FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Clausole campione

FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. 1. Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del piano dell’offerta formativa dell’istituto e per la realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola. Le risorse utilizzabili, per le funzioni strumentali, a livello di ciascuna istituzione scolastica, sono quelle complessivamente spettanti sulla base dell'applicazione dell’art. 37 del CCNI del 31.08.99 e sono annualmente assegnate dal MPI. 2. Tali funzioni strumentali sono identificate con delibera del collegio dei docenti in coerenza con il piano dell’offerta formativa che, contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari. Le stesse non possono comportare esoneri totali dall’insegnamento e i relativi compensi sono definiti dalla contrattazione d’istituto. 3. Le scuole invieranno tempestivamente al Direttore generale regionale competente schede informative aggiornate in ordine alla quantità e alla tipologia degli incarichi conferiti, e ciò allo scopo di effettuarne il monitoraggio. 4. Le istituzioni scolastiche possono, nel caso in cui non attivino le funzioni strumentali nell’anno di assegnazione delle relative risorse, utilizzare le stesse nell’anno scolastico successivo.
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. 1. Le funzioni strumentali sono identificate con delibera del Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dell’Offerta Formativa che, contestualmente, ne definisce i criteri di attribuzione, il numero e i destinatari. 2. I relativi compensi sono definiti dalla contrattazione d’Istituto previa indicazione, da parte del Collegio, dell’impegno, del carico di lavoro e del numero delle attività ricomprese in ciascuna funzione. 3. Nel caso in cui il Collegio dei Docenti non operi distinzioni quantitative sul lavoro da svolgere, la somma disponibile dovrà essere equamente divisa tra le funzioni individuate. 4. Ai docenti ai quali è stata assegnata una "Funzione Strumentale", possono essere attribuiti incarichi aggiuntivi al di fuori della funzione. Nell'ambito delle disponibilità dichiarate, si terrà conto dell'equità della distribuzione degli incarichi evitando, ove possibile, concentrazioni e cumuli. 5. L’incarico di primo Collaboratore del Dirigente Scolastico non è cumulabile con l’incarico di Funzione Strumentale.
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. Le funzioni strumentali sono identificate con delibera del Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dell’Offerta Formativa che, contestualmente, ne definisce i criteri di attribuzione, il numero e i destinatari. Le medesime funzioni non possono comportare l’esonero dall’insegnamento e i relativi compensi sono definiti dalla contrattazione d’Istituto previa indicazione, da parte del collegio, dell’impegno e del numero delle attività ricomprese in ciascuna funzione, al fine di stabilirne un congruo compenso.
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. Art. 33 CCNL 2006/2009 Le risorse disponibili ammontano a € 10.101,09+ € 423,84 econ.(tot. 10.524,93) lordo dipendente
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. Per contribuire alla realizzazione delle finalità dell’autono- mia dell’istituzione scolastica e per valorizzare la professio- nalità e l’impegno aggiuntivo degli/delle insegnanti, ciascuna istituzione conferisce a propri/e docenti specifiche funzioni obiettivo riferite alle seguenti aree: a) gestione del piano dell’offerta formativa; b) sostegno del lavoro dei/delle docenti; c) interventi e servizi per gli/le studenti/esse; d) realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni all’istituzione scolastica. Fatta salva ogni autonoma decisione dell’istituzione scola- stica, tra le funzioni obiettivo conferibili per incarico rien- trano, con riferimento alle corrispondenti predette aree, in particolare:
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA definizione compensi.
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. Il Collegio dei Docenti, per l’anno 2019/2020, ha individuato il numero e gli incarichi da assegnare ai docenti che si occuperanno della realizzazione del PTOF d’Istituto: • Sostegno al lavoro dei docenti. • Interventi e servizi per gli studenti. • Coordinamento rapporti scuola/famiglia e dispersione scolastica. • Rapporti con Enti ed Istituzioni. Sono stati previsti n. 5 incarichi a docenti individuali sulla base delle disponibilità, delle competenze dichiarate e certificate, qui di seguito descritte: - Coordinamento attività del PTOF - Revisione periodica del Piano triennale e sua predisposizione grafica - Realizzazione della brochure divulgativa - Monitoraggi periodici delle attività scolastiche - Elaborazione e revisione RAV e PDM. Monitoraggi periodici dei documenti. - Collaborazione nell’organizzazione prove Invalsi. - Raccordo con il D.S. per la realizzazione degli interventi formativi - Coordinamento azioni e procedura alunni stranieri - Elaborazione e periodico aggiornamento della modulistica inerente le attività d’area.
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. 1. Il numero di funzioni previste per l’a.s. 2021-2022 è di n. 5 unità per n. 5 aree e la somma totale pari a € 3.453,17 lordo dipendente (4.582,36 lordo stato), sarà ripartita in parti uguali.
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. L'art. 30 del CCNL/03 individua nelle funzioni strumentali la risorsa fondamentale per la realizzazione e la gestione del POF d'istituto e per la realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti e istituzioni esterni alla scuola. Premesso che il nuovo CCNL non stabilisce più il numero delle funzioni al costo unitario di 1.549,37 euro, ma assegna le risorse corrispondenti, ad ogni singola scuola sono quindi annualmente accreditate le risorse spettanti nell'a.s. 2002-2003, e precisamente: A) funzioni attribuite in base al dimensionamento - scuole dimensionate: 6.197,48 euro; - scuole non dimensionate: 4.648,11 euro; B) risorse aggiuntive in base alla complessità: ulteriori 1.549,37 euro spettano a: - istituti comprensivi; - scuole medie di I e II grado con più di 80 docenti; - circoli didattici e istituti comprensivi con più di 800 alunni; - scuole con sezioni nelle carceri, negli ospedali; - scuole con corsi serali, corsi EDA corsi di istruzione e formazione tecnica superiore; C) risorse aggiuntive in base alla specijìcità: ulteriori 1.549,37 euro spettano a: - licei europei; - scuole annesse ai convitti ed agli educandati; - scuole medie annesse agli istituti d'arte. Si precisa che: • non è possibile utilizzare risorse del fondo per incrementare le risorse specifiche (né viceversa); il compenso per le funzioni strumentali non è cumulabile con i compensi da corrispondere al personale docente ed educativo (non più di due unità) della cui collaborazione il dirigente scolastico intende avvalersi nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali; le istituzioni scolastiche possono, nel caso in cui non attivino le funzioni strumentali nell'anno di assegnazione delle relative risorse, utilizzare le stesse nell'anno scolastico successivo, con le stesse finalità; l'incarico di funzione strumentale non può comportare esoneri totali dall'insegnamento. • • • Compete al collegio docenti: • decidere (e deliberare) i contenuti delle varie funzioni strumentali (gli obiettivi che si vogliono raggiungere, che cosa si deve fare e l'impegno di massima previsto, che non potrà essere tradotto in quantità oraria rigida e predefinita); definire il numero complessivo di funzioni necessarie; stabilire i requisiti di accesso; decidere le procedure (ad es.: presentazione delle domande da parte degli interessati, istituzione di una commissione che le compara, presentazione al collegio delle proposte ... ); deliberare, a conclusione dell' iter individuato, il con...
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. (art.28 del CCNL 26-5-1999)