Inclusione. Al fine di prevenire eventuali forme di isolamento rispetto alla dimensione ordinaria della vita lavorativa e confermando la massima attenzione alle questioni di genere, Noovle si impegna a promuovere azioni positive e buone pratiche che prevedono periodici momenti di comunicazione ed interazione con coordinatori e colleghi. Particolare attenzione sarà dedicata ai colleghi che affrontano situazioni di difficoltà nell’organizzazione quotidiana delle attività lavorative.
Inclusione. Al fine di prevenire eventuali forme di isolamento rispetto alla dimensione ordinaria della vita lavorativa e confermando la massima attenzione alle questioni di genere, TIM si impegna a promuovere azioni positive e buone pratiche che prevedono periodici momenti di comunicazione ed interazione con coordinatori e colleghi. Particolare attenzione sarà dedicata ai colleghi che affrontano situazioni di difficoltà nell’organizzazione quotidiana delle attività lavorative.
Inclusione. Al fine di prevenire eventuali forme di isolamento rispetto alla dimensione ordinaria della vita lavorativa e confermando la massima attenzione alle questioni di genere, Trust Technologies si impegna a promuovere azioni positive e buone pratiche che prevedono periodici momenti di comunicazione ed interazione con coordinatori e colleghi. Particolare attenzione sarà dedicata ai colleghi che affrontano situazioni di difficoltà nell’organizzazione quotidiana delle attività lavorative.
Inclusione. Il Tavolo di Negoziazione sarà lo strumento attraverso il quale garantire Ia partecipazione e I’incIusione deI maggior numero di soggetti, oltre a quelli già individuati, che dovessero presentare interesse alle attività del percorso, anche durante le fasi successive alla FASE 0. sono stati e saranno individuati e selezionati dagli amministratori XxxxXx con I’aiuto diretto di sindaco e assessori attraverso i loro contatti personali, appena avviato il TdN sarà tramite i membri e i rappresentanti delle associazioni che verranno individuati ulteriori stakeholders, mediante la redazione di una scheda di analisi dei possibili portatori di interesse. In questo senso, saranno determinanti i Consigli di Frazione, per la loro capacità di intercettare singoli cittadini, nuovi residenti, residenti appartenenti alle comunità straniere, giovani cittadini e cittadini di età più avanzata. Durante i lavori del TdN, i partecipanti saranno invitati a loro volta a invitare e coinvolgere attivamente nel percorso altri conoscenti e uIteriori soggetti, secondo iI principio deIIa “porta aperta"; iI TdN si farà garante di definire Ia corretta modaIità di inclusione e valuterà che sia coinvolto un contingente sufficientemente rappresentativo ed eterogeneo della popolazione formiginese sulla base di età, sesso, radici culturali e sociali. Il lavoro del TdN, i laboratori progettuali e le attività di realizzazione dei progetti di Urbanismo Tattico saranno svolti in orari e giornate consone a favorire la partecipazione del maggior numero di soggetti e cittadini, anche in accordo con le loro esigenze organizzative. Programma creazione TdN * Il Tavolo di Negoziazione, che ha un ruolo centrale e fondamentale a garanzia del corretto processo di partecipazione e deII’incIusione di tutti i soggetti interessati aI percorso, viene costituito a partire dalla FASE 0 iniziale. Al primo incontro del TdN vengono convocati il rappresentante del progetto, i rappresentanti dell'amministrazione comunale, i sottoscrittori deII’accordo formaIe, iI Garante deIIa Comunicazione e Partecipazione individuato daII’amministrazione per iI Piano Urbanistico GeneraIe - PUG -, come da L.r. 24/2017, e i rappresentanti delle Associazioni o altri soggetti individuati così come descritto ai punti precedenti. Ad oggi hanno confermato la loro disponibilità a partecipare ai lavori del TdN le seguenti associazioni: Hera S.p.A., I’associazione sportiva Podistica Formiginese, I’associazione Tutto si Muove OnIus, I’associazio...
Inclusione. Abbiamo sottoscritto un accordo specifico nell’ambito del Contratto di Secondo Livello del Gruppo in merito al tema dell’Inclusione, al fine di garantire una corretta e attenta gestione del personale con disabilità e favorire il più possibile una condizione di benessere e supporto a tutti i colleghi che si trovano ad affrontare disabilità, malattia o momenti della vita particolarmente difficili, che rendono lo svolgimento dell’attività lavorativa più complessa. L’accordo prevede la creazione di un Gruppo di Lavoro interfunzionale, coordinato dalla Funzione Welfare Aziendale, a sostegno dell’inclusione attraverso la conoscenza e la diffusione degli strumenti in essere per i colleghi con disabilità al fine di valorizzarne le loro capacità ed il loro contributo nel lavoro. Il Gruppo fornirà anche supporto alle strutture aziendali al fine di diffondere la sensibilità nei confronti delle diverse abilità e per l’individuazione di soluzioni che facilitino il benessere in azienda del personale disabile. Inoltre sono state individuati dal Comitato Welfare due progetti da sviluppare in via sperimentale per: un’attività di lavoro per persone autistiche o con sindrome autistica, da sviluppare attraverso associazione specializzata, per lo svolgimento di attività di data entry (ad esempio data entry effetti per la presentazione all’incasso) in service per ISP, l’Alternanza scuola lavoro di studenti con disabilità intellettiva, in collaborazione con un numero limitato di scuole, propedeutica al successivo possibile impiego nel progetto di attività lavorativa stessa.
Inclusione. Al fine di prevenire eventuali forme di isolamento rispetto alla dimensione ordinaria della vita lavorativa e confermando la massima attenzione alle questioni di genere, Flash Fiber si impegna a promuovere azioni positive e buone pratiche che prevedono periodici momenti di comunicazione ed interazione con coordinatori e colleghi. Particolare attenzione sarà dedicata ai colleghi che affrontano situazioni di difficoltà nell’organizzazione quotidiana delle attività lavorative.
Inclusione. Confermata la volontà delle parti a continuare a sviluppare un sistema di strumenti e soluzioni, coerenti con le previsioni del protocollo 24/7/2014 sull’”Inclusione e le pari opportunità nell’ambito del welfare di gruppo”, per: • garantire una corretta e attenta gestione del personale con disabilità anche attraverso percorsi formativi specifici; • favorire una condizione di benessere e supporto a tutti i colleghi che si trovano ad affrontare disabilità, malattia o momenti della vita particolarmente difficili che rendono lo svolgimento dell’attività lavorativa più complessa. Nello specifico è stato deciso di: • Estendere dal 2022 l’iniziativa “Dopo di noi” dell’Associazione Clematis ai figli con disabilità non autosufficienti di tutto il gruppo per il tramite della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus attivando apposita copertura assicurativa che garantisca medesime prestazioni. • Implementare l’iniziativa “back@work” finalizzata ad agevolare il rientro dalle assenze di lungo periodo dei colleghi (maternità/paternità, aspettativa, malattia o infortunio). • Confermare l’iniziativa “arrotonda solidale” destinata a finanziare iniziative di occupabilità di persone con disabilità, che prevede il riversamento (salvo revoca) dell’arrotondamento all’euro inferiore dello stipendio mensile netto dei dipendenti (con un massimo di 99 centesimo) dei colleghi. Tale importo viene incrementato del contributo aziendale pari al complemento ad 1 euro. L’Azienda corrispondere le somme utili a finanziare l’iniziativa “Dopo di noi” per il 2021 in favore dei colleghi ex UBI.
Inclusione a. Quale ulteriore misura per agevolare la conciliazione dei tempi di vita/lavoro, vengono disposte articolazioni incrementali della disponibilità individuale a svolgere l’attività lavorativa in modalità LAD, l’Azienda accoglierà eventuali richieste di incremento della prestazione lavorativa in tale modalità da parte del dipendente rientrante nelle seguenti categorie:
i. la dipendente in gravidanza potrà richiedere di lavorare in LAD nelle quattro settimane precedenti al congedo di maternità obbligatorio;
ii. la neo madre potrà richiedere di lavorare in LAD fino a tre settimane al mese nei nove mesi successivi al parto;
iii. (maternità/paternità) il lavoratore padre e lavoratrice madre entrambi dipendenti dell’Azienda avranno una corsia preferenziale, fino al compimento dei tre anni di vita del bambino, per la pianificazione delle giornate di lavoro in LAD nei periodi in cui la lavoratrice madre lavora in sede;
iv. il lavoratore padre e la lavoratrice madre in caso di malattia del/della figlio/figlia (certificata tramite autodichiarazione) fino al compimento di 14 anni, potranno usufruire fino ad ulteriori 5 giorni in LAD su base annua (inteso come anno di calendario);
v. Il dipendente sottoposto a trattamenti di chemioterapia, immuno e radio-terapico e altri casi assimilabili o al momento non identificati avrà una corsia preferenziale nella pianificazione del LAD e potrà richiedere di prestare l’attività lavorativa in LAD almeno per i medesimi giorni previsti per la prestazione in sede e comunque per i cinque giorni lavorativi successivi a quelli di malattia fruiti per terapie salvavita.
Inclusione. In continuità con la positiva esperienza di Clematis, associazione operante nell’ambito dell’assistenza ai figli con disabilità e non autosufficienti (progetto “Dopo di noi”), l’azienda ha confermato l’impegno economico a favore di tutti i colleghi del Gruppo in analoghe situazioni (dal 2022 per il tramite della Onlus Intesa Sanpaolo).
Inclusione. Sono promosse azioni volte a favorire la comunicazione, lo scambio di informazioni e l’interazione sociale tra colleghe/i a tutti i livelli, al fine di prevenire qualsiasi forma di esclusione o di isolamento dalla normale vita lavorativa. E’ promosso il ricorso agli strumenti di videoconferenza per lo svolgimento di riunioni e incontri anche interni al Servizio. In nessun caso la qualità di lavoratrice o lavoratore agile può essere motivo di esclusione da una riunione o incontro su tematiche pertinenti la sua attività. Sarà cura di ogni dirigente delle strutture organizzare, con opportuna frequenza, l’incontro tra tutti i collaboratori del servizio con modalità telematiche o miste. Dovranno essere inoltre attuate iniziative volte ad assicurare la diffusione di buone pratiche per evitare discriminazioni di genere, sviluppando le capacità di autorganizzazione dei propri collaboratori. In nessun caso la scelta del lavoro agile può ostare all’accesso a incarichi o posizioni organizzative, né può in alcun modo condizionare la valutazione della/del dipendente.