Importo economico dell’appalto Clausole campione

Importo economico dell’appalto. 1. L’importo triennale stimato e non garantito posto a base di gara, per le Attività Ordinarie ammonta a Euro 7.906.176,88 (settemilioninovecentoseimilacentosettantasei/88) al netto dell’IVA, oltre oneri per la sicurezza, per il triennio, non soggetti a ribasso per Euro 2.000,00 (duemila/00).
Importo economico dell’appalto. Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore massimo complessivo dell’appalto è pari a € 828.780,00. L’importo a base di gara è al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze. L'esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto non comporta rischi interferenziali. Pertanto non sono previsti costi ed oneri specifici per la sicurezza Vista la natura e le modalità di esecuzione del servizio, non sussistono rischi interferenziali, ex D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i, fra le attività istituzionali e le attività in oggetto, quindi non è stato redatto il documento unico di valutazione dei rischi. Gli oneri di sicurezza sono pari a zero.
Importo economico dell’appalto. Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore massimo complessivo presunto dell’appalto è pari a € 93.224,00= al netto di Iva. L’importo a base d’asta è pari a € 93.224,00= al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze. L’importo a base d’asta comprende i costi della manodopera stimati in € 640,08=.
Importo economico dell’appalto. Il valore economico complessivo dell’Accordo Quadro, stimato sull’intera durata contrattuale, è pari a Euro 500.000,00 (cinquecentomila) al netto di I.V.A. e/o di altre imposte, bolli e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi di interferenza pari a Euro 0,00 (zero). Il valore stimato è meramente indicativo e non costituisce un vincolo di spesa. La Stazione Appaltante non assume, pertanto, alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’importo di cui al punto precedente che è meramente presuntivo. L’Appaltatore, per contro, è vincolato all’esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di apportare variazioni al servizio per effetto di mutate esigenze e di maggiore utilità, nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti norme di legge e regolamentari. Il valore del contratto è stato determinato considerando indicativamente le procedure inserite nel programma delle acquisizioni di beni e servizi e in quello dei lavori pubblici, per le quali vige l’obbligo di pubblicità legale e la spesa storica sostenuta da Milano Serravalle per tale tipologia di servizio. Allo scopo di quantificare l’importo massimo spendibile e gli importi unitari da porre a base di gara il RUP ha tenuto conto: - per quanto attiene alla pubblicazione dei bandi/avvisi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.R.I.): del costo di pubblicazione determinato dall’Istituto Poligrafico dello Stato, attualmente pari a Euro 17,33 più iva per una riga virtuale di massimo 77 caratteri e di una media delle percentuali di aggravio sul costo per l’inserimento dei bandi/avvisi nella G.U.R.I. - Serie speciale relativa ai contratti pubblici precedentemente offerti. Nella determinazione dell’importo di aggravio è stata considerata una riserva in eccesso per consentire il ribasso; - per quanto attiene alla pubblicazione sui quotidiani: della media degli importi precedentemente offerti in altre procedure. Nella determinazione degli importi unitari a base di gara è stata considerata una riserva in eccesso per consentire il ribasso. La Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 23 comma 16 d.lgs. 50/2016 e s.m.i., ha stimato i costi della manodopera per il servizio oggetto della presente procedura in Euro 4.000,00. Tali costi sono stati calcolati sulla base del CCNL settore commercio, valutando l’impiego di una risorsa amministrativa dedicata all’attività in ragione del numero di pubblicazioni stimate dalla Stazion...
Importo economico dell’appalto. L’importo massimo presunto dell’appalto riferito alla durata triennale è pari a € 113.193,36 (IVA esclusa)
Importo economico dell’appalto. Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore massimo complessivo presunto dell’appalto, pari ad € 435.856,00, al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, è dato da: - € 234.720,00 per la fase certa del contratto corrispondente al primo semestre del 2022;
Importo economico dell’appalto. Ai sensi dell’art. 35 del Codice degli Appalti, il valore complessivo del servizio è stato quantificato in € 289.592,00 iva esclusa. Gli importi indicati nella documentazione della gara si intendono al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge e includono i servizi annessi richiesti, come dettagliato nel Capitolato tecnico. L’importo degli oneri per la sicurezza da rischi interferenziali è pari a zero e non è soggetto a ribasso. Ai sensi dell’art. 26 comma 3-bis del D. Lgs. n. 81/2008, la Stazione appaltante ha valutato che le prestazioni oggetto della presente gara siano tali da non comportare l’esecuzione di servizi presso i locali dell’Università di Firenze, pertanto, non occorre predisporre il Documento per la Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.).
Importo economico dell’appalto. 6 Art. 5.5 – Determinazione del valore del contratto e l’analisi dei costi del servizio 7 Art. 6 - Copertura finanziaria 8
Importo economico dell’appalto. Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore complessivo dell’appalto, pari a 630.000,00 € al netto di Iva e/o altre imposte e contributi di legge, è così suddiviso: - per la fase principale del contratto, l’importo stimato complessivamente non superiore a 560.000,00 €. Tale importo non è garantito e coincide con il valore contrattuale dell’Accordo Quadro, al netto di Iva e/o altre imposte e contributi di legge; - per la fase eventuale di proroga tecnica del contratto, importo stimato complessivamente non superiore a 70.000,00 €. Si precisa che l'importo massimo contrattuale potrà subire modificazioni in diminuzione senza che l’Appaltatore possa vantare pretese, penalità, indennizzi, risarcimenti o quant'altro, non costituendo per quest’ultimo un minimo contrattuale garantito. Pertanto, l’ammontare definitivo e finale del contratto dipenderà dal computo delle prestazioni effettivamente eseguite. La base di gara da ribassare è l’onorario stimato pari allo 0,7%. In sede di esecuzione del contratto, l’onorario offerto determinerà il corrispettivo per ogni singolo progetto certificato (XXxxx.xx) che sarà così calcolato: XXxxx.xx = Costi verificati x Onorario offerto Il valore complessivo del contratto resta pari all’importo massimo di 560.000 euro, indipendentemente dall’onorario offerto, invece aumenterà il totale del volume complessivo massimo dei costi verificabili e certificabili. L’onorario posto a base di gara è da intendersi al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze. L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 0,00, Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi, e non è soggetto a ribasso. Qualora l’importo contrattuale non dovesse essere sufficiente a soddisfare ulteriori esigenze emerse nel corso di esecuzione del contratto, la Stazione Appaltante potrà valutare di procedere ad un aumento delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo contrattuale ai sensi dell’art. 106 co. 12 del D.Lgs. 50/2016, ordinando all’Appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l’Appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Importo economico dell’appalto. Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore massimo complessivo presunto dell’appalto è pari a € 355.421,95 (IVA esclusa). L’importo è meramente presunto ed è stimato ai soli fini della determinazione della cauzione e dell’assegnazione del Codice Identificativo Gara (Cod. C.I.G.), si veda successivo art. 5.5. L’importo massimo presunto della fase principale dell’appalto è pari a € 164.040,90 (IVA esclusa) Per il presente appalto non sono previsti rischi interferenziali di cui all’art. 26 co. 3 del D.Lgs 81/2008, pertanto l’importo per oneri per la sicurezza è pari ad € 0,00 L’Università potrà avvalersi delle opzioni sotto indicate, che daranno origine a fasi eventuali del contratto: