ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE. Il modello funzionale della stazione nella situazione a regime farà parte del materiale a corredo dell’accordo attuativo relativo al concorso di progettazione per la nuova stazione. Per quanto riguarda gli edifici destinati ad usi privati di carattere direzionale, fermi restando gli obiettivi e le caratteristiche morfologiche sopra richiamate, essi dovranno essere comodamente accessibili da parte degli utenti/visitatori e serviti delle opportune dotazioni per gli addetti/lavoratori. I sistemi di accessibilità e i parcheggi di pertinenza delle nuove attività insediate dovranno essere autonomi e differenziati dal sistema dei collegamenti propri della stazione ferroviaria. Per quanto riguarda le aree marginali nella parte a est del ponte Matteotti, si rileva l’importanza dalla zona ex OMA per la connessione del sistema pedonale e ciclabile di collegamento tra gli interventi di riqualificazione urbana dell’ex Buton e delle ex Officine del Gas, e della zona Impianti Elettrici per i collegamenti est-ovest (D.L.F.- Bolognina – Ambito Mascarella.) e come proseguimento ciclo-pedonale dell’attuale xxx Xxxxxxxx.
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE. Di seguito l’organizzazione funzionale della committente a cui dovrà riferirsi l’Appaltatore per l’espletamento delle attività previste nel presente capitolato tecnico.
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE. Il modello organizzativo di Arexpo S.p.A. prevede una struttura manageriale composta dai seguenti organi: ❖ Presidenza; ❖ Consiglio di Amministrazione; ❖ Collegio sindacale; ❖ Revisore legale dei conti; ❖ Organismo di vigilanza; ❖ Magistrato Corte dei Conti delegato al controllo della gestione finanziaria; ❖ Amministratore delegato; ❖ Direzione generale; ❖ Direzioni operative. Gli organi rappresentati nello schema della Figura 1 devono essere declinati in una visione funzionale che individui gli ambiti di competenza e che consenta il perseguimento in efficace degli obiettivi e delle attività descritte nella mission aziendale. Tale rappresentazione, formalizzata nella seguente figura 2, identifica: ❖ la Governance, costituita da Presidenza/Consiglio di amministrazione, Amministratore delegato e Direzione generale; ❖ una “linea” di funzionamento operativo (Operations, Gestione parco e Asset Management); ❖ una “linea” di supporto al funzionamento aziendale (Amministrazione, Affari legali, Procurement e ICT); ❖ una “linea” di core business (Sviluppo Immobiliare, Appalti lavori). Inoltre, sono state istituite le seguenti aree operative in staff all’Amministratore delegato per il supporto alle attività: • di Internal Audit e RPCT; • di rapporti con i media; • di Comunicazione, Marketing, relazioni Internazionali. La figura del Direttore generale è stata rafforzata in ottica strategica con riferimento: • alla gestione delle risorse umane e degli affari societari; • alla pianificazione finanziaria ed al controllo di gestione strategico; • alla supervisione per la progettazione di nuovi progetti; • alla pianificazione dei rapporti con gli Enti e all’ambiente; • all’innovazione e sviluppo. Tutte le linee riportano alla Governance e attivano tra loro relazioni interfunzionali per lo svolgimento delle loro specifiche attività.