Common use of Osservatorio nazionale Clause in Contracts

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti Le Parti, nella consapevolezza dell’importanza del ruolo delle relazioni industriali e al fine di entrambe le Parti nel numero massimo individuare scelte capaci di 3 per ogni organizzazione sindacale contribuire alla soluzione dei lavoratori stipulante problemi economici e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale sociali nonché di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona orientare e stabile occupazione rendere coerente nei comportamenti l’azione dei propri rappresentati e per il sostegno dei l’applicazione a tutti i livelli occupazionali delle norme contrattuali, convengono, alla luce delle esperienze realizzate, di consolidare e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni sviluppare l’attività dell’Osservatorio Nazionale quale ambito di conoscenza, analisi e studio, a supporto dell’attività negoziale per assicurare coerenza tra i risultati dell’attività di approfondimento svolta nell’ambito dell’Osservatorio e valutazione congiunta in merito alle ricadute le impostazioni adattate ai tavoli negoziali. Le Parti ritengono inoltre necessario rafforzare la loro capacità di sensibilizzazione esterna sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temiesigenze settoriali. Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica - una migliore attività di informazione e indirizzo nei riguardi dei modelli organizzativiSoggetti Istituzionali, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoronon, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità - una più incisiva azione delle Parti nell’ambito dell’Osservatorio Permanente per l’Industria Chimica costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico con il D.M. 12/11/1997 e quindi nei confronti delle altre Istituzioni. A tal fine si conviene sulla opportunità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra calendarizzare incontri specifici dell’Osservatorio Nazionale prima della realizzazione degli incontri dell’Osservatorio Permanente. L’Osservatorio contrattuale - ferme restando l’autonomia dell’attività imprenditoriale e le esigenze rispettive distinte responsabilità degli imprenditori e delle Aziende Organizzazioni sindacali dei lavoratori - analizzerà e del mondo del lavoro valuterà, con la periodicità richiesta dai problemi in discussione, le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale questioni suscettibili di avere incidenza sulla situazione complessiva del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni individuare con il massimo anticipo possibile le occasioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente sviluppo e di realizzare le condizioni per favorirlo nonché di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziendeindividuare i punti di debolezza, per verificarne le possibilità di superamento. Con riferimento al nuovo regolamento europeo sulle sostanze e preparati Chimici (REACH), al fine di prevenire criticità occupazionalifacilitarne l’applicazione, sia le Parti condividono: - la costituzione di un apposito gruppo di lavoro che dovrà approfondire le modalità per agevolare le imprese, in termini quantitativi modo particolare le PMI, nella gestione dei significativi impatti che qualitativi. Allo scopol’applicazione del Regolamento comporta sulla loro competitività; - l’impegno, Federcassein considerazione del tessuto produttivo italiano, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo caratterizzato dalla significativa presenza di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio imprese di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta.dimensioni

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio 1. All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 2 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori lavoratori/lavoratrici stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse l’ABI opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − : a) dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − ; b) andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − ; c) evoluzione della ristrutturazione del sistema creditizio, in relazione alle finalità individuate nel contratto, nell’ambito delle strategie aziendali e degli eventuali piani industriali; d) situazione occupazionale nel Credito Cooperativo settore e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − ; e) pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006alla legislazione in materia, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − ; f) sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − ; g) condizioni igienico/-ambientali nei posti di lavoro; − ; h) lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − degli obblighi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro; i) problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ; l) ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − ; m) possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende imprese e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − ; n) assetto previdenziale del settore; − ; o) rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore miglior integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − ; p) trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgsd.lgs. 196/03 30 giugno 2003, n. 196 e delle disposizioni dell’Autorità garante; q) elementi conoscitivi rivenienti dall’informativa di cui all’art. 10, comma 1, lett. c). l’ABI. 2. L’Osservatorio nazionale ha sede in Roma, presso 3. I componenti dell’Osservatorio resteranno in carica per il periodo di vigenza del contratto nazionale e possono essere sostituiti da ciascuna delle rispettive organizzazioni di appartenenza mediante comunicazione scritta da notificare alle altre organizzazioni stipulanti. 4. Nell’ambito dei membri dell’Osservatorio viene scelto un Presidente e un Vice Presidente. Le funzioni di Presidente e di Vice Presidente sono svolte, con cadenza annuale, alternativamente da entrambe le Parti: quando venga eletto come Presidente un esponente delle organizzazioni sindacali dei lavoratori/lavoratrici, il Vice Presidente viene eletto dall’ABI e viceversa. 5. Il Presidente e il Vice Presidente dell’Osservatorio nazionale costituiscono l’ufficio di presidenza, il quale, in attuazione delle decisioni assunte dalle Parti stipulanti il presente contratto, svolge opera di coordinamento dell’attività dell’Osservatorio anche nei rapporti con gli esperti. 6. Per il migliore funzionamento dell’Osservatorio viene attivata una “banca dati” gestita operativamente da ABI con accesso da parte di componenti l’Osservatorio designati dalle rispettive organizzazioni stipulanti. 7. Attraverso la “banca dati” si raccolgono ed elaborano i dati di complesso da utilizzare per l’esame degli argomenti oggetto di studio da parte dell’Osservatorio e per gli approfondimenti e le riflessioni che potranno seguire. 8. L’Osservatorio sottopone, di volta in volta, all’approvazione delle Parti stipulanti eventuali progetti operativi che devono contenere anche le relative previsioni in ordine ai costi, per ogni opportuna valutazione delle Parti medesime. 9. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di espertiesperti e deve riunirsi almeno due volte l’anno. 10. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo Nell’ambito dell’Osservatorio viene istituita una Segreteria con compiti di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati natura amministrativa e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaorganizzativa.

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Osservatorio nazionale. 1. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Nazionale (ON) è lo strumento che l’Ente Bilaterale di Categoria ed cui all’art. 127 può istituire per lo studio e la realizzazione di tutte le iniziative ad esso demandate sulla base di accordi tra le parti sociali in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni materia di studiooccupazione, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione mercato del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali formazione e qualificazione professionale. 2. Esso svolge attraverso apposite Commissioni Paritetiche Bilaterali, composte da almeno 4 (quattro) membri rappresentanti, designati dalle XX.XX. territoriali aderenti alle Parti, tutte le attività funzionali alla esecuzione della normativa legislativa e contrattuale in materia di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti apprendistato, contratti d’inserimento, contratti a tempo determinato, part-time, lavoro ripartito e possibili linee lavoro intermittente, nonché la certificazione dei contratti di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminilelavoro atipici. 3. A tal fine, l’ON attua ogni utile iniziativa e, in coerenza con i principi particolare: a. programma ed organizza relazioni sul quadro economico e produttivo del comparto e le relative prospettive di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006sviluppo, sullo stato e sulle previsioni occupazionali, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proiezioni; b. elabora proposte in materia di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materiaqualificazione professionale, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti a disposizioni legislative nazionali e comunitarie e in collaborazione con le Regioni e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme altri Enti competenti, finalizzate anche a creare le condizioni più opportune per una loro pratica realizzazione a livello europeoterritoriale; c. riceve ed elabora, nazionale anche a fini statistici, i dati forniti dagli Osservatori Territoriali sulla realizzazione e l’utilizzo degli accordi in materia di contratti d’inserimento ed apprendistato nonché dei contratti a termine; d. riceve dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzati a livello territoriale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 aziendale curandone l'analisi e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale la registrazione; e. predispone i progetti formativi per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltresingole figure professionali, al fine del migliore utilizzo dei contratti d'inserimento; f. svolge le attività funzionali all’esecuzione delle disposizioni previste dal Titolo III Pagina92 – tirocinio; dal Titolo IV - apprendistato; dal Titolo V – lavoro a tempo determinato; dal Titolo VI – reimpiego; dal Titolo VII – intermittente; dal Titolo VIII – telelavoro; dal Titolo VIIIbis – lavoro somministrato; dal Titolo IX – lavoro a tempo parziale g. promuove e gestisce iniziative in materia di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare formazione e qualificazione professionale anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente in collaborazione con le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati Regioni e gli indicatori su supporto informaticoaltri Enti competenti. 4. In particolare, quali ROA (risultato lordo svolge le azioni più opportune affinché dagli organismi competenti siano predisposti corsi di gestione/attivo netto)studio che, Tier 1 (patrimonio garantendo le finalità di base/contribuire al miglioramento culturale e professionale dei lavoratori, favoriscano l’acquisizione di più elevati valori professionali e siano appropriati alle caratteristiche delle attività ponderata del comparto. 5. Svolge le funzioni: ❑ di rischio)ente promotore delle convenzioni per la realizzazione dei tirocini formativi ai sensi dell’art. 18 della Legge 196/97 e del D. M. 142/98. ❑ in materia di apprendistato, Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo le funzioni eventualmente ad esso affidate da nuove disposizioni di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria legge in materia. ❑ in materia di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestariallineamento retributivo ad esso affidate dagli accordi territoriali in materia.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio 1. All’Osservatorio nazionale - composto da dai rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 2 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori lavoratori/lavoratrici stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale l’Ascotributi - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − : a) dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − ; b) andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − ; c) evoluzione della ristrutturazione del sistema nazionale della riscossione dei tributi, in relazione alle finalità individuate nel contratto, nell'ambito delle strategie aziendali e degli eventuali piani industriali; d) situazione occupazionale nel Credito Cooperativo sett ore e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione all'occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − ; e) pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. alla legge n. 198/2006125 del 1991, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − ; f) sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione sull'occupazione e sull’evoluzione sull'evoluzione delle figure professionali; − ; g) condizioni igienico/-ambientali nei posti di lavoro; − ; h) lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − degli obblighi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro; i) problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione dall'integrazione europea; − ; j) ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − ; k) possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − ; l) assetto previdenziale del settore; − ; m) rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore miglior integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito nell'ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − ; n) trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 della legge 675/1996 e delle disposizioni dell’Autorità dell'Autorità garante. o) elementi conoscitivi rivenienti dall’informativa di cui all’art. 11, comma 1, lett. c). 2. L’Osservatorio nazionale ha sede in Roma, presso l’Ascotributi. 3. I componenti dell’Osservatorio resteranno in carica per il periodo di vigenza del contratto nazionale e possono essere sostituiti da ciascuna delle rispettive organizzazioni di appartenenza mediante comunicazione scritta da notificare alle altre organizzazioni stipulanti. 4. Nell’ambito dei membri dell’Osservatorio viene scelto un Presidente e un Vice Presidente. Le funzioni del Presidente e del Vice Presidente sono svolte, con cadenza annuale, alternativamente da entrambe le Parti: quando venga eletto come Presidente un esponente delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori/lavoratrici, il Vice Presidente viene eletto dall’Ascotributi e viceversa. 5. Il Presidente e il Vice Presidente dell’Osservatorio nazionale costituiscono l’ufficio di presidenza, il quale, in attuazione delle decisioni assunte dalle Parti stipulanti il presente contratto, svolge opera di coordinamento dell’attività dell’Osservatorio anche nei rapporti con gli esperti. 6. Per il migliore funzionamento dell'Osservatorio viene attivata una “banca dati” gestita operativamente da Ascotributi con accesso da parte di componenti l'Osservatorio designati dalle rispettive 7. Attraverso la “banca dati” si raccolgono ed elaborano i dati di complesso da utilizzare per l’esame degli argomenti oggetto di studio da parte dell’Osservatorio e per gli approfondimenti e le riflessioni che potranno seguire. 8. L’Osservatorio sottopone, di volta in volta, all’approvazione delle Parti stipulanti eventuali progetti operativi che devono contenere anche le relative previsioni in ordine ai costi, per ogni opportuna valutazione delle Parti medesime. 9. L'Osservatorio può avvalersi della collaborazione di espertiesperti e deve riunirsi almeno due volte l'anno. 10. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo Nell’ambito dell’Osservatorio viene istituita una Segreteria con compiti di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati natura amministrativa e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaorganizzativa.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: applicazione del c.c.n.l.; dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); assetto previdenziale del settore; rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio L’Osservatorio, costituito a livello nazionale - composto e formato pariteticamente da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo dodici componenti appartenenti a ciascuna delle parti stipulanti (sei per la promozione della buona parte imprenditoriale e stabile occupazione sei per la parte sindacale), è sede di analisi, verifica e per confronto sistematici sui temi di rilevante interesse reciproco. Nell’Osservatorio, che si riunisce di norma entro il sostegno mese di maggio, sono affrontati i seguenti argomenti: 1. le linee di sviluppo tecnol ogico del settore, ivi compresa la infrastruttura di rete e la relativa convergenza delle piattaforme tecnologiche, l’introduzione di nuovi servizi (larga banda, ADSL, UMTS, WI-FI, WI-MAX), con specifico riferimento alle possibili applicazioni, alle connesse opportunità di mercato, alle politiche pubbliche di settore; 2. le dinamiche, congiunturali e di lungo periodo, dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studioprincipali indicatori economici del settore, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e ivi compreso quello del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati valutate anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento all’interno del mercato internazionale; 3. la formazione e la riqualificazione professionale, tenuto conto in particolare dei mutamenti e delle relazioni fra connotazioni evolutive delle esigenze formative connesse alle trasformazioni tecnologiche, organizzative, professionali e normative; 4. le Parti e possibili linee di sviluppo pari opportunità, con specifica attenzione all’andamento dell’occupazione femminile ed alle problematiche complessive ad essa connesse; 5. l’andamento del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le mercato del lavoro del settore nelle sue componenti più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie con specifico riferimento all’andamento dell’occupazione articolato per assunzioni e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni cessazioni, tipologia del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca genere e livelli di scolarità; 6. le tematiche della sicurezza sul lavoro e della tutela dell’ambiente, anche con riferimento ai rapporti con le Istituzioni, nonché le problematiche eventualmente poste dal recepimento in legge delle necessarie linee direttive dell’Unione europea in materia; 7. l’evoluzione della legislazione nazionale, europea ed internazionale di sostegno legislativo ai programmi interesse del settore; 8. l’evoluzione dell’ambito di applicazione del CCNL; 9. la diffusione della contrattazione di secondo livello con particolare riferimento alla dimensione aziendale, al numero complessivo di lavoratori e aziende coinvolte e agli indicatori utilizzati per il premio di risultato; 10. iniziative inerenti la responsabilità sociale delle imprese; 11. i processi di terziarizzazione ed outsourcing; 12. iniziative aziendali in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento welfare. L’Osservatorio potrà avvalersi per lo svolgimento dei propri compiti, oltre che del contributo delle parti stipulanti presenti nell’Osservatorio e, per quanto riguarda i punti 4 e 6, delle Commissioni previste dalle successive lettere B) e C), anche dell’apporto di esperti, ovvero di strutture professionali esterne, scelti di comune accordo. Gli studi, i dati e le informazioni prodotti dall’Osservatorio, oltre a costituire una base documentale comune, condivisa ed utile all’attività delle parti, potranno – ove sia stato raggiunto un “avviso comune” sulla materia – essere sottoposti all’attenzione di Enti ed Istituzioni pubbliche nazionali ed eventualmente territoriali. Ai fini di cui sopra l’Osservatorio potrà realizzare specifiche iniziative di approfondimento, studio e ricerca su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo materie ed argomenti individuati di comune accordo tra le esigenze parti nella riunione da tenersi entro Maggio. I risultati di tali specifiche iniziative formeranno oggetto di massimo due riunioni dell’Osservatorio in ragione d’anno. Le parti nell’ambito dell’Osservatorio stabiliscono i criteri per la ripartizione delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazionespese relative al funzionamento dell’Osservatorio stesso, analisi, divulgazione e promozione di iniziative mentre quelle concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio socialeiniziative di studio di cui al comma precedente verranno concordate preventivamente di volta in volta, nell’ambito delle norme di legge con riferimento sia all’ammontare che regolano alla suddivisione, valutando anche la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti europei e gli strumenti nazionali eventualmente disponibili. La segreteria dell’Osservatorio e dei gruppi di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeolavoro ha sede presso l’Organizzazione datoriale stipulante, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini che si fa carico della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di relativa gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaordinaria.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti Le parti, nella convinzione che lo sviluppo e il consolidamento di entrambe le Parti nel numero massimo moderne relazioni industriali presuppone una comune conoscenza delle linee di 3 per ogni organizzazione sindacale evoluzione del settore, dei lavoratori stipulante suoi punti di forza e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale dei suoi punti di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività debolezza e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali grado di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito aderenza delle norme di legge che regolano la materiae contrattuali alle loro esigenze, convengono di costituire un Osservatorio nazionale. Per ciascuno dei settori disciplinati dal c.c.n.l. l'Osservatorio sarà costituito pariteticamente da 6 esponenti delle Associazioni stipulanti che, di comune accordo, di volta in volta, potranno essere affiancati da esperti delle materie trattate. Fermo restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità degli imprenditori e delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori, l'Osservatorio esaminerà in particolare i seguenti argomenti: - andamento e prospettive del mercato interno e internazionale dei più rilevanti comparti; - andamento e prospettive degli investimenti; - evoluzione delle tecnologie, dei processi produttivi, dei modelli di organizzazione (orari, flessibilità e straordinari) e delle professionalità; - andamento delle prospettive dell'occupazione; - applicazione della normativa contrattuale sulla C.U.; - le problematiche della sicurezza e della ecologia anche in riferimento ai rapporti con le istituzioni; - le problematiche della formazione professionale anche in relazione all'attività degli Organismi paritetici di cui all'accordo interconfederale 20 gennaio 1993; - le tematiche inerenti i processi di terzializzazione e outsourcing; - l'andamento della raccolta differenziata e le possibili iniziative per la sua espansione. Nell'ambito dell'Osservatorio vengono costituite le seguenti Commissioni paritetiche: 1. Commissione con il compito di seguire lo sviluppo della legislazione in tema di lavori usuranti e di elaborare gli adempimenti che venissero rinviati alle parti sociali; 2. Commissione nazionale per le pari opportunità composta da 6 membri, per la metà designati dalle Associazioni imprenditoriali stipulanti e per metà dalle Organizzazioni sindacali stipulanti. La Commissione avrà i seguenti compiti: - esaminare l'andamento dell'occupazione femminile nei settori disciplinati dal c.c.n.l.; - elaborare, con riferimento alla possibilità legge n. 125/1991, e successive modifiche ed integrazioni, schemi di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti progetti di intervento previsti dalle vigenti norme azioni positive; - esaminare le problematiche connesse all'accesso del personale femminile ad attività professionali non tradizionali; - studiare iniziative idonee a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione prevenire forme di esperti. Le Parti, molestie sessuali sui luoghi di lavoro accertando in via sperimentalepreventiva diffusione e caratteristiche del fenomeno; 3. Commissione che elaborerà i progetti per la formazione teorica per gli apprendisti e valuterà i fabbisogni di formazione di base e di formazione continua in relazione alla evoluzione tecnologica dei processi produttivi; 4. Commissione che, durante sulla base degli andamenti economico-sociali rilevati dall'Osservatorio elabori, ove ritenuto opportuno, posizioni comuni da rappresentare alle istituzioni competenti anche in collegamento con le altre componenti la filiera; 5. Commissione con il periodo compito di vigenza del presente contrattoraccogliere e valutare i dati infortunistici complessivi distintamente per il comparto cartario ed il comparto cartotecnico, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, anche al fine di prevenire situazioni promuovere iniziative comuni che concorrano alla riduzione del rischio. Le Parti promuoveranno la conoscenza dei risultati del lavoro delle Commissioni presso le proprie strutture associative. I lavori dell'Osservatorio avverranno sia sulla base dei dati già in possesso delle Associazioni, sia sulla base di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, apposite rilevazioni che potranno essere concordate. Ad esito degli approfondimenti sulle materie elencate ed al fine di prevenire criticità occupazionalipromuovere interventi ritenuti utili, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo le Parti potranno anche valutare l'opportunità di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012effettuare azioni congiunte nei confronti delle Amministrazioni competenti. Le riunioni dell'Osservatorio si terranno con la periodicità ritenuta opportuna dalle Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza che, comunque, dovranno incontrarsi almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestadue volte l'anno.

