Infrastruttura tecnologica Clausole campione

Infrastruttura tecnologica. 1. CC&G mette a disposizione dei Partecipanti (nonché degli Agenti di Regolamento delegati ai sensi dell’ Articolo B.1.1.7, comma 1 l’Infrastruttura Tecnologica indicata nel Manuale dei Servizi. L’utilizzo dell’Infrastruttura Tecnologica è obbligatorio nei casi indicati nello stesso manuale.
Infrastruttura tecnologica. L’infrastruttura tecnologica dei Centri Servizi dovrà garantire elevati livelli di integrazione, scalabilità, performance e resilienza. I Centri Servizi dovranno garantire la continuità di servizio, per ciascun lotto e per ciascun servizio erogato in remoto, in coerenza con gli orari di servizio (cfr. Cap. 9) e con gli Indicatori di Qualità. In caso di eventi di disastro che rendono indisponibile l’intero sito preposto all’erogazione dei servizi remoti il fornitore dovrà invocare formalmente verso AGID/Consip tale evento e garantire la ripartenza di tutti i servizi, anche su un diverso sito. Il tempo massimo di ripartenza del Centro Servizi (RTO) è stabilito in 48 ore dall’evento di indisponibilità come indicato nell’Allegato 3 – Indicatori di qualità della fornitura. La soglia di tolleranza per il ripristino dei dati (RPO) è stabilito in 24 ore secondo quanto stabilito nell’Allegato 4A - Schema di Contratto Quadro . Il fornitore ha la facoltà di proporre RTO e RPO migliorativi, da inserire come parametri contrattuali; tale proposta sarà valutata secondo quanto riportato nell’apposito criterio nella Lettera d’invito. I Centri Servizi del Fornitore, dai quali vengono erogati i servizi del presente capitolato, devono essere interconnessi sia alla rete Internet che alla rete SPC. L’interconnessione alla rete Internet deve avvenire per il tramite di almeno due differenti Service Provider. L’interconnessione alla rete SPC deve avvenire per il tramite di uno dei Fornitori qualificati SPC ai sensi del DLgs 42/2005. Il dimensionamento delle interconnessioni deve essere effettuato nel rispetto dei Livelli di Servizio che il fornitore deve garantire nei confronti delle Amministrazioni sottoscrittrici dei contratti esecutivi. Tutte le interconnessioni dei Centri Servizi con la rete SPC e con la rete Internet, per l’erogazione dei servizi contrattualizzati, sono a carico dell’ Aggiudicatario. Per le singole Amministrazioni non è previsto alcun onere aggiuntivo per la predisposizione e l’utilizzo della connessione telematica nell’ambito di ogni servizio. Il Fornitore deve disporre di un proprio Autonomus System (AS) ed di classi di indirizzi IP ad esso associate. Tali classi dovranno essere annunciate in maniera più specifica verso la rete SPC rispetto alle modalità di annuncio utilizzate verso la rete Internet. Il fornitore deve farsi carico, qualora richiesto dall’Amministrazione, della pubblicazione dei servizi tramite un Servizio DNS.
Infrastruttura tecnologica. A supporto del servizio il Fornitore impiega un sistema informativo integrato con sistemi e strumenti applicativi Gestel /Web operativi sul software in dotazione alla So.Lo.Ri. implementati con i linguaggi JAVA (per la logica di business delle transazioni), HTML (per la logica di visualizzazione). Le postazioni operative sono dotate di apparecchi telefonici collegati ad una centrale Voispeed V6 Enterprise. Il sistema di Gestel / Web è basato su un’architettura web utilizzabile su qualsiasi piattaforma hardware indipendentemente dal sistema operativo utilizzato. Il sistema di KM è costituito da un’ontologia KAON (Karlruhe Ontology) integrata con il sistema di Gestel che permette agli Operatori del Call center di accedere alle FAQ, memorizzate sotto forma di “pillole di conoscenza”, selezionando le tematiche rilevanti attraverso un menù.
Infrastruttura tecnologica. A supporto dell’attuale servizio il Fornitore impiega un sistema informativo integrato con sistemi e strumenti applicativi web‐based. Le postazioni operative sono dotate di apparecchi telefonici collegati ad una centrale ACD Avaya. Il sistema di CRM è basato su piattaforma Oracle/Siebel CRM on‐demand. Il sistema di KM è costituito da un’ontologia KAON (Karlruhe Ontology) integrata con il sistema di CRM, che permette agli Operatori del Contact Center di accedere alle FAQ, memorizzate sotto forma di “pillole di conoscenza”, selezionando le tematiche rilevanti attraverso un menù.
Infrastruttura tecnologica. Con il presente Protocollo si considera conclusa la fase sperimentale legata all’istituzione della sezione universitaria. I dati relativi alle iscrizioni e ai crediti conseguiti confermano come la realizzazione della sezione universitaria e l’organizzazione dei servizi di supporto per gli studenti si siano tradotte in risultati pienamente positivi. Alla luce di tali risultati e per rendere sempre più accessibili per gli studenti detenuti i servizi utilizzati dagli studenti non sottoposti al regime di detenzione, compatibilmente con le risorse organizzative ed economiche effettivamente disponibili e le esigenze di sicurezza legate alla condizione detentiva, l’Ateneo e l’Amministrazione Penitenziaria intendono avviare un progetto di revisione e implementazione delle dotazioni informatiche attuali, valutando tra le altre cose la possibilità di avviare nuove sperimentazioni relative all’utilizzo di lettori per supporti digitali (CD, DvD), dispositivi di stampa, corsi online (MOOC) e piattaforme di videoconferenza- comunicazione online per colloqui ed esami a distanza.
Infrastruttura tecnologica. Per la corretta conduzione e manutenzione dell’intera infrastruttura del segmento di terra del Sistema Telaer, al fine di garantire l’erogazione dei servizi di processamento e distribuzione dei dati oggetto di telerilevamento, devono essere assicurate tutte le procedure operative finalizzate a: • identificare e classificare gli elementi di configurazione relativi all’hardware e software di base, controllarne lo stato, le modifiche, il livello di aggiornamento, le interdipendenze, gestirne le condizioni di utilizzo, garantirne la rintracciabilità e l’adeguatezza; • pianificare, sviluppare, collaudare ed applicare tutti gli aggiornamenti infrastrutturali e/o procedurali; • garantire la disponibilità dei sistemi e l’esecuzione delle attività schedulate in coerenza con le specifiche indicate nel calendario di servizi erogazione dei servizi; • assicurare un presidio al fine di controllare lo stato dei sistemi e dei collegamenti, individuare criticità o malfunzionamenti ed intraprendere le azioni necessarie; • assicurare la corretta produzione e distribuzione degli output; • prevenire, gestire e risolvere tutti i problemi che comportano interruzione o degrado del servizio; • ottimizzare l’utilizzo dello storage in termini di razionalizzazione degli accessi e garantire la disponibilità, la salvaguardia ed l’integrità dei dati; • garantire l’efficienza dei sistemi rispetto all’utilizzo delle risorse hardware e software; • controllare l’impatto sulla tecnologia esistente e garantire l’adeguamento degli ambienti elaborativi a fronte dell’immissione in esercizio di modifiche correttive e/o evolutive di applicazioni esistenti; • assicurare l’effettuazione degli interventi periodici programmati per garantire il buon funzionamento dei sistemi; • fornire un sistema di rendicontazione dei livelli di servizio.
Infrastruttura tecnologica. L‟infrastruttura tecnologica di gestione del DC può essere fisicamente e logicamente suddivisa in due principali macro componenti: ⮚ una componente di gestione centralizzata ed integrata che estenda ed aggiorni le piattaforme gestionali attualmente esistenti presso l‟Amministrazione; ⮚ un‟ulteriore componente, presente presso il Centro di Gestione dell‟Impresa, composta dalle stazioni remote di tale infrastruttura, necessarie alle attività di monitoraggio, di controllo ed operative del personale sistemistico dell‟Impresa. La componente presso il Centro di Gestione è completamente a carico dell‟Impresa (inclusi gli aspetti contrattuali relativi ai prodotti HW e SW che la costituiscono). Sono inoltre a carico dell‟Impresa tutte le attività operative necessarie per l‟aggiornamento di ambedue le componenti, mentre rimane a carico dell‟Amministrazione l‟acquisizione delle componenti infrastrutturali hardware e software necessarie per la componente centralizzata. L‟aggiornamento e l‟estensione della componente centralizzata dovrà inoltre indirizzare i requisiti espressi all‟interno dei servizi esposti nel presente documento e, in particolare: ⮚ rendere disponibile una base dati di configurazione che descriva tutte le componenti, hardware e software, caratteristiche dei sistema informativo comunale, e delle relazioni che le caratterizza (“Configuration Management”); ⮚ offrire una componente che supporti il flusso di controllo e gestione dei cambiamenti alle componenti tecnologiche ed applicative dell‟ambiente informatico comunale (“Change Management”); ⮚ offrire una componente di gestione dei problemi, di responsabilità dell‟Impresa, che si integri, sia in termini di processo che tecnologici, con le procedure e la piattaforma di controllo degli incidenti e dei problemi messa a disposizione dall‟Amministrazione (“Problem Management”); ⮚ offrire funzionalità di monitoraggio caratterizzate da un‟adeguata copertura di tutte le componenti tecnologiche ed applicative esistenti, attraverso una console di gestione direzionale che mostri lo stato di operatività di ciascun servizio applicativo erogato dal sistema informatico comunale, integrandosi ed estendendo le soluzioni di monitoraggio attualmente presenti presso il centro; ⮚ integrarsi con le attuali piattaforme architetturali di gestione della sicurezza logica adottate dall‟Amministrazione; ⮚ offrire funzionalità di automazione nell‟ambito dei processi gestionali coinvolti dai servizi offerti dall‟Impresa; ⮚ rendere ...
Infrastruttura tecnologica. In relazione a quanto sopra esposto l‟ASST Niguarda di Milano ha reso la disponibilitàdella seguente infrastrutture abilitanti, già configurate, predisposte e funzionanti a seguito del collaudo del sistema: • Impianto di produzione - Finalizzato all‟operatività continuativa del sistema Cartella Clinica Elettronica CCE, opportunamente dimensionato e configurato e composto da: • 2 server virtualizzati con funzioni di Web Service e Balancing (Apache) [Digitare il testo] • 2 server virtualizzati (4 nodi) con funzioni di Application Service (JBOSS) • 1 server virtualizzato con funzione di “Staging” per la gestione delle “Release” • 1 server virtualizzato con funzione di integrazione verso sistemi “esterni” • 2 server virtualizzati con funzioni di Data Base Manager (DB primario e replica sincrona) già popolati con i dati dell‟organizzazione e delle strutture aziendali rilevate • 1 server virtualizzato per erogazione del servizio di e-learning (DOCEBO + Apache) • 1 server virtualizzato per l‟erogazione dei servizi di Back Office • 1 server per l‟erogazione del servizio di Enterprise Service Bus con messaggistica HL7 • Impianto di pre-produzione - Finalizzato alla verifica di conformità e correttezza di funzionamento delle “release” di sistema che verranno ivi distribuite dall‟ASST Niguarda a tale fine. Tale impianto rappresenta il contenitore degli aggiornamenti periodici da utilizzare, dopo i necessari controlli, per i passaggi in produzione delle nuove versioni del sistema Cartella Clinica Elettronica CCE dell‟A.O. BMM di Reggio Calabria. Il Data Base contiene dati di prova, opportunamente predisposti ai fini di una completa verifica preliminare di funzionamento. L‟impianto, opportunamente configurato, è composto da: • 2 server virtualizzati con funzioni di Web Service e Balancing (Apache) • 2 server virtualizzati (2 nodi) con funzioni di Application Service (JBOSS) • 1 server virtualizzato con funzione di “Staging” per la gestione delle “Release” • 1 server virtualizzato con funzione di integrazione verso sistemi “esterni” • 1 server virtualizzato con funzioni di Data Base Manager • 1 server virtualizzato per l‟erogazione dei servizi di Back Office Sarà onere della ditta aggiudicatrice la predisposizione, su proprie infrastrutture, di un opportuno ambiente di sviluppo (Source Repository) e di test per consentire gli adattamenti e le modifiche al codice sorgente, il test delle singole funzionalità, le verifiche di non regressione e la compilazione del codice so...
Infrastruttura tecnologica. A supporto dell’attuale servizio il Fornitore impiega un sistema informativo integrato con sistemi e strumenti applicativi web based. Le postazioni operative sono dotate di apparecchi telefonici collegati ad una centrale ACD: la chiamata dovrà essere smistata in modo automatico agli operatori secondo criteri idonei ad ottimizzare l’erogazione del servizio. Sono altresì previste: funzioni di Automatic Call.
Infrastruttura tecnologica. L’infrastruttura da utilizzare per il software oggetto del presente capitolato viene messa a disposizione da ESTAR sia in termini di hardware che di licenze e manutenzione dei software (SO, RDBMS) che in termini di tecnologie di rete.