ORDINE DEL GIORNO. 1. Approvazione del Bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2023. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023. Relazioni degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
ORDINE DEL GIORNO. L'ordine del giorno è costituito dall'elenco degli argomenti da trattare in ciascuna seduta. Le proposte di deliberazione, complete di tutti gli elementi, e, comunque, gli argomenti da trattare, sono trasmessi dai Settori proponenti alla Segreteria del Consiglio che cura gli adempimenti conseguenti, al fine dell’inserimento degli stessi nell’ordine del giorno del primo Consiglio utile. La Segreteria Generale provvede al controllo delle proposte di deliberazione. In ogni caso, ai sensi dell'articolo 17, del regolamento del Consiglio provinciale, l'ordine del giorno è formulato dal Presidente della Provincia.
ORDINE DEL GIORNO. 1. Presentazione del nuovo Direttore Generale
ORDINE DEL GIORNO. La Camera, premesso che: il provvedimento in esame prevede norme di sostegno in materia di locazioni commerciali, consistenti in un credito d'imposta pari al 60 per cento dei canoni pagati tra gennaio e maggio 2021 (e fino a luglio per il turismo), a fronte di una perdita di fatturato di almeno il 30 per cento nel periodo pandemico, con un onere di 1,9 miliardi. Un costo, a fronte di un monte di locazioni commerciali pari nel 2019 a 15.439 milioni di euro, che non potrà essere sostenuto all'infinito; contiene altresì (articolo 4-bis) una disposizione di modifica dell'articolo 6-novies del decreto-legge n. 41 del 2021, rubricato «Percorso condiviso per la ricontrattazione delle locazioni commerciali», nel quale si prevedeva che, a fronte del crollo dei fatturati, locatario e locatore fossero tenuti a collaborare tra di loro per rideterminare il canone di locazione; la nuova disposizione restringe il campo di applicazione della ricontrattazione: 1) a soli 5 mesi del 2021; 2) solo alle imprese che non hanno usufruito di alcun credito d'imposta locazioni dall'inizio della pandemia (8 marzo 2020); 3) solo alle imprese che sono state chiuse nel periodo considerato per minimo 200 giorni; 4) solo alle imprese che hanno perso almeno il 50 per cento del fatturato tra marzo 2020 e giugno 2021; il testo approvato, proposto come emendamento da Confindustria Assoimmobiliare nella propria memoria relativa al decreto-legge in esame e accolto senza modifica in Commissione, di fatto riduce il campo di applicazione della ricontrattazione a pochissimi soggetti; la motivazione addotta per questa drastica restrizione consiste nella pretesa necessità di evitare una sovrapposizione normativa con i sostegni ai canoni di locazione già adottati e di adeguare la norma «agli orientamenti giurisprudenziali consolidatisi medio tempore in materia... di cui si dà conto nella Relazione tematica n. 56/2020 della Corte Suprema di Cassazione»; la citata Relazione tematica della Cassazione, dopo aver esaminato la legislazione anticrisi e le cause di impossibilità sopravvenuta nei contratti commerciali, imputabili a eventi eccezionali e imprevedibili, in realtà invita, con riferimento ai contratti squilibrati dalla crisi, a rinegoziarli, se possibile, e non a risolverli; la drastica riduzione dei soggetti aventi diritto, di fatto si traduce in una soluzione opposta a quella propugnata dalla Cassazione e in un danno per tutte quelle imprese in perdurante crisi di fatturato, come quelle del turis...
ORDINE DEL GIORNO. Il Presidente mette in discussione i punti all’ordine del giorno così come sono elencati nella convocazione. L’inversione dell’ordine o l’inserimento di argomenti non previsti sono proposti e solo nel caso di obiezioni messi a votazione. Al termine di ogni seduta possono essere proposti ed elencati argomenti da inserire nell’Odg della riunione successiva.
ORDINE DEL GIORNO. 1. Gli argomenti vengono trattati nell’ordine in cui sono iscritti nell’avviso di convocazione.
ORDINE DEL GIORNO. La Commissione preliminarmente all’esame ed alla valutazione delle pratiche inserite all’ordine del giorno, prende atto della comunicazione effettuata via mail dalla Dott.ssa Xxxxxxx, Responsabile della Segreteria del Senato Accademico, la quale ha trasmesso uno schema riassuntivo – che si allega al presente verbale - delle valutazioni effettuate dal Responsabile DPO d’Ateneo, Xxx. Xxxxxx Xxxxx Bicescu, degli atti convenzionali inseriti all’interno delle pratiche presentate, in relazione al rispetto alle norme sul trattamento dei dati personali presenti nei medesimi. Ogni pratica è stata valutata con una colorazione differenziata in verde, giallo e rosso a seconda della conformità o meno delle norme inerenti la disciplina dettata dal GDPR. Dopo lunga e dettagliata discussione, nella quale, pur condividendo la necessità di adeguare gli atti convenzionali e contrattuali posti all’esame degli XX.XX. di Ateneo e conseguentemente alla firma del Rettore alla disciplina dettata dal GDPR, la Commissione manifesta la evidente problematicità sulle valutazioni da rendere sulle pratiche odierne, le quali ovviamente sconteranno scostamenti dalla normativa, alla luce del fatto che non è in vigore un template di atto al quale affidarsi e conformarsi, ma esprimere profonde incertezze sulle procedure che da oggi in poi le proposte di delibere, contenenti atti convenzionali, dovranno assumere. In buona sostanza si invoca una nuova procedimentalizzazione della formazione delle pratiche che si sottopongono all’esame degli XX.XX., per far sì che la verifica degli atti convenzionali predisposti, si espliciti prima della seduta della presente Commissione. Al contempo, si segnala forte la necessità che, in accordo naturalmente con l’Ufficio del DPO, si possa, nel più breve tempo possibile, organizzare un tavolo congiunto tra Dipartimenti, Uffici Istruttori dell’Amministrazione Generale ed appunto DPO, in modo da poter licenziare tipologie di clausole sul trattamento dei dati che siano conformi alle necessità espresse dal GDPR. Tale attività consentirebbe ai Dipartimenti ed a tutti i docenti che curano i rapporti con Enti e Società, di poter esplicare una positiva azione preventiva, per essere così in grado di proporre ed approvare nei propri Consigli atti e convenzioni già in linea con le direttrici tracciate dal DPO. Si conclude di procedere alla valutazione canonica delle pratiche, aggiungendo a fianco la valutazione espressa dal DPO, in modo che il plenum del Senato possa valu...
ORDINE DEL GIORNO a) Il Presidente fissa l’ordine del giorno almeno 3 giorni prima della data della seduta.
ORDINE DEL GIORNO. ⮚ Accordo sindacale di regolazione del riparto delle somme destinate al personale provenienti dalla riscossione del contributo unificato; ⮚ Omissis. Il dr. Ferrara rappresenta che quello odierno è il secondo incontro dedicato al contributo unificato e che la precedente riunione del 9 giugno 2015 non ha prodotto un accordo condiviso dalla maggioranza delle sigle sindacali. Ricorda che in quella sede un’Organizzazione sindacale aveva richiesto di separare l’accordo tra dirigenza ed aree professionali. L’Amministrazione, nel venire incontro alla richiesta, presenta in data odierna tre distinti schemi di accordo: un accordo di ripartizione delle risorse tra aree e dirigenza e due distinti accordi di regolazione per l’erogazione delle stesse alle aree professionali e alla separata area della dirigenza. Nel dare la parola ai rappresentanti delle XX.XX., sollecita un ripensamento rispetto alla seduta del 9 giugno 2015 e ribadisce la posizione dell’Amministrazione relativamente all’erogazione del compenso in stretta applicazione del disposto normativo.
ORDINE DEL GIORNO. 1. L'elenco degli argomenti da trattare in ciascuna adunanza del Consiglio comunale ne costituisce l'ordine del giorno.