Edilizia Clausole campione

Edilizia. Dall’esame dei dati residenti negli archivi costituiti sulla base delle denuncie E-Mens appare in forte crescita il fenomeno dell’impiego, nel settore dell’edilizia, della tipologia contrattuale del “part-time”, che mal si concilia con la normale attività di questo settore. Dalle ispezioni finora effettuate dall’INPS, tale tipologia contrattuale appare utilizzata nella stragrande maggioranza dei casi per eludere la normativa sulla contribuzione.
Edilizia. Sull’area oggetto del P.I.I. CIS24 sorgevano più fabbricati. Nel 2011 viene bonificata l’area indicata come lotto A. Nel 2012 viene demolito l’Edificio NAF e hanno inizio i lavori di bonifica del lotto B. ***** ha proceduto alla demolizione dei fabbricati presenti nel lotto A ed eseguito le opere di bonifica.
Edilizia. Sono state inserite/variate le seguenti Casse Edili:
Edilizia. La tipologia contrattuale che interessa maggiormente il settore edile è quella relativa all'apprendistato professionalizzante.
Edilizia. Sono state inserite/variate le seguenti tabelle per edilizia:
Edilizia. 6. Le Cause e le conseguenze del sommerso
Edilizia. L’edilizia è un settore caratterizzato, sia dal punto storico che strutturale, dalla presenza di piccole imprese che, a causa della discontinuità della domanda di mercato, spesso traggono proficui nella non regolarizzazione dei i rapporti di lavoro. Altri fattori che danno luogo a tali irregolarità sono le attività edilizie abusive e la presenza nel nostro paese di numerosi immigrati clandestini, che, come evidenziato nei precedenti paragrafi, vengono sfruttati dai datori di lavoro a costi bassi. Inoltre, il lavoro nero nell’edilizia è favorito dall’ esistenza di un sistema sociale di protezione dei lavoratori edili ( il lavoro nero arreca vantaggi al lavoratore che oltre alla retribuzione non dichiarata, percepisce eventuali sussidi sociali) e il sistema degli appalti pubblici , incentrato sul ribasso d’asta (il datore di lavoro per recuperare il profitto cui ha rinunciato per ottenere l’appalto pubblico, ricorrerà a forme di abbattimento dei costi a scapito della regolarità deli rapporti di lavoro). Dunque, nell’edilizia il ricorso al lavoro sommerso risponde ad un duplice interesse: quello dei lavoratori che hanno interesse a cumulare la retribuzione percepita con il sussidio di disoccupazione e quello dei datori di lavoro che, in tal modo, risparmiano sul costo del lavoro. L’alto tasso di irregolarità nell’edilizia è dovuto al costo del lavoro eccessivamente elevato. Infatti un operario specializzato percepisce una retribuzione netta di 5,68 euro per ogni ora di lavoro, ma l’impresa edile, per ogni lavoratore e ogni ora di lavoro, spende circa 16 euro. Ecco perché i fenomeni del lavoro nero e del lavoro irregolare sono fenomeni spesso dettati dall’intento delle imprese di evadere il fisco per ottenere una riduzione dei costi di produzione, ma dove vi è irregolarità , non solo vi è sfruttamento economico, deprezzamento della professionalità, ma anche mancanza di sicurezza, mancanza di tutele che determinano una maggiore frequenza di incidenti. Spesso, infatti, veniamo a conoscenza della presenza del lavoro nero nel settore dell’edilizia a seguito della denuncia di episodi di cronaca, infortuni sul lavoro o le cosiddette “morti bianche”38. La regolarità nel settore edile è stata, comunque, in un certo senso assicurata da strumenti indiretti, come ad esempio l’affidamento all’ANC, Albo Nazionale costruttori, della qualificazione delle imprese esecutrici di appalti pubblici. Successivamente, si è ritenuto che tale sistema non fosse in grado di garantire l’...
Edilizia. ➢ Mantenimento degli standard quali-quantitativi dei servizi erogati, nell’ottica della semplificazione. L’attività continua ad essere finalizzata al mantenimento degli standard quali-quantitativi dei servizi erogati, con grande impegno verso obiettivi di semplificazione, utilizzando tutti gli strumenti che la normativa consente. Si tratta di normativa in continua evoluzione ed improvviso mutamento, alla quale, spesso si accompagnano notevoli difficoltà operative e dubbi interpretativi e procedimentali: ci si riferisce, a titolo di esempio, all’applicabilità della segnalazione certificata di inizio attività – SCIA alla materia edilizia, dilemma sciolto solo a distanza di tempo (11 mesi), nell’ambito di un decreto legge che, in sede di conversione, ha ridotto del 50% i termini temporali assegnati agli uffici per il controllo. I canali di comunicazione con l’utenza sono costituiti principalmente dalle informazioni/consulenze che vengono fornite tanto allo sportello (per temi generali) quanto dai singoli tecnici e responsabili di procedimento per casi concreti e/o di particolare complessità. La comunicazione diretta è integrata da quella via web: ogni novità normativa comporta l’aggiornamento, in tempo reale, della modulistica afferente ai procedimenti coinvolti. Gli sforzi del personale non riescono comunque ad azzerare i disagi derivanti e conseguenti alla collocazione dell’archivio delle pratiche edilizie, anche quello corrente, presso l’archivio centrale del Comune.
Edilizia. 12/01 Procedura negoziata per i lavori di realizzazione di una pista da skiroll nel Campus Bizzozero in Varese. Approvazione del progetto esecutivo e deliberazione a contrarre. Approvata 12/02 Procedura negoziata per il servizio di manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria di limitata entità degli impianti elettrici installati nelle strutture universitarie delle sedi di Como per la durata di 12 mesi. Deliberazione a contrarre. Approvata 12/03 Procedura negoziata per il servizio di manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria di limitata entità degli impianti idrici antincendio, porte REI, uscite di sicurezza ed estintori presso gli stabili universitari delle sedi di Varese, Como e Busto Arsizio (VA) per un periodo di 24 mesi. Deliberazione a contrarre. Approvata
Edilizia. D.P.R. 380/2001 - Testo unico per l'edilizia; • L. 23/1996 - Norme per l'edilizia scolastica; • D.M. 18/12/1975 - Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica; • Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici, Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche, 14 giugno 1989, n. 236 • Decreto del Presidente della Repubblica, Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici, 24 luglio 1996, n. 503. • D.M. 13/09/1977 - Modificazioni alle norme tecniche relative alla costruzione degli edifici scolastici; • Circolare P954/4122 - Chiarimenti sullalarghezza delle porte delle aule didattiche ed esercitazioni; • D.G.R. 840/2009 - Prescrizioni tecniche atte a garantire la fruizione di edifici destinati all'istruzione con riferimento al 1° e 2° ciclo statale e paritario dell'ordinamento scolastico e dei Centri di Formazione Professionale redatte ai sensi dell'art. 6, comma 1 della L.R. 12/07/2007 n° 16;