QUADRO Clausole campione

QUADRO. Si fa riferimento all’art. 4 del presente C.C.N.L. LIVELLO I° 1) Responsabili di filiali, di agenzie, docks e silos, capi di servizio o capi reparto, ecc.; 2) Capo tariffista nazionale e/o internazionale o tariffi sta autonomo per traffici internazionali; 3) Capo operatore traffico traslochi, capo traffico traslochi; 4) Produttori o acquisitori di traffici internazionali che svolgono, con specifiche conoscenze tecniche, lavoro autonomo; 5) Addetti muniti di patente di spedizioniere doganale, qualora la patente venga utilizzata per conto dell’azienda; 6) Responsabile di terminale container gestito direttamente dall’azienda; 7) Addetto della compilazione del budget aziendale. Altre qualifiche di valore equivalenti non espressamente riportate nella presente elencazione. 1) Altri capi reparto o capi ufficio, anche distaccati; 2) Supervisori operativi o servizi clienti (air couries); 3) Coadiutori di spedizionieri doganali patentati, che utilizzano la loro procura per conto dell’azienda; 4) Tariffasti per traffici internazionali, marittimi e/o terrestri o tariffasti autonomi per traffici nazionali, anche se si esprimono mediante codice; 5) Acquisitori di traffici internazionale e/o nazionale; 6) Addetti al contenzioso (alla definizione o quanto meno alla completa istruzione delle pratiche di contenzioso relative ai danni e/o avarie e/o furti e/o mancanze e/o eccedenze delle merci trasportate); 7) Stenodattilografi in lingua estera, anche operanti con sistema di videoscrittura; 8) Traduttori interpreti; 9) Addetti alle spedizioni internazionali con mansioni comportanti la conoscenza specifica delle disposizioni valutarie, commerciali e doganali nel settore in cui operano, svolte con autonomia; 10) Xxxxxxx esperti operanti in imprese di controllo con conoscenza completa delle tecniche di campionamento, cernita e selezione delle merci, misurazione, calibrazioni nel loro specifico settore di attività; 11) Addetti alla assistenza e/o esecuzione di analisi, prove chimiche, fisiche, meccaniche, organolettiche effettuate sia in azienda che in ambienti esterni operanti in imprese di controllo; 12) Addetti alla emissione in autonomia di lettere di vettura aerea. Altre qualifiche, di valore equivalente non espressamente riportate nella presente elencazione. 1) Assistente alla pesatura e/o taratura delle merci con certificazione; 2) Addetto alle trilaterali auomatizzate; 3) Ausiliari dello spedizioniere doganale operante nell’ambito degli uffici doganali; 4) Addetto al cam...
QUADRO. Appartengono ai quadri, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 13 maggio 1985, n. 190, i prestatori di lavoro subordinato che, all’interno delle direttive generali imposte dall’imprenditore e dai dirigenti dell’azienda :
QUADRO. ESEMPLIFICAZIONE 1) Responsabile di servizio amministrativo; 2) Responsabile di servizio commerciale; 3) Responsabile di servizio di produzione; 4) Responsabile di servizio EDP; 5) Progettista di complessi ed opere; 6) Ricercatore; 7) Altre qualifiche di valore equivalente non espressamente comprese nella predetta elencazione.
QUADRO. Allo scadere del termine fissato per la presentazione delle offerte indicato nel Bando, le stesse sono acquisite definitivamente dalla Piattaforma Telematica e, oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, saranno conservate in modo segreto, riservato e sicuro. La procedura di gara sarà dichiarata aperta dal RUP, il quale si costituisce in seduta pubblica telematica nel giorno e nel luogo indicati nel Bando. Le successive sedute pubbliche telematiche si svolgeranno nel luogo e nei giorni indicati tramite Piattaforma Telematica. Stante l’utilizzo da parte di Invitalia di una Piattaforma Telematica che garantisce l’immodificabilità delle offerte presentate, nonché la tracciabilità di ogni operazione ivi compiuta, tutte le sedute si svolgeranno in modalità telematica attraverso la Piattaforma stessa, senza la presenza degli operatori. Sarà cura di Invitalia comunicare, attraverso il sistema telematico, il giorno e l’ora degli eventi in questione, in particolare: − seduta telematica di apertura della documentazione amministrativa delle offerte pervenute; − seduta telematica di apertura delle offerte tecniche; − seduta telematica di apertura delle offerte economiche. Agli operatori economici sarà data comunicazione, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 53 del Codice dei Contratti, dell’elenco degli operatori economici concorrenti alla medesima procedura di gara, indicando l’orario di sottomissione delle singole offerte. Per ciascuna fase di gara, i partecipanti legittimati riceveranno i verbali delle operazioni svolte dal RUP e/o dalla Commissione di gara, con riferimento alle sedute pubbliche telematiche di apertura della documentazione amministrativa, delle offerte tecniche e delle offerte economiche. Quanto sopra salvo diverse indicazioni che saranno prontamente comunicate per il tramite della Piattaforma Telematica nella sezione “Messaggi”.
QUADRO. Ai sensi e per gli effetti della Legge 13 maggio 1985 n. 190 come modificata dalla Legge 2 aprile 1986, n. 106, le Parti convengono quanto segue:
QUADRO. PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI FACCHINAGGIO E TRASLOCO, DESTINATI ALLE AMMINISTRAZIONI UBICATE NEI MUNICIPI X, XI, XII DI ROMA CAPITALE
QUADRO. ESEMPLIFICAZIONE
QUADRO. L'appaltatore si impegna irrevocabilmente a fornire i materiali descritti nel capitolato tecnico– che dovranno corrispondere alle tipologie e alle caratteristiche tecniche ivi descritte. Tutti i prodotti devono essere ed esenti da difetti e/o vizi occulti ed essere garantiti per un sicuro funzionamento. Nel corso della fornitura, non è consentito: -eliminare prodotti offerti in sede di gara; -sostituire gli articoli o variarne le caratteristiche o le confezioni; I prodotti da fornire devono rispettare i requisiti minimi e le caratteristiche tecniche, in quanto elementi essenziali, precisati nel capitolato tecnico, con possibile applicazione delle penalità di cui all’art. 11 del presente contratto (cfr. art. 13 Capitolato d’oneri). In merito all’indicazione delle caratteristiche tecniche richieste per i prodotti oggetto di gara, si precisa che la stazione appaltante applica il principio di equivalenza sancito dall’art. 68, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016. Ai sensi dell’art. 68, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016, nel caso in cui l’operatore intenda proporre soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche corrispondente ai prodotti riportati nel capitolato tecnico di riferimento, lo stesso dovrà allegare all’offerta economica apposita dichiarazione nonché documentazione o altro mezzo (compresi i mezzi di prova di cui all’art. 86 del D.Lgs. n. 50/2016) idonei a dimostrare che le soluzioni proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche. Tale documentazione sarà valutata dalla stazione appaltante ai fini della verifica della sussistenza dell’equivalenza.
QUADRO. Vi appartengono i lavoratori inquadrati al livello 1°Q, al Primo Livello Super, 1° C ossia quei lavoratori che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti, nei limiti delle direttive generali impartite dalla Direzione aziendale, ricoprono funzioni nell'ambito di posizioni di massimo livello organizzativo e/o sovrintendono con continuità ad unità produttive e/o ad organizzazioni o funzionali in campo sanitario e/o amministrativo e/o commerciale, ovvero, pur sempre nei limiti delle direttive impartite dalla Direzione aziendale, svolgono in tali articolazioni, con ampia autonomia operativa, compiti implicanti funzioni di analoga importanza e di responsabilità.
QUADRO. NORMATIVO‌ La normativa antiriciclaggio ha lo scopo di contrastare la circolazione del denaro proveniente da azioni illegali, anche a scopo di finanziamento di azioni terroristiche, attraverso una serie di prescrizioni che si sostanziano, in via generale, nel divieto o nella limitazione all’uso dei contanti, nell’obbligo di identificazione e verifica dell'identità del cliente e del titolare effettivo dello svolgimento delle operazioni previste in materia di antiriciclaggio, nella corretta ed ordinata conservazione dei dati raccolti, nella segnalazione delle operazioni sospette, nell’attività di formazione specifica del personale. In ambito comunitario il quadro normativo di riferimento in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo è costituito da: • Direttiva 2005/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26/10/2005, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (III Direttiva Antiriciclaggio); • Direttiva 2006/70/CE della Commissione del 1/8/2006, recante misure di esecuzione della direttiva 2005/60/CE del Parlamento Europeo; La normativa nazionale antiriciclaggio trova riferimento nel decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come modificato dal D. Lgs. 25 maggio 2017, n. 90, e integrato dalle relative disposizioni di attuazione emanate dal Ministro dell’economia e delle finanze, dall’Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia e dalle Autorità di vigilanza di settore. Di seguito si riepiloga il quadro normativo in ordine cronologico: - D.Lgs n. 109/2007 e s.m.i. “Misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo internazionale e l’attività dei paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale, in attuazione della direttiva 2005/60/CE”. - D.Lgs n. 231/2007 e s.m.i. “Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione”. - L. n. 190/2012 e s.m.i. “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”. - D.L. 24 giugno 2014 n. 90 “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.” (convertita con modificazioni dalla Legge ...