PREMESSA E CONTESTO Clausole campione

PREMESSA E CONTESTO. Il presente Appalto Specifico, nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione per la fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale, ha per oggetto la fornitura di “DPI per le vie respiratorie mascherine FFP3” da destinare alle Aziende Sanitarie, Ospedaliere e ad altri Enti del servizio sanitario della Regione Toscana ed ESTAR. La realizzazione è regolata da apposito Accordo Quadro tra l’Appaltatore ed Estar, come specificato nel capitolato normativo. Qualora intervengano modifiche normative e/o di indirizzo ministeriale, nazionale o regionale affe- renti la tipologia del prodotto o servizio, durante la durata del contratto, la Ditta aggiudicataria do- vrà adeguarsi a quanto eventualmente richiesto in applicazione di tali variazioni senza alcuna prete- sa o diritto a tal titolo. Il presente Capitolato Tecnico descrive le condizioni minime che il Fornitore deve rispettare nel corso di svolgimento delle attività funzionali alla fornitura di Prodotti di cancelleria, archiviazione, spedizione e materiale vario per ufficio.
PREMESSA E CONTESTO. Il presente capitolato tecnico ha per oggetto la fornitura di “Barelle bariatriche da ambulanza”. La realizzazione è regolata da apposita Convenzione quadro, ai sensi dell’art. 26 della Legge 488/1999, tra l’Appaltatore ed Estar, come specificato nel Capitolato normativo.
PREMESSA E CONTESTO. Il presente Appalto Specifico, nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione per la fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale, ha per oggetto la fornitura di “CAMICI E TUTE DPI” da destinare alle Aziende Sanitarie, Ospedaliere e ad altri Enti del servizio sanitario della Regione Toscana ed ESTAR suddivisi nei seguenti lotti: lotto 1: Camice dpi I cat.; lotto 2: Camice dpi III cat.; lotto 3: Camice per antibl. n/sterile; lotto 4: Camice per antibl. Sterile; lotto 5: Tuta dpi I cat.; lotto 6: Tuta dpi III cat.; lotto 7: Tuta dpi per antibl.sterile; Per ciascun lotto aggiudicato (fatta eccezione per i lotti nn. 1 e 5) sarà stipulato un contratto di Accordo quadro con tre operatori economici classificati secondo quote percentuali rispettivamente del 50%, 30% e 20% del quadro economico. Estar si riserva la facoltà di riaprire il confronto competitivo sull’offerta economica degli aggiudicatari per quanto meglio specificato nel capitolato normativo In caso di un’unica offerta valida Estar si riserva di valutare la convenienza e l’opportunità dell’aggiudicazione che in tal caso sarà del 100% del quadro economico. In caso di parità dell’offerta si procederà, in seduta pubblica, ad un ulteriore rilancio per decretare i vincitori e la classifica sulla base delle quote previste. Qualora l’esito del rilancio riproduca una situazione di parità si procederà al sorteggio. Qualora intervengano modifiche normative e/o di indirizzo ministeriale, nazionale o regionale afferenti la tipologia del prodotto o servizio, durante la durata del contratto, la Ditta aggiudicataria dovrà adeguarsi a quanto eventualmente richiesto in applicazione di tali variazioni senza alcuna pretesa o diritto a tal titolo. Il presente Capitolato Tecnico descrive le condizioni minime che il Fornitore deve rispettare nel corso di svolgimento delle attività funzionali alla fornitura in oggetto.
PREMESSA E CONTESTO. Il presente Capitolato Tecnico descrive l’oggetto della procedura aperta, posta in essere da Estar, svolta con modalità telematica, per la conclusione di un accordo quadro finalizzato all’affidamento della fornitura di “AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILI” per le Aziende Sanitarie della Regione Toscana.
PREMESSA E CONTESTO. 1.1 Il presente capitolato tecnico ha per oggetto la fornitura e posa in opera di arredi fissi e mobili (da catalogo e su disegno), complementi di arredo e verde interno per l’allestimento di due auditorium e spazi di accoglienza connessi, all’interno dell’immobile a destinazione universitaria/formazione denominato Xxxxx Health Campus, di proprietà dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Xxxxx e sito nel Comune di Firenze in Xxx Xxxxxx xx Xxxxxxx, x. 00. 1.2 La realizzazione della fornitura è regolata da apposita Convenzione quadro, ai sensi dell’art. 26 della Legge 488/1999, tra l’Appaltatore ed Estar, come specificato nel capitolato normativo.
PREMESSA E CONTESTO. Il Pon Metro Bologna e l’attivazione civica L’accordo di Partenariato 2014-20, per contribuire all’attuazione dell’Agenda Urbana Nazionale, prevede, oltre ai Programmi Operativi Regionali, un Programma Operativo Nazionale Città metropolitane 2014-2020 (PON METRO), rivolto alle 14 Città metropolitane Italiane al fine di sostenere specifiche e determinate azioni prioritarie. Il Comune di Bologna, nell’ambito PON Metro, ha approvato con Determinazione Dirigenziale del Responsabile dell’Organismo Intermedio P.G. n. 221697/2020 del 5.6.2020, l’ultima versione del Piano Operativo di Bologna, che include il progetto BO3.3.1k, cui fa riferimento il presente avviso e che si lega strettamente al progetto BO3.3.1j in cui sono state individuate idee progettuali all’interno dell’azione denominata Scuole di azioni collettive. Tale progetto si realizza anche grazie alla collaborazione Fondazione per l’Innovazione Urbana (FIU), mediante accordo tra Pubbliche Amministrazioni, per la parte di animazione della rete, partecipazione civica, selezione e sviluppo delle idee progettuali. Il progetto rientra nella strategia di azione locale riferita all’Asse 3 “Servizi per l’inclusione sociale”, che intende contrastare differenti forme di marginalità, disagio ed esclusione sociale attraverso il sostegno a progetti espressione della partecipazione del terzo settore e della collettività in aree e quartieri caratterizzati da situazioni di marginalità socio-economica. In particolare si riferisce all’approccio di un welfare di comunità e generativo che, attraverso iniziative di animazione e coinvolgimento delle comunità locali, riattivi le relazioni e le dinamiche virtuose che connotano una società capace di far fronte anche all’attuale emergenza sanitaria attraverso nuove forme di solidarietà e mutualismo. Come altre progettazioni finanziate dal PON Metro, i progetti della Scuola di azioni collettive, si inseriscono in Scuole di Quartiere di Bologna, cornice progettuale e modalità di approccio al lavoro di comunità che concepisce le varie realtà locali come comunità educanti, portando momenti formativi e di apprendimento informale e non convenzionale nei luoghi di vita dei cittadini, promuovendo occasioni di socialità, apprendimento e sviluppo individuale e comunitario (xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx/). Il progetto è infine in linea con le attività del patto siglato tra Arcidiocesi, Comune e Città Metropolitana di Bologna “Insieme per il Lavoro”, xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/ Pe...
PREMESSA E CONTESTO. Il presente Capitolato tecnico disciplina, per gli aspetti tecnici, la fornitura, posa in opera, manutenzione di segnaletica di orientamento “non convenzionale” interna ed esterna. La realizzazione è regolata da apposita Convenzione quadro (contratto), ai sensi dell’art. 26 della Legge 488/1999, tra l’Appaltatore ed Estar, come specificato nel Capitolato normativo. La segnaletica rappresenta l’interfaccia comunicativa tra l’utente e l’Azienda, è un sistema che serve ad orientare l’utente verso i servizi e deve risultare coerente e continuamente aggiornato con l’organizzazione aziendale. La finalità della presente procedura di gara è quella di acquisire supporti segnaletici e servizi ad essa attinenti, con l’obiettivo di realizzare, attraverso la segnaletica, un’uniformità visiva e comunicativa finalizzata ad orientare gli utenti dell’Azienda verso i servizi erogati dalla stessa.
PREMESSA E CONTESTO. Il presente capitolato tecnico ha per oggetto la fornitura di “SISTEMI PER PRIVACY”. La realizzazione è regolata da apposito ACCORDO QUADRO MULTIFORNITORE, tra l’Appaltatore e ESTAR, come specificato nel Capitolato normativo.

