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For more information visit our privacy policy.Politica di investimento Il comparto sarà investito in Strumenti del mercato monetario (comprese le obbligazioni con scadenza residua inferiore a 397 giorni o il cui tasso d'interesse sarà rivedibile almeno annualmente) e in depositi. Gli strumenti del Mercato monetario (comprese le obbligazioni) conservati sono emessi principalmente da emittenti di buona qualità o garantiti da garanti di prim'ordine (con rating minimo A2/P2, o equivalente, assegnato da una delle agenzie di rating). Il comparto potrà fare uso della deroga alla regola di diversificazione che richiede che un comparto non investa oltre il 5% dei suoi attivi in Strumenti del mercato monetario emessi da una stessa entità, come dettagliato alla sezione Restrizioni di investimento al punto 7 del Prospetto. Potrà altresì investire fino al 100% del suo patrimonio in strumenti del mercato monetario emessi o garantiti individualmente o congiuntamente da: ▪ l’Unione europea ▪ le amministrazioni nazionali (paesi o agenzie di stato – ad esempio per lo Stato tedesco, la Kreditanstalt für Wiederaufbau (KFW), o la Caisse d’amortissement de la dette sociale (CADES)) degli Stati membri dell’Unione europea; ▪ le amministrazioni regionali (ad esempio: una regione belga, un dipartimento francese, un land tedesco) degli Stati membri dell’Unione europea; ▪ le amministrazioni locali (ad esempio: alcune città europee come Bruxelles e Torino) degli Stati membri dell’Unione europea. Gli investimenti saranno denominati in EUR e in valute dei paesi membri dell'OCSE. Il comparto può altresì investire sino a un massimo del 10% del proprio patrimonio in Fondi comuni monetari. Il comparto può detenere liquidità a titolo accessorio. Il comparto prende in considerazione l'analisi degli aspetti ESG riportata nella sezione L’analisi delle emissioni di gas serra delle aziende è presa in considerazione nell'ottica di ottenere un’impronta di carbonio del comparto inferiore a una soglia assoluta. Questa soglia è definita in funzione dell'universo d’investimento e potrà essere rivista in funzione dell’andamento di quest’ultimo. Quest’analisi degli emittenti privati si applica come minimo al 90% degli investimenti del comparto, ad esclusione di depositi, liquidità e derivati su indici. Anche l’analisi degli aspetti ESG è integrata nella gestione finanziaria del portafoglio. In quest’ottica, il punteggio ESG del comparto è valutato rispetto a una soglia assoluta. Questa soglia è definita in funzione dell'universo d’investimento e potrà essere rivista in funzione dell’andamento di quest’ultimo. Le soglie e il dettaglio della metodologia sono disponibili nel codice di trasparenza disponibile attraverso il link riportato al paragrafo Xxxx utili della sezione Politica d’investimento del Prospetto. Il comparto mira ad escludere le aziende che: 1. hanno infranto in modo significativo e ripetuto uno dei principi del Patto Mondiale delle Nazioni Unite e/o 2. sono particolarmente esposte ad attività controverse quali il tabacco e il carbone termico. La strategia non consente di investire in società che fabbricano, utilizzano o possiedono mine antiuomo, bombe a frammentazione, armi chimiche, biologiche, al fosforo bianco e all’uranio impoverito. Queste esclusioni si applicano agli investimenti in linea diretta e ai Fondi comuni monetari per i quali Candriam è la Società di Gestione. In talune condizioni, il processo di analisi e di selezione può essere accompagnato da un coinvolgimento attivo attraverso il dialogo con le società. Il comparto potrà anche fare ricorso a prodotti derivati, che abbiano come sottostanti dei tassi d'interesse, tassi di cambio, valute o indici rappresentativi di una di queste categorie, a fini di copertura.
