Indicazioni di carattere generale. ❖ Denunciare in tutte le sedi di confronto e di negoziazione le politiche nazionali e regionali sui ticket, che determinano costi insostenibili per fasce di popolazione sempre più ampie; aumentare le opportunità di cura (riduzione delle liste di attesa) attraverso un migliore utilizzo delle risorse umane e professionali e delle attrezzature sanitarie. ❖ In presenza di un rilevante aumento dei fenomeni di disagio psicologico (lutti, separazioni, problemi legati al ruolo genitoriale, cambiamenti esistenziali come il pensionamento, ecc.), avviare un processo di adeguamento delle risorse professionali disponibili sia presso i servizi di Salute mentale e di Psicologia dell’età evolutiva, sia al di fuori di contesti dedicati, potenzialmente stigmatizzanti. ❖ Promuovere politiche di valorizzazione e riconoscimento delle Medicine Non Convenzionali (riferimento legge 25 del 24/10/2002 Regione Piemonte). ❖ Promuovere progettualità e percorsi che attivino e garantiscano l’agio e il benessere dei cittadini come cardine di prevenzione primaria e valore aggiunto alla qualità della vita secondo il principio per cui la salute non è assenza di malattia bensì bene - stare e bene - essere; valorizzare le esperienze di realtà che promuovono lo sviluppo di reti di inclusione e sostegno attraverso strumenti, metodi ed approcci non medicalizzanti o classificatori rispetto alla malattia, bensì capaci di attivare le risorse personali e sociali. ❖ Nei riguardi delle persone in condizioni di disagio acuto, realizzare strategie di avvicinamento e forme di rapporto che siano il più possibile esenti da vincoli e regole di tipo burocratico, in modo da massimizzare le possibilità di stabilire contatti iniziali sui quali, successivamente, lavorare. ❖ In materia di disagio psicologico e sociale, migliorare e flessibilizzare la presa in carico di situazioni “non conclamate” o “a scavalco” con altri servizi, quali anziani, disabili, cittadini stranieri (si attua l’accoglienza ed il ricovero ma poi mancano gli interventi riabilitativi, come ad es. l’inserimento in comunità, ecc.); migliorare altresì le strategie di “aggancio” delle persone sofferenti ma non consapevoli del loro disagio o con difficoltà a “portarlo” ad un servizio che temono stigmatizzante. ❖ In materia di promozione dell’agio dell’adulto che ha responsabilità di minori, realizzare o ampliare sportelli di ascolto per genitori, progetti di sostegno alla genitorialità (vedi ad esempio X.XX.XX), progetti di educazione alla relazi...
Indicazioni di carattere generale. 1. Si chiarisce che le somme di cui all’Avviso costituiscono contributi a favore dei Soggetti attuatori nel rispetto di tutte le condizioni e di tutti gli adempimenti stabiliti.
Indicazioni di carattere generale. Per l’Asilo Nido l’anno educativo inizia di norma il 1° settembre e termina il 31 luglio dell’anno successivo. Il servizio funziona da settembre a luglio, dal lunedì al sabato, con l’esclusione delle festività civili e religiose e dell’intero mese di agosto, con un orario di funzionamento compreso tra le ore 7,30 e le ore 18,30 per almeno 9 ore giornaliere e per almeno 270 giorni per ogni anno educativo. Non sono ammesse ulteriori interruzioni del servizio. Il calendario educativo sarà predisposto in accordo con l’Amministrazione Comunale. Il Servizio asilo nido si rivolge ai minori in età compresa tra 3 mesi ed i 36 mesi.
Indicazioni di carattere generale. Il criterio di proporzionalità informa le principali fasi del processo di revisione e valutazione prudenziale, in termini di intensità e frequenza dei livelli di approfondimento. Le indicazioni fornite di seguito costituiscono un riferimento orientativo per le unità di vigilanza; è possibile discostarsi dal percorso previsto, variando la cadenza e la profondità delle verifiche, in relazione alla maggiore o minore rilevanza e/o problematicità dell’intermediario.
Indicazioni di carattere generale. 1. Di norma il servizio funziona da settembre a luglio, dal lunedì al venerdì, con l’esclusione delle festività sia civili, che religiose, con un orario di funzionamento compreso tra le ore 7,30 e le ore 18,15 per almeno 47 (quarantasette) settimane per ogni anno educativo. Non sono ammesse ulteriori interruzioni del servizio. Il calendario educativo sarà predisposto in accordo con l’Amministrazione Comunale.
Indicazioni di carattere generale. 1. Il gestore dovrà favorire, con tutti gli strumenti all’uopo predisposti, l’accesso al Servizio di asilo nido, che dovrà avvenire mediante richiesta, presentata direttamente all’Amministrazione Comunale che, ai sensi dell’art. 6 del Regolamento asilo nido comunale, provvederà ad espletare tutte le procedure per le iscrizioni e le riconferme per l’anno educativo successivo.
Indicazioni di carattere generale. 1. La gestione del personale è interamente affidata all’Aggiudicatario che gestirà il servizio.
Indicazioni di carattere generale. Il criterio di proporzionalità informa le principali fasi del processo di revisione e valutazione prudenziale, in termini di intensità e frequenza dei livelli di approfondimento. Le indicazioni fornite di seguito costituiscono un riferimento orientativo per le unità di vigilanza; è possibile discostarsi dal percorso previsto, variando la cadenza e la profondità delle verifiche, in relazione alla maggiore o minore rilevanza e/o problematicità dell’intermediario. In questi casi, l’ampiezza e la profondità dell’analisi vanno adeguate per individuare le cause dei fenomeni e le possibili conseguenze, soprattutto per quegli aspetti tecnici cui è riconducibile lo stato di difficoltà. Nell’ambito del processo, la fase di pianificazione assume rilevanza fondamentale. Essa presuppone, come ogni altra fase dello SREP, Parte Prima: Principi, obiettivi, metodologia generale
Indicazioni di carattere generale. Il presente capitolo si riferisce esclusivamente al personale che interviene sulle sedi autostradali per l’esecuzione di attività di verifica e controllo di breve durata. I comportamenti e le manovre di seguito descritte possono essere effettuate quando sussistono effettive esigenze di servizio previa adozione delle cautele necessarie alla sicurezza propria e del traffico. Nessuna attività può essere svolta in caso di scarsa o limitata visibilità, come ad esempio per presenza di nebbia, pioggia, precipitazioni nevose, ovvero in tutte le condizioni che possono limitare a meno di 100 m la visibilità. Tali attività non possono inoltre essere eseguite in condizioni di emergenza di viabilità. Qualora le condizioni negative sopravvenissero successivamente all’inizio delle attività queste dovranno essere immediatamente sospese con conseguente rimozione della segnaletica di protezione eventualmente posta in opera. Compatibilmente con le attività da svolgere la sosta deve essere effettuata con il seguente ordine di preferenza:
Indicazioni di carattere generale. 1. Gi spazi, oggetto delle prestazioni di pulizia straordinaria, si riferiscono a tutti i locali interessati. Si intende compresa qualsiasi altra superficie all’interno dell’edificio come indicato nel primo paragrafo, nonché i relativi arredi, serramenti interni ed esterni, impianti ed attrezzature di ogni genere.