,773% dell’importo posto a base di gara, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensionicalcolati tenendo in considerazione gli elementi evidenziati nell’Allegato n. 05 “Stima incidenza della manodopera”. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto Il costo della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, manodopera è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata stato determinato sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti valori economici definiti dal vigente C.C.N.L. indicato nella Relazione Tecnica Illustrativa Il contratto sarà stipulato a misura e pertanto gli importi potranno variare, in aumento o in diminuzione, in base alle quantità effettivamente eseguite o definite in sede di contabilità, fermi restando i limiti e le condizioni previste dal Capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Non è previsto, pertanto, alcun importo minimo di spesa garantito. L'importo massimo stimato e spendibile costituisce limite massimo della spesa della Stazione Appaltante in esecuzione del contratto di accordo quadro. I prezzi che risulteranno dall’aggiudicazione della procedura resteranno fissi ed invariati per l’offerta tecnica tutta la durata del servizio. Vigente il contratto di accordo quadro, la Stazione Appaltante potrà affidare contratti specifici in esecuzione dello stesso soltanto fino a concorrenza dell'importo massimo aggiudicato. L'ultimo contratto specifico dovrà essere affidato comunque entro il termine di efficacia del contratto di accordo quadro, salva la possibilità di terminarne l'esecuzione anche in un momento successivo, come da termini di avvio e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro conclusione che saranno chiamatiin esso indicati e con estensione dei patti e condizioni di cui al contratto di accordo quadro, anche per detto tempo di esecuzione e limitatamente al contratto specifico in corso di esecuzione, che dovesse terminare oltre la durata dell'accordo quadro. Il contratto di accordo quadro non conferisce, neppure per le prestazioni che ne formano oggetto, diritti di esclusiva all'aggiudicatario. Stante la fattispecie dell’appalto, gli interventi oggetto del servizio non sono preventivamente determinabili nella seconda faseloro natura ed ubicazione ma devono intendersi tutti quelli, sommariamente indicati nell’oggetto dell’appalto, durante il periodo contrattuale saranno, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltantiinsindacabile giudizio della Stazione Appaltante, richiesti n base a programmi di manutenzione prestabilita e in ragione di situazioni d’urgenza e di pronto intervento. L’Accordo quadroGli interventi oggetto di appalto, quindivincolati e subordinati alle esigenze e necessità operative della Stazione Appaltante, stabilisce tutte saranno dettagliati via via durante lo svolgimento dello stesso nei contratti applicativi (ordini di servizio) dove verrà precisato l’oggetto esatto da eseguire, le condizionispecifiche modalità di svolgimento, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base i tempi di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara esecuzione (paragrafo 7data inizio e data fine), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%.

Appears in 1 contract

Samples: Accordo Quadro Per Servizi Di Espurgo

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto La presente procedura aperta, ai sensi dell’articolo 60 del D. Lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii., è l’esecuzione finalizzata alla stipula di lavori un accordo quadro con un solo operatore economico, ai sensi dell’art. 54, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento del “Servizio di manutenzione ordinaria campionamento ed analisi dei terreni nelle aree ripariali del Sito di Interesse Nazionale Bacino del Fiume Sacco”. Le attività principali oggetto dell’appalto, come dettagliatamente specificate nel Capitolato Tecnico, sono riferibili al seguente codice CPV: 71620000-0 – Servizio di analisi. Di seguito si riporta la descrizione del lotto unico della procedura di gara e straordinaria in immobili in proprietàdei relativi importi: Descrizione servizi CPV Importo Servizio di campionamento ed analisi dei terreni nelle aree ripariali del Sito di Interesse Nazionale bacino del fiume Sacco 71620000-0 1.960.023,70 € Oneri della sicurezza 49.000,59 € L’importo complessivo a base d’asta, per una durata dell’accordo quadro pari a 28 (ventotto) mesi, è pari a € 2.009.024,29 oltre IVA e/uso dell’Amministrazione regionale o altre imposte e degli enti del Sistema Regionecontributi di legge esclusi, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato di cui € 49.000,59 per gli oneri per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione sicurezza dovuti a rischi da interferenze non soggetti a ribasso. A tal fine, è stato redatto apposito Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) che contiene una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia di prestazione oggetto della domanda è l’Accordo quadropresente gara, che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione dei singoli contratti, così come definito previsto dall’articolo 54 26, comma 3, del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma Decreto Legislativo 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 81. Resta comunque onere dell’operatore economico aggiudicatario elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e n.10/56 dell’11/02/2009provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso. Il Prezziario, Si precisa che l’importo complessivo a base d’asta è da intendersi come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, importo massimo spendibile nella durata di validità dell’Accordo Quadro applicando i prezzi ribassati offerti dall’Aggiudicatario in fase sede di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribassogara. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltantiAi sensi dell’art. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 5423, comma 4, lett. c)16, del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, l’importo posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore comprende i costi della manodopera stimati pari a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%74.240,85.

Appears in 1 contract

Samples: Servizio Di Campionamento Ed Analisi Dei Terreni

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione Il presente disciplinare descrive compiutamente i passaggi e le regole della procedura finalizzata all’affidamento dei “Servizi di lavori di manutenzione ordinaria progettazione (PFTE-esecutivo e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato coordina- mento per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, sicurezza in fase di partecipazione all’Accordo quadroprogettazione) dell’intervento di valorizzazione dell’im- mobile di proprietà dell’Agenzia del Demanio sede della Direzione Regionale Lombardia in Milano – Xxxxx Xxxxxxxx 00, dovrà presentare il proprio ribassoattraverso la riqualificazione energetica e la gestione digitale con lo sviluppo di soluzioni di Sustainable Building, conseguito con metodi e strumenti di gestione informativa digitale nonché in applicazione dei Criteri Ambientali Minimi di cui al DM MITE 23 giugno 2022 n.256”. L’offerente si impegnaIl servizio da appaltare è costituito da un unico lotto poiché la suddivisione dello stesso ne comprometterebbe gli aspetti di funzionalità, pertantofruibilità e fattibilità. In modo più specifico, l’incarico che sarà affidato con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della presente procedura, è gestita dalla CRCarticolato metodologicamente nelle seguenti prestazioni, comunque meglio descritte nel Capito- lato Tecnico Prestazionale/DIP (§7-8-9): - attività propedeutiche alla progettazione consistenti nelle analisi conoscitive di approfondimento con la completa revisione ed attualizzazione della diagnosi energetica già acquisita nel 2013, nella predisposizione del modello energetico, nella revisione critica di tutta la documentazione esistente e nella successiva proposizione del concept progettuale, assieme alla definizione degli scenari d’uso; - predisposizione del PFTE ai sensi dell’art. 41. del Codice degli Appalti i cui con- tenuti sono dettagliati nell’allegato I.7 – Sezione II (articoli da 6 a 19) del mede- simo Codice: il PFTE dovrà contenere altresì tutti gli elaborati necessari all’istru- zione ed avvio della Conferenza dei Servizi di cui all’art.38 del Codice per l’ot- tenimento dei pareri e delle autorizzazioni di legge, nonché la documentazione e le rendicontazioni necessarie all’iscrizione del progetto al protocollo di soste- nibilità energetica e ambientale Historic Building® di GBC Italia; - predisposizione del progetto esecutivo ai sensi dell’art. 41 del Codice degli Ap- palti ed i cui contenuti sono dettagliati nell’allegato I.7 – Sezione III (articoli da 22 a 32) del medesimo Codice, completo del Piano di Sicurezza e Coordina- mento per la sicurezza in fase di progettazione e degli elaborati per la design review necessaria alla certificazione secondo il protocollo di sostenibilità ener- getica e ambientale Historic Building® di GBC Italia; L’onorario a base di gara è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, stato determinato sulla base del DM 17.06.2016 come inte- grato dall’allegato I.13 al Codice degli Appalti, applicando al valore presunto delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%opere

Appears in 1 contract

Samples: Servizi Di Progettazione

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto della presente procedura è l’affidamento dell’appalto è per l’esecuzione di dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici realizzazione della nuova scuola elementare “Xxxxx Xxxxxxxxx” del Comune di Mapello (BG), come dettagliatamente descritti nel Ca- pitolato speciale d’appalto. Ai sensi dell’art. 191 del D.Lgs 50/2016, a parziale corrispettivo delle spettanze economiche dell’appaltatore per i lavori eseguiti, lo stesso riceverà la proprietà dell’immobile censito alla particella 5033, foglio 9 di cui l’immobile è parte, insieme ad altri, con destinazione urbanistica “Ambito residenziale assoggettato ad interventi di dismissione del patrimonio comunale” che attribuisce ad un’area di 2.015 mq un’edificabilità pari alla superficie lorda di pavimento (slp) che corrisponde a mq 1.441,04. L’immobile dovrà essere demolito dall’appaltatore con tutti gli oneri conseguenti sia materiali che procedu- rali necessari. La demolizione dovrà essere eseguita nei tempi successivi alla dismissione delle attività scola- stiche in essere e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro secondo le tempistiche e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati le modalità necessarie ad attivare il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari “conto termico” a 24 mesifavore dell’ Amministrazione aggiudicatrice. Il valore dell’immobile è € 436.416,00, al netto del costo stimato dell’Accordo quadroin € 140.000,00 per la demolizione, rappresentativo e tutte le incombenze precedentemente legate ad essa, che rimane a carico dell’appaltatore. In caso di aggiudicazione dell’appalto e prima della somma dei valori presunti degli Appalti specifici sottoscrizione del contratto, l’appaltatore dovrà comu- nicare gli estremi del professionista che potranno essere aggiudicati incaricherà per la predisposizione della pratica per l’accesso al “conto termico. I lavori sono a corpo, ed i relativi importi espressi in virtù dell’accordo stessoeuro e previsti nell’appalto sono i seguenti: 1 Lavori € 3.360.850,45 € 3.360.850,45 di cui € 1.088.255,14 (al netto dell'IVA di legge) quali costi della manodopera compresi nell'importo soggetto a ribasso (art. 23, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 16, del Codice, è pari ad ) CCNL applicato: Edilizia 2 Oneri della sicurezza derivanti da interferenze non soggetti a ribasso 23.400.000,00 + IVA99.149,55. T Importo totale dell'appalto posto a base di gara (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo 1+2) € 3.460.000,00 Il progetto esecutivo posto a base di gara è stato elaborato tenuto conto validato con verbale del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico27/02/2021. L’appalto è suddiviso finanziato con finanziamento a fondo perduto come da Decreto di assegnazione Mutui Bei 2018 e con risorse proprie del Comune di Mapello. L’appalto è costituito da un unico lotto in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per quanto le lavorazioni oggetto della proceduradel contratto sono tra loro strettamente connesse ed interdipendenti sia da un punto di vista tecnico che funzionale, pertanto non potrebbero essere adempiute da operatori diversi ed in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensionitempi diversi. La ragione divisione in Lotti pertanto, oltre impraticabile, non comporterebbe nè un vantaggio economico, nè di tale modalità gestione per l'Amministrazione. Gli importi delle singole lavorazioni di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercatocui si compone l’intervento, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, compresi gli oneri per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedurasicurezza non soggetti a ribasso, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per sono i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D seguenti: Tabella n. 2 2Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione CatOggetto dell’appalto n. Lavorazioni Categoria Cl. Class. Qualificazione obbligatoria Qualifi- cazione obbliga- toria (si/no) Avvali- mento (si/no) Importo Lotto (€) in euro al netto dell'IVA di legge compren- sivo degli oneri da PSC % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile palto 1 Edifici civili e industriali in- dustriali OG1 I III si si € 2.600.000 100 prevalente max 939.697,45 27,16% pr si 2 Finiture di opere generali in mate- riali lignei, plastici, metallici e vetrosi OS6** III no si € 914.307,96 26,42% sc si 3 Finiture di opere generali di natura edile e tecnica OS7** II no si € 337.888,83 9,77% sc si 4 Opere di imper- meabilizzazione OS8 II si si € 367.842,42 10,63% sc si 5 Impianti termici e di condiziona- mento OS28 II si si €404.874,80 11,70% sc si 6 Impianti interni elettrici, telefo- nici, radiotelefonici e televisivi OS30* II si no € 495.448,22 14,32% sc 30% totale € 3.460.000,00 100% *Il subappalto delle lavorazioni della categoria OS30 (SIOS) è consentito, ai sensi dell'articolo 2 Edifici civili del D.M. delle Infrastrutture e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max dei Trasporti 10 novembre 2016, n. 248, nel limite massimo del 30% 3 Edifici civili del proprio importo, fermo restando che detto limite non è computato ai fini del raggiungimento del limite di cui all'articolo 105, comma 2 del Codice. **Per la categoria OS6 il requisito di qualificazione può essere dimostrato con il possesso della categoria OG1 CL. IV. Per la categoria OS7 il requisito di qualificazione può essere dimostrato con il possesso della categoria OG1 CL. IV. Per le categorie OS6 e industriali OS7 il requisito di qualificazione può essere dimostrato con il possesso della categoria OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%CL. IV.

