Definizione di Rischi infortunistici

Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Urti, schiacciamento, colpi. Impigliature / agganciamenti. A C ☒ Rischio Alto Divieto di utilizzo montacarichi/impianti elevatori a cabina aperta COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. Appaltatore Utilizzo impianti:☒ Si No ☒ Di proprietà dell’A.O. in funzione durante l’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto Rischio alto Gli interventi dovranno essere preventivamente comunicati e concordati con l’U.O.T.P. o svolgersi secondo il calendario condiviso e comunicato dall’UOTP al reparto interessato.
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Investimento da mezzi di trasporto cose e/o persone circolanti A ☒ C ☒ ☒ Scivolamenti, cadute in piano A C ☒ Percorsi interni ed esterni dei presidi. L’appaltatore ha ispezionato i luoghi oggetto dell’appalto al fine di verificare la corretta, completa e sicura accessibilità agli stessi da parte dei propri automezzi senza pericolo per l’A.O. e per terzi. Gli automezzi dell’appaltatore/lavoratore autonomo dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi dall’A.O. a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti (fra cui gli utenti) o gli altri automezzi. Rispettare la segnaletica presente. Non ostruire percorsi e vie di esodo. Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. Parimenti, nei percorsi interni devono essere adottate le cautele per non recare danno ai dipendenti ICP ed agli utenti/visitatori. Fare riferimento alla segnaletica e cartellonistica di salute e sicurezza dei lavoratori installata ed attenersi alle indicazioni riportate negli opuscoli nonché a quanto indicato dai Responsabili di reparto/servizio.
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Cadute dall’alto A ☒ C Aree in pendenza presso i presidi Coperture – piani di calpestio con rischio caduta quote > 2 metri Aree in pendenza presso i presidi Coperture – piani di calpestio con rischio caduta quote > 2 metri: divieto di accesso. Scale portatili: Non è ammesso l’impiego di scale dell’AO o di altre ditte. Le scale portatili devono essere usate solo per lavori semplici e di breve durata mentre per i lavori più complessi bisogna ricorrere a ponteggi mobili, piattaforme elevabili o altre attrezzature che offrono più sicurezza ed anche maggiore comodità ed efficienza.

Examples of Rischi infortunistici in a sentence

  • Tipo di rischio Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Responsabile attuazione delle misure di sicurezza Rischi infortunistici ☒ Si No ☒ Caduta di materiali movimentati dall’alto A ☒ C COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella.


