Richiesta. La richiesta d’allacciamento alla rete idrica deve essere redatta su apposito modulo, predisposto dal Gestore e sottoscritto dal richiedente; la richiesta potrà essere avanzata anche telefonicamente al numero di linea verde aziendale (Call Center), e sottoscritta per accettazione, da chi ha titolo o da persona espressamente delegata, al momento della redazione del preventivo di spesa. Alla richiesta d’allacciamento, dovranno essere allegati da parte del richiedente i documenti indicati nel modulo della richiesta stessa necessari in base alle disposizioni vigenti.
Richiesta. La richiesta deve essere rivolta alla CCU attraverso il Modulo 4 compilato dal Direttore dell’U.O. ospedaliera o suo delegato; nel caso di pazienti a maggior complessità assistenziale, la richiesta deve essere inoltrata alla C.O. del SUEM che utilizzerà mezzi aziendali diversi da quelli preposti all’urgenza extraospedaliera. Relativamente a quest’ultimo punto si fa presente che in caso di un numero di richieste eccedente le disponibilità di mezzi idonei sarà il medico coordinatore a stabilire la priorità dei trasferimenti. Inoltre il medico coordinatore valuterà anche il livello minimo assistenziale più pertinente al trasporto secondo quanto previsto dal DGRV n. 440 del 2013.
Richiesta. 2.1.1. La richiesta di prestito dovrà essere avanzata, tramite richiesta formale del Direttore del Museo o dell’Istituzione richiedente su carta intestata , non saranno prese in considerazione richieste pervenute da persone fisiche o collaboratori nell’organizzazione dell’evento anche se società, con almeno 4 mesi di anticipo rispetto alla data di inaugurazione dell’esposizione come da art. 48 del D. Lgs 42/2004. In caso di esposizione all’estero la richiesta dovrà pervenire con sei 6 mesi di anticipo per poter ottenere il necessario parere della Direzione Generale Musei. Non saranno prese in considerazione richieste invia- te con un anticipo minore dei sopracitati termini in quanto vanno previste le operazioni di verifica della condizione giuridica dei beni, il reperimento e l’analisi dello stato di conservazione dei beni, la progetta- zione e l’esecuzioni di eventuali interventi di messa in sicurezza o restauro, l’attribuzione o la conferma del valore assicurativo e la ricerca di eventuali riproduzioni fotografiche.
2.1.2. La richiesta dovrà essere inviata al Direttore della Direzione regionale Musei Veneto, al Direttore del Museo interessato dal prestito e all’Ufficio mostre della Direzione regionale Musei Veneto.
2.1.3. La lettera di richiesta dovrà essere corredata da:
a) progetto scientifico dell’esposizione;
b) elenco completo dei beni dei quali si prevede l’esposizione con indicazione di: provenienza, numeri di inventario, fotografie a colori leggibili;
c) scheda tecnica (facility report) con le caratteristiche della sede espositiva in conformità con l’Atto di in- dirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei.
d) garanzia di restituzione dei prestiti al termine della mostra in caso di esposizioni in territorio non ita- liano (immunity from seizure).
e) la nota sottoscritta dall’omologo ministero dello Stato ospitante che attesti l’immunità giurisdizionale goduta dallo Stato italiano in caso di esposizioni in territorio non italiano. Nella richiesta andrà specificato se la manifestazione culturale sarà a pagamento. Almeno 45 giorni prima della partenza delle opere dovranno essere inoltre inviati:
f) i nominativi dei responsabili della custodia delle opere;
g) i nominativi delle ditte specializzate per l’affidamento delle operazioni di prelievo, manipolazione, movimentazione, imballaggio, trasporto e allestimento;
h) la compagnia assicurativa di cui al punto 2.6.
i) il cronoprogramma e il piano indicat...
Richiesta. La richiesta deve essere rivolta dal centro dialitico alla CCU.
Richiesta. La richiesta deve essere rivolta alla CCU attraverso il Modulo 4 da parte del direttore dell’U.O. ospedaliera o suo delegato.
Richiesta. La richiesta deve essere rivolta alla CCU attraverso il Modulo 4 compilato dal Direttore dell’U.O. ospedaliera o suo delegato; nel caso di pazienti a maggior complessità assistenziale, la richiesta deve essere inoltrata alla C.O. che utilizzerà mezzi aziendali diversi da quelli preposti all’urgenza extra ospedaliera. Relativamente a quest’ultimo punto si fa presente che in caso di un numero di richieste eccedente le disponibilità di mezzi idonei sarà il medico coordinatore a stabilire la priorità dei trasferimenti. Inoltre il medico coordinatore valuterà anche il livello minimo assistenziale più pertinente al trasporto secondo quanto previsto dal DGRV n. 440 del 2013. Con le stesse modalità può essere organizzato il rientro del paziente al termine della prestazione, salvo che non siano intercorsi diversi accordi con la struttura che eroga la prestazione. La richiesta deve essere relativa a prestazioni non erogabili nell'ospedale di degenza ed il trasporto deve essere diretto alla struttura ospedaliera più vicina in grado di erogare la prestazione. Per le richieste di prestazioni che non rientrano nelle prassi abituali dell'ospedale di degenza è necessaria l'approvazione della Direzione Medica di Presidio Ospedaliero.
Richiesta. La richiesta deve essere presentata utilizzando gli appositi modelli predisposti dall’ufficio tecnico e deve indicare gli estremi della convenzione stipulata con il Comune per l'assegnazione dell'area in diritto di proprietà o in diritto di superficie o della convenzione stipulata con il Comune ai sensi dell'art. 18 del D.P.R. n. 380/2001 . La richiesta può interessare una o più unità immobiliari comprese nell'edificio edificato sull'area assegnata in diritto di superficie o in diritto di proprietà. Alla richiesta, inoltre, devono essere allegati per ogni unità immobiliare interessata:
a) la copia dell'atto di assegnazione della/e unità immobiliare/i e della proprietà superficiaria ai singoli soci da parte della Cooperativa/Impresa esecutrice assegnataria dell'area in diritto di superficie o in diritto di proprietà;
b) la copia degli eventuali atti di acquisto successivi all'assegnazione;
c) la copia conforme all'originale della Tabella A) del Regolamento di Condominio (millesimi di proprietà generale) con ['indicazione della quota miliesimale di competenza della/e unità immobiliare/i interessata/e;
d) la copia della planimetria catastale, in scala esatta, relativa alla/e unità immobiliare/i interessata/e e relative pertinenze (autorimessa, soffitta, eccetera);
e) copia degli eventuali versamenti della quota, commisurata all'acquisizione delle aree, del contributo di concessione del diritto di superficie o del diritto di proprietà eseguiti dalla Cooperativa/Impresa esecutrice assegnataria dell'area.
f) dichiarazione sostitutiva di atto notorio in merito al rispetto delle condizioni generali di cui all’art. 4 con indicazione degli estremi dei provvedimenti amministrativi connessi alla procedura di acquisizione delle aree da parte del soggetto assegnatario e alla cessione e/o monetizzazione delle aree relative alle opere di urbanizzazione ed a standard a favore del Comune.
Richiesta. Chiunque può presentare domanda per ottenere il rilascio del certificato di destinazione urbanistica relativa all'area od agli immobili interessati.
Richiesta. Le richieste possono essere inoltrate da: • un Cliente Finale , che si voglia connettere direttamente alla rete GP Infrastrutture Tra‐ sporto; • un Utente già presente sulla rete; • una Società di Distribuzione, un Consorzio o un’Amministrazione Comunale; • un fornitore di un Cliente Finale che dichiari formalmente di agire per suo conto; • un produttore di gas o Biometano/impresa di produzione di Biometano; • altre Parti debitamente autorizzate dai soggetti citati precedentemente. Per la realizzazione di un nuovo punto di consegna, riconsegna, o il potenziamento di uno esistente, il soggetto richiedente (Richiedente) invia a GP Infrastrutture Traspor‐ to la domanda tramite pec o raccomandata AR, indicando almeno: • i propri dati identificativi (ragione sociale, indirizzo, ecc), • l’ubicazione e la tipologia dell’impianto da alimentare (rete di distribuzione/utilizzatore finale, comune), • la capacità di trasporto richiesta/erogata (portata giornaliera, portata oraria massima), • il consumo annuo; • eventuali altre informazioni ritenute rilevanti; • le caratteristiche dell’impianto. La domanda può essere inviata utilizzando il modulo appositamente pubblicato sul sito in‐ ternet o presentando una richiesta in altra forma completa di tutte le informazioni indi‐ cate sopra. È facoltà del Richiedente indicare a GP Infrastrutture Trasporto eventuali date per l'ini‐ zio dell'attività o per la disponibilità del punto di riconsegna. GP Infrastrutture Trasporto si riserva il diritto di valutarle ed eventualmente concorda con il Richiedente tempisti‐ che diverse da quelle di seguito riportate. GP Infrastrutture Trasporto verifica l’adeguatezza della documentazione inviata e, in caso di esito negativo, ne richiede l’adeguamento. Il Richiedente è tenuto ad aggiornare la do‐ cumentazione entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla richiesta di adeguamento da parte di GP Infrastrutture Trasporto. GP Infrastrutture Trasporto contatta il Richiedente per concordare un sopralluogo al fine di definire la precisa ubicazione del punto di riconsegna, controllare lo stato della rete e definire gli interventi da effettuare per la realizzazione dell’intervento sul nuovo punto e, in tale sede, viene sottoscritto il relativo verbale tecnico. Qualora non fosse possibile contattare il Richiedente o identificare il punto di riconse‐ gna nel mese successivo alla richiesta, la stessa verrà considerata decaduta.
Richiesta. Una impresa titolare di licenza di lavoro aereo che intenda richiedere l’autorizzazione al noleggio di aeromobili esteri, dovrà presentare all’ufficio ENAC che ha rilasciato la licenza una istanza in bollo, almeno 30 giorni prima della data prevista di inizio delle relative operazioni, contenente le seguenti informazioni e documentazioni:
1. denominazione, generalità (indirizzo, telefono e fax) e nazionalità dell’operatore noleggiante (lessor); 2. tipo di aeromobile da noleggiare, marche di registrazione; 3. data di inizio e durata del noleggio; 4. tipo di attività da svolgere; 5. limitatamente ai raggruppamenti B e C, condizioni del contratto di appalto dell'attività oggetto del noleggio; 6. copia del contratto di noleggio; 7. copia del Certificato di Navigabilità, in corso di validità, emesso in accordo agli standard ICAO; 8. copia del Certificato di Operatore Aereo, con relativa Specifica delle Operazioni Autorizzate ove disponibile, ovvero equivalente documentazione, rilasciata dalla competente Autorità da cui risulti che l’operatore è autorizzato ad effettuare con l’aeromobile da noleggiare le attività oggetto del noleggio; qualora questa idoneità non sia facilmente desumibile e per gli operatori di cui al precedente raggruppamento C, sarà fornita una "Declaration of Competency" rilasciata dalla pertinente Autorità per l'Aviazione Civile contenente almeno le informazioni di cui all'allegato 1; 9. una relazione sul rispetto dei contenuti della presente Circolare ; 10. procedura di monitoraggio sul mantenimento nel tempo, da parte dell'operatore noleggiante, di standard tecnico operativi equivalenti a quelli nazionali; 11. base dei decolli ed atterraggi degli aeromobili; 12. nominativi (nome, cognome, xxxxxxxxx, luogo e data di nascita) dei piloti; 13. località interessata dalle attività richieste con indicazione del percorso evidenziato in una cartina di zona da allegare; 14. indicazione degli estremi e delle date di scadenza delle polizze assicurative degli aeromobili, che coprano anche i danni a terzi sul territorio italiano; 15. copia della licenza commerciale dei piloti in corso di validità.