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Osservatorio nazionale. 1) L’Osservatorio nazionale Nazionale è lo strumento che l’Ente Bilaterale Nazionale - composto da rappresentanti EPAR può istituire per lo studio e la realizzazione di entrambe tutte le iniziative ad esso demandate sulla base di accordi tra le Parti nel numero massimo Sociali in materia di 3 per occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione professionale. CCNL Commercio, Terziario, Distribuzione, Servizi, Pubblici Esercizi e Turismo 15 2) A tal fine, l’Osservatorio attua ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante utile iniziativa e, in particolare: a) programma ed organizza relazioni sul quadro economico e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito produttivo del comparto e le relative prospettive di sviluppo, sullo stato e sulle previsioni occupazionali, anche coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proiezioni; b) riceve ed organizza le relazioni sulle materie oggetto di analisi dell’Ente Bilaterale Nazionale – EPAR inviando a quest’ultimo, con cadenza semestrale, i risultati trasmessigli dagli EPAR Territoriali; c) elabora proposte in materia di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materiaqualificazione professionale, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti a disposizioni legislative nazionali e comunitarie, e, in collaborazione con le Regioni e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme altri Enti competenti, finalizzate anche a creare le condizioni più opportune per una loro pratica realizzazione a livello europeoterritoriale; d) riceve ed elabora, nazionale anche a fini statistici, i dati forniti dagli Osservatori Territoriali sulla realizzazione e l’utilizzo degli accordi in materia di contratti d’inserimento e apprendistato nonché dei contratti a termine inviandone i risultati, di norma a cadenza annuale, all’EPAR Nazionale; e) riceve dalle Organizzazioni Territoriali gli accordi realizzati a livello territoriale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 aziendale curandone l’analisi e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale la registrazione; f) predispone i progetti formativi per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltresingole figure professionali, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente del migliore utilizzo dei contratti d’inserimento; g) svolge le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale attività finalizzate all’esecuzione delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitatividisposizioni previste agli artt. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati 63 e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA ss (risultato lordo di gestione/attivo nettocontratto d’inserimento), Tier 1 agli artt. 43 e ss (patrimonio apprendistato) e agli Articolo 70 e ss (lavoro a tempo determinato) del presente C.C.N.L.; h) cura la raccolta e l’invio degli accordi di base/attività ponderata secondo livello all’Ente Bilaterale Nazionale - EPAR, previa la loro segnalazione, di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà norma con cadenza almeno trimestraleannuale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaparte degli Osservatori Territoriali.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; FEDERCASSE 13 − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale FEDERCASSE 14 medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare Particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. alla legge n. 198/2006125 del 1991, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); assetto previdenziale del settore; rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 della legge 675/1996 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità esperti e deve riunirsi almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestadue volte l’anno.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio Le Associazioni imprenditoriali, la Filcams-Cgil, la Fisascat-Cisl e la Uiltucs-Uil manifestano l’interesse a sviluppare un modello di relazioni industriali che favorisca un confronto periodico sui principali problemi del settore e che sia finalizzato alla realizzazione di condizioni di sempre maggiore efficienza e competitività del termalismo italiano, particolarmente nella situazione di maggior concorrenza conseguente all’unificazione ed all’ampliamento dei mercati europei, ed alla salvaguardia e miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti. Nell’ottica indicata, le Associazioni imprenditoriali e le Organizzazioni sindacali nazionali suddette - ferme restando l’autonomia dell’attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità degli imprenditori e delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori - concordano sulla opportunità di costituire un Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti 6 membri designati dalle Associazioni imprenditoriali e da 6 membri designati dalla Filcams-Cgil, dalla Fisascat-Cisl e dalla Uiltucs-Uil. Tale Osservatorio avrà la funzione di entrambe le Parti nel numero massimo effettuare l’esame delle problematiche generali del settore al fine di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria esprimere valutazioni ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento orientamenti finalizzati alla individuazione delle relazioni fra le Parti e possibili linee occasioni di sviluppo del sistema settore termale e delle soluzioni atte a favorirle, nonché dei punti di partecipazione sindacaledebolezza e delle possibilità di superamento degli stessi. L’Osservatorio si avvarrà anche dei dati raccolti dalle Associazioni firmatarie e potrà valutare la possibilità di promuovere studi o indagini su temi di comune interesse definendo modalità e criteri di realizzazione. L’Osservatorio sarà insediato entro 4 mesi dalla data di stipula del presente contratto e, in occasione della prima riunione, avvierà la programmazione della propria attività, individuando le più opportune iniziative per realizzare i propri compiti. In particolare saranno oggetto di esame: - le prospettive e gli orientamenti del settore termale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee - le problematiche connesse alla politica nazionale, anche nell’ottica di tendenza un maggior coordinamento delle politiche regionali, nonché le problematiche internazionali del settore; - l’andamento del mercato nazionale ed internazionale con particolare riferimento all’occupazione ai riflessi derivanti dall’apertura del mercato unico europeo; - l’andamento e la composizione qualitativa dell’occupazione nel settore, anche con riferimento alle problematiche della stagionalità; - le ricadute occupazionali derivanti da innovazioni tecnologiche; - l’evoluzione del mercato del lavoro, con particolare riferimento all’andamento dell’occupazione giovanile e delle c.d. categorie deboli ed all’utilizzo delle tipologie di contratto anche non a quella femminiletempo indeterminato previste dalla legge e dagli accordi interconfederali; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo - le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione applicative del D. Lgs. 196/03 626/94 e delle disposizioni dell’Autorità garantedel D. Lgs. 624/96; - le problematiche attinenti la certificazione di qualità. - le problematiche attinenti la formazione e la riqualificazione professionale, con particolare riferimento ai fabbisogni formativi, ai nuovi profili professionali che l’evoluzione dei cicli produttivi di settore necessita e richiede. L’Osservatorio può avvalersi inoltre per assecondare il progresso e lo sviluppo del settore e realizzare una migliore qualificazione del servizio all’utenza, nonché al fine di individuarne le esigenze nei vari ambiti territoriali e per le diverse qualifiche e specializzazioni, e per dare risposte alle esigenze di efficienza professionale dei lavoratori, studierà e seguirà l’evoluzione delle tecniche e metodiche terapeutiche nonché delle diverse problematiche interessanti l’effettuazione dei cicli di cure termali, attivandosi presso le Autorità e le Amministrazioni centrali e gli Enti locali e regionali competenti nonché gli organismi previsti dagli Accordi interconfederali vigenti in materia affinché siano adottati nel campo della collaborazione formazione e della riqualificazione professionale, nonché nel campo della ricerca e dell’innovazione, gli opportuni interventi, utilizzando nella maniera più appropriata e coordinata le risorse pubbliche disponibili. Per meglio aderire alle specifiche problematiche di esperti. Le Partinatura locale, in via sperimentalesperimentale potranno essere realizzate articolazioni a livello regionale territoriale dell’Osservatorio, con riferimento alle specifiche aree regionali ove sussista una significativa concentrazione di aziende termali, aree che verranno individuate in occasione dell’insediamento dell’Osservatorio nazionale. Le articolazioni territoriali dell’Osservatorio svolgeranno gli stessi compiti e funzioni dell’Osservatorio Nazionale, in quanto compatibili e con riferimento all’ambito locale di specifica competenza, assumendo come eventuali interlocutori le rispettive Amministrazioni pubbliche a livello locale. Ciascuna articolazione territoriale dell’Osservatorio sarà composta da 6 membri designati dalle Associazioni imprenditoriali e da 6 membri designati dalla Filcams-Cgil, dalla Fisascat-Cisl e dalla Uiltucs-Uil territoriali. Nell’ambito dell’Osservatorio nazionale durante il periodo di la vigenza del presente contrattocontratto collettivo opererà un apposito gruppo di lavoro paritetico composto da 6 membri (3 designati dalla Federterme e 3 designati dalle Organizzazioni sindacali firmatarie) al quale è affidato il compito di monitorare l’andamento del mercato del lavoro con riferimento alle particolari tipologie di contratto con lo specifico scopo di salvaguardare, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio ove possibile, il lavoro stagionale in relazione alle altre tipologie di rapporto. A tale scopo l’Osservatorio, avvalendosi delle dinamiche occupazionaliindicazioni fornite dalle imprese, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine potrà formulare delle proposte di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia carattere indicativo in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaordine alle suddette finalità.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare Particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. alla legge n. 198/2006125 del 1991, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); assetto previdenziale del settore; rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di espertiesperti e deve riunirsi almeno due volte l’anno. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta.FEDERCASSE 12

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 2 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori lavoratori/lavoratrici stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale l’ABI - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; evoluzione della ristrutturazione del sistema creditizio, in relazione alle finalità individuate nel contratto, nell’ambito delle strategie aziendali e degli eventuali piani industriali; situazione occupazionale nel Credito Cooperativo settore e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006alla legislazione in materia, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; condizioni igienico/-ambientali nei posti di lavoro; lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.degli obblighi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro; problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende imprese e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); assetto previdenziale del settore; rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore miglior integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgsd.lgs. 196/03 30 giugno 2003, n. 196 e delle disposizioni dell’Autorità garante; elementi conoscitivi rivenienti dall’informativa di cui all’art. 10, comma 1, lett. c). L’Osservatorio nazionale ha sede in Roma, presso l’ABI. I componenti dell’Osservatorio resteranno in carica per il periodo di vigenza del contratto nazionale e possono essere sostituiti da ciascuna delle rispettive organizzazioni di appartenenza mediante comunicazione scritta da notificare alle altre organizzazioni stipulanti. Nell’ambito dei membri dell’Osservatorio viene scelto un Presidente e un Vice Presidente. Le funzioni di Presidente e di Vice Presidente sono svolte, con cadenza annuale, alternativamente da entrambe le Parti: quando venga eletto come Presidente un esponente delle organizzazioni sindacali dei lavoratori/lavoratrici, il Vice Presidente viene eletto dall’ABI e viceversa. Il Presidente e il Vice Presidente dell’Osservatorio nazionale costituiscono l’ufficio di presidenza, il quale, in attuazione delle decisioni assunte dalle Parti stipulanti il presente contratto, svolge opera di coordinamento dell’attività dell’Osservatorio anche nei rapporti con gli esperti. Per il migliore funzionamento dell’Osservatorio viene attivata una “banca dati” gestita operativamente da ABI con accesso da parte di componenti l’Osservatorio designati dalle rispettive organizzazioni stipulanti. Attraverso la “banca dati” si raccolgono ed elaborano i dati di complesso da utilizzare per l’esame degli argomenti oggetto di studio da parte dell’Osservatorio e per gli approfondimenti e le riflessioni che potranno seguire. L’Osservatorio sottopone, di volta in volta, all’approvazione delle Parti stipulanti eventuali progetti operativi che devono contenere anche le relative previsioni in ordine ai costi, per ogni opportuna valutazione delle Parti medesime. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di espertiesperti e deve riunirsi almeno due volte l’anno. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo Nell’ambito dell’Osservatorio viene istituita una Segreteria con compiti di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati natura amministrativa e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaorganizzativa.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione Organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative lavo- rative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − - dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente compa- rativamente ai mercati internazionali di riferimento; - andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione par- tecipazione sindacale; - situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − - pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione discri- minazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. alla legge n. 198/2006125 del 1991, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; - sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; - condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; - lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione ese- cuzione delle previsioni del c.c.n.l.; - problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione dall’integrazio- ne europea; - ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica lavori- stica relativi al settore; - possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze esi- genze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.esem- pio: problemi della scuola e dei giovani); - assetto previdenziale del settore; - rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie cate- gorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; - trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 della legge 675/1996 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità esperti e deve riunirsi almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestadue volte l’anno.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare Particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. alla legge n. 198/2006125 del 1991, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di espertiesperti e deve riunirsi almeno due volte l’anno. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta.EDERCASSE 12

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti 1. Al fine di entrambe raccogliere, elaborare e utilizzare gli elementi di conoscenza necessari ad un confronto sistematico sui temi di rilevante interesse reciproco sotto specificati, le Parti nel numero massimo parti convengono di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale costituire l’Osservatorio Nazionale sulla distribuzione coope- rativa, secondo le modalità di Categoria ed in raccordo funzionamento di cui al regolamento allegato, con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni lo scopo precipuo di: I. confrontare i reciproci orientamenti, individuando eventuali proposte di studioap- profondimento, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative evoluzione della normativa nazionale e co- munitaria del settore; II. realizzare una informazione reciproca in relazione ai seguenti temi: − applicazione materia di politiche del c.c.n.l.; − dinamica lavoro e di riforma del sistema distributivo, anche al fine di individuare iniziative nei confronti delle competenti autorità; III. analizzare la struttura del settore della distribuzione cooperativa nonché quella della occupazione suddivisa per sesso, tipologia di contratto e per li- velli di inquadramento; IV. seguire l’andamento della occupazione femminile e acquisire conoscenze adeguate alla specificità della materia allo scopo di individuare azioni posi- tive volte a concretizzare le pari opportunità, collaborando a tal fine con la commissione paritetica nazionale per le pari opportunità, di cui al comma 2 dell’art. 36; V. rilevare eventuali problematiche derivanti dall’inserimento in azienda di la- voratori extracomunitari, tossicodipendenti, etilisti e portatori di handicaps ed individuare le iniziative che possono concorrere alla loro soluzione; VI. sviluppare una analisi generale dei modelli organizzativifabbisogni formativi del settore; VII. svolgere indagini ed approfondire lo stato delle relazioni sindacali anche a livello europeo, l’evoluzione e gli esiti della produttività contrattazione collettiva del set- tore, esaminando le dinamiche contrattuali nel complesso della distribuzio- ne commerciale e quelle del costo del lavoro ed anche in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti rapporto alla legisla- zione e possibili linee di contribuzione sociale; VIII. seguire lo sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, somministrato – nell’ambito delle norme sta- bilite dalla legislazione e dalle intese tra le parti sociali – e dei lavori atipici; IX. sviluppare analisi sui sistemi di partecipazione nella distribuzione commer- ciale e cooperativa in Italia e in Europa e sul dialogo sociale europeo; X. ricevere dalle organizzazioni territoriali, gli accordi realizzati a livello azien- dale curandone l’analisi e la registrazione secondo quanto stabilito dalla legge che regolano 936/86 di riforma del CNEL. XI. Ricevere intese a livello aziendale relative a durate diverse da quelle previ- ste dall’art. 65 del CCNL in materia di apprendistato professionalizzante. XII. Monitorare attraverso una specifica Commisione in seno all’osservatorio nazionale, le esigenze formative dei quadri della Distribuzione Coopertaiva. 2. A livello nazionale si effettueranno degli incontri al fine di monitorare le politiche del lavoro, quanto previsto in materia di assistenza sanitaria integrativa, nonché le iniziative formative svolte per la materiacategoria dei Quadri mediante il coinvolgimento di una rappresentanza degli stessi. 3. L’Osservatorio Nazionale istruisce su istanza di una delle parti stipulanti, la rico- gnizione di problemi sorti relativi agli effetti derivanti dall’attuazione delle norme con- trattuali, con riferimento a sistemi di flessibilità dell’orario anche in conseguenza di nuove modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, dell’organizzazione del lavoro, dell’innovazioni tecnologiche e delle altre materie affidate dalle parti. 4. Tutte le elaborazioni e le proposte della sezione dell’Osservatorio Nazionale sa- ranno presentate nel corso di un apposito incontro alle parti stipulanti il CCNL per consentire, anche in relazione alla possibilità attraverso la sottoscrizione di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeouno specifico accordo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e l’inserimento delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza stesse nel contesto del presente contratto, implementeranno ivi compresa l’individuazione di nuove figure professionali di secondo livello per le quali consentire l’instaurazione del rapporto di apprendistato. 5. Le parti convengono di effettuare una verifica sullo stato di funzionamento e sulla realizzazione delle attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine a conclusione del primo biennio di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi vi- genza del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestapresente CCNL.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro (c.c.n.l.)

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 2 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori lavoratori/lavoratrici stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale l’ABI - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; evoluzione della ristrutturazione del sistema creditizio, in relazione alle finalità individuate nel contratto, nell’ambito delle strategie aziendali e degli eventuali piani industriali, con riferimento anche ai gruppi o aziende sovranazionali cui si applica il presente contratto collettivo nazionale di lavoro; situazione occupazionale nel Credito Cooperativo settore e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; condizioni igienico/-ambientali nei posti di lavoro; lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.degli obblighi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro; problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea, con riferimento anche ai gruppi o aziende sovranazionali cui si applica il presente contratto collettivo nazionale di lavoro; ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende imprese e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); assetto previdenziale del settore; rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore miglior integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgsd.lgs. 196/03 30 giugno 2003, n. 196 e delle disposizioni dell’Autorità garante; elementi conoscitivi rivenienti dall’informativa di cui all’art. 10, comma 1, lett. c). L’Osservatorio nazionale ha sede in Roma, presso l’ABI. I componenti dell’Osservatorio resteranno in carica per il periodo di vigenza del contratto nazionale e possono essere sostituiti da ciascuna delle rispettive organizzazioni di appartenenza mediante comunicazione scritta da notificare alle altre organizzazioni stipulanti. Nell’ambito dei membri dell’Osservatorio viene scelto un Presidente e un Vice Presidente. Le funzioni di Presidente e di Vice Presidente sono svolte, con cadenza annuale, alternativamente da entrambe le Parti: quando venga eletto come Presidente un esponente delle organizzazioni sindacali dei lavoratori/lavoratrici, il Vice Presidente viene eletto dall’ABI e viceversa. Il Presidente e il Vice Presidente dell’Osservatorio nazionale costituiscono l’ufficio di presidenza, il quale, in attuazione delle decisioni assunte dalle Parti stipulanti il presente contratto, svolge opera di coordinamento dell’attività dell’Osservatorio anche nei rapporti con gli esperti. Per il migliore funzionamento dell’Osservatorio viene attivata una “banca dati” gestita operativamente da ABI con accesso da parte di componenti l’Osservatorio designati dalle rispettive organizzazioni stipulanti. Attraverso la “banca dati” si raccolgono ed elaborano i dati di complesso da utilizzare per l’esame degli argomenti oggetto di studio da parte dell’Osservatorio e per gli approfondimenti e le riflessioni che potranno seguire. L’Osservatorio sottopone, di volta in volta, all’approvazione delle Parti stipulanti eventuali progetti operativi che devono contenere anche le relative previsioni in ordine ai costi, per ogni opportuna valutazione delle Parti medesime. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di espertiesperti e deve riunirsi almeno due volte l’anno. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo Nell’ambito dell’Osservatorio viene istituita una Segreteria con compiti di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati natura amministrativa e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaorganizzativa.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio L'Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti costituisce lo strumento per lo studio delle iniziative adottate dalle parti in materia di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studiooccupazione, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione mercato del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati formazione e qualificazione professionale, regimi di orario. A tal fine, l'Osservatorio attua ogni utile iniziativa e in particolare: a) programma relazioni sul quadro economico e produttivo del settore, dei vari settori professionali strutturalmente omogenei e le relative prospettive di sviluppo, sullo stato e sulle previsioni occupazionali, anche comparativamente ai mercati internazionali coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proiezioni anche al fine di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per fornire alle parti stipulanti il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta Ccnl il supporto tecnico necessario alla realizzazione degli incontri di cui al D.lgs. n. 198/2006Titolo I, anche acquisendo Parte Prima del presente contratto; b) elabora le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo proposte in materia di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materiaqualificazione professionale, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti a disposizioni legislative nazionali e comunitarie e in collaborazione con le Regioni e gli strumenti altri enti competenti, finalizzate anche a creare le condizioni più opportune per una loro pratica realizzazione; c) predisporre i progetti formativi per singole figure professionali al fine del migliore utilizzo dei contratti di intervento previsti formazione e lavoro; d) riceve ed elabora, anche ai fini statistici, i dati forniti dalle vigenti norme organizzazioni aderenti relativi alla realizzazione e all'utilizzo degli accordi in materia di contratti di formazione e lavoro e apprendistato, di contratti a termine, nonché sulle intese relative a: stages, utilizzo della L. 223/91; e) riceve dalle Organizzazioni aderenti gli accordi realizzati a livello europeodi studio curandone l'analisi e la registrazione; f) riceve ed elabora, nazionale o regionale; − trattamento anche a fini statistici, i dati forniti dalle Organizzazioni internazionali a cui aderiscono i rispettivi Sindacati delle professioni e dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 lavoratori italiani; g) predispone e organizza l'invio dei moduli di adesione al contributo finalizzato al funzionamento delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza "Relazioni sindacali" così come previsto agli articoli 7 e 8 del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaCcnl.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. Le Parti, nella consapevolezza dell’importanza del ruolo delle relazioni industriali e al fine di individuare scelte capaci di contribuire alla soluzione dei problemi economici e sociali nonché di orientare e rendere coerente nei comportamenti l’azione dei propri rappresentati e l’applicazione a tutti i livelli delle norme contrattuali, convengono, alla luce delle esperienze realizzate, di consolidare e sviluppare l’attività dell’Osservatorio Nazionale quale ambito di conoscenza, analisi e studio, a supporto dell’attività negoziale per assicurare coerenza tra i risultati dell’attività di approfondimento svolta nell’ambito dell’Osservatorio e le impostazioni adottate ai tavoli negoziali. Le Parti ritengono inoltre necessario rafforzare la loro capacità di sensibilizzazione esterna sulle esigenze settoriali. Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso: — una migliore attività di informazione e indirizzo nei riguardi dei Soggetti Istituzionali e non, esterni al settore; — una più incisiva azione delle Parti nell’ambito dell’Osservatorio Permanente per l’Industria Chimica costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico con il D.M. 12/11/1997 e quindi nei confronti delle altre Istituzioni. A tal fine si conviene sulla opportunità di calendarizzare incontri specifici dell’Osservatorio Nazionale prima della realizzazione degli incontri dell’Osservatorio Permanente. L’Osservatorio nazionale contrattuale - composto da rappresentanti ferme restando l’autonomia dell’attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità degli Imprenditori e delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori - analizzerà e valuterà, con la periodicità richiesta dai problemi in discussione, le questioni suscettibili di entrambe avere incidenza sulla situazione complessiva del settore, al fine di individuare con il massimo anticipo possibile le occasioni di sviluppo e di realizzare le condizioni per favorirlo nonché di individuare i punti di debolezza, per verificarne le possibilità di superamento. Con riferimento al nuovo regolamento europeo sulle sostanze e preparati chimici (REACH), al fine di facilitarne l’applicazione, le Parti nel numero massimo condividono: — la costituzione di 3 un apposito gruppo di lavoro che dovrà approfondire le modalità per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra agevolare le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminileimprese, in coerenza modo particolare le PMI, nella gestione dei significativi impatti che l’applicazione del Regolamento comporta sulla loro competitività; — l’impegno, in considerazione del tessuto produttivo italiano, caratterizzato dalla significativa presenza di imprese di dimensioni medio-piccole, ad agevolare la realizzazione nel nostro Paese di un centro di ricerca per l’analisi delle sostanze ai fini della loro registrazione. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso un ruolo attivo e propositivo delle Parti, anche in collaborazione con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui le Istituzioni interessate a livello nazionale/regionale. Con riferimento al D.lgsD.Lgs. n. 198/2006152/06 (c.d. Codice Ambientale) le Parti, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − considerata la valenza dello stesso per lo sviluppo sostenibile del Settore, condividono la costituzione di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto un gruppo di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee da realizzarsi entro luglio 2006, che dovrà approfondire la materia e monitorarne gli aspetti di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità maggiore rilevanza per consentire alle Parti firmatarie di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra fornire a tutti i livelli il proprio contributo per una sua positiva applicazione. Con riferimento a specifiche problematiche normative e/o economiche nonché di politica industriale le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro singole Organizzazioni imprenditoriali con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola Organizzazioni sindacali stipulanti il CCNL svolgeranno i relativi approfondimenti all’interno di distinti Osservatori. Gli studi e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazionele analisi svolti dalle Parti all’interno dell’Osservatorio Nazionale potranno essere preparatori e propedeutici anche all’attività negoziale delle Parti. Il sistema dell’Osservatorio si articola sul livello nazionale, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti territoriale e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di espertiaziendale. Le Parti, in via sperimentalecon l’obiettivo di favorire l’integrazione e il coordinamento tra i diversi due livelli e valorizzare la partecipazione delle rispettive strutture territoriali e aziendali, durante il periodo di vigenza del presente contrattoanche attraverso gli opportuni collegamenti con le strutture territoriali sindacali ed imprenditoriali. delle RSU, implementeranno le attività dell’Osservatorio definiranno a livello nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, programmi al fine di: — migliorare la qualità e la quantità dei dati informativi relativi alle aree territoriali individuate nell’ambito dell’Osservatorio di prevenire situazioni cui al successivo punto 2); — monitorare e valutare congiuntamente l’applicazione delle norme del CCNL. In particolare a livello nazionale e territoriale sarà oggetto di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una esame congiunto delle Parti stessequanto segue, entro 20 giorni dalla richiestaavvalendosi, laddove ne sia condivisa l’opportunità, di appositi comitati, anche in chiave di sviluppo e promozione di Responsabilità Sociale dell’Impresa.

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Samples: CCNL Rinnovo

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti Le parti, nella convinzione che lo sviluppo e il consolidamento di entrambe le Parti nel numero massimo moderne relazioni industriali presuppone una comune conoscenza delle linee di 3 per ogni organizzazione sindacale evoluzione del settore, dei lavoratori stipulante suoi punti di forza e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale dei suoi punti di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività debolezza e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali grado di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito aderenza delle norme di legge che regolano la materiae contrattuali alle loro esigenze, convengono di costituire un Osservatorio nazionale. Per ciascuno dei settori disciplinati dal c.c.n.l. l'Osservatorio sarà costituito pariteticamente da 6 esponenti delle Associazioni stipulanti che, di comune accordo, di volta in volta, potranno essere affiancati da esperti delle materie trattate. Fermo restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità degli imprenditori e delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori, l'Osservatorio esaminerà in particolare i seguenti argomenti: - andamento e prospettive del mercato interno e internazionale dei più rilevanti comparti; - andamento e prospettive degli investimenti; - evoluzione delle tecnologie, dei processi produttivi, dei modelli di organizzazione (orari, flessibilità e straordinari) e delle professionalità; - andamento delle prospettive dell'occupazione; - applicazione della normativa contrattuale sulla C.U.; - le problematiche della sicurezza e della ecologia anche in riferimento ai rapporti con le istituzioni; - le problematiche della formazione professionale anche in relazione all'attività degli Organismi paritetici di cui all'accordo interconfederale 20 gennaio 1993; - le tematiche inerenti i processi di terzializzazione e outsourcing; - l'andamento della raccolta differenziata e le possibili iniziative per la sua espansione; Nell'ambito dell'Osservatorio vengono costituite le seguenti Commissioni paritetiche: 1. Commissione con il compito di seguire lo sviluppo della legislazione in tema di lavori usuranti e di elaborare gli adempimenti che venissero rinviati alle parti sociali; 2. Commissione nazionale per le pari opportunità composta da 6 membri, per la metà designati dalle Associazioni imprenditoriali stipulanti e per metà dalle Organizzazioni sindacali stipulanti. La Commissione avrà i seguenti compiti: - esaminare l'andamento dell'occupazione femminile nei settori disciplinati dal c.c.n.l.; - elaborare, con riferimento alla possibilità legge n. 125/1991, e successive modifiche ed integrazioni, schemi di utilizzare progetti di azioni positive; - esaminare le problematiche connesse all'accesso del personale femminile ad attività professionali non tradizionali; - studiare iniziative idonee a prevenire forme di molestie sessuali sui luoghi di lavoro accertando in via preventiva diffusione e caratteristiche del fenomeno; 3. Commissione che elaborerà i finanziamenti progetti per la formazione teorica per gli apprendisti e gli strumenti valuterà i fabbisogni di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeoformazione di base e di formazione continua in relazione alla evoluzione tecnologica dei processi produttivi; 4. Commissione che, nazionale o regionale; − trattamento sulla base degli andamenti economico-sociali rilevati dall'Osservatorio elabori, ove ritenuto opportuno, posizioni comuni da rappresentare alle istituzioni competenti anche in collegamento con le altre componenti la filiera. Le parti promuoveranno la conoscenza dei risultati del lavoro delle Commissioni presso le proprie strutture associative. I lavori dell'Osservatorio avverranno sia sulla base dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgsgià in possesso delle Associazioni, sia sulla base di apposite rilevazioni che potranno essere concordate. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, Ad esito degli approfondimenti sulle materie elencate ed al fine di prevenire situazioni promuovere interventi ritenuti utili, le parti potranno anche valutare l'opportunità di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale effettuare azioni congiunte nei confronti delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012amministrazioni competenti. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale riunioni dell'Osservatorio si riunirà terranno con cadenza la periodicità ritenuta opportuna dalle parti che, comunque, dovranno incontrarsi almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestadue volte l'anno.