Istituti contrattuali Clausole campione

Istituti contrattuali. Diritti Sindacali 19% Salario Orario 19% Inquadramento 8% Organizzazione 9% 20% Welfare Mercato Lavoro Ambiente, Salute e Sicurezza Partecipazione 7% 1
Istituti contrattuali. Definizioni Artt. 33 e 173 Sono stati definiti i termini contrattualmente utilizzati relativi: - alla parte economica; - al “Datore di Lavoro” e al “Lavoratore; - ai “giorni” e ”giorni lavorabili”; - alla “Classificazione del personale”.
Istituti contrattuali. 1. La prestazione lavorativa resa con la modalità agile è integralmente considerata come servizio pari a quello ordinariamente reso presso le sedi dell’Amministrazione ed è considerata utile ai fini degli istituti di carriera, del computo dell’anzianità di servizio, nonché dell’applicazione degli istituti contrattuali di comparto relativi al trattamento economico accessorio.
Istituti contrattuali. Forme e modalità flessibili di orario Accordi aziendali Accordi territoriali Gli accordi sull’orario sembrano avere una caratterizzazione geografica. Quasi la metà degli accordi del Sud infatti trattano i temi di Struttura dell’orario e Istituti Contrattuali, contro percentuali nettamente inferiori delle altre zone geografiche. Poco diffusi sono invece tra gli accordi multi-territoriali, probabilmente perché questo tipo di tematiche sono più spesso demandate a livello di impianto o unità produttiva. 45,6% 48,3% 33,2% 27,4% 30% 25% 14,9% 17,5% 17,8% 15,8% 18,9% 9,6% Struttura dell'orario
Istituti contrattuali. TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI‌
Istituti contrattuali. Struttura dell'orario Forme e modalità flessibili di orario
Istituti contrattuali. 4.3 Forme e modalità flessibili di orario
Istituti contrattuali. Struttura dell’orario Forme e modalità flessibili di orario Riguardo ai settori si può notare che circa il 39% degli accordi del settore pubblico tratta il tema dell’orario, e in particolare si tratta di specifici istituti contrattuali, come lo straordinario che ricorre piuttosto frequentemente. La prevalenza del manifatturiero nella struttura orario è sostanzialmente da attribuire alla definizione dei turni, particolarmente ricorrente in questo tipo di accordi. Vanno evidenziati anche i valori relativamente elevati del settore manifatturiero per le forme di flessibilità oraria che spesso è riferita alle norme sulla Multiperiodalità /Stagionalità, mentre questo tipo di argomenti è di rado dibattuto tra gli accordi del terziario e dei servizi. 39% 34% 29% 25% 31% 24% 20% 24% 21% 22% 18% 15% 16% 13%12% 7% Settore Pubblico Terziario Servizi Manifattura 40,1 45,1 41,4 34,9 28,727,2 21,5 32,2 24,3 33 15,3 11,1 16,1 6,9 Infine va sottolineato come la dimensione di impresa sia rilevante per la contrattazione dell’orario: in generale quest’area viene trattata meno negli accordi delle imprese più piccole, soprattutto se riguarda istituti relativi alla flessibilità, mentre è molto più diffusa tra le aziende di maggiori dimensioni. Piccole imprese Medie imprese Medio grandi imprese Grandi imprese Orario di lavoro
Istituti contrattuali. Struttura dell'orario Forme e modalità flessibili di orario Infine va sottolineato come spesso le norme previste da quest’area presuppongano anche la contrattazione delle relative indennità o maggiorazioni. Maggiorazioni Turni 30% Maggiorazioni straordinari 44% Indennità Domenica/festivo Maggiorazioni reperibilità 68%
Istituti contrattuali. Le richieste di partecipazione per attività formative extra aziendali, si richiamano ai seguenti istituti contrattuali: