Organismo di Vigilanza Clausole campione

Organismo di Vigilanza. 3.1 L’Organismo di Vigilanza di Assicurazioni Generali S.p.A. Nomina e composizione‌‌ Il D.Lgs. 231/01 prevede l’istituzione di un Organismo di Vigilanza interno all’Ente (di seguito anche “OdV”), dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, cui è assegnato specificamente il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Modello di Organizzazione e Gestione e di curarne il relativo aggiornamento. In ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 6, comma 1, lett. b) del Decreto e dalle Linee Guida elaborate da ANIA, la Società identifica l’Organismo di Vigilanza in un organo collegiale, nominato con delibera del Consiglio di Amministrazione, composto da 3 membri e precisamente: • da due professionisti esterni, di cui uno con il ruolo di Presidente; • dal Responsabile della Group Compliance Function. Nell’espletamento dei propri compiti, l’OdV delibera a maggioranza, fermo restando quanto previsto nel proprio regolamento interno, e si costituisce validamente secondo quanto stabilito nel regolamento stesso. In coerenza con quanto normativamente prescritto, tale composizione risponde all'esigenza di assicurare la sussistenza dei seguenti requisiti: • autonomia e indipendenza, in quanto: o i membri dell'OdV non sono coinvolti direttamente o indirettamente alla formazione ed attuazione delle decisioni della Compagnia;
Organismo di Vigilanza. Il 21 novembre 2008 il CdA di CIDAS ha deliberato l’attivazione di quanto previsto dal D. Lgs. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa delle società, approvando il modello di preven- zione dei rischi. Organo deputato a vigilare sul funzionamento del modello organizzativo adottato, di suggerire even- tuali modifiche, di garantire la continuità della vigilanza e di esercitare un controllo tramite poteri d’in- dagine indipendenti, è l’Organismo di Vigilanza. Esso è costituito da due membri esterni e da un mem- bro interno. Gli attuali componenti dell’Organismo di Vigilanza di CIDAS sono: Xxxxx Xxxxxxxx Presidente XxX (esterno) Funzionario di Legacoop e Consulente del Lavoro Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Membro OdV (esterno) Avvocato Xxxxxx Xxxxxxx Membro OdV (interno) Impiegata L’entità del compenso annuo corrisposto ai membri esterni dell’Organismo di Vigilanza è di € 6.000 complessivi. L’organigramma è articolato in funzioni di produzione e di staff e rappresenta il modo con cui CIDAS fa sì che le decisioni prese a livello istituzionale, vengano attuate a livello operativo. La struttura direzionale della Cooperativa è composta da 1 dirigente (amministratore delegato e responsabile di settore) e da 32 responsabili/coordinatori (8 responsabili/coordinatori di funzioni di staff, 1 responsabile di settore e 23 coordinatori), tutti soci-lavoratori, oltre ai quali vi sono 2 collabo- ratori stabili (direttore sanitario ed RSPP). Sia le funzioni di produzione, sia quelle di staff rispondono all’Amministratore Delegato, figura introdotta il 7 luglio 2011 con il conferimento della specifica dele- ga, che si avvale di una direzione operativa, intesa come momento di coordinamento e monitoraggio dell’attività. All’interno di ciascun settore, come ulteriore momento di coordinamento e di monitorag- gio è previsto il comitato di settore, cui partecipano il responsabile di settore e tutti i coordinatori affe- renti al settore specifico. Nell’anno 2016, nell’ambito della struttura direzionale, si è registrato turn-over del 10,00% in entrata e del 3,33% in uscita.
Organismo di Vigilanza. Al fine di assicurare il rispetto dei principi contenuti nel Codice in oggetto, la società Eustema S.p.A., ha istituito al proprio interno un organismo ad hoc, l’Organismo di Vigilanza, dotato di un proprio budget e di ampia autonomia, rispondente esclusivamente al Consiglio di Amministrazione, direttamente o per tramite dei suoi membri delegati, al quale sono demandati i seguenti compiti: ▪ monitorare costantemente l’applicazione del Codice Etico da parte dei soggetti interessati, anche attraverso l’accoglimento delle eventuali segnalazioni; ▪ segnalare eventuali violazioni dei precetti in esso sanciti ed applicare, di conseguenza, idonee misure sanzionatorie; ▪ esprimere pareri vincolanti in relazione alle procedure da attuare al fine di garantirvi piena attuazione all’interno della società ▪ vigilare sulla piena attuazione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo realizzato ai sensi del D.Lgs. 231/01; ▪ provvedere ai necessari interventi di aggiornamento rispetto al mutato panorama normativo ovvero di adeguamento in presenza di vicende modificative degli assetti societari ed organizzativi. L’Organismo di Xxxxxxxxx potrà avvalersi in ogni momento della collaborazione degli altri organi sociali. In caso di accertata violazione del presente Codice Etico, l’Organismo di Vigilanza riporterà la violazione, gli eventuali suggerimenti per il miglioramento del sistema di controllo interno e/o eventuali proposte di azioni all’Organo Amministrativo.