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  • PREMESSO che la nostra società svolge la propria attività nel campo della vendita diretta al domicilio del consumatore finale come contemplato dal D.Lgs. 114/1998 e dalla Legge 173/2005 che l'attività di promozione e propaganda dei prodotti commercializzati dalla nostra Società, raccogliendo ordinativi d’acquisto presso privati consumatori, sarà da Lei effettuata come da Sue dichiarazioni, in forma assolutamente autonoma e negli orari a Lei congeniali; • che non esiste alcun vincolo di subordinazione per lo svolgimento del presente incarico, né alcuna stabilità di rapporti, né alcun diritto di esclusiva e obbligo del fare, né Le viene concesso alcun potere di rappresentanza nell’esercizio dello stesso; • che per l’attività di Incaricato alle Vendite non Le è concessa nessuna zona in esclusiva, e non le sono riconosciuti i diritti di cui agli Art.1742, 1743 e 1752 del Codice Civile in quanto l’attività da Lei svolta non è di Agenzia ma di Incaricato alle Vendite a Domicilio; • che per i motivi di cui sopra, si esclude la possibilità di configurare la presente lettera d’incarico come rapporto di agenzia o rapporto di subordinazione quale dipendente; Le conferiamo la nomina di INCARICATO ALLE VENDITE A DOMICILIO di cui alle norme della Legge 173 del 17.08.2005 e art. 19 del D.Lgs. n. 114 del 31.03.1998. L’attività da Lei svolta di Incaricato alle Vendite è occasionale e non sussiste il concetto di stabilità indipendentemente dalla continuità del rapporto di collaborazione con la nostra società. Lei svolgerà il suo incarico: senza carattere di professionalità; senza organizzazione imprenditoriale; senza obblighi imposti dalla committente; senza vincoli di orario o di itinerario; senza riconoscimenti di zone. Tale incarico sarà disciplinato dai patti e dalle condizioni di seguito descritte. Nei successivi articoli il termine “Incaricato alle Vendite a Domicilio” è abbreviato “IVD” e il termine “Società Committente” è abbreviato “S.C.”