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti 1. Al fine di entrambe raccogliere, elaborare e utilizzare gli elementi di conoscenza necessari ad un confronto sistematico sui temi di rilevante interesse reci- proco sotto specificati, le Parti nel numero massimo parti convengono di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito costituire, all’interno dell’Ente Bilaterale Nazionale, l’Osservatorio Nazionale sulla distribuzione coopera- tiva, secondo le modalità di Categoria ed in raccordo funzionamento di cui al relativo regolamento, con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni lo scopo precipuo di: I. confrontare i reciproci orientamenti, individuando eventuali proposte di studioapprofondimento, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative evoluzione della normativa nazionale e comunitaria del settore; II. realizzare una informazione reciproca in relazione ai seguenti temi: − applicazione materia di politiche del c.c.n.l.; − dinamica lavoro e di riforma del sistema distributivo, anche al fine di indi- viduare iniziative nei confronti delle competenti autorità; III. analizzare la struttura del settore della distribuzione cooperativa nonché quella della occupazione suddivisa per sesso, tipologia di contratto e per livelli di inquadramento; IV. seguire l’andamento della occupazione femminile e acquisire conoscenze adeguate alla specificità della materia allo scopo di individuare azioni positive volte a concretizzare le pari opportu- nità, collaborando a tal fine con la commissione paritetica nazio- nale per le pari opportunità, di cui al comma 2 dell’art. 37; V. rilevare eventuali problematiche derivanti dall’inserimento in azienda di lavoratori extracomunitari, tossicodipendenti, etilisti e portatori di handicaps ed individuare le iniziative che possono concorrere alla loro soluzione; VI. sviluppare una analisi generale dei modelli organizzativifabbisogni formativi del set- tore; VII. svolgere indagini ed approfondire lo stato delle relazioni sinda- cali anche a livello europeo, l’evoluzione e gli esiti della produttività contrat- tazione collettiva del settore, esaminando le dinamiche contrat- tuali nel complesso della distribuzione commerciale e quelle del costo del lavoro ed anche in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti rapporto alla legislazione e possibili linee di contribu- zione sociale; VIII. seguire lo sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, somministrato – nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalle intese tra le parti sociali – e dei lavori atipici IX. sviluppare analisi sui sistemi di partecipazione nella distribuzio- ne commerciale e cooperativa in Italia e in Europa e sul dialogo sociale europeo; X. ricevere dalle organizzazioni territoriali, gli accordi realizzati a livello aziendale curandone l’analisi e la registrazione secondo quanto stabilito dalla legge che regolano 936/86 di riforma del CNEL; XI. ricevere intese a livello aziendale relative a durate diverse da quelle previste dall’art. 81 del CCNL in materia di apprendistato professionalizzante; XII. monitorare attraverso una specifica Commissione in seno all’os- servatorio nazionale, le esigenze formative dei quadri della Di- stribuzione Cooperativa. 2. A livello nazionale si effettueranno degli incontri al fine di monitorare le politiche del lavoro, quanto previsto in materia di assistenza sanitaria in- tegrativa, nonché le iniziative formative svolte per la materiacategoria dei Quadri mediante il coinvolgimento di una rappresentanza degli stessi. 3. L’Osservatorio Nazionale istruisce su istanza di una delle parti stipu- lanti, la ricognizione di problemi sorti relativi agli effetti derivanti dall’at- tuazione delle norme contrattuali, con riferimento a sistemi di flessibi- lità dell’orario anche in conseguenza di nuove modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, dell’organizzazione del lavoro, dell’innovazioni tecnologiche e delle altre materie affidate dalle parti. 4. Tutte le elaborazioni e le proposte della sezione dell’Osservatorio Na- zionale saranno presentate nel corso di un apposito incontro alle parti stipulanti il CCNL per consentire, anche in relazione alla possibilità attraverso la sottoscrizione di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeouno specifico accordo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e l’inserimento delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza stesse nel contesto del presente contratto, implementeranno ivi compresa l’individuazione di nuove figure professionali di secondo livello per le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine quali consentire l’instaurazione del rapporto di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaap- prendistato.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio 1) L'Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti costituisce lo strumento per il costante monitoraggio del settore, per lo studio delle iniziative adottate dalle parti in materia di entrambe occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione professionale. Inoltre, vista la contiguità tra il presente CCNL e il CCNL delle c.d. Compagnie di Giro considerato che le Parti nel numero massimo firmatarie del presente contratto sono tra i firmatari del CCNL delle Compagnie di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e Giro, si conviene sull’opportunità che l’Osservatorio Nazionale possa raccogliere tutti i dati provenienti anche da quest’ultimo CCNL in forza delle disposizioni nello stesso numero complessivo per Federcasse contenute. Il tutto finalizzato a monitorare ed analizzare le dinamiche dell’intero settore sotto il profilo produttivo, occupazionale, professionale, contrattuale, e legislativo, interagendo limitatamente alla raccolta dati opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo analisi e proposta, con il Fondo Comitato Paritetico Nazionale per la promozione della buona l’interpretazione e stabile occupazione e l’applicazione del contratto previsto dal CCNL per le Compagnie di Giro, per il sostegno dei livelli perseguimento, tra l’altro, delle finalità indicate nel citato art. 25. A tal fine, l'Osservatorio attua ogni utile iniziativa, e in particolare: a) Programma ed organizza relazioni sul quadro economico e produttivo del settore e le relative prospettive di sviluppo, sullo stato e sulle previsioni occupazionali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, anche coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proiezioni anche al fine di fornire alle parti il supporto tecnico necessario alla realizzazione degli incontri di cui all'art. … “informazione e confronto”; b) Xxxxxxx l’andamento della mobilità. All’Osservatorio contrattazione integrativa aziendale anche nel suo rapporto con i principi del contratto nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione lavoro; c) Esamina l’andamento del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo mercato del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra e le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza evoluzioni con particolare riferimento all’occupazione giovanile all’utilizzo delle diverse tipologie contrattuali previste dalle leggi e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminiledal contratto; d) Xxxxxxx proposte in materia di formazione, in coerenza con qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale, monitorando e valutando i principi di non discriminazione diretta o indiretta lavori della Commissione paritetica nazionale di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro presente CCNL; e) Certifica la congruità con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola disposizioni contrattuali e di legge delle assunzioni di apprendisti e dei giovani); − assetto previdenziale relativi piani formativi; f) Acquisisce informazioni sulle dinamiche occupazionali distinte per sesso e per qualifiche, realizzare, in attuazione della raccomandazione CEE n. 635 del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 13 dicembre 1985 e delle disposizioni dell’Autorità garantelegislative in tema di parità uomo-donna – tra cui la legge 10 aprile 1991 n. 125 – attività di studio e di ricerca finalizzate alla realizzazione di azioni positive a favore del personale femminile; g) Analizza le eventuali discriminazioni esistenti nell’accesso al lavoro e nei percorsi di carriera; h) Propone azioni tese ad evitare le molestie sessuali sui luoghi di lavoro. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione Al fine di esperti. Le Particorrispondere al meglio ai fini di cui sopra, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività nell’ambito dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche saranno costituiti i seguenti ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta.strumenti nazionali:

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare Particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. alla legge n. 198/2006125 del 1991, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 della legge 675/1996 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità esperti e deve riunirsi almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestadue volte l’anno.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti Le Parti nella convinzione che lo sviluppo e il consolidamento di entrambe le Parti nel numero massimo moderne relazioni industriali presuppone una comune conoscenza delle linee di 3 per ogni organizzazione sindacale evoluzione dei lavoratori stipulante settori, dei suoi punti forza e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale dei suoi punti di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività debolezza e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali grado di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito aderenza delle norme di legge e contrattuali alle sue esigenze, convengono di costituire un Osservatorio Nazionale. L'Osservatorio avrà sede presso l'AUSITRA, che regolano fornirà i servizi di segreteria, e si riunirà almeno 2 volte all'anno e ogni qualvolta una delle parti dovesse richiederlo. La data delle riunioni è fissata d'accordo fra rappresentanti delle parti e comunque non oltre 15 giorni dalla data dell'eventuale richiesta. L'Osservatorio sarà costituito pariteticamente da 6 esponenti, per la materiametà designati dalle associazioni imprenditoriali e per l'altra dalle organizzazioni sindacali stipulanti che, di comune accordo, di volta in volta potranno essere affiancati da esperti delle materie trattate. Ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive responsabilità degli imprenditori e delle Organizzazioni sindacali di lavoratori, l'Osservatorio esaminerà in particolare i seguenti argomenti: - Andamento e prospettive del mercato interno e internazionale dei più rilevanti comparti. - Andamento e prospettive degli investimenti. - Evoluzione delle tecnologie, dei processi produttivi, dei modelli di organizzazione e delle professionalità. - Andamento e prospettive dell'occupazione. - Le problematiche della sicurezza e dell'ecologia anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti riferimento ai rapporti con le istituzioni e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento eventuali lavori usuranti per le indicazioni previste dalla legge. - Formazione del personale. I lavori dell'Osservatorio avverranno sia sulla base dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e già in possesso delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionaliAssociazioni, sia in termini quantitativi sulla base delle ricerche effettuate dall'Osservatorio per la realizzazione delle sue finalità istituzionali, sia sulla base di apposite rilevazioni che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestapotranno essere concordate.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale E' costituito l'Organismo bilaterale con compiti di studio e monitoraggio sulle seguenti materie: - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della professionalità in essere e da realizzare, validità dell'attuale sistema di inquadramento professionale; - problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; - produttività e del costo del lavoro ed e qualità dei servizi da erogare agli utenti; - applicazione dell'art. 4 del c.c.n.l. in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ordine ai mercati internazionali processi di riferimentoriorganizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; - andamento delle relazioni fra le Parti della contrattazione di secondo livello; - fabbisogni formativi e possibili linee interventi di sviluppo del sistema formazione continua; - l'andamento della contrattazione di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza secondo livello con particolare riferimento all’occupazione giovanile agli elementi di contenuto della stessa. In seno all'Osservatorio nazionale è istituita una Commissione paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni Organizzazione firmataria il c.c.n.l., per la sicurezza e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminilela salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo n. 626/1994, in coerenza con i principi particolare: - promuovendo ricerche di non discriminazione diretta o indiretta fabbisogni formativi e progettazione di linee-guida per la formazione; - elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle imprese in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al D.lgs. decreto legislativo n. 198/2006626/1994; - elaborando e proponendo alle parti sociali linee-guida, valutazioni e pareri sulle normative anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmenteal fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; − sviluppo - proponendo iniziative di tecnologie sostegno nei confronti delle associazioni e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali dei lavoratori ai fini della salute nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto luoghi di lavoro, derivanti dall’integrazione europeafavorendo la diffusione di apposito materiale informativo e divulgativo; − ricerca delle necessarie linee - attivando la realizzazione di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità una anagrafe dei R.L.S. nonché un riepilogo annuale dell'attività formativa dedicata a R.L.S. e lavoratori, indicando i temi e le ore di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltreformativa cui hanno partecipato, al fine di prevenire situazioni non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di criticitàesaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all'applicazione delle norme riguardanti i diritti di rappresentanza, si impegna informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentanti) sono impegnate a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente sottoporre alla Commissione le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, eventuali controversie insorte al fine di prevenire criticità occupazionaliricevere, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopoove possibile, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestasoluzione concordata.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio All'Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: applicazione del c.c.n.l.; dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione all'occupazione giovanile e a quella femminile; esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. alla legge n. 198/2006125 del 1991, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione sull'occupazione e sull’evoluzione sull'evoluzione delle figure professionali; condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione dall'integrazione europea; ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); assetto previdenziale del settore; rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito nell'ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità dell'Autorità garante. L’Osservatorio L'Osservatorio può avvalersi della collaborazione di espertiesperti e deve riunirsi almeno due volte l'anno. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta. ART. 5 L'art. 22 (Prevenzione dei conflitti collettivi) del c.c.n.l. 21 dicembre 2007 è sostituito dal seguente:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - Nazionale, anche al fine di realizzare concretamente gli obiettivi fissati nel CCNL e/o i principi degli accordi interconfederali in essere in tema di relazioni industriali, costituisce lo strumento per lo studio e la valutazione degli andamenti economico-produttivi del settore anche in rapporto agli scenari macro-economici generali, fatte salve le materie per le quali sussistano esigenza di riservatezza. Fornisce inoltre il supporto tecnico alle parti per analizzare le varie opportunità in tema di occupazione, formazione e riqualificazione professionale, per interventi al fine di rendere concrete le azioni positive uomo-donna nel mondo del lavoro, nonché per formulare analisi e studi in materia di ambiente, igiene del lavoro e tutela della salute e sicurezza nei luoghi del lavoro. L’Osservatorio è composto da rappresentanti 12 membri dei quali 6 designati dalle parti datoriali e 6 designati dalla SLC - CGIL, dalla FISTel- CISL e dalla UILCOM - UIL, eventualmente coadiuvati da esperti esterni. I risultati degli studi e analisi effettuate al fine di entrambe le Parti nel numero massimo favorire l’attuazione dei principi in tema di 3 per diritto di informazione, saranno forniti di norma ogni organizzazione sindacale sei mesi a partire dalla nomina dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta membri di cui al D.lgscomma precedente. n. 198/2006Pertanto l’Osservatorio Nazionale in particolare: a) programma e organizza relazioni sul quadro economico, produttivo e bilancistico del comparto e le relative prospettive di sviluppo, nonché sullo stato e sulle previsioni occupazionali, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proiezioni al fine di tecnologie fornire alle parti un eventuale supporto tecnico per la realizzazione degli incontri di cui all’articolo 6 a partire dalla nomina dei membri di cui al comma precedente; b) sulla base di un monitoraggio costante sugli andamenti economici generali e loro eventuali effetti sull’occupazione del settore in particolare, formula indicazioni utili alle parti per la verifica biennale dei trattamenti salariali nazionali di cui agli accordi interconfederali in essere vigenti; c) elabora proposte ed iniziative concrete su problemi ed aspetti di particolare rilevanza e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti significato sulle quali attiva sezioni specifiche per l’esame congiunto e la formulazione di studi e proposte operative. Le sezioni, alle quali possono essere invitati esperti esterni saranno composte in modo paritetico da componenti dell’Osservatorio nominati di volta in volta dall’Osservatorio stesso che ne fisserà obiettivi e tempi di lavoro; d) effettua annualmente un monitoraggio, sull’applicazione ed il rispetto delle norme suggerendo proposte ed interventi atti a favorire nel concreto le azioni positive e le parità uomo-donna nel settore; − lineamenti generali Al fine della concreta applicazione del precedente punto c) vengono istituite cinque sezioni specialistiche sul tema della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto professionale, sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, derivanti dall’integrazione europeasul monitoraggio del mercato del lavoro e flessibilità, sulle pari opportunità e sulle nuove tecnologie. 1) Sezione specialistica sulla formazione e riqualificazione professionale Tale sezione dovrà: — valutare in termini realistici i trend di modifica della struttura professionale del comparto anche in considerazione dell’impatto dell’innovazione tecnologica sull’organizzazione del lavoro e sui contenuti professionali delle diverse figure; − ricerca delle necessarie linee — elaborare piani di sostegno legislativo formazione e riqualificazione professionale, nonché definire percorsi formativi qualitativamente coerenti orientati anche ad una opera informativa rivolta ai programmi lavoratori ed ai giovani in attesa di occupazione; — elaborare proposte in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende formazione e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, qualificazione professionale anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti a disposizioni legislative nazionali e comunitarie e in collaborazione con le Regioni e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme altri enti competenti, finalizzate anche a creare condizioni più opportune per una loro pratica realizzazione a livello europeoterritoriale; — avviare iniziative concrete di formazione e riqualificazione professionale anche attraverso la istituzione di corsi specifici gestiti congiuntamente, nazionale per la introduzione di nuove figure professionali derivanti dall’innovazione tecnologica o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione da particolari esigenze derivanti dal mercato del D. Lgs. 196/03 lavoro del settore radiotelevisivo. 2) Sezione specialistica sulla sicurezza nei luoghi del lavoro. 3) Sezione specialistica sul monitoraggio del mercato del lavoro e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaflessibilità. 4) Sezione specialistica sulle pari opportunità. 5) Sezione specialistica sulle nuove tecnologie:

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Osservatorio nazionale. 1. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Nazionale (ON) è lo strumento che l’Ente Bilaterale di Categoria ed cui all’art. 127 può istituire per lo studio e la realizzazione di tutte le iniziative ad esso demandate sulla base di accordi tra le parti sociali in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni materia di studiooccupazione, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione mercato del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali formazione e qualificazione professionale. 2. Esso svolge attraverso apposite Commissioni Paritetiche Bilaterali, composte da almeno 4 (quattro) membri rappresentanti, designati dalle XX.XX. territoriali aderenti alle Parti, tutte le attività funzionali alla esecuzione della normativa legislativa e contrattuale in materia di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti apprendistato, contratti d’inserimento, contratti a tempo determinato, part-time, lavoro ripartito e possibili linee lavoro intermittente, nonché la certificazione dei contratti di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminilelavoro atipici. 3. A tal fine, l’ON attua ogni utile iniziativa e, in coerenza con i principi particolare: a. programma ed organizza relazioni sul quadro economico e produttivo del comparto e le relative prospettive di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006sviluppo, sullo stato e sulle previsioni occupazionali, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proiezioni; b. elabora proposte in materia di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materiaqualificazione professionale, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti a disposizioni legislative nazionali e comunitarie e in collaborazione con le Regioni e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme altri Enti competenti, finalizzate anche a creare le condizioni più opportune per una loro pratica realizzazione a livello europeoterritoriale; c. riceve ed elabora, nazionale anche a fini statistici, i dati forniti dagli Osservatori Territoriali sulla realizzazione e l’utilizzo degli accordi in materia di contratti d’inserimento ed apprendistato nonché dei contratti a termine; d. riceve dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzati a livello territoriale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 aziendale curandone l'analisi e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale la registrazione; e. predispone i progetti formativi per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltresingole figure professionali, al fine del migliore utilizzo dei contratti d'inserimento; f. svolge le attività funzionali all’esecuzione delle disposizioni previste dal Titolo III – tirocinio; dal Titolo IV - apprendistato; dal Titolo V – lavoro a tempo determinato; dal Titolo VI – reimpiego; dal Titolo VII – intermittente; dal Titolo VIII - telelavoro; dal Titolo VIIIbis – lavoro somministrato; dal Titolo IX – lavoro a tempo parziale Pagina92 x. xxxxxxxx e gestisce iniziative in materia di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare formazione e qualificazione professionale anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente in collaborazione con le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati Regioni e gli indicatori su supporto informaticoaltri Enti competenti. 4. In particolare, quali ROA (risultato lordo svolge le azioni più opportune affinché dagli organismi competenti siano predisposti corsi di gestione/attivo netto)studio che, Tier 1 (patrimonio garantendo le finalità di base/contribuire al miglioramento culturale e professionale dei lavoratori, favoriscano l’acquisizione di più elevati valori professionali e siano appropriati alle caratteristiche delle attività ponderata del comparto. 5. Svolge le funzioni: ❑ di rischio)ente promotore delle convenzioni per la realizzazione dei tirocini formativi ai sensi dell’art. 18 della Legge 196/97 e del D. M. 142/98. ❑ in materia di apprendistato, Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo le funzioni eventualmente ad esso affidate da nuove disposizioni di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria legge in materia. ❑ in materia di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestariallineamento retributivo ad esso affidate dagli accordi territoriali in materia.

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Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale Le Parti, nella consapevolezza del ruolo delle relazioni industriali e al fine di individuare scelte capaci di contribuire alla soluzione dei problemi economici e sociali di orientare e rendere coerente nei comportamenti l'azione dei propri rappresentati e l'applicazione a tutti i livelli delle norme contrattuali convengono, alla luce delle esperienze di consolidare e sviluppare Nazionale quale ambito di conoscenza, analisi e studio, a supporto negoziale per assicurare coerenza tra i dell'attivita di approfondimento svolta nell'ambito e le impostarioni adottate ai tavoli negoziali. Le Parti ritengono inoltre necessario la loro capacita di esterna sulle esigenze Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso: - composto da rappresentanti una migliore attività di entrambe informazione e nei riguardi dei soggetti istituzionali, e non, esterni - al settore, una incisiva azione delle Parti nell'ambito Permanente per l'industria chimica costituito presso il Ministero delle Attività produttive e quindi nei confronti delle altre Istituzioni. A tal fine si conviene sulla opportunità di calendarizxare incontri specifici Nazionale prima della realizzazione degli incontri Permanente. L'Osservatorio contrattuale - ferme restando l'autonomia dell'attività e le rispettive distinte responsabilità degli imprenditori e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori - e valuterà con la richiesta dai problemi in discussione, le questioni suscettibili di avere incidenza sulla complessiva del settore. al fine di individuare con il massimo anticipo possibile le occasioni di sviluppo e di le condizioni per favorirlo di individuare i punti di debolezza per verificarne le possibilità di superamento. Con riferimento al nuovo regolamento europeo sulle sostanze e preparati chimici (REACH) al fine di facilitarne l'applicazione le Parti nel numero massimo condividono: - la costituzione di 3 un apposito gruppo di lavoro che dovrà approfondire le modalità per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studioagevolare del Regolamento comporta sulla loro competitivita, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile-l'impegno, in coerenza con i principi considerazione del tessuto produttivo italiano dalla significativa presenza di non discriminazione diretta o indiretta imprese di cui al D.lgsdimensioni medio piccole, ad agevolare la realizzazione nel nostro Paese di un centro di ricerca per l'analisi delle sostanze ai fini della loro registrazione. n. 198/2006Tale obiettivo perseguito attraverso un ruolo attivo e propositivo delle Parti, anche acquisendo in con le più significative esperienze maturate aziendalmente; − Istituzioni interessate a livello Con riferimento al Codice Ambientale) la Parti, considerata la dello stesso per lo sviluppo sostenibile del Settore, condividono la costituzione di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto un gruppo di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in da entro il prossimo luglio, che dovrà approfondire la materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti aspetti di intervento previsti dalle vigenti norme maggiore per consentire alle Parti di fornire a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante tutti I livelli il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale proprio contributo per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestasua positiva applicazione.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro (Ccnl)

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. FEDERCASSE 13 All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; − andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgs. 196/03 e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità FEDERCASSE 14 occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiesta.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio A partire dal quarto mese dalla stipulazione del presente CCNL verrà costituito a livello nazionale - composto un Osservatorio, formato pariteticamente da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo dodici componenti appartenenti a ciascuna delle parti stipulanti (sei per la promozione della buona parte imprenditoriale e stabile occupazione sei per la parte sindacale), quale sede di analisi, verifica e per il sostegno confronto sistematici sui temi di rilevante interesse reciproco. In tale sede saranno affrontati i seguenti argomenti: 1. le linee di sviluppo tecnologico del settore, con specifico riferimento alle possibili applicazioni ed alle connesse opportunità di mercato; 2. le dinamiche, congiunturali e di lungo periodo, dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale sono attribuite funzioni di studioprincipali indicatori economici del settore, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e ivi compreso quello del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati valutate anche comparativamente all’interno del mercato internazionale; 3. la formazione e la riqualificazione professionale, tenuto conto in particolare dei mutamenti e delle connotazioni evolutive delle esigenze formative connesse alle trasformazioni tecnologiche, organizzative, professionali e normative; 4. le pari opportunità, con specifica attenzione all’andamento dell’occupazione femminile ed alle problematiche complessive ad essa connesse; 5. l’andamento del mercato del lavoro del settore nelle sue componenti più significative; 6. le tematiche della sicurezza sul lavoro e della tutela dell’ambiente, anche con riferimento ai mercati internazionali rapporti con le Istituzioni, nonché le problematiche eventualmente poste dal recepimento in legge delle direttive dell’Unione europea in materia; 7. l’evoluzione della legislazione nazionale, europea ed internazionale di riferimento; − andamento interesse del settore. Fermo restando quanto stabilito nell’art. 2 (Formazione professionale) circa la costituzione della Commissione nazionale paritetica per la formazione professionale, con riferimento ai temi di cui ai punti 4 e 6 saranno costituite nell’ambito dell’Osservatorio, a partire dal settimo mese dall’avvio dell’Osservatorio stesso, apposite commissioni incaricate di seguire le relative problematiche. L’Osservatorio potrà avvalersi per lo svolgimento dei propri compiti, oltre che del contributo delle relazioni fra parti stipulanti presenti nell’Osservatorio, anche dell’apporto di esperti, ovvero di strutture professionali esterne, scelti di comune accordo. Gli studi, i dati e le Parti informazioni prodotti dall’Osservatorio, oltre a costituire una base documentale comune, condivisa ed utile all’attività delle parti, potranno – ove sia stato raggiunto un "avviso comune" sulla materia – essere sottoposti all’attenzione di Enti ed Istituzioni pubbliche nazionali ed eventualmente territoriali. Ai fini di cui sopra l’Osservatorio potrà anche realizzare specifiche iniziative di approfondimento, studio e possibili linee ricerca su materie ed argomenti individuati di sviluppo del sistema comune accordo tra le parti. Le parti nell’ambito dell’Osservatorio stabiliranno i criteri per la ripartizione delle spese relative al funzionamento dell’Osservatorio stesso, mentre quelle concernenti le iniziative di partecipazione sindacale; − situazione occupazionale nel Credito Cooperativo e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta studio di cui al D.lgs. n. 198/2006comma precedente verranno concordate preventivamente di volta in volta, con riferimento sia all’ammontare che alla suddivisione, valutando anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; − condizioni igienico/ambientali nei posti di lavoro; − lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.; − problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; − ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; − possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); − assetto previdenziale del settore; − rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti europei e gli strumenti nazionali eventualmente disponibili. La segreteria dell’Osservatorio e dei gruppi di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeolavoro avrà sede presso l’Organizzazione datoriale stipulante, nazionale o regionale; − trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini che si farà carico della corretta applicazione relativa gestione ordinaria. Entro sei mesi dalla stipula del D. Lgs. 196/03 presente contratto le parti definiranno in apposito incontro le ulteriori modalità costitutive ed operative per il corretto funzionamento dell’Osservatorio e delle disposizioni dell’Autorità garante. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestacommissioni specifiche.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. L’Osservatorio All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 2 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori lavoratori/lavoratrici stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – opera nell’ambito dell’Ente Bilaterale di Categoria ed in raccordo con il Fondo per la promozione della buona e stabile occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità. All’Osservatorio nazionale l’ABI - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: − applicazione del c.c.n.l.; − dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; evoluzione della ristrutturazione del sistema creditizio, in relazione alle finalità individuate nel contratto, nell’ambito delle strategie aziendali e degli eventuali piani industriali, con riferimento anche ai gruppi o aziende sovranazionali cui si applica il presente contratto collettivo nazionale di lavoro; situazione occupazionale nel Credito Cooperativo settore e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; − esternalizzazioni ad Enti o Società esterni all’area contrattuale; − pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui al D.lgs. n. 198/2006, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; − sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; condizioni igienico/-ambientali nei posti di lavoro; lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione delle previsioni del c.c.n.l.degli obblighi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro; problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea, con riferimento anche ai gruppi o aziende sovranazionali cui si applica il presente contratto collettivo nazionale di lavoro; ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle Aziende imprese e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); assetto previdenziale del settore; rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore miglior integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del D. Lgsd.lgs. 196/03 30 giugno 2003, n. 196 e delle disposizioni dell’Autorità garante; elementi conoscitivi rivenienti dall’informativa di cui all’art. 12, comma 1, lett. c). L’Osservatorio nazionale ha sede in Roma, presso l’ABI. I componenti dell’Osservatorio resteranno in carica per il periodo di vigenza del contratto nazionale e possono essere sostituiti da ciascuna delle rispettive organizzazioni di appartenenza mediante comunicazione scritta da notificare alle altre organizzazioni stipulanti. Nell’ambito dei membri dell’Osservatorio viene scelto un Presidente e un Vice Presidente. Le funzioni di Presidente e di Vice Presidente sono svolte, con cadenza annuale, alternativamente da entrambe le Parti: quando venga eletto come Presidente un esponente delle organizzazioni sindacali dei lavoratori/lavoratrici, il Vice Presidente viene eletto dall’ABI e viceversa. Il Presidente e il Vice Presidente dell’Osservatorio nazionale costituiscono l’ufficio di presidenza, il quale, in attuazione delle decisioni assunte dalle Parti stipulanti il presente contratto, svolge opera di coordinamento dell’attività dell’Osservatorio anche nei rapporti con gli esperti. Per il migliore funzionamento dell’Osservatorio viene attivata una “banca dati” gestita operativamente da ABI con accesso da parte di componenti l’Osservatorio designati dalle rispettive organizzazioni stipulanti. Attraverso la “banca dati” si raccolgono ed elaborano i dati di complesso da utilizzare per l’esame degli argomenti oggetto di studio da parte dell’Osservatorio e per gli approfondimenti e le riflessioni che potranno seguire. L’Osservatorio sottopone, di volta in volta, all’approvazione delle Parti stipulanti eventuali progetti operativi che devono contenere anche le relative previsioni in ordine ai costi, per ogni opportuna valutazione delle Parti medesime. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di espertiesperti e deve riunirsi almeno due volte l’anno. Le Parti, in via sperimentale, durante il periodo Nell’ambito dell’Osservatorio viene istituita una Segreteria con compiti di vigenza del presente contratto, implementeranno le attività dell’Osservatorio nazionale per favorire un più efficace monitoraggio delle dinamiche occupazionali, attuando un adeguato flusso informativo con gli Osservatori locali. L’Osservatorio, inoltre, al fine di prevenire situazioni di criticità, si impegna a svolgere ogni approfondimento utile ad individuare anche ulteriori indicatori idonei a verificare periodicamente le condizioni di equilibrio economico-patrimoniale delle Aziende, al fine di prevenire criticità occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Allo scopo, Federcasse, con periodicità almeno semestrale, si attiverà per acquisire i dati natura amministrativa e gli indicatori su supporto informatico, quali ROA (risultato lordo di gestione/attivo netto), Tier 1 (patrimonio di base/attività ponderata di rischio), Valore aggiunto per dipendente (risultato lordo di gestione + costi del personale/numero del personale medio dell’anno), concentrazione crediti per categoria di rischio e crediti deteriorati lordi su crediti verso clientela/crediti verso clientela lordi, a partire da quelli riferiti al 31 dicembre 2012. Le Parti concordano che l’Osservatorio nazionale si riunirà con cadenza almeno trimestrale, ovvero, se richiesto da una delle Parti stesse, entro 20 giorni dalla richiestaorganizzativa.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro