Comitato Tecnico Scientifico. (se previsto, indicare il numero dei componenti e l’impegno previsto e descrivere la funzione, evidenziandone il valore aggiunto in relazione ai contenuti e alla articolazione del progetto) B.3.4 Risorse strutturali da utilizzare per il progetto B.3.4.1 Locali Tipologia locali (specificare) Città e indirizzo in cui sono ubicati Metri quadri Soggetto attuatore che rende disponibile la risorsa (1) Locali registrati nel dossier di accreditamento (SI/NO) Locali ad uso ufficio Aule didattiche (2) (solo per attività formative) Altri locali (specificare tipologia)
(1) Indicare il nome del soggetto che mette a disposizione la risorsa
(2) Deve essere garantita una superficie netta delle aule didattiche di mq 1,8 per allievo (solo per attività formativa) B.3.4.2 Motivazione dell’utilizzo di risorse non registrate nel dossier di accreditamento (eventuale)
Comitato Tecnico Scientifico. 1. Le parti si impegnano a designare i componenti del Comitato Tecnico Scientifico con il compito di concepire e progettare anche tecniche e metodologie innovative, e con la finalità di garantire alti livelli qualitativi ai prodotti delle attività oggetto del presente accordo; il CTS, nominato dal Commissario Straordinario, è composto da esperti del settore individuati dal Commissario Straordinario, dall’Autorità di Xxxxxx, nonché dalle singole Università e dall’I.S.P.R.A. ove coinvolti.
Comitato Tecnico Scientifico. Per assicurare alla Rete un raccordo funzionale con le agenzie non scolastiche che, sul territorio, si occupano di sicurezza sul lavoro, garantendo così un prezioso contributo di esperienza, competenza e professionalità, il Comitato tecnico-scientifico è composto, di norma, per metà da membri individuati tra i dirigenti/responsabili e/o rappresentanti delle istituzioni scolastiche della Rete (detti “componenti interni”) e per metà da rappresentanti individuati dai soggetti che hanno stipulato protocolli d’intesa e/o convenzioni con la Rete stessa (detti “componenti esterni”), oltre che dal Presidente della Rete. Il numero complessivo dei membri del Comitato tecnico-scientifico è stabilito annualmente dall’Assemblea. La durata in carica dei componenti interni del Comitato tecnico-scientifico è di un anno, e, alla naturale scadenza del loro mandato, verranno rinnovati dall’Assemblea. Il Comitato tecnico-scientifico si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno 2 (due) membri e comunque almeno una volta all'anno. Il Comitato tecnico-scientifico è presieduto dal Presidente o da un suo delegato. Delle riunioni del Comitato tecnico-scientifico verrà redatto il relativo verbale dal segretario, che lo sottoscriverà congiuntamente al Presidente. Il Comitato tecnico-scientifico ha il compito di suggerire e proporre gli indirizzi e le indicazioni generali, di carattere scientifico, tecnico e metodologico, all’Assemblea e agli altri organi che provvedono alla gestione ordinaria e straordinaria della Rete.
Comitato Tecnico Scientifico. Per un'efficace realizzazione degli obiettivi del presente Protocollo d'intesa e per la definizione e programmazione degli interventi in materia, sarà istituito un Comitato tecnico scientifico (di seguito Comitato), composto da tre rappresentanti di ciascuna delle Parti. Ogni Parte selezionerà i propri rappresentanti. Il Comitato sarà coordinato dal Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell'Istruzione, che cura, con proprio decreto, la nomina della sua composizione. Il Comitato avrà il compito di individuare e promuovere, con cadenza semestrale, le fasi e le modalità di attuazione del presente Protocollo d'intesa, nonché di monitorarne i risultati. Il Comitato approva, in relazione agli obiettivi specifici, il piano annuale delle attività. Alle riunioni del Comitato, le Parti potranno invitare, di volta in volta, esperti anche esterni, sulla base degli argomenti presenti all'ordine del giorno. La partecipazione al Comitato non comporta oneri né alcun tipo di spese, ivi compresi compensi o gettoni di presenza, salari, provvigioni, emolumenti, indennità, rimborsi spese o altri benefici, comunque denominati.
Comitato Tecnico Scientifico. Il Comitato tecnico-scientifico è presieduto dal Dirigente scolastico dell’Istituto Superiore Polo Commerciale, Artistico, Grafico e Musicale “Xxxxxxx Xxxxxxxxxx” ed è composto da quattro membri permanenti, due espressi dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “X. Xxxxxxxx” e due espressi dell’Istituto Superiore Polo Commerciale, Artistico, Grafico e Musicale “Xxxxxxx Xxxxxxxxxx” secondo i criteri di seguito precisati: • in rappresentanza dell’Istituto “Mascagni”: 1) il Direttore, o docente da lui delegato; 2) docente indicato dal Consiglio Accademico dell’Istituto “X. Xxxxxxxx”; • in rappresentanza dell’Istituto Superiore Polo Commerciale Artistico, Grafico e Musicale “Xxxxxxx Xxxxxxxxxx”: 1) il Dirigente Scolastico; 2) il docente indicato dal collegio Docenti, come rappresentante del Liceo Musicale o il docente titolare della Funzione Strumentale per il Liceo musicale. - Ai lavori del Comitato possono partecipare altri soggetti in relazione alle competenze professionali necessarie ad affrontare problematiche specifiche. - Le funzioni e le prerogative del Comitato tecnico-scientifico sono definite dal successivo art. 3. - il Comitato tecnico-scientifico pianifica autonomamente la propria azione, secondo le esigenze e le scadenze previste dal programma annuale delle attività del Liceo musicale. - Il Comitato tecnico-scientifico si riunisce in seduta ordinaria a scadenza trimestrale; una volta all’inizio dell’anno scolastico per definire le linee d’indirizzo dell’attività didattica e per stabilire le modalità di accertamento e certificazione delle conoscenze, abilità e competenze musicali degli allievi, una volta durante l’anno per il monitoraggio in itinere ed una volta al termine delle attività didattiche per il monitoraggio finale e la valutazione complessiva delle iniziative messe in opera. - Il Comitato tecnico-scientifico può essere convocato in seduta straordinaria su iniziativa del Presidente o su richiesta di almeno due componenti. - Il Comitato tecnico-scientifico è presieduto dal Dirigente Scolastico dell’Istituto che provvede alla sua convocazione ed alla definizione dell’ordine del giorno in base alle scadenze sopra indicate, ai problemi scaturiti e/o alle novità intercorse durante i mesi precedenti nonché ai suggerimenti dei componenti Comitato tecnico scientifico stesso. - Gli atti del Comitato tecnico scientifico sono pubblicati in apposito Albo – anche telematico – presso il sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx; - Al fine di facilitar...
Comitato Tecnico Scientifico. -pianifica la propria attività, in esecuzione degli indirizzi generali dell'Assemblea; -costituisce commissioni di lavoro su tematiche specifiche o per gradi di scuola, individuandone i referenti; -realizza le attività programmate, anche in collaborazione con gli enti partner, nei limiti del budget assegnato dall’Assemblea e in coerenza con i compiti assegnati alla rete e previsti dall’art. 3 -cura il monitoraggio, la documentazione e la diffusione della propria attività
Comitato Tecnico Scientifico. 1. Il Comitato Tecnico Scientifico è nominato dal Consiglio direttivo ed è composto da esperti del settore, possibilmente selezionati tra il personale scientifico e tecnico dei Consorziati.
2. Il Comitato Tecnico Scientifico costituisce l’organismo scientifico del Consorzio stesso. Elegge al proprio interno un Coordinatore, stila un regolamento interno in cui elabora i piani di attività e formula al Consiglio direttivo proposte per lo sviluppo delle attività del Consorzio. Il comitato esprime pareri su tutti gli aspetti tecnico-scientifici connessi alle finalità del Consorzio. Ciascun membro del Comitato può proporre argomenti da inserire all'interno del piano delle attività.
3. E' fatto esplicito divieto di pronunciarsi su questioni legate a richieste di singoli associati e comunque su argomenti che possano in qualunque modo entrare in contrasto con le attività professionali dei suoi componenti. Il Consiglio Direttivo richiede pareri al CTS nel caso in cui il Consorzio abbia ricevuto inviti in tal senso da parte di organismi nazionali o internazionali. Eventuali conflitti di interesse da parte dei membri del Comitato devono essere presentati al Coordinatore che ha facoltà di sostituire il richiedente per la sola elaborazione del documento in questione.
4. Il Coordinatore ha il compito di convocare il Comitato Tecnico Scientifico al fine di distribuire gli incarichi di responsabilità per ciascun elaborato e di verificare lo stato dei lavori.
5. Agli elaborati del Comitato partecipano tutti i suoi componenti, ciascuno per le proprie competenze. I documenti vengono emessi a nome dell'intero Comitato e sono resi noti a tutti i Consorziati.
6. Il Comitato tecnico scientifico si riunisce su richiesta del Presidente del Consiglio Direttivo almeno una volta l'anno per relazionare sulla propria attività.
7. In sede di prima applicazione, il Comitato Tecnico scientifico può essere nominato nell'atto costitutivo.
Comitato Tecnico Scientifico. Il Comitato di Gestione può nominare, se necessario, un Comitato Tecnico-Scientifico per lo sviluppo di specifiche tematiche. Il Comitato può essere suddiviso in Gruppi di Lavoro. Sia il Comitato tecnico scientifico che i Gruppi di lavoro individueranno al proprio interno un referente, il quale redigerà un resoconto delle riunioni del gruppo. Il Comitato Tecnico-Scientifico predispone periodicamente una relazione sullo stato di avanzamento dei progetti intrapresi elaborando eventuali integrazioni o modifiche degli Allegati 2 “Scheda tecnica dei progetti concordati e relativi impegni di spesa” e 3 “Scheda temporale delle attività”.
Comitato Tecnico Scientifico. Le Parti convengono di procedere all’istituzione di un Comitato tecnico – scientifico composto da
Comitato Tecnico Scientifico. Si suggerisce una composizione orientata prevalentemente su figure professionali provenienti dal mondo delle imprese: - dirigenti in pensione - esperti di tecnologie industriali - esperti di valutazione di progetti. A queste figure potrebbero essere affiancati 1-2 accademici di area tecnologica. Tutti questi soggetti dovrebbero risiedere ed essere affiliati a organizzazioni localizzate al di fuori della Toscana, salvo eccezioni motivate. Il CTS potrebbe avere una composizione ristretta (es. 5 membri, tra cui scegliere il Presidente) ed un compenso annuale incentivante. Per particolari esigenze il CTS dovrebbe avere a disposizione un budget per affidare valutazioni specialistiche a esperti individuali, identificati come segue: - lista dei valutatori del Ministero della Università e Ricerca (D.Lgs 297) e del Ministero dello Sviluppo Economico (L. 46/82) - lista esperti di valutazione della DG Ricerca (ove disponibile) - lista di esperti derivante da una apposita chiamata su bando. Un apposito Regolamento dovrebbe disciplinare le procedure interne, incluse le regole (cruciali) di definizione del conflitto di interessi e di trasparenza.