Investimenti La Società sostiene, a seguito dell’affidamento del servizio idrico integrato a partire dall 1 gennaio 2016, investimenti rilevanti per opere ed impianti (condotte, reti, impianti di depurazione, potabilizzazione, etc.) funzionali alle esigenze del SII ed al miglioramento della qualità del servizio erogato ai propri clienti. Gli investimenti complessivamente realizzati nel corso del 2016 da Lario reti holding ammontano a 12,5 milioni di euro e la loro suddivisione è proposta nella tabella che segue: Si ricorda che nel precedente esercizio la società non gestiva il SII direttamente, ma tramite la propria controllata Idroservice. Reti e impianti acquedotto 4.272 35 - - Impianti di depurazione 2.945 24 - - Reti e impianti fognatura 2.581 22 - - Attrezzature 524 4 - - Allacciamenti e posa contatori 436 3 - - Sistema informativo 417 3 218 39 Telecontrollo 278 2 260 47 Interventi immobiliari 242 2 60 11 Fabbricati industriali 210 2 - - Sistema cartografico 211 2 - - Altri investimenti 393 1 14 3 Tra i cantieri avviati rivestono particolare importanza quelli risolutivi delle infrastrutture oggetto di infrazione comunitaria, in particolare l’impianto di depurazione di Calco Toffo e il rifacimento delle reti fognarie nel Comune di Brivio. La Società è impegnata nel contenimento e la riduzione dei volumi d’acqua non contabilizzati attraverso le seguenti principali attività: - Ricerca delle perdite della rete acquedotto, attività che sarà resa sistematica nel 2017; - Sostituzione e ammodernamento dei contatori installati, volto a risolvere i problemi relativi alle perdite apparenti, ovvero alle perdite che non si configurano come vere e proprie dispersioni di acqua, ma come errori di misura in difetto dei volumi di acqua prelevata; - Individuazione consumi impropri e/o abusivi; - Corretto monitoraggio e misurazione degli autoconsumi. Nel 2016 è proseguita l’attività relativa al telecontrollo degli impianti, che ha interessato oltre al SII anche quella relativa alle attività svolte dalle società controllate. I nuovi impianti telecontrollati avviati nell’esercizio sono stati pari a 60, portando il parco di installazioni effettuate a 543, come dimostra la tabella sottostante. Impianti distribuzione gas (numero) 125 115 95 77 Impianti fotovoltaici (numero) 14 14 14 13 Impianti Gestione calore (numero) 17 8 5 1 Impianti servizio idrico integrato (numero) 450 405 369 298 Dalla tabella si evidenzia un continuo incremento delle nuove periferiche installate gestite tramite telecontrollo. Il sistema di telecontrollo rileva i principali parametri di funzionamento degli impianti. La suddivisione per tipologia di servizio dei parametri relativi al SII è la seguente: Impianti di acquedotto (numero) 315 290 Impianti di adduzione acquedotto (numero) 42 34 Impianti di fognatura (numero) 82 61 Impianti di depurazione (numero) 11 8 Per quanto riguarda il sistema informativo, le attività nel corso del 2016 sono state indirizzate verso una serie di interventi di adeguamento e sviluppo del sistema informativo per renderlo compatibile e funzionale alle normative emanate dall’AEEGSI. Infatti la delibera 655/2015/R/idr "Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono", ha imposto a tutte le aziende operanti nel nostro settore, di attuare tutta una serie di interventi, sia in termini organizzativi che informatici, al fine di garantire il mantenimento di nuovi e più stringenti parametri qualitativi nella fornitura dei servizi da parte delle stesse. Altro intervento effettuato è stato quello relativo alla implementazione nel sistema cartografico delle informazioni rilevate sul campo, quale le perdite, questo aumenterà la capacità di pianificazione degli investimenti di risanamento delle reti. Si è inoltre avviato il processo di dematerializzazione dei documenti e delle fatture e alla loro archiviazione sostitutiva nonché alla tracciabilità dei flussi documentali e autorizzativi. L'adeguamento tecnologico delle infrastrutture sia hardware che software è stato ulteriormente perfezionato dalla sostituzione del centralino telefonico e dall’adozione di una piattaforma di call center che consentirà l’internalizzazione del servizio, attualmente affidato all’esterno. Il sistema informativo sta raggiungendo sempre di più una importanza strategica nella gestione aziendale e nel monitoraggio dei parametri aziendali anche in funzione delle sempre più pressanti richieste dall’Autorità per l’energia e il gas per misurare il livello di servizio erogato ai clienti.
PRIMA DI RICORRERE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA è possibile avvalersi di sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, quali:
OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136. L’affidatario deve comunicare alla stazione appaltante: − gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l'indicazione dell'opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati; − le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi; − ogni modifica relativa ai dati trasmessi. La comunicazione deve essere effettuata entro sette giorni dall'accensione del conto corrente ovvero, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica. In caso di persone giuridiche, la comunicazione de quo deve essere sottoscritta da un legale rappresentante ovvero da un soggetto munito di apposita procura. L'omessa, tardiva o incompleta comunicazione degli elementi informativi comporta, a carico del soggetto inadempiente, l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro. Il mancato adempimento agli obblighi previsti per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto comporta la risoluzione di diritto del contratto. In occasione di ogni pagamento all’appaltatore o di interventi di controllo ulteriori si procede alla verifica dell’assolvimento degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari. Il contratto è sottoposto alla condizione risolutiva in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o di Società Poste Italiane S.p.a. o anche senza strumenti diversi dal bonifico bancario o postale che siano idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per il corrispettivo dovuto in dipendenza del presente contratto.
Eventi socio-politici La Società si obbliga ad indennizzare l’Assicurato, nei limiti delle somme assicurate e fermo il disposto delle Condizioni Generali di Assicurazione dei: 1. danni materiali e diretti causati agli enti assicurati da incendio, esplosione, scoppio, caduta di aeromobili, loro parti o cose da essi trasportate, verificatisi in conseguenza di tumulto popolare, sciopero, sommossa; 2. altri danni materiali e diretti causati agli enti assicurati - anche a mezzo di ordigni esplosivi - da persone (dipendenti o non del Contraente o dell’Assicurato) che prendano parte a tumulti popolari, scioperi, sommosse o che compiano, individualmente o in associazione, atti vandalici o dolosi: La Società non risponde dei danni: a) di inondazione o frana; b) di rapina, estorsione, saccheggio o imputabili ad ammanchi di qualsiasi genere; c) causati da interruzione di processi di lavorazione, da mancata o anormale produzione o distribuzione di energia, da alterazione di prodotti conseguente alla sospensione del lavoro, da alterazione od omissioni di controlli o manovre; d) verificatisi nel corso di confisca, sequestro, requisizione degli enti assicurati per ordine di qualunque autorità, di diritto o di fatto, od in occasione di serrata; La presente estensione di garanzia ferme le condizioni sopra richiamate, è operativa anche per i danni avvenuti nel corso di occupazione non militare della proprietà in cui si trovano gli enti assicurati, con avvertenza che, qualora l’occupazione medesima si protraesse per oltre cinque giorni consecutivi, la Società non risponde dei danni di cui al punto 2., anche se verificatisi durante il suddetto periodo. Il pagamento dell’indennizzo sarà effettuato nei limiti indicati nella scheda di rischio
TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI La Società aggiudicataria, conformemente a quanto previsto dall’art. 3, L. 13 agosto 2010, n. 136 e ss.mm.ii., si impegna ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche, ivi compresa quella oggetto della presente procedura di gara. Tutti i movimenti finanziari relativi all’esecuzione del contratto oggetto della presente procedura di gara – ivi compresi i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati all’acquisto di immobilizzazioni tecniche - devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3 della citata Xxxxx, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere, il Codice Identificativo Gara (CIG) relativo al contratto oggetto della presente procedura di gara, fornito dall’ASST e, ove obbligatorio ai sensi dell'articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP). Gli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i dedicato/i saranno comunicati alla Stazione Appaltante in occasione della sottoscrizione del contratto, unitamente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. In ogni caso, ogni variazione dovrà essere comunicata alla Stazione Appaltante entro 7 gg. dall’accensione del nuovo conto corrente dedicato. La Società aggiudicataria prende atto della circostanza che gli obblighi inerenti la tracciabilità di cui ai commi precedenti, gravano, altresì, sui soggetti subappaltatori o a qualsiasi titolo subcontraenti dei soggetti appaltatori, i quali sono tenuti, nel caso in cui abbiano notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, a procedere a darne immediata comunicazione alla Stazione Appaltante contraente e alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Milano. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.
Rappresentanze sindacali unitarie Le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente CCNL costituiranno nei luoghi di lavoro con più di 15 dipendenti le Rappresentanze Sindacali Unitarie - RSU - così come delineate negli accordi interconfederali sottoscritti dalla Associazioni stipulanti L'elezione delle RSU avverrà con le modalità e le procedure descritte nel successivo articolo 181.
Dichiarazioni relative alle circostanze del rischio Le dichiarazioni inesatte o le reticenze del Contraente o dell’Assicurato, relative alle circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio, possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all’assistenza o all’indennizzo, ove previsto, nonché la stessa cessazione dell’assicurazione ai sensi degli artt. 1892, 1893 e 1894 del Codice Civile.
DENUNCIA DEL SINISTRO ED OBBLIGHI RELATIVI In caso di Sinistro l’Assicurato o chi per esso devono darne avviso scritto, nelle modalità di cui al precedente art. 11 “DENUNCIA DEL SINISTRO” , a Vera Assicurazioni S.p.A entro 60 giorni dall’infortunio o dall’inizio della malattia o da quando ne ha avuto la possibilità ai sensi dell’art. 1913 del C.C. L’inadempimento di tale obbligo può comportare la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo ai sensi dell’art. 1915 del C.C.. La denuncia dell’infortunio o della malattia deve contenere l’indicazione del luogo, giorno, ora e causa dell’evento e deve essere corredata da: • copia di un valido documento di riconoscimento in corso di validità dell’Assicurato; • copia del certificato del Pronto Soccorso; • copia dei referti medici e dell’eventuale cartella clinica; • copia dei certificati medici attestanti il periodo di Inabilità fino a quello attestante la guarigione; • dichiarazione della Contraente attestante l’importo della rata del Contratto di Apertura di Credito Revolving (documentazione da fornire da parte della Contraente all’Impresa di Assicurazione); • i successivi certificati medici emessi alla scadenza del precedente (il mancato invio di un certificato alla scadenza del precedente costituisce cessazione del periodo di Inabilità Temporanea Totale); • dichiarazione sottoscritta dall’Assicurato con indicati intestatario del conto corrente bancario e codice IBAN. In casi eccezionali o di particolare difficoltà, l’Impresa di Assicurazione potrà chiedere quei documenti strettamente necessari ai fini dell’espletamento delle pratiche di Sinistro. L’Assicurato si impegna a collaborare per consentire le indagini necessarie nonché ad autorizzare il medico curante dell’Assicurato a fornire tutte le informazioni che si ritengono indispensabili per l’erogazione delle prestazioni previste dal Contratto di Assicurazione. L’Assicurato deve consentire all’Impresa di Assicurazione le indagini e gli accertamenti necessari da svolgersi tramite persone di fiducia dell’Impresa di Assicurazione stessa.
Dichiarazioni relative alle circostanze del rischio – Buona fede Le dichiarazioni volutamente inesatte o reticenti del Contraente e/o dell'Assicurato relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio, non avvenute in buona fede possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all'indennizzo nonché la stessa cessazione dell'assicurazione ai sensi degli artt. 1892, 1893 e 1894 Codice Civile. Tuttavia, l’omissione da parte del Contraente e/o dell’Assicurato di una circostanza eventualmente aggravante il rischio, cosi come le inesatte dichiarazioni del Contraente e/o dell’Assicurato all’atto della stipulazione del contratto o durante il corso dello stesso, non pregiudicano il diritto al risarcimento dei danni, sempreché tali omissioni o inesatte dichiarazioni non siano frutto di dolo o colpa grave, fermo restando il diritto della Società, una volta venuta a conoscenza di circostanze aggravanti che comportino un premio maggiore, di richiedere la relativa modifica delle condizioni in corso (aumento del premio con decorrenza dalla data in cui le circostanze aggravanti siano venute a conoscenza della Società o, in caso di sinistro, conguaglio del premio per l’intera annualità).