Organismo di Vigilanza. Il D.Lgs. 231/2001 all’art. 6 comma 1, lett. b) prevede, tra i presupposti indispensabili per l’esonero della responsabilità conseguente alla commissione dei reati da questo indicati, l’istituzione di un Organismo interno all’ente - c.d. “Organismo di Vigilanza” o anche “OdV” - dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo con il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Modello e di curarne l’aggiornamento. Al fine di soddisfare le funzioni stabilite dalla norma appena richiamata l’OdV deve soddisfare i seguenti requisiti: 1. autonomia ed indipendenza: come anche precisato dalle Linee Guida, la posizione dell’OdV nella Società “deve garantire l’autonomia dell’iniziativa di controllo da ogni forma di interferenza e/o condizionamento da parte di qualunque componente dell’Ente” (ivi compreso l’organo dirigente). Al fine di garantirne la necessaria autonomia di iniziativa ed indipendenza, “è indispensabile che all’OdV non siano attribuiti compiti operativi che, rendendolo partecipe di decisioni ed attività operative, ne minerebbero l’obiettività di giudizio nel momento delle verifiche sui comportamenti e sul Modello”.
Organismo di Vigilanza. La struttura gestita da ha costituito al proprio interno/si è impegnata a costituire, ai sensi del decreto legislativo 231/2001 e s.m.i., un Organismo di Vigilanza a carattere collegiale composto da tre membri, (Presidente, Vice Presidente e componente interno, di cui i primi due esterni all’organigramma societario), contraddistinto dai requisiti dell’autonomia ed indipendenza, e conseguentemente dotato di autonomi ed effettivi poteri di iniziativa, di ispezione e di controllo, e con riferimento al quale è stato elaborato e adottato/è in corso di adozione un apposito “Regolamento interno per il funzionamento”, periodicamente aggiornato al fine di assicurarne attualità, efficienza ed efficacia operativa. L’organismo di vigilanza dovrà: ▪ vigilare, tra l’altro, sull’osservanza del Codice Etico, nonché sul rispetto del Regolamento di Organizzazione, Gestione e Controllo, segnalando tempestivamente, al Consiglio di Amministrazione, le eventuali violazioni degli stessi; ▪ garantire la massima diffusione del Codice Etico e del Regolamento di Organizzazione, Gestione e Controllo, mediante un adeguato piano di informazione e sensibilizzazione volto a favorire la conoscenza dei principi e delle regole ivi contenuti; ▪ assicurare l'aggiornamento costante del Codice Etico e del Regolamento di Organizzazione, Gestione e Controllo, in relazione alla loro concreta efficacia ed al mutamento delle esigenze aziendali e della normativa vigente; ▪ svolgere verifiche, anche preventive, in ordine ad ogni notizia di violazione delle norme del Codice Etico e del Regolamento di Organizzazione, Gestione e Controllo, valutando i fatti ed assumendo - in caso di accertata violazione - adeguate misure sanzionatorie; ▪ garantire da possibili ritorsioni di qualunque genere derivanti dall'aver fornito notizie di possibili violazioni del Codice Etico e del Regolamento di Organizzazione, Gestione e Controllo. Le informazioni e le segnalazioni acquisite dall’Organismo di Vigilanza e dalle strutture dallo stesso utilizzate, sono considerate riservate e non possono essere divulgate salvo i casi previsti dalla normativa vigente. Per lo svolgimento delle attività operative, l’Organismo di Vigilanza si avvarrà della collaborazione della funzione di Internal Auditing.
Organismo di Vigilanza. Nell’ambito della prevenzione dei reati previsti dal D. Lgs. n. 231/2001, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’adozione del Modello aziendale di Organizzazione, Gestione e Controllo (di seguito anche “Modello” o “MOG”) ed ha istituito il proprio Organismo di Xxxxxxxxx (di seguito anche “ODV”), con autonomi poteri di iniziativa e controllo. L’ODV vigila sulla corretta revisione e implementazione del MOG nonché sul conseguente funzionamento e sull’osservanza del Modello medesimo, cura che se ne attui l’aggiornamento mediante proposte di modifica, adeguamento e miglioramento formulate al Consiglio di Amministrazione. L’ODV della Capogruppo ha anche il ruolo di coordinare gli organismi di vigilanza delle singole società, con la finalità di armonizzare un impianto di prevenzione che metta a “fattor comune” i presidi di analisi e mitigazione dei rischi, pur mantenendo le singole specificità operative e di autonoma responsabilità delle singole società del Gruppo.
Organismo di Vigilanza. (d.lgs. n. 231 del 2001)
Organismo di Vigilanza. 1. L’Organismo di Vigilanza è un organo collegiale composto di tre membri, dei quali uno con funzioni di Presidente, scelti tra soggetti particolarmente qualificati, due nominati dall’Assemblea Consortile e uno nominato del Ministero dell’Università e della Ricerca, di intesa con il Ministero dell’Istruzione. Al fine di garantire l’autonomia e l’indipendenza dell’Organismo, possono essere nominati sia membri esterni sia membri interni privi di compiti operativi. 2. L'Organismo ha funzioni di vigilanza e controllo in ordine al funzionamento, all'efficacia, all'aderenza ed all'osservanza del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dal Consorzio allo scopo di prevenire i reati dai quali può derivare la responsabilità amministrativa dello stesso, in applicazione delle disposizioni di cui al D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni.
Organismo di Vigilanza. 3.1 L’Organismo di Vigilanza di Adriatica Risorse S.p.A 3.1.1 Individuazione e requisiti
Organismo di Vigilanza. 3.1 L’Organismo di Vigilanza di Alleanza Assicurazioni S.p.A. Nomina e composizione