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Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Urti, schiacciamento, colpi. Impigliature / agganciamenti. A C ☒ Divieto di utilizzo montacarichi/impianti elevatori a cabina aperta COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. Appaltatore
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Investimento da mezzi di trasporto cose e/o persone circolanti A ☒ C ☒ Percorsi interni ed esterni dei presidi. Rischio medio. Gli automezzi dell’appaltatore/lavoratore autonomo dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi dall’A.O. a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti (fra cui gli utenti) o gli altri automezzi. Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime due righe della presente tabella. Ditta appaltatrice Parimenti, nei percorsi interni agli ambienti devono essere adottate le cautele del caso per non recare danno ai dipendenti ICP ed agli utenti/visitatori. Rispettare il regolamento AOICP circa l’accesso e gli spostamenti all’interno delle aree di lavoro. ☒ Scivolamenti, cadute in piano A C ☒ Percorsi Rischio medio Verificare agibilità del percorso prima di intraprenderlo Tipo di rischio Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione Valutazione Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Costo delle misure di sicurezza Responsabile attuazione delle misure di sicurezza Rischi infortunistici☒ Si No ☒ Caduta di materiali movimentati dall’alto A ☒ C Come da DVR Appaltatore COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime due righe della presente tabella. Ditta appaltatrice ☒ Cadute dall’alto A ☒ C ☒ Come da DVR Appaltatore I lavori devono essere eseguiti in conformità a quanto riportato nel Capo II (norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota) del Titolo IV del D.Lgs. 81/08 e smi ☒ Tagli, abrasioni, punture, contatto con corpi caldi A ☒ C Come da DVR Appaltatore Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazione delle conseguenti misure di contenimento come da D.L.vo 81/08 e s.m.i. ☒ Sollevamento/spostamento con sforzo A ☒ C Come da DVR Appaltatore Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazione delle conseguenti misure di contenimento come da D.L.vo 81/08 e s.m.i. ☒ Posture incongrue A ☒ C Come da DVR Appaltatore Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazi...
Rischi infortunistici. Soddisfacimento dei requisiti di sicurezza per ambienti di lavoro, macchine e impianti; competenze del personale preposto alle attività, valutazione del rischio residuo e della postazione di lavoro. Regolamentazione del lavoro e sorveglianza. Adempimenti: valutazioni ex-art.28 TU D.Lgs. 81/08 e s.m.i., valutazioni tecniche, comunicazioni obbligatorie, formazione e addestramento, aggiornamento e mantenimento documentazione cogente. Valutazioni tecniche specifiche quali: Rischi in presenza di atmosfere esplosive (ATEX); Rischi in atmosfere e spazi confinati; Movimentazione manuale sia come carico biomeccanico (NIOSH), che per movimenti ripetitivi (OCRA) e traino-spinta (Snoock-Coriello). D.Lgs. 81 del 09/04/2008 e s.m.i. DPR 462/01 Rischi per la Salute: Esposizione ad agenti chimico-fisici-biologici, modalità di utilizzo e dispersione delle sostanze, regolamentazione dell’impiego e qualificazione del personale utilizzatore. Valutazioni tecniche e buone pratiche di prevenzione nell’esposizione a Rumore, Vibrazioni, Amianto, Stress Microclimatico, Emissioni elettromagnetiche e Sorgenti Radiogene (naturali e artificiali); indagini in ambiente sia in condizioni confinate che libere. Fenomeni di carico lavorativo, movimentazione manuale, ripetitività e postura del lavoratore legato alla mansione, ecc. Campionamenti per Indagini in Ambiente di lavoro ai fini della determinazione della esposizione professionale (dose correlata) dei lavoratori ad agenti fisici e chimici: polveri, metalli, solventi, aerosol, nebbie d'olio, fibre libere; rumore, vibrazioni, emissioni elettromagnetiche, radiazioni ottiche, ecc. Campionamento ambientale ai fini della determinazione del rischio biologico (aerosol portatori di ceppi patogeni, ecc.), con tecnica SAS.
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Caduta dall’alto A ☒ C ☒ Oltre ai costi quantificati nelle prime righe della presente tabella, aggiungere:
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Caduta dall’alto A ☒ C ☒ 1. n° 3 trabattelli mobili completi, di altezza oltre i 4 metri compresi gli oneri di montaggio, smontaggio e ritiro a fine lavori
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Investimento da mezzi di trasporto cose e/o persone circolanti A C ☒ Percorsi interni ed esterni dei presidi. Rischio Alto. Gli automezzi dell’appaltatore/lavoratore autonomo dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi dall’A.O. a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o gli altri automezzi. Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. Vedi prime righe tabella Datore di Lavoro Appaltatore Caduta di materiali movimentati. A C Caduta di materiali / macerie dall’alto. A C Proiezione di materiali: schegge, spruzzi, ecc. A C Tipo di rischio Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione Ambiente a possibile potenziale a rischio Valutazione Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Costo delle misure di sicurezza Responsabile attuazione delle misure di sicurezza

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  • RITENUTA la propria competenza ai sensi dell’art. 107 D. Lgs. 267/00;

  • Infortunio Evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna, che produca lesioni fisiche obiettivamente constatabili.

  • RITENUTO pertanto di approvare la documentazione di Xxxx, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, per la pubblicazione: • ALLEGATO A: Bando di gara; • ALLEGATO B: Disciplinare di gara; • ALLEGATO C: Capitolato speciale descrittivo e prestazionale; • ALLEGATO D: Schema di Accordo quadro; • ALLEGATO E: Schema di contratto applicativo; • ALLEGATO F: Relazione tecnica e analisi dei costi; ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016, il Responsabile Unico del Procedimento amministrativo (R.U.P.) è l’A.S. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx il D.E.C (Direttore Esecuzione Contratto) è l’A.S. Xxxx Xxxxxxxxx Visti • lo Statuto di Roma Capitale approvato con deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013; • il D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 recante testo unico sull'ordinamento delle autonomie locali e s.m.i.; • il D.Lgs. 18.04.2016 n. 50, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016); • il D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»”, ancora in vigore ai sensi dell’art. 216 del D.Lgs. 18.04.2016 n. 50; • la legge 8 novembre 2000, n. 328: «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali»; • il D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328” • le linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, approvate on delibera ANAC n.32 del 20 gennaio 2016; • la direttiva espressa dalla Giunta Capitolina prot. n.1287 del 20.01.2015; • la L.R. 10 Agosto 2016, n. 11 Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio; Centro di Costo Tit. Capitolo/articolo Voce econ. Importo Attività di dettaglio Descrizione PERCENTUALE 0AL 1 1303877/915 0AVL € 375,00 0AL4009 Pagamento contributo ANAC 100,00%

  • Rischio la probabilità che si verifichi il sinistro e l'entità dei danni che possono derivarne.

  • Rischio di cambio per i fondi in cui è prevista la pos- sibilità di investire in valute diverse da quella in cui sono denominati, la variabilità del rapporto di cambio tra la va- luta di denominazione del fondo e la valuta estera in cui sono denominate le singole componenti può avere effetti sul valore dell’investimento;

  • FATTORI DI RISCHIO devono essere letti congiuntamente agli ulteriori fattori di rischio contenuti nel Documento di Registrazione nonché alle altre informazioni di cui al Prospetto di Base ed alle Condizioni Definitive. I rinvii a Capitoli e Paragrafi si riferiscono a capitoli e paragrafi della Sezione di cui al Prospetto di Base ovvero del Documento di Registrazione. Per ulteriori informazioni relative all'Emittente, gli investitori sono invitati a prendere visione del Documento di Registrazione e dei documenti a disposizione del pubblico, nonché inclusi mediante riferimento nel Prospetto di Base, nel Documento di Registrazione, ovvero di cui alle Condizioni Definitive.

  • Specifici fattori di rischio Duration: nessun vincolo in termini di duration. Rating: nessun vincolo in termini di rating. Potranno pertanto essere effettuati investimenti in OICR che investono in titoli di emittenti con rating inferiore all’Investment Grade ovvero privi di rating. Paesi emergenti: l’investimento in tali paesi può anche essere contenuto. Rischio di cambio: gli investimenti realizzati in OICR denominati in valute diverse dall’Euro e in OICR che investono in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro comportano il rischio di cambio.