  • PREMESSA La cultura svolge oggi un ruolo di primaria importanza nella società ed appare quindi sempre più importante trovare strumenti che permettano l’acquisizione di nuove ed importanti risorse e ren- dano maggiormente efficace l’azione amministrativa nell’offerta dei servizi a vantaggio della collettività. Emerge pertanto negli ultimi decenni la necessità della in- troduzione di strumenti giuridici che permettano l’avvio di una politica di investimento volta al reperimento di risorse per il mantenimento e la valorizzazione del patrimonio culturale. At- traverso lo strumento della sponsorizzazione, che vanta senza dubbio molteplici radici nella Costituzione73, le Pubbliche Am- 73 X.XXXXX, X.XXXXXXXX, L’ordinamento della cultura. Manuale di legislazione dei beni culturali, Milano, 2008, 213. ministrazioni, di concerto con i privati, si sono poste la finalità di perseguire in regime di partenariato una migliore fruizione di be- ni culturali, ed allo stesso tempo la realizzazione, il restauro o la manutenzione di opere d’importante pregio artistico o architetto- xxxx. È noto che le Amministrazioni Pubbliche hanno sempre in- contrato molte difficoltà, soprattutto finanziarie per ciò che con- cerne la gestione del patrimonio culturale e maggiori ne incon- trano oggi a causa delle ridotte risorse a loro disposizione. Attraverso la sponsorizzazione, si è ritenuto di potere dar vi- ta ad un rapporto-collaborazione che permette alle parti di ottene- re reciproci vantaggi. Essi, per la Pubblica Amministrazione con- sistono nella realizzazione di notevoli risparmi di spesa (non do- vendosi impiegare risorse che talvolta mancano e talvolta grava- no troppo sul bilancio) pur potendo realizzare egualmente la rile- vante finalità di garantire la salvaguardia, la tutela e la valorizza- zione dei beni culturali; mentre per lo sponsor, consistono in un notevole ritorno d’immagine e in importanti sgravi fiscali. Il legislatore ha quindi approntato una normativa speciale che disciplina le sponsorizzzazioni dei beni culturali.

  • Premesse Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.

  • PREMESSO CHE l'art. 63 1°comma - lettera a) e b) del Regolamento del Decentramento Amministrativo approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 dell'8 febbraio 1999 prevede, tra le competenze dei Municipi, gli adempimenti deliberativi e gestionali relativi al funzionamento degli Asili Nido e delle Scuole dell'Infanzia; che gli Asili Nido e le Scuole dell’Infanzia di competenza territoriale del Municipio Roma XII necessitano di dispositivi di protezione individuale al fine di consentire lo svolgimento delle proprie attività istituzionali; con DD n SU840 del 15 novembre 2021 e DD n. SU846 del 16 novembre 2021 la Centrale Unica Appalti ha indetto una gara mediante procedura aperta avente ad oggetto accordo quadro ai sensi dell'art. 54 comma 3 del del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. per la fornitura di dispositivi di protezione individuale occorrenti al personale di Roma Capitale da svolgere mediante piattaforma per la gestione telematica Tuttogare per la durata di 36 mesi; con le suddette DD sono stati approvati il bando di gara, il disciplinare, il capitolato tecnico speciale nonché lo schema di contratto e tutta la documentazione necessaria ai fini della pubblicazione; con DD SU967 del 28 dicembre 2021 si è proceduto all'aggiudicazione dell'accordo quadro relativo all'affidamento,ai sensi dell'art. 54 comma 3 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. per la fornitura di DPI occorrenti al personale di Roma Capitale con lotto unico CIG 8980327048 nei confronti dell'Impresa MABE SRL con sede in Xxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxxxx x. 00 - 00000 - CF.: 02969620133; Nel Modello B sono indicati gli articoli e il loro prezzo unitario previsto dall’Accordo Quadro; che con successiva Determinazione Dirigenziale SU71 del 31 gennaio 2022, a seguito dell’esito positivo della verifica dei requisiti di cui agli art 80, 83 e 86 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. dichiarati in sede di gara è stata declarata, ai sensi dell’art 32 comma 7 D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. l’efficacia dell’aggiudicazione a contrarre già disposta con la sopracitata DD SU967 del 2021 ed è stato, altresì, rilasciato il nulla osta alla stipula del contratto; in data 3 marzo 2022 Rep. n.13207, è stato stipulato l'Accordo Quadro tra Roma Capitale e l'impresa MABE SRL, con sede in Xxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxxxx x. 00 - 00000 - CF.02969620133 per la durata di 36 mesi, autorizzando la sottoscrizione dei successivi contratti applicativi; la Centrale Unica Appalti di Roma Capitale con circolare n. SU5038 del 4 marzo 2022 ha riportato il budget a disposizione di ogni struttura per l'annualità 2022, indicando anche modalità, tempi e tipologie dei provvedimenti da adottare a seguito dell'accordo quadro nonchè un facsimile del contratto applicativo per l'affidamento della fornitura di DPI da utilizzare per importi superiori ad euro 40.000, mentre per importi inferiori è possibile utilizzare la lettera di commessa allegata alla presente determinazione dirigenziale come formulato nel vademecum; Che l’appalto basato sull’Accordo Quadro viene aggiudicato secondo le procedure previste dall’art 54 commi 2 e 3 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. e pertanto il Municipio Roma XII ha disposto di aderire all’accordo quadro.

  • INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105 DEL CODICE - SUBAPPALTO)

  • Premesse e allegati 1.Le Premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente contratto (il “Contratto”).

  • PRIMA DI RICORRERE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA è possibile avvalersi di sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, quali:

  • Riserva di proprietà 1. Ci riserviamo la proprietà dell’oggetto di acquisto fino all’accredito di tutti i pagamenti sul conto corrente concordato (rapporto commerciale) con il Cliente; tale riserva fa riferimento al saldo riconosciuto. In caso di comportamento lesivo del Contratto da parte del Cliente, e soprattutto in caso di mora di pagamento, siamo autorizzati a ritirare l’oggetto d’acquisto. Un nostro ritiro dell’oggetto d’acquisto non comporta un recesso dal Contratto, salvo nel caso in cui avessimo dichiarato espressamente per iscritto tale possibilità. Un pignoramento dell’oggetto d’acquisto esercitato dalla nostra azienda comporta in ogni caso un recesso dal Contratto. Siamo legittimati al reimpiego dell’oggetto d’acquisto ritirato; il ricavo ottenuto attraverso il reimpiego – detratti adeguati i costi di reimpiego – deve essere detratto dai debiti del Cliente. 2. In caso di pignoramenti o di altri interventi ad opera di terzi il Cliente deve darcene tempestiva comunicazione per iscritto, consentendoci così di poter presentare un ricorso a norma del § 771 ZPO (codice di procedura civile). Qualora il terzo non dovesse essere in grado di rimborsarci le spese giudiziali e stragiudiziali di un ricorso secondo § 771 ZPO, il Cliente risponderà della perdita da noi eventualmente subita. Il Cliente deve inoltre informarci di tutti i danni e passaggi di proprietà riguardanti l’oggetto d’acquisto. 3. Il Cliente ha il diritto di rivendere la merce nell’ambito di una gestione regolare; lo stesso tuttavia cede a noi fin da ora tutti i crediti pari all’importo finale fatturato (IVA compresa ) del nostro credito, che gli derivano dalla rivendita nei confronti dei suoi acquirenti o di terzi, indipendentemente dal fatto che l’oggetto di acquisto sia stato rivenduto senza modificarlo o dopo una sua eventuale trasformazione. Il Cliente rimane autorizzato a riscuotere detto credito anche dopo l’avvenuta cessione. Rimane impregiudicata la nostra facoltà di riscuotere autonomamente il credito. La nostra azienda si impegna tuttavia a non riscuotere il credito fintantoché il Cliente adempie ai suoi obblighi di pagamento derivanti dai ricavi riscossi, non cade in mora e, in particolare, non inoltra una domanda di apertura di una procedura di insolvenza e non sia in atto una sospensione dei pagamenti. In caso contrario possiamo pretendere che il Cliente ci renda noti i crediti ceduti e i suoi debitori, fornisca tutte le indicazioni necessarie alla riscossione, consegni la relativa documentazione e comunichi la cessione ai debitori (terzi). 4. Una lavorazione o trasformazione dell’oggetto d’acquisto da parte del Cliente deve essere eseguita sempre per nostro conto. Se l’oggetto di acquisto viene elaborato unendolo ad altri oggetti non appartenenti alla nostra azienda, acquisiamo un diritto di comproprietà sul nuovo bene in base al rapporto sussistente al momento dell’elaborazione tra il valore dell’oggetto di acquisto (importo finale della fattura, incl. IVA) e il valore degli altri oggetti lavorati. Al prodotto risultante da tale lavorazione si applicano le medesime disposizioni valide per l’oggetto di vendita fornito con riserva della proprietà. 5. Se l’oggetto di acquisto viene elaborato unendolo inseparabilmente ad altri oggetti non appartenenti alla nostra azienda, acquisiamo un diritto di comproprietà sul nuovo bene in base al rapporto sussistente al momento dell’elaborazione tra il valore dell’oggetto di acquisto (importo finale della fattura, IVA incl.) e il valore degli altri oggetti con esso combinati. Resta inteso che, qualora la combinazione con tali altri oggetti avvenisse in modo tale, che l’oggetto del Cliente debba essere considerato come il bene principale, il Cliente dovrà trasferire a noi una proporzionale quota di comproprietà dell’oggetto.. Il Cliente custodisce per noi la proprietà esclusiva o la comproprietà rispettivamente risultante. 6. A garanzia dei crediti che vantiamo nei suoi confronti, il Cliente cede inoltre alla nostra azienda anche i crediti derivantigli nei confronti di un terzo in seguito a un vincolo sussistente tra l’oggetto di vendita e un edificio. 7. Su richiesta del Cliente ci impegniamo a svincolare le garanzie a noi spettanti, nella misura in cui il valore realizzabile delle nostre garanzie superi di oltre il 10% i crediti da garantire; la selezione delle garanzie da svincolare resta di nostra competenza.

  • Informazioni Sullimpresa Di Assicurazione (più avanti anche “Net Insurance S.p.A.” o “Assicuratore”)

  • INFORMAZIONI E CHIARIMENTI Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul contenuto della presente Richiesta di Offerta, dello Schema di Contratto e degli altri documenti della procedura di confronto competitivo, potranno essere richiesti alla il Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza Le richieste dovranno essere trasmesse in via telematica, attraverso l’apposita sezione del Sistema riservata alle richieste di chiarimenti, e dovranno pervenire entro e non oltre il termine delle ore 12:00 del giorno 8/11. I chiarimenti e le informazioni sulla documentazione della procedura verranno inviati dal RUP in via telematica, attraverso l’apposita sezione del Sistema riservata alle richieste di chiarimenti.