ORGANIZZAZIONE DELL’ASI Clausole campione

ORGANIZZAZIONE DELL’ASI. 14.1 L’ASI si avvarrà di un Responsabile unico del Procedimento (RUP) che si interfaccerà con gli uffici tecnici e amministrativi dell’Agenzia e che , nell’ambito delle proprie competenze, garantirà il monitoraggio delle attività contrattuali.
ORGANIZZAZIONE DELL’ASI. L’ASI si avvarrà di un Responsabile unico del Procedimento (RUP) che si interfaccerà con gli uffici tecnici e amministrativi dell’Agenzia e che , nell’ambito delle proprie competenze, garantirà il monitoraggio delle attività contrattuali. Il RUP, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 e delle relative linee guida, svolge tutti i compiti relativi alle procedure di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione relative all’oggetto del presente contratto, che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti. In particolare il RUP:
ORGANIZZAZIONE DELL’ASI. Il progetto sarà gestito dal Gruppo di Gestione Progetto composto da: Responsabile di Programma- PM Altre figure identificate in funzione di eventuali esigenze della ricerca. I nominativi del PM e delle altre persone identificate saranno comunicati al beneficiario entro quindici giorni dalla nomina. Il Gruppo di Gestione progetto potrà essere modificato come necessario durante lo svolgimento del progetto. Il Responsabile di Xxxxxxxx, nell'espletamento dei propri compiti, farà capo alla struttura organizzativa dell'ASI; per il controllo delle attività sarà supportato, secondo necessità, dalla struttura dell'ASI.
ORGANIZZAZIONE DELL’ASI. L’ASI per la direzione ed il controllo delle attività si avvarrà di un Responsabile di Programma/Progetto che sarà affiancato da un Responsabile Tecnico, da un Responsabile Contrattuale e da altri responsabili e/o esperti nominati secondo necessità.
ORGANIZZAZIONE DELL’ASI. Il Contratto sarà gestito dal Responsabile Unico di Procedimento (RUP) e dal Responsabile di Progetto ASI (Direttore Esecuzione del Contratto). Il responsabile di progetto si avvarrà del supporto del team di progetto nominato dall’ASI per le attività relative alle Missioni di Volo Umano Spaziale. Si prevedono in particolare le seguenti figure professionali: ⮚ Responsabile di Progetto ⮚ Utilization/Operation Project Manager ⮚ Product Assurance Manager ⮚ Contract Officer Infine, il team ASI interfaccerà con personale NASA e/o ESA per il supporto all’integrazione dei payload sulla ISS; nello specifico i contatti con il team italiano saranno gestiti tramite il Payload Integration Manager.
ORGANIZZAZIONE DELL’ASI. Il progetto/programma sarà gestito dal team di gestione composto da: • Responsabile del ProcedimentoResponsabile di Progetto (oppure Programma) • Aspetti normativi • Aspetti rendicontazione
ORGANIZZAZIONE DELL’ASI. 14.1 L’ASI, per la direzione ed il controllo delle attività, si avvvarrà di un Responsabile di Programma e di un Responsabile Contrattuale.

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  • Modalità di fatturazione 1. L’Erogatore trasmette alla ASL di competenza territoriale e all’Agenzia Sanitaria Regionale della Regione Abruzzo (ASR Abruzzo), la fattura relativa alla produzione del mese di riferimento posta a carico del S.S.R nel rispetto dei limiti previsti dal presente contratto e secondo le modalità di cui alla normativa vigente ed in conformità alle disposizioni regionali ed in particolare alla DGR 124/2020.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.