Progettazione e gestione delle attività Clausole campione

Progettazione e gestione delle attività. Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 3, le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo specificano in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione. A tal fine, dovrà essere predisposto, utilizzando il modello allegato al presente accordo ("scheda tecnica"), un "progetto" nel quale siano individuate analiticamente le attività da porre in essere e la concrete finalità cui le stesse si indirizzano, con indicazione:
Progettazione e gestione delle attività. Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 3, le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo specificano in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione. A tal fine ogni istituto scolastico aderente darà attuazione agli obiettivi di cui al precedente art. 3 secondo le modalità che riterrà opportune, predisponendo un progetto che sarà raccolto dalla scuola capofila. L’USR Lombardia assumerà istituzionalmente il compito di collaborare, congiuntamente con la scuola capofila, al monitoraggio dei lavori delle scuole aderenti alla rete, fornendo il supporto tecnico scientifico e garantendo periodici aggiornamenti sui risultati raggiunti dagli istituti scolastici aderenti. Saranno indicate le risorse professionali (interne o esterne) e la loro ripartizione fra le istituzioni scolastiche aderenti o coinvolte. Le eventuali risorse finanziarie saranno ripartite fra le istituzioni scolastiche statali aderenti o coinvolte. L’istituzione scolastica incaricata della gestione delle attività amministrative e contabili, individuata sin da ora nell’Istituto Comprensivo Villasanta (MB), assume la funzione di “Scuola capo-fila” per la realizzazione del progetto. Le attività di gestione amministrativa comprendono sia le attività deliberative che le attività meramente esecutive. Il progetto di cui all’articolo 3 deve essere approvato dalla conferenza dei dirigenti scolastici della rete, di cui all’art.5 nonché, ove siano coinvolte materie rientranti nell’ambito della competenza degli organi collegiali delle singole istituzioni scolastiche, anche dai competenti organi delle istituzioni scolastiche aderenti e coinvolte dall’attività oggetto del progetto.
Progettazione e gestione delle attività. Il DiSPaC, le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo e le istituzioni scolastiche coinvolte individuano in concreto e di volta in volta le attività oggetto della reciproca collaborazione fra quelle indicate nel precedente articolo, secondo criteri di territorialità, di ordine di scuole e/o di coinvolgimento in progetti comuni. La collaborazione su progetti specifici potrà interessare anche singoli gruppi limitati di istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo di rete. I progetti dovranno essere predisposti, per la parte contabile, anche dai direttori dei servizi amministrativi dei soggetti ogni progetto devono essere adeguatamente individuate: l’istituzione capofila, le istituzioni coinvolte e le attività da porre in essere. I progetti, di cui al presente articolo, devono essere approvati dal Coordinamento della Rete, di cui all’ art. 6, nonché, ove siano state coinvolte materie rientranti nell'ambito di competenza degli organi collegiali (Collegio docenti, Consiglio di istituto) dalle singole istituzioni scolastiche e dai competenti organi delle istituzioni scolastiche aderenti o coinvolte nelle attività oggetto del progetto; l'approvazione degli organi collegiali delle singole istituzioni si intende già acquisita qualora i progetti siano compresi nel piano triennale dell'offerta formativa dell’istituto.
Progettazione e gestione delle attività. Le Istituzioni Scolastiche aderenti al presente accordo individuano di volta in volta in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione fra quelle indicate nel precedente art. 1.
Progettazione e gestione delle attività. Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 3, le istituzioni scolastiche e formative, le istituzioni, gli enti e le associazioni non-profit aderenti al presente accordo specificano in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione. A tal fine, sono predisposti "progetti" (v. allegato modello di “scheda tecnica”) nei quali sono individuate analiticamente le attività da porre in essere e le concrete finalità cui le stesse si devono indirizzare, con indicazione:
Progettazione e gestione delle attività nerali e organizzando periodici incontri di monitoraggio e verifica delle attivi- tà che si svolgeranno nei diversi territori nazionali in cui la Rete è attiva, rac- cordandosi con lo staff tecnico previsto nel protocollo operativo e stipulando specifica convenzione con l’Università di Bologna per il coordinamento scien- tifico del progetto. Le Istituzioni partecipanti alla Rete si impegnano ad attivare convenzioni ter- ritoriali ed accordi con enti locali, altri enti, istituzioni e soggetti di rilevanza tematica, individuando anche le risorse economiche e materiali necessarie per lo sviluppo del progetto, oltre a promuovere ricerche di finanziamento in qualità di Rete. Nel corso del triennio 2020/22 sarà avviato inoltre un percorso per struttura- re la Rete attraverso la creazione di Scuole di riferimento a carattere territo- riale (nodi territoriali), che possano implementare, favorire e supportare altri Istituti nelle diverse azioni attinenti l’accordo stesso.
Progettazione e gestione delle attività. Il Dirigente Scolastico pro tempore della scuola capofila ha la rappresentanza legale della rete di scopo e firma convenzioni e accordi con enti pubblici e soggetti privati individuati come partner dei progetti. Nella sottoscrizione e realizzazione di accordi o progetti le scuole della Rete possono rappresentare la Rete stessa, dandone comunicazione alla scuola capofila. Al fine del raggiungimento degli obiettivi di cui al precedente art. 3 infatti, le Istituzioni Scolastiche aderenti collaborano, suddividendosi le responsabilità secondo la progettazione stabilita dal Comitato Tecnico Scientifico. Oggetto della collaborazione sono le seguenti attività: ✓ Reperimento e gestione strategica delle risorse; ✓ Individuazione di partner e stakeholders che collaborano alle attività e stipula di convenzioni ad hoc ✓ Traduzione, revisione e adattamento di materiali di esperti e partner nazionali e internazionali da utilizzare per il lavoro in classe sulla cittadinanza globale; ✓ Pianificazione di incontri di formazione e verifica tra docenti e dirigenti delle scuole; ✓ Ideazione e realizzazione di attività progettuali di sottogruppi di scuole su tematiche inerenti la mission della Rete; ✓ Progettazione, organizzazione e realizzazione di videoconferenze, forum e blog tra studenti di contesti culturali diversi; ✓ Progettazione, organizzazione e conduzione di percorsi di formazione e ricerca azione, seminari nazionali e regionali in presenza e in videoconferenza sulle attività programmate; ✓ Comunicazione tra le scuole della Rete; ✓ Gestione del sito per la raccolta delle esperienze, per la documentazione delle attività e la presentazione degli esiti del progetto (xxxx://xxxxxxxxxxxxx.xx) ✓ Partecipazione a progetti di cooperazione con altre istituzioni (EU, Fondazioni, Associazioni, Centri di ricerca, ecc); ✓ Monitoraggio e valutazione delle attività.
Progettazione e gestione delle attività. Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 3, le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo specificano in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione. A tal fine, l'istituzione scolastica che assume la funzione di "Scuola capofila" è individuata nel Liceo classico “X .Xxxxxxxx” – Macerata, già scuola capofila della Rete di ambito 0007 - Marche . Ad essa sono affidate le attività amministrative finalizzate all’individuazione del RDP e il coordinamento delle scuole della rete nonché la stipula del contratto con l’RPD individuato. La scuola capofila procederà alla stipula di un unico contratto per le n. 21 scuole aderenti alla rete, provvedendo a richiedere a ciascuna delle stesse la quota parte dovuta per il pagamento del servizio. Al fine della realizzazione delle attività, i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo si riuniscono periodicamente al fine di:
Progettazione e gestione delle attività. Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 3, le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo specificheranno in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione nel progetto PON orientamento che sarà presentato entro il 18 maggio 2017 dalla scuola capofila I.C. “Xxxxx Xxxxxxxxxx”. Per quanto riguarda il suddetto Progetto Pon, l’Istituto Comprensivo “Xxxxx Xxxxxxxxxx”, assume la qualità di scuola capofila curando:
Progettazione e gestione delle attività. Alla scuola capofila sono affidate tutte le attività istruttorie, negoziali, di gestione, di attuazione tecnico-professionale ed amministrativa per la realizzazione del progetto. Il dirigente scolastico pro tempore della scuola capofila ha la rappresentanza legale della rete di scopo e firma le convenzioni e gli accordi con enti pubblici e soggetti privati individuati come partner del progetto.