  • Bibliografia Xxxxxxxxxx, La pittura in Abruzzo nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Electa, Milano 1987, pp. 437-45; Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx tra Roma e L’Aquila, «Prospettiva», 98-99, 2000, pp. 104-144; Xxxxxx xx Xxxxxxx: realismo, fervore e contemplazione in un pittore del Seicento, a cura di Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxxxx, Milano, 2000; pp. 33-50; 73-84; 214-219; 232- 233; Tanzio da Varallo in Abruzzo, le tele di Colledimezzo Fara San Xxxxxxx, Pescocostanzo, Saggi di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Associazione cuturale altipiani maggiori d’abruzzo, 2000; Xxxxxx Xxxxxxx. Catalogo delle opere, a cura di X. Xxxxxxxxxxx e X. Xxxxxxx, Centro Di, Firenze 2001; X. Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx ad Atri e dintorni. Gli affreschi della tribuna della Cattedrale, in Documenti dell’Abruzzo Teramano, Dalla valle del Piomba alla valle del basso Pescara, a cura di X. Xxxxxxx Xxxx’Xxxx, Pescara, Carsa, vol. V, pp. 234-285; X. Xxxxxxx, Il Cavalier Xxxxxxxx Xxxxxx X’Xxxxxx: un grande pittore nello splendore della fama e nell’incostanza della fortuna, Roma 2002, pp. 328, 407, 464, 471, 472; X. Xxxxxxxx, I Bedeschini: bibliografia e documenti in Incontri culturali dei Soci, L’Aquila 1 giugno 2008, Supplemento del “Bullettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria” L’Aquila 2008 , pp. 125 – 132; Xxxxxxxx Xxxxxx, Un disegno per la “Circoncisione” di Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx (1618) nella chiesa della Madonna di Loreto a Spoleto, in “Spoletium”, N.S. 1=45.2008, pp. 80-82; X. Xxxxxxxxxx, Le arti figurative all’Aquila tra Seicento e Settecento, in “L’Aquila bella mai non po’ perire, catalogo della mostra dell’Aquila a cura di X. Xxxxxxx, Roma, Gangemi, 2009, pp. 111 – 123; Xxxxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx a draftsman from the circle of Xxxxxx, in “Master drawings” 47.2009, 4, pp. 484-488; Xxxxxxxx Xxxxxx , Nuovi documenti per I soggiorni meridionali di Tanzio da Varallo e per il contesto pittorico napoletano di primo Seicento, in Ricerche sul ’600 napoletano, 2009, pp. 123-139; L’arte aquilana del Rinascimento, a cura di X. Xxxxxxxxxx, L’Aquila, Casa editrice L’Una, 2010; S. De Mieri, I soggiorni abruzzesi di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, in Il Barocco negato; aspetti dell’arte del Seicento e Settecento, a cura di X. Xxxxxxxxxx, Roma, Xx Xxxx Editori d’Arte, 2010, pp. 112-119;

  • Profilo di rischio Il profilo di rischio del Comparto deve essere valutato in un orizzonte di investimento superiore a 5 anni. Gli investitori potenziali devono essere consapevoli che il patrimonio del Comparto è soggetto alle fluttuazioni dei mercati internazionali nonché ai rischi connessi agli investimenti nei valori mobiliari nei quali investe il Comparto. I principali rischi sostenuti dal Comparto sono: Il rischio connesso alla gestione discrezionale, il rischio di perdita in conto capitale, il rischio azionario, il rischio di cambio, il rischio connesso ai mercati emergenti, il rischio di tasso di interesse, il rischio di credito, il rischio di liquidità, il rischio connesso agli investimenti in Cina, il rischio connesso ai titoli ad alto rendimento, i rischi connessi all'investimento in obbligazioni contingent convertible (XxXx xxxx), il rischio connesso agli indici di materie prime, il rischio legato alla capitalizzazione di mercato, il rischio di controparte, il rischio di volatilità, i rischi connessi alle acquisizioni e cessioni temporanee di titoli, il rischio legale, il rischio connesso al reinvestimento del collaterale e il rischio di sostenibilità. I rischi summenzionati sono descritti in dettaglio nella sezione "Descrizione dei rischi" del presente prospetto informativo e nei relativi KID.

  • Informazioni generali Risposta: In caso affermativo,

  • RICHIESTA DI RISARCIMENTO qualsiasi citazione in giudizio od altre domande giudiziarie dirette o riconvenzionali nei confronti dell’Assicurato, oppure

  • Obiettivo della gestione il fondo interno è gestito in un’ottica di gestione attiva, modulando dinamicamente le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell’investimento, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio. Non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica d'investimento del fondo interno. La volatilità media annua attesa della presente proposta d'investimento, è pari al 5,2%.

  • Primo rischio assoluto La forma assicurativa che copre quanto assicurato sino a concorrenza della somma assicurata, senza applicazione della regola proporzionale di cui all’art.1907 c.c.

  • Indennizzo/Risarcimento La somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.

  • Informazioni Riservate si riferisce a tutte le informazioni che la parte rivelante protegge da una divulgazione illimitata a terzi e che (i) la parte rivelante identifica come riservate e/o interne e/o protette da privativa al momento della loro comunicazione o che (ii) dovrebbero essere ragionevolmente considerate riservate al momento della loro comunicazione in ragione della natura dell'informazione e delle circostanze della loro comunicazione.

  • Rischi sempre esistenti • Rischio emittente • Rischio di mercato • Rischio di liquidità • Rischi collegati alla complessità /struttura del prodotto di investimento • esistenti, se il prodotto presenta le relative caratteristiche • Rischio di cambio in caso di prodotti in valuta estera • Bail-in in caso di diritti emessi da banche o imprese di investimento all'interno dell'UE • Rischi legati a paesi terzi • Rischio legato alla partecipazione sproporzionata allo sviluppo dell'indice di riferimento (leva) Di norma, i diritti sono negoziati nella sede di negoziazione in cui è scambiato il titolo azionario. In casi eccezionali, possono essere negoziati anche altrove.

  • Contatti Xxxxxxxxxx Xxxxxx

  • Attività s’intende quella principalmente svolta in un’unità aziendale autonoma (tecnica, produttiva, commerciale ecc.);

  • Obiettivi Il Contratto prevede, per il Contraente, la facoltà di ripartire il premio versato tra la Gestione separata CAPITALVITA (per un massimo di 7,5 milioni di euro), una gestione appositamente creata dalla Compagnia e gestita separatamente rispetto al complesso delle attività, e i Fondi collegati al Contratto. Il rendimento dell’investimento è correlato all’andamento dei titoli obbligazionari, di cui è principalmente composta la Gestione separata CAPITALVITA, e all’andamento delle varie componenti finanziarie a cui i Fondi sono collegati. Tipo di investitore al dettaglio: Clienti, con esperienza e conoscenza di base o superiore, che nel medio/lungo periodo siano disposti a sopportare perdite potenziali del capitale investito in linea con le caratteristiche dei Supporti d'investimento da loro selezionati. La propensione al rischio richiesta può variare sensibilmente in funzione della quota di capitale destinata:

  • Stile gestionale La strategia d'investimento si basa su una gestione attiva fondata sull'approccio sistematico e disciplinato alla selezione dei titoli, che coniuga l'attività di ricerca di natura finanziaria a quella extra finanziaria. La ricerca finanziaria si affida ai gruppi di analisti che valutano l'attrattiva finanziaria delle società legate al settore idrico (tecnologie, servizi e infrastrutture di trattamento, distribuzione, raccolta e depurazione delle acque) basandosi su una serie di criteri di crescita e sui livelli delle loro valutazioni. La ricerca extra-finanziaria si affida a gruppi di analisti dedicati che valutano il rispetto da parte delle società dei 10 principi del Patto Mondiale delle Nazioni Unite. Le società che si sono rese responsabili di violazioni accertate e ripetute di uno o più di tali principi vengono escluse dall'universo di investimento. L’obiettivo è conseguire una performance di gestione principalmente mediante la selezione dei titoli, senza fare ricorso a tecniche sintetiche di sovraesposizione. Peraltro, a titolo eccezionale e a discrezione del Gestore, il portafoglio potrà essere sottoposto a copertura, sia relativamente alla propria esposizione al mercato azionario sia rispetto al rischio di cambio. In quest'ultimo caso, i gestori potranno utilizzare, secondo l'opportunità, contratti future, opzioni o acquisti/vendite di valute. Inoltre, il fondo potrà utilizzare questi strumenti per completare la propria esposizione al mercato azionario senza tuttavia sovraesporsi.

  • Sottolimite L’ammontare che rappresenta l’entità massima dell’obbligazione di pagamento dell’Assicuratore in forza del Contratto d’Assicurazione in relazione ad uno specifico rischio: tale ammontare non si somma a quello del Massimale, ma è una parte dello stesso.

