Common use of Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione Clause in Contracts

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa dell’Impresa appaltatrice il direttore Direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, redige il certificato di ultimazione; entro trenta . Entro 30 giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore Direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, il Direttore dei lavori senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati accertamenti rileva e verbalizzati verbalizza eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa l’Impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese spese, nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore Direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltantedell’Amministrazione. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo dall’art. 2.5.4 del presente capitolato speciale, Capitolato (1,0‰) proporzionale all'importo all’importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo all’importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante L’Amministrazione si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale verbale, immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione dal Direttore dei lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di custodia, buona conservazione e gratuita manutenzione; tale . Tale periodo cessa con l’approvazione finale del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltantedell’Amministrazione, salvo eventuali vizi occultida effettuarsi entro i termini previsti dal presente Capitolato speciale d’appalto. Il certificato L’Appaltatore eseguirà le operazioni di ultimazione può disporre l’assegnazione manutenzione portando il minimo possibile turbamento alle attività istituzionali che si svolgono all’interno dell’area di un termine perentoriointervento, non superiore provvedendo a sessanta giornitutte le segnalazioni provvisorie necessarie alla sicurezza di quest’ultima, per il completamento osservando sia le disposizioni di lavorazioni legge che le prescrizioni impartite dal Direttore dei lavori, senza poter rivendicare alcun diritto di piccola entità ai sensi e risarcimento o rimborso per gli effetti del dell’arteventuali oneri che ne dovessero derivare. 199 del DPR 207/2010L’Appaltatore è responsabile, in sede civile e penale, dell’osservanza di tutto quanto specificato nel presente articolo.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al L'impresa è responsabile delle aree oggetto di intervento relativamente ai lavori eseguiti e fino a collaudo delle stesse. Ad ultimazione dei lavori avvenuta l’esecutore dovrà completamente sgomberare il cantiere dai materiali, mezzi d’opera ed impianti di sua proprietà e provvedere, con personale idoneo, alla pulizia delle aree oggetto dei lavori. L’Appaltatore ha l’obbligo di comunicare formalmente per iscritto, al termine dei lavori relativi ad ogni singolo contratto applicativo, l’ultimazione degli stessi al Direttore Lavori, il quale procede ai necessari accertamenti in contraddittorio con l'esecutore e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redigerilascia, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato attestante l'avvenuta ultimazione. L’ultimazione dei lavori si intenderà effettiva quando unitamente all’accertamento dell’ultimazione degli stessi saranno presentate le certificazioni corredate dei relativi as built. In ogni caso alla data di ultimazione; entro trenta giorni scadenza prevista dal contratto il direttore dei lavori redige in contraddittorio con l'esecutore un verbale di constatazione sullo stato dei lavori. Entro tre mesi dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori DL procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguiteeseguite ed in caso di esito positivo emette relativo CRE. In sede di accertamento sommarioaccertamento, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavoriDirettore Lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo ad un importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione I lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltantemanutenzione ritenuti indifferibili a insindacabile giudizio dell’Ente Appaltante, salvo eventuali vizi occultisaranno eseguiti direttamente dalla Stazione appaltante medesima addebitandone la spesa all’aggiudicatario, ove questi non provveda nei termini prescritti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010entità.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa dell'impresa appaltatrice il direttore Direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, Lavori redige il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore Direttore dei lavori Lavori procede all’accertamento all'accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. – In sede di accertamento sommario, il Direttore dei Lavori senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati accertamenti rileva e verbalizzati verbalizza eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa l'impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore Direttore dei lavoriLavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell'ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito dall'apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente – L'ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento l'accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. – Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione l'approvazione finale del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente dell'ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal capitolato speciale.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori contenuti in ogni contratto specifico stipulato all’interno dell’Accordo (in corrispondenza della scadenza contrattuale) e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice dell'Aggiudicatario il direttore Direttore dei lavori Lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il relativo certificato di ultimazione; per ogni contratto specifico stipulato all’interno dell’Accordo entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori lavori, il direttore Direttore dei lavori Lavori procede all’accertamento all'accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l'Aggiudicatario è tenuta tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore Direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltantealla Stazione Appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito dall'apposito articolo del presente capitolato specialeSchema di Accordo Quadro, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo d’importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva L’Aggiudicatario ha l’onere di prendere in consegna parzialmente riparare “gratuitamente” tutti i guasti dipendenti da errori di montaggio o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivoesecuzione e di sostituire “gratuitamente” i materiali soggetti ad usura e consumo di sua fornitura che risultassero inadatti o difettosi secondo quanto disposto dal codice civile, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedentiartt. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio dal 1490 al 1495. L’Aggiudicatario è anche tenuto a compiere “gratuitamente” quelle modifiche o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010completamenti dipendenti dall’inosservanza delle norme vigenti.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione finale del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal capitolato speciale.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al 0.Xx termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiestadata di ultimazione, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In 0.Xx sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente 3.L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedentiprece- denti. Dalla 4.Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione collaudo da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal capitolato speciale.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al AI termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa dell'impresa appaltatrice il direttore dei lavori l’ A.C. redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazioneultimazione dei lavori; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori l’ A.C. procede all’accertamento all'accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa l'impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavoridall’ A.C., fatto salvo il risarcimento del dell'eventuale danno subito dall’ente appaltantedella Stazione Appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito dall'apposito articolo del presente capitolato specialecapitolato, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento l'accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori A.C. ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione l'approvazione finale del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltantedella Stazione Appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal presente capitolato.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice dell’appaltatore il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’appaltatore è tenuta tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente alla Stazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato specialedall’articolo 57, proporzionale in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente La Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o definitiva del certificato di regolare esecuzione collaudo provvisorio da parte dell’ente della Stazione appaltante, salvo eventuali vizi occultida effettuarsi entro i termini previsti dal presente Capitolato. Il Non può ritenersi verificata l’ultimazione dei lavori se l’appaltatore non ha consegnato al direttore di lavori le certificazioni e i collaudi tecnici di cui all’articolo 60, comma 6; in tal caso il direttore dei lavori non può redigere il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione e, se redatto, questo non è efficace e non decorrono i termini di un termine perentoriocui all’articolo 76, non superiore a sessanta giorni, né i termini per il completamento pagamento della rata di lavorazioni saldo di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010cui all’articolo 44.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice appaltatrice, il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente alla Stazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato specialedall’articolo 28, proporzionale in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente La Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedentiin caso siano stati rilevati vizi e difformità di costruzione. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o finale del certificato di collaudo o di regolare esecuzione da parte dell’ente della Stazione appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal presente Capitolato speciale.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa dell’Impresa appaltatrice il direttore Direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato Certificato di ultimazione; entro trenta 30 giorni dalla data del certificato Certificato di ultimazione dei lavori il direttore Direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa l’Impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore Direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell’Amministrazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del dal presente capitolato specialeCapitolato, proporzionale all'importo all’importo della parte di lavori che direttamente e o indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo all’importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente L’Ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione Direzione dei lavori ai sensi dei commi precedentiin riferimento a quanto sopra. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato Certificato di regolare esecuzione Regolare Esecuzione da parte dell’ente dell’Ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi nei termini previsti dal presente Capitolato.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristinospeciale . L’ente appaltante L’Ente Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione l’emissione del collaudo provvisorio Certificato di Collaudo Provvisorio o del certificato di regolare esecuzione Regolare Esecuzione da parte dell’ente appaltantedell’Ente Appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal successivo articolo.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine di ogni singolo intervento manutentivo la DL effettua i necessari accertamenti in contraddittorio con la Ditta. La sottoscrizione dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato fogli di ultimazione; entro trenta giorni dalla data lavoro da parte del certificato personale incaricato di RETE costituisce conferma della ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento ed accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione delle opere eseguite che l’impresa appaltatrice la Ditta è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato perentorio fissato, comunque con inizio degli interventi riparatori non superiore alle 24 ore, nel caso di interventi su impianti essenziali e con le modalità prescritte dal direttore dei lavoridalla DL, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltantecagionato a RETE. Il mancato rispetto di questo termine comporta l’inefficacia del certificato di ultimazione e la necessità di redazione di nuovo certificato che accerti l'avvenuto completamente delle lavorazioni sopraindicate. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato Capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione prevedere l'assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi entità, accertate da parte della DL come del tutto marginali e non incidenti sull'uso e sulla funzionalità dei lavori. Nel caso che la Ditta non esegua entro tale termine i lavori di piccola entità, dal 61° giorno si applica la penale intera di € 500,00 per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo per la conclusione degli stessi.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa dell'impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento all'accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa l'impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell'ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente L'ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento l'accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato assegnato, dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato la trasmissione di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato apposito verbale redatto dall’appaltatore e dalla Direzione di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità Lavori ai sensi e per gli effetti del dell’artsuccessivo art. 199 del DPR 207/201050.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori Direzione Lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del comma 2 dell’art. 199 172 del DPR 207/2010554/99.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine Il DL, a fronte della comunicazione dell'appaltatore di intervenuta ultimazione dei lavori e lavori, effettua i necessari accertamenti in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice contraddittorio con l'appaltatore, elabora tempestivamente il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori e lo invia al RUP, il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguitequale ne rilascia copia conforme all'appaltatore. In sede ogni caso, alla data di accertamento sommarioscadenza prevista dal contratto, senza pregiudizio il DL redige in contraddittorio con l'appaltatore un verbale di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore constatazione sullo stato dei lavori, fatto salvo anche ai fini dell'applicazione delle penali previste nel contratto per il risarcimento del danno subito dall’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occultiritardata esecuzione. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione prevedere l'assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi entità, accertate da parte del DL come del tutto marginali e per gli effetti non incidenti sull'uso e sulla funzionalità dei lavori. Il mancato rispetto di questo termine comporta l'inefficacia del dell’artcertificato di ultimazione e la necessità di redazione di nuovo certificato che accerti l'avvenuto completamento delle lavorazioni sopraindicate. 199 Dalla data del DPR 207/2010verbale di ultimazione dei lavori e fino all’assunzione del carattere definitivo del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione (trascorsi due anni dall’emissione degli stessi) decorrerà il periodo di gratuita manutenzione, consistente nel mantenimento dell'opera nello stesso stato in cui si trovava al momento della consegna. Trova applicazione l’art. 229 c. 3 del Regolamento circa i vizi costruttivi dell’opera. Resta inteso e confermato tra le parti che i lavori di gratuita manutenzione ritenuti indifferibili, ad insindacabile giudizio della Stazione Appaltante, potranno essere eseguiti direttamente, addebitandone la spesa all’Appaltatore.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. L'Esecutore deve ultimare i lavori nel termine stabilito dagli atti contrattuali, decorrente dalla data del verbale di consegna ovvero, in caso di consegna parziale dall'ultimo dei verbali di consegna. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazioneultimazione prendendo atto delle risultanze dei tecnici FIDAL-CONI in merito ai tre sopralluoghi effettuati ed all’effettiva esecuzione dei lavori da parte dell’impresa secondo le prescrizioni impartite; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguiteeseguite . In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato specialecapitolato, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. L'Esecutore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato. Il Certificato di ultimazione può prevedere l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a 60 giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità, accertate da parte del Direttore dei lavori come del tutto marginali e non incidenti sull’uso e sulla funzionalità dei lavori. Il mancato rispetto di questo termine comporterà l’inefficacia del certificato di ultimazione e la necessità di redazione di un nuovo certificato che accerti l’avvenuto completamento delle lavorazioni sopraindicate. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione finale del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occultida effettuarsi entro i termini previsti dal presente capitolato e solo dopo l’acquisizione della riomologazione alle competizioni sportive nazionali e internazionali da parte del CONI-FIDAL-IAAF. Il certificato La Stazione appaltante si riserva di ultimazione prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere appaltate anche subito dopo l’ultimazione dei lavori solo dopo aver ottenuto a cura e spese dell’impresa la riomologazione CONI- FIDAL della pista e pedane destinate all’atletica leggera del “Campo Scuola. Qualora la Stazione appaltante si avvalga di tale facoltà, che viene comunicata all’appaltatore per iscritto, lo stesso appaltatore non può disporre l’assegnazione opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi di un sorta. Egli può però richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, onde essere garantito dai possibili danni che potrebbero essere arrecati alle opere stesse. La presa di possesso da parte della Stazione appaltante avviene nel termine perentorioperentorio fissato dalla stessa per mezzo del direttore dei lavori o per mezzo del R.U.P., in presenza dell’appaltatore o di due testimoni in caso di sua assenza. Qualora la Stazione appaltante non superiore a sessanta giornisi trovi nella condizione di prendere in consegna le opere dopo l’ultimazione dei lavori, per il completamento di lavorazioni di piccola entità l’appaltatore non può reclamare la consegna ed è altresì tenuto alla gratuita manutenzione fino ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010termini previsti dal presente capitolato.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice Conformemente all'articolo 12 del d.m. 49/2018, il direttore dei lavori redigelavori, entro 10 giorni dalla richiestaa fronte della comunicazione dell’esecutore di intervenuta ultimazione dei lavori, effettua i necessari accertamenti in contraddittorio con l’esecutore, elabora tempestivamente il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori e lo invia al RUP, il quale ne rilascia copia conforme all’esecutore. In ogni caso, alla data di scadenza prevista dal contratto, il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità redige in contraddittorio con l’esecutore un verbale di constatazione sullo stato dei lavori, anche ai fini dell’applicazione delle opere eseguitepenali previste nel contratto per il caso di ritardata esecuzione. Il certificato di ultimazione può prevedere l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità, accertate da parte del direttore dei lavori come del tutto marginali e non incidenti sull’uso e sulla funzionalità dei lavori. Il mancato rispetto di questo termine comporta l’inefficacia del certificato di ultimazione e la necessità di redazione di nuovo certificato che accerti l’avvenuto completamento delle lavorazioni sopraindicate. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e di difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore Direttore dei lavoriLavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente della Stazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, oltre il termine indicato nel certificato di ultimazione, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato specialeCapitolato, proporzionale all'importo all’importo della parte di dei lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo all’importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio (o del certificato di regolare esecuzione esecuzione) da parte dell’ente della Stazione appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi secondo quanto disposto dalla stazione appaltante.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione ulti mazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo all’importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo all’importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o finale del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal capitolato speciale.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice dell’appaltatore il direttore dei lavori D.L. redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori D.L. procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati ver- balizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’appaltatore è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavoriD.L., fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente alla Sta- zione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato specialedal presen- te Capitolato, proporzionale in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente La Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori D.L. ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo pe- riodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o finale del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione da parte dell’ente della Stazione appaltante, salvo eventuali vizi occultida effettuarsi entro i termini previsti dal presente Capitolato. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del comma 2 dell’art. 199 del DPR 207/2010D.P.R. n. 207 del 2010.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo all’importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo all’importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione finale del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal capitolato speciale.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. L'impresa è responsabile delle aree oggetto di intervento relativamente ai lavori eseguiti in seguito ad ordine di esecuzione e fino a collaudo delle stesse. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice dell’esecutore, il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro ultimazione dei lavori impartiti con ordine di esecuzione. Entro quindici giorni dal verbale di ultimazione dei lavori l’esecutore dovrà completamente sgomberare il cantiere dai materiali, mezzi d’opera ed impianti di sua proprietà e provvedere, con personale idoneo alla pulizia completa e radicale delle aree oggetto dei lavori. Entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’esecutore è tenuta a tenuto ad eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dalla Stazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristinoA tal fine dovrà aver consegnato alla Direzione Lavori tutti i disegni delle opere così come realizzate (as- built). Resta inteso e confermato tra le parti, si applica la penale per che i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente gratuita manutenzione ritenuti indifferibili a insindacabile giudizio dell’Ente Appaltante, saranno eseguiti direttamente dalla Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente medesima addebitandone la spesa all’aggiudicatario, ove questi non provveda nei termini che le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occultiverranno prescritti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010entità.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice dell’Appaltatore il direttore Direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, Lavori redige il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento previo accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’Appaltatore è tenuta tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore Direttore dei lavoriLavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltantedella Stazio- ne Appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista previ- sta dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo all’importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal del mancato ripristino e comunque all'importo all’importo non inferiore a quello dei lavori di ripristinoripri- stino. L’ente appaltante La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente total- mente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario somma- rio se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori Direzione dei Lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzionema- nutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione finale del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione definitivo da parte dell’ente appaltantedella Stazione Appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal capitolato speciale.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice dell’appaltatore il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’appaltatore è tenuta tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente alla Stazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato specialedall’articolo 57, proporzionale in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente La Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o definitiva del certificato di regolare esecuzione collaudo provvisorio da parte dell’ente della Stazione appaltante, salvo eventuali vizi occultida effettuarsi entro i termini previsti dal presente Capitolato. Il Non può ritenersi verificata l’ultimazione dei lavori se l’appaltatore non ha consegnato al direttore di lavori le certificazioni e i collaudi tecnici; in tal caso il direttore dei lavori non può redigere il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione e, se redatto, questo non è efficace e non decorrono i termini di un termine perentoriocui all’articolo 76, non superiore a sessanta giorni, né i termini per il completamento pagamento della rata di lavorazioni saldo di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010cui all’articolo 44.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al L'impresa è responsabile delle aree oggetto di intervento relativamente ai lavori eseguiti e fino a collaudo delle stesse. Ad ultimazione dei lavori avvenuta l’esecutore dovrà completamente sgomberare il cantiere dai materiali, mezzi d’opera ed impianti di sua proprietà e provvedere, con personale idoneo, alla pulizia delle aree oggetto dei lavori. L’Appaltatore ha l’obbligo di comunicare formalmente per iscritto, al termine dei lavori relativi ad ogni singolo contratto applicativo, l’ultimazione degli stessi al Direttore Lavori, il quale procede ai necessari accertamenti in contraddittorio con l'esecutore e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redigerilascia, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato attestante l'avvenuta ultimazione. L’ultimazione dei lavori si intenderà effettiva quando unitamente all’accertamento dell’ultimazione degli stessi saranno presentate le certificazioni . In ogni caso alla data di ultimazione; entro trenta giorni scadenza prevista dal contratto il direttore dei lavori redige in contraddittorio con l'esecutore un verbale di constatazione sullo stato dei lavori. Entro tre mesi dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori DL procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguiteeseguite ed in caso di esito positivo emette relativo CRE. In sede di accertamento sommarioaccertamento, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavoriDirettore Lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo ad un importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione I lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltantemanutenzione ritenuti indifferibili a insindacabile giudizio dell’Ente Appaltante, salvo eventuali vizi occultisaranno eseguiti direttamente dalla Stazione appaltante medesima addebitandone la spesa all’aggiudicatario, ove questi non provveda nei termini prescritti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010entità.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice dell’appaltatore il direttore dei lavori redige, entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta 30 (trenta) giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’appaltatore è tenuta tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente alla Stazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato specialedall’articolo 18, proporzionale in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o finale del certificato di regolare esecuzione collaudo da parte dell’ente della Stazione appaltante, salvo eventuali vizi occultida effettuarsi entro i termini previsti dall’articolo 56. Il certificato Entro 30 giorni dall’ultimazione dei lavori l’appaltatore deve completare la consegna di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, tutta la documentazione tecnica necessaria per il completamento collaudo delle opere con particolare riguardo alle certificazioni di lavorazioni corretta posa in opera corredate da schede tecniche e da documentazione che consenta di piccola entità ai sensi accertare la provenienza dei materiali impiegati. In caso di mancato adempimento alla suddetta prescrizione i termini per la redazione del Conto Finale e per gli effetti del dell’art. 199 Collaudo saranno prorogati della durata del DPR 207/2010ritardo.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori di ogni singolo intervento ordinato e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore Direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore Direttore dei lavori Lavori procede all’accertamento sommario puntuale della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommariodetto accertamento, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente dell’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione finale del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del dell’art. 199 del DPR 207/2010da effettuarsi entro i termini previsti dal presente Capitolato Speciale d'Appalto.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice dell’appaltatore il direttore dei lavori redige, entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta 30 (trenta) giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’appaltatore è tenuta tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente alla Stazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato specialedall’articolo 21, proporzionale in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o finale del certificato di regolare esecuzione collaudo da parte dell’ente della Stazione appaltante, salvo eventuali vizi occultida effettuarsi entro i termini previsti dall’articolo 59. Il certificato Entro 30 giorni dall’ultimazione dei lavori l’appaltatore deve completare la consegna di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, tutta la documentazione tecnica necessaria per il completamento collaudo delle opere con particolare riguardo alle certificazioni di lavorazioni corretta posa in opera corredate da schede tecniche e da documentazione che consenta di piccola entità ai sensi accertare la provenienza dei materiali impiegati. In caso di mancato adempimento alla suddetta prescrizione i termini per la redazione del Conto Finale e per gli effetti del dell’art. 199 Collaudo saranno prorogati della durata del DPR 207/2010ritardo.