Stato patrimoniale consolidato Clausole campione

Stato patrimoniale consolidato. Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2009. Al Al Attivo Al 31.12.09 £m 31.12.08 £m Liquidità e saldi presso banche centrali 81.483 30.019 Voci in corso di riscossione presso altre banche 1.593 1.695 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 151.395 185.646 Attività finanziarie valutate al fair value: - detenute per conto proprio 41.311 54.542 - detenute in relazione a passività verso clienti collegate a contratti diinvestimento 1.257 66.657 Strumenti finanziari derivati 416.815 984.802 Crediti verso banche 41.135 47.707 Crediti verso clientela 420.224 461.815 Attività finanziarie disponibili per la vendita 56.651 65.016 Pronti contro termine attivi e riserva liquidità su titoli di credito mutuati 143.431 130.354 9 In data 1 dicembre 2009 il Gruppo ha portato a termine la vendita di Barclays Global Investors a BlackRock, Inc. (BlackRock). Il corrispettivo finale è stato di US$15,2bn (£9.5bn), incluse 37.567milioni di nuove azioni BlackRock. Tale operazione conferisce al Gruppo una partecipazione azionaria pari al 19,9% all'interno del gruppo BlackRock. Tale partecipazione si considera un investimento disponibile per la vendita. L'utile sulla cessione di operazioni straordinarie pre tasse era pari a £6.331m, con un'imposizione fiscale pari a £43m, che riflette l'applicazione della facilitazione sulle partecipazioni sostanziali in conformità alla legislazione fiscale vigente nel Regno Unito.
Stato patrimoniale consolidato. Nel presente paragrafo sono indicate le istruzioni per la compilazione delle voci, delle sottovoci e dei relativi dettagli informativi dello stato patrimoniale consolidato degli intermediari.
Stato patrimoniale consolidato. Le informazioni finanziarie relative allo stato patrimoniale al 31 dicembre 2004, 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2005 pro-forma sono sintetizzabili come segue: Pro-forma 31/12/2004 IFRS Immobilizzazioni materiali e Immateriali 33.375 26.483 21.471 Avviamento 1.534 1.534 1.534 Partecipazioni 477 477 471 Crediti per imposte anticipate ed altre attività non correnti 606 581 848 Attività correnti: Rimanenze 688 688 497 Crediti commerciali 17.045 17.041 16.424 Altre attività correnti e crediti tributari 2.806 2.903 2.673 Disponibilità liquide 436 986 1.261 Patrimonio Netto di Gruppo 2.643 4.394 1.116 Patrimonio netto di terzi 1.952 2 1.012 Passività non correnti: Finanziamenti a medio/lungo termine 13.972 8.483 7.098 Fondi rischi ed oneri, benefici a dipendenti ed altri debiti 7.606 7.446 7.493 Passività correnti: Finanziamenti a breve termine 12.510 12.136 9.090 Altre passività correnti e debiti tributari 10.605 10.598 10.228 Debiti commerciali 7.679 7.634 9.142 Le attività non correnti passano da Euro 24.324 migliaia del 2004 a Euro 35.992 migliaia nel 2005. Tale incremento, pari a Euro 11.668 migliaia e corrispondente al 48% in termini percentuali, è principalmente dovuto all'aumento delle immobilizzazioni materiali nette (Euro 11.837 migliaia). Tale incremento è da ricondursi per Euro 2.705 migliaia alla rivalutazione del valore di iscrizione in bilancio degli automezzi industriali e dei fabbricati strumentali e per la differenza agli investimenti dell'esercizio. La rivalutazione promana dall'adeguamento del valore di iscrizione originario degli automezzi industriali e dei fabbricati industriali al fair value al 31 dicembre 2005 determinato da perizie esterne redatte ed asseverate da professionisti indipendenti. Gli investimenti realizzati nel corso dell'esercizio - concernenti in via prevalente gli automezzi industriali, i contenitori per rifiuti, l'ampliamento dell’impianto di smaltimento finale e la relativa impiantistica - rispondono alle esigenze operative dei nuovi contratti d'appalto acquisiti, dell’impianto di smaltimento finale, nonché, in misura minore, al normale processo di aggiornamento del parco automezzi industriali e delle attrezzature distribuite sul territorio. Dall'analisi delle altre poste che compongono le "attività non correnti" non si evincono ulteriori variazioni significative oltre quelle sopra descritte. Si segnala, comunque, che la voce "avviamento", con un importo invariato dal 2004 al 2005 ammontante ad Euro 1.534 migliaia, è...
Stato patrimoniale consolidato. La seguente tabella mostra la situazione patrimoniale riclassificata del gruppo TAS alla data del 30 settembre 2007, confrontata con i dati alla stessa data del 2006 e al 31 dicembre 2006. Immobilizzazioni immateriali 109.287 139.195 112.204 Immobilizzazioni materiali 923 984 1.007 Partecipazioni e altri titoli immobilizzati 193 67 67 Crediti finanziari immobilizzati 645 255 358 Imposte differite attive 1.692 454 1.236 Altri crediti 64 131 110 Rimanenze nette 3.675 1.747 3.538 Crediti commerciali 32.008 29.334 34.906 Altri crediti 1.305 1.718 1.466 Partecipazioni e altri titoli del circolante 158 107 98 Crediti finanziari con scadenza entro 12 mesi 17.181 – 10.381 Disponibilità liquide 2.322 3.610 5.709 Capitale sociale 922 922 922 Riserva da sovrapprezzo 16.950 16.950 16.950 Riserva da rivalutazione – – – Altre riserve (465) 67 (89) Utili/(perdite) degli esercizi precedenti (9.827) 4.884 5.085 Utile/(perdita) dell’esercizio 15.671 403 (14.913) Capitale e riserve di terzi 607 543 546 Utile/(perdita) di terzi (437) (98) 62 Fondo trattamento di fine rapporto 5.874 7.287 7.272 Fondi per rischi ed oneri 197 73 30 Fondi per imposte anche differite 430 2.137 219 Altri debiti – 45 45 Debiti finanziari con scadenza oltre 12 mesi 13.981 38.547 31.708 Debiti commerciali 29.862 26.434 26.690 Altri debiti 11.882 9.453 12.507 Debiti finanziari con scadenza entro 12 mesi 83.805 69.956 84.047 Posizione Finanziaria Netta Consolidata Nella tabella seguente è rappresentata l’evoluzione trimestrale della posizione finanzia- ria netta consolidata a partire dal 31 dicembre 2006.
Stato patrimoniale consolidato. (importi in milioni di Euro) 31.03.2021 31.12.2020 31.12.2019 Investimenti 23.859 23.895 32.723 Totale attività 36.741 37.170 37.341 Riserve tecniche 22.563 22.695 30.892 Passività finanziarie 1.181 1.263 2.345 Totale patrimonio netto e passività 36.741 37.170 37.341 Capitale (di pertinenza del gruppo) 685 685 523 Solvency II Ratio 199% 187% 175% Claims ratio (Oneri netti relativi ai sinistri / Premi netti) 56,7% 54,9% 63,1% Combined ratio (1 - (Saldo tecnico / Premi netti)) 87,7% 86,8% 94,3%

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO