LA GESTIONE FINANZIARIA Clausole campione

LA GESTIONE FINANZIARIA. Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standard Board (IASB) e alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC).16 Il bilancio di esercizio è stato approvato dal Consiglio di amministrazione nella riunione dell’11 marzo 2019 e ai sensi dell’art. 2364 del codice civile, dall’Assemblea degli azionisti nella seduta del 26 aprile 2019. Il bilancio di esercizio e consolidato di ENAV è stato oggetto di revisione da parte di apposita società ai sensi dell’art. 14 del d.lgs. n. 39 del 2010 e art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014, in virtù dell’incarico di revisione per il novennio 2016-2024 conferito, come già detto, dall’assemblea del 29 aprile 2016 ed oggetto di integrazione, a seguito di maggiori attività previste dal Regolamento (UE) n. 537/2014 e dal d.lgs. n. 139 del 2015 applicati ai bilanci con esercizi finanziari aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2017, come deliberato dall’assemblea del 27 aprile 2018 per il periodo 2017-2024. Le relazioni sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono state validate dalla società di revisione in data 26 marzo 2019. 16 Adottati dall’Unione europea con il Regolamento europeo (CE) n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 nonché ai sensi del d.lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005 che ha disciplinato l’applicazione degli IFRS nell’ambito del corpo legislativo italiano. 3.1. Principali risultati economici, patrimoniali e finanziari di ENAV
LA GESTIONE FINANZIARIA. I fondi pensione non effettuano direttamente investimenti ma gesti- scono le risorse raccolte mediante convenzioni con banche, compa- gnie assicurative o società di gestione del risparmio, cioè soggetti abi- litati all’intermediazione sui mercati mobiliari ai sensi delle leggi xxxxx- ti. Il risparmio gestito xxx xxxxx pensione non può essere distolto dal fi- parte dei creditori del fondo (questo criterio salvaguarda in maniera determinante gli interessi degli associati). I contributi versati, xx xxxxx degli oneri trattenuti al momento del ver- samento, sono investiti in strumenti finanziari (azioni, titoli di Stato e al- tri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla ba- se della politica di investimento definita per ciascun comparto del fon- do, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione. Le risorse del fondo sono depositate presso una ‘banca deposita- ria’, sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente, che svolge il ruolo xx xxxxxxx del patrimonio e controlla la regolarità delle operazio- ni di gestione. Il rischio connesso all’investimento dei contributi è totalmente a ca- rico dell’aderente. Ciò significa che il valore dell’investimento xxxxx xx- lire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della pensione comple- mentare non è predefinito. In caso di conferimento tacito del Tfr (conferimento tramite “silenzio – assenso”) gli Xxxxxxx x x regolamenti delle forme pensionistiche com- plementari prevedono che le relative somme xxxxx investite nella linea a contenuto più xxxxxxxx tale da garantire la restituzione del capitale e rendimenti comparabili, nei limiti previsti dalla normativa statale e co- munitaria, xx xxxxx di rivalutazione del Tfr. Gli xxxxxxx x x regolamenti delle forme pensionistiche complementa- ri, nel definire le linee di indirizzo della gestione, possono comunque prevedere la possibilità per gli iscritti di aderire anche esplicitamente alla linea “garantita”, finalizzata ad assicurare la restituzione del capi- tale e rendimenti comparabili xx xxxxx di rivalutazione del Tfr in un oriz- zonte temporale quantomeno pluriennale. In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risen- te tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. 2008 2009 2010 Media 2003 – 2010 Rendimenti fondi negoziali - 6,3% 8,5% 3% 3,5% Rendimenti fondi aperti - 14% 11,3% 4,2% 3,1% Rivalutazione del TFR xx xxxxx dell’imposta sostitutiva 2,...
LA GESTIONE FINANZIARIA. Il 2021 ha rappresentato dal punto di vista dei risultati finanziari, un anno particolarmente positivo per i comparti Bilanciato e Dinamico, che hanno beneficiato dell’andamento positivo dei mercati azionari. Il Comparto Garantito ha chiuso l’anno con rendimenti leggermente negativi legati all’andamento dei mercati obbligazionari, che hanno risentito dell’aumento dei tassi di interesse durante l’anno. Nel corso del 2021 il Fondo ha proseguito il cammino nell’ambito del progetto denominato Iride, unitamente ad altri quattro fondi (in dettaglio Fondenergia, Fondo Gomma Plastica, Fondo Pegaso e Previmoda), circa gli investimenti nei private markets. Il percorso di richiami ha portato a fine 2021 ad una percentuale dei richiami netti pari al 40,7% sul commitment totale del Fondo pari a 28 milioni di euro, allocati nel comparto Bilanciato, nel corso del 2022 proseguirà il percorso dei richiami. In conformità alle disposizioni IORP II, il Fondo ha implementato e rafforzato lo specifico monitoraggio sulla dimensione della sostenibilità degli investimenti, i cui fattori possono incidere sia sui risultati a medio e lungo termine degli stessi sia come specifico fattore di rischio. Nella seduta di dicembre il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Documento sulla Politica degli Investimenti per il triennio 2022-2024. A dicembre 2021 è stato pubblicato il bando di gara pubblico per il Comparto Garantito, per il quale è attualmente in corso la gara per l’assegnazione delle risorse finanziarie ad un gestore.

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  • Dotazione finanziaria I soggetti sottoscrittori di seguito elencati assicurano la dotazione finanziaria necessaria per l’attuazione delle azioni-attività individuate nel primo programma d’azione, nella misura e secondo i tempi previsti da ciascuna delle singole schede descrittive e dal relativo quadro riassuntivo (All. 2 e 3), e in quelle delle azioni-attività che saranno successivamente definite e concordate nel Programma d’azione. La Regione Lombardia – D.G. Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile assicura i mezzi finanziari e le strutture organizzative per il funzionamento del Comitato Tecnico e mette a disposizione per l’attuazione dell’AQST gli strumenti e le consulenze attivate con ARPA. La Dotazione finanziaria prevista dal presente AQST e dal relativo Primo Programma d’Azione è così riassumibile: Soggetti sottoscrittori Fondi Disponibili Fondi da Reperire Totale Comuni 3.280.491,00 VEDI ALLEGATO 3 QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI IMPEGNI Provincia di Como 5.000,00 Provincia di Milano 2.253.494,00 A.T.O. di Como 7.517.473.86 A.T.O. di Milano 9.997.500,00 A.T.O. Città di Milano

  • Copertura finanziaria 1. La copertura finanziaria degli interventi di cui al presente Accordo ammonta ad euro 7.500.000,00 (settemilionicinquecentomilamila/00) ed è assicurata dalle seguenti risorse: a) Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015): euro 3.760.000,00 b) POR FESR: euro 650.000 c) POR FSE: euro 305.514,40 d) PSR FEASR: euro 900.000 e) Risorse regionali: euro 1.884.485,60

  • Oneri finanziari Il presente accordo non comporta alcun onere finanziario, atteso che le attività previste rientrano nei compiti istituzionali delle Parti contraenti. Non possono essere espletate attività aggiuntive istituzionali comportanti oneri di spesa.

  • Esercizio finanziario 1. L'esercizio finanziario dell'Ente ha durata annuale, con inizio il 1° gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno; dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell'anno precedente.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO III.1.1) Xxxxxxxx e garanzie richieste: III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: III.1.4) Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell'appalto:

  • Risorse finanziarie 6.1 L’ISS, fatto salvo quanto indicato al successivo punto 6.5, trasferirà all’ Università, per tutte le attività oggetto del presente Accordo, l’importo di euro 134.000,00 in conformità all’allegato A (verbale della riunione del comitato gestionale di XXXXX.xx del 16 dicembre 2019, Working Plan e relativo piano di riparto approvati durante la riunione medesima inclusa la modifica successiva approvata telematicamente il 2 aprile 2020). Il trasferimento suddetto, avendo natura contributiva, è da intendersi fuori dal campo di applicazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 26/1/72 n. 633. 6.2 I fondi corrisposti dall’ ISS saranno oggetto di rendicontazione scientifica e finanziaria – secondo le tempistiche e le modalità di seguito indicate. 6.3 Il trasferimento del finanziamento, come sopra individuato, avverrà mediante ripartizione dello stesso in tre tranches, secondo quanto di seguito convenuto dalle Parti, previa presentazione di apposita richiesta di pagamento, con indicazione del Titolo del progetto, del CUP (codice unico di progetto): 1. erogazione di una prima quota pari al 50% della totale quota finanziata, verrà trasferita all’Università, come forma di anticipo, nel termine di trenta giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione, e comunque subordinatamente all’erogazione dei relativi fondi da parte del CNR; 2. erogazione di una seconda quota pari al 40% dell’importo concesso, da corrispondersi entro i 30 giorni successivi alla rendicontazione del primo semestre di attività, previo presentazione di una relazione scritta sullo stato di avanzamento scientifico e finanziario, e comunque subordinatamente all’erogazione dei relativi fondi da parte del CNR; 3. il saldo del finanziamento, pari al 10 %, da corrispondersi a conclusione delle attività progettuali del singolo anno, previo parere positivo dei Comitati di controllo istituiti presso il CNR sulle rendicontazioni finali sia scientifiche che finanziarie. L’ISS provvederà al pagamento della quota finale entro i trenta giorni successivi al predetto parere positivo dei comitati, e subordinatamente all’erogazione dei relativi fondi da parte del CNR. Il trasferimento del finanziamento previsto dovrà essere effettuato tramite il sistema di tesoreria unica - conto n. 0158598 (Università degli studi di Milano – Bicocca) presso Banca d’Italia a mezzo girofondi. 6.4 L’Università si impegna a redigere e trasmettere relazione scritta finale, scientifica e finanziaria, entro 90 giorni dalla chiusura annuale del progetto. 6.5 Il trasferimento dei finanziamenti di cui ai commi precedenti si intende subordinato all’erogazione dei relativi fondi nei confronti del ISS da parte del CNR. 6.6 Le risorse, destinate agli interventi di cui sopra, sono specificatamente indicate nel prospetto finanziario del progetto, parte integrante dell’allegato A.

  • Tracciabilità flussi finanziari Le parti: - La Società ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 7, Legge 136/2010 s.m.i., si impegna a comunicare sia al broker, intermediario dei premi ai sensi della apposita “clausola broker”, sia alla stazione appaltante, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui al comma 1 Legge della medesima Legge, entro sette giorni dalla loro accensione, o nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative alla commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. La Società si impegna, altresì, a comunicare ogni eventuale variazione relativa ai dati trasmessi. - Il broker ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 7, Legge 136/2010 s.m.i., si impegna a comunicare alla Contraente ogni eventuale variazione relativa ai dati trasmessi. Il presente contratto, si intenderà risolto di diritto nel caso in cui le transazioni dovessero essere eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste italiane S.p.a. ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.

  • Tracciabilità dei flussi finanziari Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, il contraente si obbliga all’osservanza del disposto di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010 n. 136 recante: “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, così come sostituito dall’art. 7 del D. L. 12 novembre 2010 n. 187, convertito con modificazioni con L. 17 dicembre 2010 n. 217. Ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis della citata L. n. 136/2010, il mancato utilizzo degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto. L’esecutore del contratto si obbliga a comunicare a Roma Capitale gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Qualora le relative transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.P.A., il contratto si intende risolto di diritto, secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 8, della L. n. 136/2010 come sostituito dall’art. 7 del D. L. n.187/2010, convertito con modificazioni dalla L. n. 217/2010. Ai sensi del citato art. 3 della L. n. 136/2010 l’esecutore si obbliga, altresì, ad inserire nei relativi contratti sottoscritti con gli eventuali subappaltatori o subcontraenti, a pena di nullità assoluta, una apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla suddetta L. n. 136/2010. L’esecutore, il subappaltatore e il sub-contraente che ha notizia, dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria ne dà immediata comunicazione alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Roma e a Roma Capitale. Roma Capitale, ai sensi del citato art. 3, comma 9 della L. n. 136/2010 verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture sia inserita, a pena di nullità assoluta, una apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010. Per tutto quanto non espressamente previsto, restano ferme le disposizioni di cui alla L. 13 agosto 2010 n. 136 così come modificato dall’art. 7 del D. L. 12 novembre 2010 n.187, convertito con modificazioni con L. 17 dicembre 2010 n. 217.

  • TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI La Società aggiudicataria, conformemente a quanto previsto dall’art. 3, L. 13 agosto 2010, n. 136 e ss.mm.ii., si impegna ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche, ivi compresa quella oggetto della presente procedura di gara. Tutti i movimenti finanziari relativi all’esecuzione del contratto oggetto della presente procedura di gara – ivi compresi i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati all’acquisto di immobilizzazioni tecniche - devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3 della citata Xxxxx, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere, il Codice Identificativo Gara (CIG) relativo al contratto oggetto della presente procedura di gara, fornito dall’ASST e, ove obbligatorio ai sensi dell'articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP). Gli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i dedicato/i saranno comunicati alla Stazione Appaltante in occasione della sottoscrizione del contratto, unitamente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. In ogni caso, ogni variazione dovrà essere comunicata alla Stazione Appaltante entro 7 gg. dall’accensione del nuovo conto corrente dedicato. La Società aggiudicataria prende atto della circostanza che gli obblighi inerenti la tracciabilità di cui ai commi precedenti, gravano, altresì, sui soggetti subappaltatori o a qualsiasi titolo subcontraenti dei soggetti appaltatori, i quali sono tenuti, nel caso in cui abbiano notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, a procedere a darne immediata comunicazione alla Stazione Appaltante contraente e alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Milano. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.