  • SINDACO allora innanzitutto approfitto per ringraziare il consigliere Sifo che in realtà poi magari se vorrà integrare qualche cosina può farlo tranquillamente dicevo è una questione che ci vede in prima linea siamo fra i comuni fondatori di questo movimento Recovery Sud che secondo noi ha delle anomalie proprio nel suo concepimento perché credo che sia un fatto acclarato che se l’Italia ha ottenuto più risorse di tutte le nazioni d’Europa sulla ripartizione di questo piano di ripartenza è perché è stato riconosciuto il divario strutturale storico e posso dire anche strategico mi verrebbe da dire fra il nord e il sud, un divario che è grande quanto l'unità d’Italia in buona sostanza e forse anche di più ora in virtù di questo per quelle che erano le stime che si erano fatte al meridione sarebbero toccati circa il 68 per cento delle risorse, se invece si fosse ragionato su una semplice ripartizione legata alla popolazione la proporzione è intorno al 34 per cento perché è più o meno questo il l'impatto della popolazione del sud rispetto alla popolazione nazionale e quindi il riscontro che è stato dato e anche votato in buona parte dal governo che assegna risorse per circa il 40 per cento delle disponibilità ottenute dall’Italia dal nostro punto di vista non è assolutamente soddisfacente, quindi la battaglia che noi stiamo portando avanti e questa di richiamare tutti ognuno per il proprio ruolo a tener conto che questo momento per certi versi ci auguriamo irripetibile nel senso buono non ci auguriamo che altre pandemie non ce ne siano più altri crisi economiche così dure non ce ne siano più però del tutto evidente che tutte queste risorse che stanno arrivando che arriveranno come posso dire determineranno lo sviluppo dei prossimi 20 30 anni in tutte le nazioni quindi la nostra presa d'atto ferma e quella di chiedere una rivisitazione sulla allocazione delle risorse anche perché ci siamo resi conto guardando un po meglio e quello che è l'impostazione generale poi chiaramente attraverso i decreti attuativi se ne capirà di più, però ci siamo resi conto che alcune opere che erano previste in altri fondi sono stati caricati tra l'altro all'interno di questo 40 per cento quindi noi ci siamo appellati in primis al ministro Xxxxxxxx ministro per il sud che devo dire la verità inizialmente è stata anche molto disponibile ha ascoltato e quant'altro come l'ho intesa io poi a un certo punto è arrivato il diktat perché l'impressione che alla fine il presidente Draghi quando decide la linea tutti si adeguano su qualunque questione e quindi come posso dire ci ha isolati per certi versi però noi questa battaglia la continuiamo questo fine settimana c'è proprio una convenzione in un paesino calabrese perché vorrei ricordare le regioni coinvolte, Abruzzo Molise Puglia Campania Basilicata Sardegna Sicilia e Campania, quindi è una fetta di popolazione di territorio assolutamente consistente quindi noi ci auguriamo che anche questi atti noi abbiamo scritto sia al presidente Xxxxxx e al presidente Xxxxxxxxxx anche la presidentessa della commissione europea insomma stiamo cercando di fare tutto il possibile, quindi io mi auguro che anche il nostro consiglio per quel che può rappresentare per lo meno voglia far capire che noi ci siamo accorti che stiamo subendo l'ennesimo furto con destrezza io lo chiamo così non trovo un altro termine e quindi sarei molto felice come cittadino del sud se questo consiglio questo provvedimento lo potesse approvare a maggioranza, io ripeto ho delegato una parte di queste attività al consigliere Sifo che l'altro giorno è stato anche dal sottosegretario Bellanova con altri due sindaci quello di Bisceglie quello di Acquaviva che sono fra le città appunto fondatrici di questo movimento come Giovinazzo quindi se poi vuole aggiungere qualche particolare prego di informare tutti grazie

  • Propedeuticità Non sono previste propedeuticità Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze (Descrittori di Dublino).

  • Grado di rischio Indicatore sintetico qualitativo del profilo di rischio del/la Fondo interno/OICR/Linea/Combinazione libera in termini di grado di variabilità dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale investito. Il grado di rischio varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.

  • Fascicolo Informativo l’insieme della documentazione informativa da consegnare al Cliente composto da:

  • Ricovero Ospedaliero la degenza ininterrotta che richiede il pernottamento in Istituto di Cura, resa necessaria per l'esecuzione di accertamenti e/o terapie non eseguibili in day hospital o in ambulatorio.