Appears in 1 contract

Samples: Bando Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione costituito da un unico lotto in ragione dell’opportunità che la totalità dei servizi sia affidata a un unico soggetto. Il rispetto di lavori tale circostanza è infatti – a parere di manutenzione ordinaria As FO – conditio necessaria ad assicurare una gestione flessibile dei servizi affidati caratterizzata da interscambiabilità degli operatori e straordinaria in immobili in proprietàloro rotazione sulle varie sedi destinatarie dei servizi richiesti. L’importo a base di gara è al netto di Iva e/uso dell’Amministrazione regionale o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato oneri per la qualificazione sicurezza dovuti a rischi da interferenze. L’importo degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante oneri per la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza da interferenze è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, € 158,00 - Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi - e non è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro)soggetto a ribasso. L’importo deve intendersi comprensivo di tutte le attività necessarie a garantire l’erogazione del servizio come descritto nel capitolato. Pertanto nessun corrispettivo aggiuntivo potrà essere richiesto per tali attività. Le opzioni contrattuali – sono costituite da: •eventuale estensione contrattuale sino al 20% del valore complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delibd’appalto, ai sensi dell’art. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54106, comma 41, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.; •eventuale estensione contrattuale sino al 50% del valore complessivo d’appalto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per l’esecuzione di servizi supplementari; •eventuale estensione contrattuale sino al 50% del valore complessivo d’appalto, ai sensi dell’art.106, comma 1, lett. c)) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per l’espletamento di servizi determinate da circostanze impreviste e imprevedibili che non alterano la natura generale del contratto; •eventuale estensione contrattuale sino al 50% del valore complessivo d’appalto, del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 dell’art. 106, comma 1, lett. e) del CodiceD. Lgs. La Stazione appaltante si riserva il diritto n. 50/2016 e s.m.i. per l’espletamento di servizi che non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio comportano modifiche sostanziali del contratto •rinnovo contrattuale di congruità36 mesi nella formula (12+12+12); •proroga contrattuale c.d. “tecnica”, non idonee in relazione all’oggettoai sensi dell’art.106, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • comma 11 per il mercato, posto che le imprese tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualificheun nuovo contraente; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54Estensione 20% ex art.106, comma 41, lettera lett. a) Estensione 50% ex art.106, comma 1, lett. b) Estensione 50% ex art.106, comma 1, lett. c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderireEstensione 50% ex art.106, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito lett. e) Rinnovo contrattuale di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica 36 mesi Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%totale opzioni 1.461.000,00 3.652.500,00 3.652.500,00 3.652.500,00 7.305.000,00 19.723.500,00

Appears in 1 contract

Samples: Servizi Specialistici

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto La presente procedura di affidamento è l’esecuzione finalizzata alla stipula di lavori un Accordo Quadro con 3 operatori economici senza riapertura del confronto competitivo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 54 comma 4, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016, avente ad oggetto la fornitura di manutenzione ordinaria farmaci sostitutivi del fattore VIII ricombinante della coagulazione del sangue di terza generazione e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale del relativo servizio di consegna connesso, come meglio definita nel Capitolato Tecnico e degli enti del Sistema Regionesuoi allegati, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportatetutte espressamente stabilite nello Schema dell’Accordo Quadro. Lo strumento utilizzato La gara è costituita da un unico lotto poiché tutti i prodotti presentano l’indicazione per la qualificazione degli Operatori il trattamento e profilassi di episodi emorragici in pazienti affetti da emofilia A e devono contenere uno dei seguenti principi attivi: OCTOCOG alfa (BHK) OCTOCOG alfa (CHO) MOROCTOCOG alfa, LONOCTOCOG alfa, TUROCTOCOG alfa, SIMOCTOCOG alfa come riportato nella tabella n. 1. L’aggiudicazione sarà disposta, per l’unico lotto in gara, in favore dei primi tre operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici posti in graduatoria che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla proporranno un’offerta inferiore alla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stessod’asta, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 il criterio del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVAminor prezzo ai sensi dell’art. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 5495, comma 4, lett. cb), del Codice poiché trattasi di prodotti le cui caratteristiche sono standardizzate e nel suo ruolo le cui condizioni sono definite dal mercato. L’importo stimato dell’Accordo quadro è di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto € 33.984.000,00 al netto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze Iva e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblicoaltre imposte e contributi di legge, da intendersi in ogni caso comprensivo della prestazione del servizio di consegna connesso. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della proceduraOgni operatore economico, in ragione della storicità degli affidamentifacente parte dell’Accordo Quadro, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • dovrà impegnarsi a fornire fino all’importo massimo previsto per il mercato, posto lotto. Si precisa che le imprese il valore dell’Accordo Quadro è frutto di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto una stima relativa al presumibile fabbisogno delle Aziende Sanitarie contraenti che ricorreranno all’appalto specifico nell’arco temporale della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II)sua durata. Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito la predetta stima non è in alcun modo impegnativa né vincolante né per l’Agenzia né per le Aziende sanitarie nei confronti degli aggiudicatari. L’importo unitario a base di accesso, nella categoria OG1, gara è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia stato calcolato considerando i prezzi di mercato praticati ed è pari ad 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%0,59.

Appears in 1 contract

Samples: Appalto Specifico Per La Fornitura Di Farmaci

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione La presente procedura di gara ha come oggetto l’affidamento del Servizio di verifica del progetto definitivo ed esecutivo relativo ai lavori di manutenzione ordinaria Adeguamento delle infrastrutture portuali di rilievo nazionale. Hub portuale di Porto Xxxxxx. La verifica è diretta ad accertare, in particolare, gli aspetti enumerati all’art. 26 del D.Lgs. n. 50/2016 e straordinaria dovrà essere effettuata dall’aggiudicatario sulla totalità dei documenti progettuali con riferimento a tutte le opere che compongono l’intervento e non “a campione”. La gara si svolge mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60, comma 1, 95, comma 3, lett. b) e 122 del D. Lgs. n. 50/2016 e delle indicazioni delle Linee Guida ANAC n. 1/2016, aggiornate al d.lgs. 56/2017 con delibera del Consiglio dell’Autorità n. 138 del 21.02.2018. L’appalto è costituito da unico lotto in immobili quanto si tratta di servizio di Ingegneria e Architettura da espletarsi su un singolo intervento da un medesimo soggetto, garantendo uniformità della procedura. I costi delle misure di eliminazione o riduzione dei rischi interferenziali sono pari a zero, ai sensi 5 dell’art. 26, comma 3 bis, del D.Lgs 81/2008 e, pertanto, non è redatto il documento di valutazione dei rischi (DUVRI), in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale quanto trattasi di contratto di prestazione di servizi di natura intellettuale. Non sono presenti rischi da interferenze con le attività lavorative della Stazione appaltante. L’importo dei lavori, come quantificati nel progetto preliminare approvato con Decreto del Commissario Straordinario n. 120 del 07.08.2014, cui si riferiscono i servizi di ingegneria e architettura in oggetto, è pari complessivamente a euro 31.163.936,69, comprensivo degli oneri di progettazione e degli enti del Sistema Regione, ex artoneri di sicurezza non soggetti a ribasso. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, L’importo dei lavori comprensivo degli oneri di progettazione e degli enti oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, come risultante dal Progetto definitivo oggetto di VIA e del Sistema dell'amministrazione territoriale Parere del CS.LL.PP. è pari ad euro 25.448.044,70. L’importo dei lavori, a seguito dell’applicazione delle prescrizioni dettate dai suddetti decreto VIA e localeParere CS.LL.PP. è attualmente stimato in euro 30.241.348,76 e potrà subire variazioni a seguito dell’approvazione da parte delle ulteriori amministrazioni competenti ad esito della conferenza di servizi attualmente in corso. Le categorie d’opera cui si riferiscono i servizi di ingegneria e architettura oggetto dell’appalto, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia individuate sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindielencazioni contenute nel DM 17/06/2016, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari indicate nel documento “Calcolo dei corrispettivi secondo il D.M. 16.06.2016” allegato alla perizia del servizio. L’importo complessivo dei corrispettivi dei servizi di ingegneria e architettura a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadrobase di gara, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stessoai sensi dell’articolo 24, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 8 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVAeuro 81.153,92 [ottantunomilacentocinquantatre/92], non imponibile iva ai sensi dell’art. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro)dell’art. L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna 9, co.1, numero 6, D.P.R. 633/1972, di cui all’allegato n. 1 alla Delibcui: euro 67.455,95 [sessantasettemilaquattrocentocinquantacinque/95], quale compenso e euro 13.697,97 [tredicimilaseicentonovantasette/97] per spese ed oneri accessori, oneri previdenziali esclusi. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018Le prestazioni oggetto dell’appalto e i relativi corrispettivi, prima parte relativa ai costi elementarideterminati in base al richiamato DM 17/06/2016, i prezzi come risultanti dal “Calcolo dei semilavorati e delle voci finitecorrispettivi”, e il precedente Prezziario allegato al Capitolato per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze prestazioni e/o servizi, sono riepilogati nella seguente tabella n. 1. 1 Verifica progetto definitivo 7133000-0 33.727,98 2 Verifica progetto esecutivo 7133000-0 33.727,98 Il prezzo di aggiudicazione si intenderà comprensivo di ogni e qualsiasi onere previsto nei documenti contrattuali, senza possibilità di aumento dello stesso in ragione delle modifiche che potranno subire le classi e le categorie delle opere in seguito al completamento del procedimento di approvazione del progetto definitivo e alla redazione del progetto esecutivo. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese inerenti gli spostamenti per sopravvenute ragioni le attività di carattere pubblicoverifica, sia per il contatto con il RUP che con i progettisti, sino alla completa ed esaustiva conclusione della procedura. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che finanziato come di seguito: - € 27.500.000,00 L - 208 - 1998 - Attivazione delle qualificazioni degli Operatori economici risorse preordinate dalla legge finanziaria per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, l'anno 1998 al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende successive modifiche ed integrazioni - Delibera CIPE n. 62/2011 - € 4.000.000,00 Bilancio 2014 Autorità Portuale di maggiori dimensioni. La ragione Olbia – Golfo Aranci (economie di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile stanziamento rinvenute con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese conto consuntivo 2013) - € 2.500.000,00 Bilancio 2014 Autorità Portuale di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 Olbia Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%Golfo Aranci

Appears in 1 contract

Samples: Disciplinary Regulations for Public Procurement