Varie ed eventuali. Il Consiglio di amministrazione ha preso atto che non vi era alcun argomento posto a questo punto dell’O.d.g.
Varie ed eventuali. Non ci sono pratiche varie La seduta è tolta alle ore 15.30 Del che è verbale.
Varie ed eventuali. PRIMO OGGETTO. Comunicazioni SECONDO OGGETTO. Assegni di ricerca e Borse di studio per attività di ricerca post-laurea
2.1 Rinnovo assegno per attività di ricerca dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Varie ed eventuali. Il Presidente rileva che non ci sono altri argomenti da trattare. Alle ore 12,50 il Presidente dichiara conclusi i lavori assembleari. Avranno diritto al pensionamento con i vecchi criteri e le vecchie decorrenze, coloro che:
1) sono già attualmente titolari dell’assegno straordinario;
2) che saranno in futuro (dopo il dopo il 4 dicembre 2011) titolari dell’assegno straordinario purchè l’ assegno “risulti autorizzato dall’INPS”. Naturalmente tale diritto vale solo nei limiti dei 65.000 soggetti ammessi, e quindi è un diritto condizionato alla disponibilità della posizione presso l’ INPS. Qui si apre un altro enorme problema, ovvero quello delle implicazioni dell’autorizzazione dell’INPS per l’ accesso al Fondo di Solidarietà. Va premesso che, come noto, l’assegno straordinario è finalizzato direttamente alla pensione (alla quale, tra l’altro, è commisurato). Questo lo differenzia ad esempio dall’indennità di mobilità per il settore dell’Industria, dove magari un trentenne licenziato può usufruire della mobilità in attesa della ricerca di altre occupazioni. Tenuto conto dello stretto nesso intercorrente fra l’assegno straordinario e la pensione, si è ritenuto che l’uno implichi l’altra, ovvero che in pratica non si può essere ammessi all’assegno straordinario se non si è certi poi di conseguire la pensione. Sul punto l’INPS è intervenuto con il Messaggio n. 7223 del 27 aprile 2012, proprio a seguito del Decreto Legge Fornero / Monti. Nel suddetto Messaggio l’INPS muove dalla premessa secondo cui “il diritto all’assegno straordinario è, infatti, subordinato al conseguimento della prestazione pensionistica al momento della cessazione della prestazione straordinaria”. Ciò premesso, l’INPS ha precisato ufficialmente che le sedi “non possono definire le richieste di liquidazione dell’assegno straordinario”. Infatti mi sono state segnalate da più parti (ad esempio da Bartolozzi per la CR Firenze) delle lettere dell’INPS che rifiutano di prendere posizione sulla domanda di assegno del lavoratore. Nello stesso messaggio l’INPS “fa riserva di successive istruzioni” dopo l’emanazione del Decreto Ministeriale. Al momento non vi sono nuove istruzioni dell’INPS, ma d’altra parte neppure è ancora in vigore il Decreto Ministeriale. Senonché in questo modo si finisce nella situazione del cane che si morde la coda, poiché il diritto alla pensione “in deroga” presuppone l’ammissione dell’assegno, ma a sua volta il diritto all’assegno presuppone la possibili...
Varie ed eventuali. 21.1 Il presente Contratto sarà vincolante per le parti, i loro rappresentanti legali, i successori e i delegati; non potrà essere modificato o emendato se non attraverso un atto scritto firmato dalle parti; e sostituisce tutti i precedenti accordi e dichiarazioni, in forma scritta e orale, tra le parti relativamente all'oggetto del presente Contratto. L'Azienda non potrà cedere o trasferire i propri diritti o obblighi di cui al presente Contratto senza il previo consenso scritto dello Sponsor e/o di PPD. Su richiesta dello Sponsor, lo Sponsor e/o PPD potranno cedere il presente Contratto a terzi (e PPD, su richiesta dello Sponsor, potrà cedere allo Sponsor i propri diritti e obblighi previsti dal Contratto) e lo Sponsor e/o PPD (a seconda del caso) non saranno responsabili di eventuali obblighi o responsabilità previsti dal presente Contratto che dovessero emergere successivamente alla data della cessione; l’Azienda acconsente a tale cessione. L’Azienda riceverà una notifica tempestiva della cessione dalla parte a favore della quale è avvenuta. La mancata applicazione di qualsivoglia termine del presente Contratto non implicherà la deroga degli stessi. Nell’eventualità in cui una parte del presente Contratto sia ritenuta inapplicabile, le restanti parti del Contratto rimarranno in essere. Tutti gli obblighi contenuti nel presente Contratto di cui è richiesta l’osservanza dopo la risoluzione resteranno validi anche dopo la risoluzione stessa.
21.2 Tutte le comunicazioni di cui è richiesta o consentita la trasmissione da entrambe le parti in virtù del presente Contratto dovranno essere formulate per iscritto e saranno considerate trasmesse nella data in cui vengono ricevute se recapitate personalmente, per mezzo di un corriere accreditato, oppure cinque (5) giorni dopo la data del timbro postale se spedite per raccomandata con ricevuta di ritorno e con spese postali prepagate ai seguenti indirizzi: Per PPD: PPD Xxxxx X.x.x. Xxx Xxx Xxxxx 0, Xxx Xxxxxx, 00000 Xxxxxxx (Xxxxxx) Xxxxxx All’attenzione di: CRA/Monitor di Studio Telefono:+00 00 000000 Fax:+00 00 0000000 Con copia a: PPD Development, LP 000 Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx, XX 00000 Telefono: (000) 000-0000 Fax: 000 000 0000 All’attenzione di: Assistant General Counsel Per l’Azienda: Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx 26 07100 Sassari Italia Telefono: 0000000000 Fax: 0000000000 All’attenzione del: Servizio Affari Generali, Legali, Comunicazione e Formazione Per lo Sperime...
Varie ed eventuali. Alla presenza di:
Varie ed eventuali. Il presente contratto si intende effettuato senza oneri per il Comune , salvi ed impregiudicati diritti di terzi. Tutte le spese e/o tasse inerenti o conseguenti alla stipula del presente contratto saranno a carico dell’“adottante”. Per quanto non precisato nel presente accordo si applicano le disposizioni di Xxxxx e regolamenti vigenti.
Varie ed eventuali. Non ci sono pratiche varie. La seduta è tolta alle ore 16.50 Del che è verbale.
Varie ed eventuali. Prossimo incontro: mercoledì 10 settembre 2014 Punto 1 Il Decreto interministeriale 4 marzo 2013 entra in vigore 30 gg dopo la pubblicazione su GU, avvenuta il 20/03/13. Quindi il Decreto è entrato in vigore il 20/04/13. Il Decreto aggiorna il Titolo V relativo alla segnaletica, come previsto all'art. 161 del D.lgs. 81/08. Il testo di legge è un regolamento per l’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare. I gestori e le imprese applicano almeno i criteri minimi di sicurezza di cui all’allegato primo. I criteri minimi devono essere evidenti nel PSC. I datori di lavoro assicurano che ciascun lavoratore riceva una informazione, formazione e addestramento specifici relativamente alle procedure di cui all’articolo 2. La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione di cui al comma 1 sono individuati nell’allegato II. Formazione prevista all'allegato 2: per il lavoratore sono previste 8 ore di formazione obbligatoria, mentre per il preposto 12 ore. La formazione prevista, essendo formazione specifica, non è sostitutiva della formazione obbligatoria spettante comunque a tutti i lavoratori e realizzata ai sensi dell'articolo 37 del d.lgs. n. 81/2008. Tale formazione deve, pertanto considerarsi integrativa della formazione prevista dall’accordo Stato-Regioni di cui all’articolo 37, comma 2, del d.lgs. n. 81/2008. L’aggiornamento della formazione dei lavoratori deve essere garantito, alle condizioni di cui all’allegato, ogni quattro anni, per mezzo di un corso teorico-pratico di durata minima di 3 ore, di cui 1 ora di contenuti tecnico- pratici, in caso di modifiche delle norme tecniche. I soggetti tenuti allo svolgimento dei corsi di cui al presente allegato che alla data di entrata in vigore del presente regolamento operano già nel settore da almeno 12 mesi, sono esonerati dal corso di formazione, ma sono tenuti ad effettuare il corso di aggiornamento entro 24 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto (cioè entro il 20/04/15) I dpi devono essere di classe 2 e 3, non possono essere di classe 1. (Adeguamento entro 20/04/14). I veicoli operativi di cui all’articolo 38 del regolamento codice della strada, devono essere segnalati, con dispositivi supplementari a luce lampeggiante, o pannelli luminosi, o segnali a messaggio variabile, ovvero la combinazione di questi segnali, in relazione alla categoria della...
Varie ed eventuali. 1. Il Presidente informa che la prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, in data 23/02/2016, ha comunicato il recesso dal Cluster SPRING, pertanto non verserà la quota di partecipazione. Il C.d.D. prende atto.
2. Il Presidente dà la parola al xxxx. X. Xxxxxxxxxx, che segnala la necessità di affrontare alcune questioni essenziali per il Dipartimento: il finanziamento ai laboratori didattici attraverso il CIS, le spese per i gas tecnici tramite CIS, l’efficiente gestione della didattica, il finanziamento dell'acquisto dell’NMR 400, che appare problematico. Il Presidente anticipa che, a parte le considerazioni sviluppate in data odierna, è sua intenzione convocare una assemblea di Dipartimento in aprile per discutere ampiamente delle problematiche segnalate dal Prof. Antoniutti. A proposito della efficiente gestione della didattica, il Xxxx. Xxxxxxxx osserva che un problema da considerare è la scarsa produttività di laureati nel corso di studio triennale e che è necessario pianificare delle azioni di intervento sulla struttura del corso di Laurea per cercare di arginare il fenomeno. Per esempio, suggerisce di unificare i curricula nei primi due anni e di diversificare solo il terzo. Per quanto concerne la gestione dei gas tecnici attraverso il CIS, il Prof. Antoniutti chiede di individuare, anche attraverso la discussione in assemblea, il modo più efficiente per finanziare il CIS e per verificare le quote di effettivo consumo del Dipartimento. Il Xxxx. Xxxxxxxxx interviene a proposito della didattica sperimentale e dei costi delle tesi sperimentali: in questo settore servono risorse significative che spesso né il CIS né il docente ha. Il Direttore precisa che, sulla base della bontà del progetto di ricerca, il Dipartimento può anche integrare, ma il CIS dovrà essere in grado di quantificare esattamente le quantità consumate dal DSMN in modo che il dipartimento contribuisca in maniera corretta. In ogni caso, conclude il Direttore, questo, come il tema dei problemi economici a sostenere la ricerca, sarà un argomento da approfondire nell’assemblea. Il Consiglio approva.
3. Il Presidente ricorda che con delibera del 17/12/2015 il Consiglio ha deliberato l’accettazione di una donazione di 5.000,00 euro dalla società Crossing Srl per finalità di supporto alle attività del Dipartimento. Ricorda anche che il Dipartimento si è impegnato a cofinanziare al 100% borse di dottorato del 30°, 31° e 32° ciclo e propone quindi al Consiglio di destinare la donazione Crossing al finanziame...