Attuazione delle misure Clausole campione

Attuazione delle misure. La corretta esecuzione del Piano prevede il coinvolgimento di tutte le aree e gli uffici dell’Ateneo, ciascuno per le parti di rispettiva competenza con riferimento alla natura delle relative informazioni, con il coordinamento del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di Ateneo. Con Disposto del Direttore Generale n° 6 del 28 agosto 2017, sono state definite le responsabilità e i flussi di dati e informazioni relativi agli obblighi di pubblicazione. La tabella allegata al disposto è stata predisposta secondo le indicazioni dell’allegato A al decreto legislativo n. 33/2013 e ss.mm.ii. ed aggiornata in base alla delibera dell’X.X.XX. n. 1310/2016, completa delle informazioni relative a denominazione delle sotto-sezioni di I e II livello della sezione Amministrazione trasparente, riferimenti normativi, denominazione del singolo obbligo, contenuti dell’obbligo, tempistiche dell’aggiornamento. In corrispondenza dei contenuti di ciascun obbligo, secondo il criterio della competenza, sono individuati gli uffici responsabili della trasmissione dei dati, intesi quali uffici tenuti alla individuazione e/o alla elaborazione e/o aggiornamento dei dati che costituiscono il contenuto dell’obbligo nei termini fissati dalla normativa. A seguito di ciò, sempre secondo quanto contenuto nel disposto del Direttore Generale, il Gruppo di Supporto al RPCT ha inviato la tabella ai vari uffici chiedendo agli stessi di indicare, per ogni obbligo di loro competenza, il nominativo del responsabile dell’individuazione e/o elaborazione del dato e quello del responsabile della relativa pubblicazione. In considerazione dell’organizzazione dell’Ateneo, il raccordo tra Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, gli uffici dell’Amministrazione centrale e tutte le strutture decentrate competenti per la individuazione, elaborazione, trasmissione e/o pubblicazione dei dati, nonché il coordinamento delle attività in materia di trasparenza saranno assicurati attraverso incontri, note, e-mail e circolari esplicative e per il tramite delle attività svolte direttamente dal RPCT e dal Gruppo di Supporto. Il RPCT ha un ruolo di regia, di coordinamento e di monitoraggio sull’effettiva pubblicazione, ma non sostituisce gli uffici e i responsabili, come individuati nella Tabella allegata, nell’elaborazione, nella trasmissione e nella pubblicazione dei dati. Ai fini della pubblicazione dei dati, il d.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. prevede esplicitamen...
Attuazione delle misure. 1. Per l’attuazione della Misura 6 “ Servizio Civile” , della Misura 6bis “ Servizio Civile Nazionale nell’Unione Europea” l’ANPAL individua il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri quale Organismo Intermedio del PON IOG ai sensi dell’art. 123. Comma 6 del Regolamento (UE) n. 1303/ 2013.
Attuazione delle misure. 1. Per l’attuazione della Misura “Servizio Civile” e della Misura “Bonus Occupazione”, il Ministero individua rispettivamente il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale quali Organismi Intermedi del PON YEI ai sensi dell’art. 123 comma 6 del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
Attuazione delle misure. Il Datore di lavoro, per l’attuazione delle misure di cui ai precedenti articoli, dirama il Piano operativo allegato al presente Protocollo (Allegato 1), che detta: - Disposizioni immediatamente precettive per tutti di dipendenti quanto a misure di condotta da tenere sul luogo di lavoro e prescrizioni inderogabili (Sezione A); - Misure tecniche, organizzative e procedurali e organizzative per le attività svolte in assenza di pubblico (back office) (Sezione B); - Ulteriori istruzioni e misure organizzative e procedurali per le attività svolte in presenza di pubblico (front office) (Sezione C); - Ulteriori istruzioni e attività svolte da personale in contatto con servizi/fornitori esterni (Sezione D); - Il riepilogo delle misure di sorveglianza sanitaria eccezionale (Sezione E). Il predetto allegato reca anche un registro delle attività, che verrà compilato settimanalmente o, all’occorrenza, quotidianamente per verificare lo stato di attuazione delle misure. Il Datore di lavoro dirama con il presente protocollo, anche a fini informativi, gli Allegati 2, 3 e 4, nei quali sono esposte le modalità di gestione del dipendente con tampone positivo e del dipendente che risulta “contatto stretto” di dipendente risultato positivo.
Attuazione delle misure. Gli accordi sugli obiettivi elaborati dal partecipante con l’AEnEC sono delle prestazioni volontarie dell’economia. Essi costituiscono la base per parteci- pare al modello energetico o al modello PMI dell’AEnEC e in tal modo anche la base per gli accordi o gli impegni con la Confederazione, i cantoni e altri partner. Esenzione dalla tassa sul CO2 Sulla base delle leggi federali vigenti in materia il partecipante può richiedere l’esenzione dal pagamento delle tasse sul consumo energetico. Qualora la richiesta di esenzione sia supportata da obiettivi di riduzione delle emissioni e di ottimizzazione dell’efficienza energetica, gli accordi sugli obiettivi dell’A- EnEC possono essere utilizzati per una proposta di obiettivo (ordinanza sul CO2 1.1.2013). La Confederazione riconosce e accetta di fatto gli strumenti proposti dall’AEnEC e regola tutti i dettagli per l’esenzione in apposite de- cisioni e direttive. L’AEnEC assicura che la Confederazione riceva tutti i dati necessari (cfr. le condizioni del punto 3: Monitoraggio). Nei cantoni la cui legislazione sull’energia prevede un articolo per i grandi consumatori i partecipanti hanno inoltre la possibilità di stipulare un accordo cantonale sugli obiettivi (valido solo per i grandi consumatori). Tale accordo adempie agli obblighi previsti per i grandi consumatori di energia. Le condi- zioni e gli obiettivi da raggiungere sono definiti dai singoli cantoni. A tal fine l’AEnEC mette a disposizione un accordo universale sugli obiettivi ricono- sciuto dai cantoni (cfr. le condizioni del punto 3: Monitoraggio). Su richiesta del partecipante l’AEnEC può elaborare con i propri strumenti un accordo sugli obiettivi specifico per adempiere alle disposizioni cantonali.
Attuazione delle misure. Il Datore di lavoro, per l’attuazione delle misure di cui ai precedenti articoli, dirama il Piano operativo allegato al presente Protocollo, che detta: - Disposizioni immediatamente precettive per tutti di dipendenti quanto a misure di condotta da tenere sul luogo di lavoro e prescrizioni inderogabili (Sezione A); - Misure tecniche, organizzative e procedurali e organizzative per le attività svolte in assenza di pubblico (back office) (Sezione B); - Ulteriori istruzioni e misure organizzative e procedurali per le attività svolte in presenza di pubblico (front office) (Sezione C); - Ulteriori istruzioni e attività svolte da personale in contatto con servizi/fornitori esterni (Sezione D); - Il riepilogo delle misure di sorveglianza sanitaria eccezionale (Sezione E). Il predetto allegato reca anche un registro delle attività, che verrà compilato settimanalmente o, all’occorrenza, quotidianamente per verificare lo stato di attuazione delle misure.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).