DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. Il presente capitolato ha per oggetto la conclusione di un Accordo Quadro sul quale basare l’affidamento quadriennale, della fornitura in Service di Attrezzature per Oculistica (facoemulsificatori, vitrectomi ecc.) con relativi Disposables ed altro materiale per vitrectomia occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Toscana, come di seguito dettagliato:
DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. I servizi oggetto di fornitura della presente iniziativa sono riservati alle Pubbliche Amministrazioni interconnesse direttamente alla rete SPC (o altre strutture equivalenti individuate da Consip/Agid) attraverso uno o più Fornitori di connettività, o attraverso Enti autorizzati. La fornitura è costituita dall’insieme di servizi elementari descritti nei successivi paragrafi.
DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. C.1 Oggetto Obiettivo della fornitura è l’erogazione di servizi connessi alla gestione del S.I. dell’Amministrazione. Al Fornitore in particolare si richiedono i seguenti servizi:
DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. La fornitura sarà suddivisa in 22 Lotti come successivamente riportato e specificato. I prodotti oggetto della fornitura devono essere conformi alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto concerne le autorizzazioni alla produzione, all’importazione, all’immissione in commercio e all’uso e dovranno rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all’atto dell’offerta nonché ad ogni altro eventuale provvedimento emanato durante la fornitura. I Fornitori dovranno, inoltre, indicare per quanto offerto, prodotto per prodotto la classificazione CND ed il numero del Repertorio Nazionale dei dispositivi medici commercializzati in Italia (RDM) o dichiarare che lo stesso è in corso di registrazione o che trattasi di prodotto non soggetto all’obbligo di cui al D.M. 20/02/2007 Ministero della Salute.
DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. Il presente Accordo Quadro prevede i seguenti servizi:
1) servizi applicativi IT che rappresentano l’oggetto primario della fornitura, comprendono i macro ambiti dei:
a. servizi realizzativi di software ovvero sviluppo, manutenzione evolutiva, adeguativa, personalizzazione e parametrizzazione di software, manutenzione correttiva, dunque tutti i servizi che modificano la baseline del software e/o le funzionalità applicative;
b. servizi di gestione del portafoglio applicativo
c. servizi tecnico-specialistici ICT;
2) servizi di supporto ovvero servizi propedeutici o preliminari od integrativi ad uno o più attività richieste all’interno dei servizi applicativi quali: supporto al Ridisegno dei Processi, BPR e Demand Management, supporto tematico scientifico e metodologico; nella presente iniziativa i servizi di supporto, per il ruolo subordinato rispetto ai servizi applicativi, non possono superare il 20% dei servizi applicativi;
3) servizi accessori ovvero servizi collegati ai servizi applicativi IT di cui al punto 1 funzionali al completamento delle esigenze ICT dell’Amministrazione con puntuale riferimento ai sistemi applicativi su cui sono richiesti i servizi oggetto dell’AQ. In nessun caso i servizi accessori possono integrare o modificare i servizi applicativi di cui al punto 1 né le relative offerte di I fase. L’Amministrazione potrà definire in AS servizi ICT del tutto nuovi rispetto all’AQ che siano correlati con l’oggetto della fornitura richiesta dall’Amministrazione nel proprio specifico contesto (es. help desk, formazione, servizi di hosting, etc..). I servizi accessori non possono superare il 20% della base d’asta totale. In ciascun AS, l’Amministrazione comporrà la propria specifica fornitura partendo dalla selezione dei servizi applicativi necessari, o parte di essi, integrando con eventuali servizi di supporto ed eventualmente aggiungendo i propri servizi accessori: tutti necessari al raggiungimento degli obiettivi applicativi ed ICT dell’Amministrazione. Essendo la presente iniziativa rivolta al soddisfacimento delle esigenze applicative degli enti della PA, essa potrà coprire i vari ambiti tecnologici supportando i diversi processi operativi ed amministrativi degli Enti, quali a titolo esemplificativo: • i processi di gestione delle risorse umane, • il Back-office (affari generali, contabilità e tributi, assistenza, urbanistica, polizia, lavori pubblici, patrimonio ed ambiente), • i processi del Front-office e di Supporto al cittadino, • la g...
DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. 1) Licenze d’uso di software Microsoft e servizi connessi alle condizioni del “Microsoft Campus Agreement School Agreement – Enrollment for Education Solution” (CASA-EES) alle seguenti condizioni:
DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. 2.1 I prodotti e i lavori oggetto del presente appalto sono specificati e descritti nell’Xxx.xx n. 1 – Elenco dei prodotti/lavori e fabbisogni. Gli ulteriori elaborati di progetto vengono allegati al presente capitolato con lo scopo di illustrare il contesto di riferimento e l’obiettivo perseguito. Ogni marca e modello sono riportati nella documentazione di gara con il suffisso “o similare/equivalente” e sono giustificati dalla scelta di un allestimento di design creativo e di status che richiede un esempio di target di mercato. Pertanto è comunque da intendersi la possibilità di equivalenza, purché siano garantite le alte prestazioni indicate e intrinseche ai singoli prodotti indicati.
DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. ART. 3 –
DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. C.1 Oggetto
DEFINIZIONE DELLA FORNITURA. C.1. Descrizione dei servizi e tempi massimi di attuazione La ditta dovrà provvedere all’erogazione delle forniture e dei servizi in conformità alle norme UNI EN ISO 9001 di seguito indicati, da espletarsi secondo un preciso piano operativo e con elevati livelli di sicurezza: • ritiro, custodia, catalogazione, e indicizzazione della documentazione clinica delle Aziende entro un termine massimo di 4 mesi dall’inizio dell’appalto; • tutti i servizi, come dettagliatamente descritti nel seguito del presente capitolato che, nell’insieme, connotano un servizio in un’ottica “chiavi in mano”. Entro il termine massimo di 6 mesi dall’affidamento del servizio la D.A. dovrà: • installare il sistema hardware e software presso le Aziende provvedendo ad attivarlo ed eseguendo tutte le attività e servizi correlati; • procedere alla verifica di conformità dell’intero sistema con conseguente attivazione del servizio di “acquisizione” tramite scansione delle cartelle cliniche in modalità “ON DEMAND”; • avviare i servizi di reperimento e digitalizzazione “ON DEMAND” sia per gli archivi correnti presso le Aziende, che per gli archivi storici delle cartelle cliniche da rendere disponibili sul sistema per la consultazione o distribuzione ai pazienti.