Modalità di svolgimento delle attività. 1. Le attività previste dal progetto dovranno essere svolte con le modalità ed entro i termini previsti dal progetto medesimo.
2. Le attività non sono in alcun modo assimilabili ad un lavoro subordinato, parasubor dinato o irregolare, trattandosi di attività contemplata nello specifico Patto per il La voro o nel Patto per l’Inclusione Sociale, come previste dal D.L. 4/2019, e, pertanto, non prevedono alcun ulteriore diritto.
3. L’ente partner dovrà quindi prevedere per le persone segnalate lo svolgimento esclusivamente delle attività previste dal progetto allegato alla presente convenzio ne, astenendosi dall'effettuare altre prestazioni non previste. Dovranno essere ri spettati gli orari di inizio e fine attività previsti dal progetto e le date di inizio e fine progetto. È necessario che siano condivise con le persone interessate le finalità dell'attività svolta e descritta alle persone coinvolte affinché le medesime siano in formate prima dell'inizio sulle attività da effettuare. Dovrà essere garantito da parte dell’ente partner un monitoraggio costante del percorso intrapreso.
4. È facoltà delle parti interrompere in qualsiasi momento l’attività concordata di cui al progetto. Nel caso di sospensioni dell’attività dovute a qualsiasi causa, l’ente partner è tenuto a darne comunicazione al Comune di San Giuliano Terme.
Modalità di svolgimento delle attività. 1. Le attività previste dal progetto dovranno essere svolte con le modalità ed entro i termini previsti dal progetto medesimo.
2. Le attività non sono in alcun modo assimilabili ad un lavoro subordinato, parasubordinato o irregolare, trattandosi di attività contemplata nello specifico Patto per il Lavoro o nel Patto per l’Inclusione Sociale, come previste dal D.L. 4/2019, e, pertanto, non prevedono alcun ulteriore diritto.
3. L’ente partner dovrà quindi prevedere per le persone segnalate lo svolgimento esclusivamente delle attività previste dal progetto allegato alla presente convenzione, astenendosi dall'effettuare altre prestazioni non previste. Dovranno essere rispettati gli orari di inizio e fine attività previsti dal progetto e le date di inizio e fine progetto. È necessario che siano condivise con le persone interessate le finalità dell'attività svolta e descritta alle persone coinvolte affinché le medesime siano informate prima dell'inizio sulle attività da effettuare. Dovrà essere garantito da parte dell’ente partner un monitoraggio costante del percorso intrapreso.
4. È facoltà delle parti interrompere in qualsiasi momento l’attività concordata di cui al progetto. Nel caso di sospensioni dell’attività dovute a qualsiasi causa, l’ente partner è tenuto a darne comunicazione al Comune/Ente.
Modalità di svolgimento delle attività. Le modalità di svolgimento delle attività sono individuate nello schema di Convenzione e dovranno essere concordate con l’Amministrazione Comunale. Dato che “l'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario” (articolo 17 comma 3 del Codice), il comma 2 dell’articolo 56 del Codice stabilisce che le convenzioni possano consentire esclusivamente il rimborso, da parte delle amministrazioni alle organizzazioni ed alle associazioni di volontariato, delle spese effettivamente sostenute e documentate. Sono rimborsabili, in base alle disponibilità finanziarie all'uopo previste nel bilancio del Comune, quale recupero di spese effettivamente sostenute, i seguenti oneri e spese debitamente documentati: - gli oneri derivanti dalla polizza assicurativa per i volontari, che la “Associazione” è tenuta a stipulare secondo quanto previsto dall’art. 18 del D.Lgs 117/2017 - la quota-parte delle spese di funzionamento della “Associazione”; - le spese eventualmente sostenute a livello locale per la formazione dei volontari; - le spese vive che l'Associazione e i volontari, impegnati nelle attività convenzionate, dovessero sostenere direttamente. Tutte le spese di cui ai punti precedenti saranno rimborsate solo previa presentazione di idonea documentazione. Le prestazioni oggetto del rimborso di cui al presente articolo, saranno documentate all'Ufficio competente mediante "schede riassuntive" mensili dei servizi svolti. Detti prospetti dovranno essere trasmessi al Comune debitamente firmati dal legale rappresentante dell'Organizzazione richiedente. L’importo sarà liquidato mensilmente o comunque entro 60 giorni dalla presentazione di note d’addebito riepilogative di rendicontazione delle attività realizzate e dei costi sostenuti rimborsabili, firmate dal legale rappresentante dell’Organizzazione. Ai sensi dell’art. 17, comma 3, del d. Lgs. n. 117/2017 sono vietati i rimborsi spese di tipo forfetario. Eventuali rimodulazioni nell’articolazione dei servizi che comportino l’accorpamento e/o l’integrazione dei segmenti previsti, finalizzate ad un più efficiente ed efficace realizzazione degli stessi, sono verificate e attivate sulla scorta di appositi accordi tra il Comune e l’Organizzazione e possono comportare un adeguamento del rimborso previsto. L’eventuale ridefinizione in diminuzione o in aumento su base annua del rimborso stabilito viene definita tra le parti secondo specifici accordi. L’intera documentazione contabile inerente le att...
Modalità di svolgimento delle attività. 1. L’Istituto di patronato è tenuto a svolgere le attività indicate all’articolo 1 tramite la propria struttura e il proprio personale nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente.
2. L’Istituto di patronato è tenuto a erogare i servizi di cui all’articolo 1 senza esigere alcun contributo da parte dell’utenza.
3. L’Istituto di patronato espleta l’incarico in piena autonomia, nel rispetto della normativa vigente.
4. L’Istituto di patronato impronta il suo comportamento a criteri di correttezza, diligenza, trasparenza e parità di trattamento.
5. L’Istituto di patronato è tenuto a fornire informazioni e chiarimenti all’utenza in merito ai servizi di cui all’articolo 1. Con particolare riferimento al servizio relativo all’assegno di ricollocazione, l’Istituto di patronato si impegna a garantire la massima trasparenza delle informazioni e la libertà di scelta dei destinatari della misura in merito all’ente erogatore del servizio.
6. L’Istituto di patronato è tenuto a fornire informazioni e chiarimenti richiesti da ANPAL sulle attività svolte.
7. L’Istituto di patronato si impegna a conservare ai propri atti e, dietro richiesta, a esibire ad ANPAL il conferimento dell’incarico ricevuto da parte degli utenti, per lo svolgimento delle attività oggetto della presente
8. ANPAL erogherà formazione, anche in modalità webinar, sulle attività oggetto della presente Convenzione agli operatori dell’Istituto di patronato, avvalendosi di ANPAL Servizi, come specificato nell’allegato 2 alla presente Convenzione.
Modalità di svolgimento delle attività. Art. 4 — Obblighi de1l’Amministrazione
Modalità di svolgimento delle attività. Le modalità di svolgimento delle attività affidate ai sensi dell’articolo 2 sono specificate nell’allegato tecnicoeconomico B al presente contratto, di cui costituisce parte integrante.
Modalità di svolgimento delle attività. 1. L’attività didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti svolta dal ricercatore deve essere annotata su apposito registro, da sottoporre annualmente alla approvazione della Struttura competente in materia didattica.
2. L’attività di ricerca sarà oggetto di specifica relazione tecnico-scientifica da sottoporre, annualmente, all’approvazione della Struttura di ricerca di appartenenza.
3. Per la valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte dai titolari dei contratti di cui alla lettera a) dell’art. 3 del presente regolamento si applicano i criteri e i parametri di cui allo specifico decreto ministeriale vigente.
Modalità di svolgimento delle attività. Le attività di cui all’art. 2 sono svolte dall’Associazione in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, sulla base di programmi predisposti e concordati, tenuto conto delle eventuali modifiche che si rendessero necessarie in base a mutate esigenze dell’Ente e alla disponibilità dei volontari da parte dell’Associazione. L’Amministrazione Comunale approva eventuali progetti di promozione culturale, sociale e ricreativi, rivolti a tutti i cittadini, proposti dall’Associazione, da realizzare sul territorio.
Modalità di svolgimento delle attività. Per ogni Ordine di lavoro devono essere definite le seguenti fasi.
Modalità di svolgimento delle attività. 1. Le modalità di svolgimento dell’attività individuate nell’art.1 della presente Convenzione dovranno essere preventivamente concordate con l’Amministrazione Comunale.
2. L’Amministrazione Comunale approva eventuali progetti di promozione culturale, sociale e ricreativi, rivolti a tutti i cittadini, proposti dall’Associazione, da realizzare all’interno degli spazi della Biblioteca, e specificatamente nella sala Emeroteca specificando che le iniziative non dovranno interferire con il normale funzionamento della biblioteca. Devono essere svolte nel rispetto della pratica VV.F. n°47562 per quanto concerne il massimo affollamento possibile del locale emeroteca (n°20 persone); per l’uso della sala convegni, in riferimento alla pratica VV.F. n°47562 il massimo affollamento possibile per il locale è di 100 persone.