POS. 1. I POS devono essere omologati agli standard tecnici e di sicurezza tempo per tempo previsti dai Circuiti di pagamento (ad esempio PCI DSS) per i quali il Cliente ha chiesto l’attivazione del Servizio POS. L’aggiornamento dei POS in caso di modifica di tali standard è a carico del Cliente.
2. L’abilitazione dei POS all’accettazione delle Carte è effettuata a cura della Banca, anche avvalendosi di altro soggetto appositamente incaricato. Finché non è avvenuta l’abilitazione, il POS non può essere utilizzato per l’effettuazione delle Operazioni.
3. Il Cliente provvede, a propria cura e spese, a procurarsi le linee telefoniche, le apparecchiature o programmi necessari per la comunicazione con la Banca mediante i POS.
POS. Il POS è redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell'articolo 17 del presente decreto, e successive modificazioni, in riferimento al singolo cantiere interessato; esso contiene almeno i seguenti elementi:
a) i dati identificativi dell'impresa esecutrice, che comprendono:
1. il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di cantie- re;
2. la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall'impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi su- baffidatari;
3. i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestio- ne delle emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove e- letto o designato;
4. il nominativo del medico competente ove previsto;
5. il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
6. i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;
7. il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell'impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi ope- ranti in cantiere per conto della stessa impresa;
b) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall'impresa ese- cutrice;
c) la descrizione dell'attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
d) l'elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchi- ne e degli impianti utilizzati nel cantiere;
e) l'elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza;
f) l'esito del rapporto di valutazione del rumore;
g) l'individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previ- sto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere;
h) le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto;
i) l'elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere;
j) la documentazione in merito all'informazione ad alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere. Ove non sia prevista la redazione del PSC, il PSS, quando previsto, è integrato con gli elementi del POS.
POS. Il Tesoriere deve provvedere, al momento dell’attivazione dei servizi, a proprie cure e spese all’installazione e l’attivazione, di POS standard posizionati presso i punti cassa così come richiesto dalle aziende sanitarie. Il Tesoriere dovrà inoltre garantire il collegamento dei POS delle macchine riscuotitrici presenti presso le Aziende Sanitarie. Il numero di POS per ciascuna Azienda è riportato di seguito: Azienda USL /Ospedaliera Numero POS da fornire presso le casse delle Aziende Sanitarie Numero POS da fornire alle Aziende Sanitarie per l'esercizio della libera professione Numero POS da attivare presso macchine riscuotitrici AUSL Piacenza 70 10 7 AUSL Parma 1 1 9 AUSL Reggio Emilia 60 9 46 AUSL Modena 0 5 26 AUSL Bologna 144 1 37 AUSL Ferrara 0 4 24 AUSL Imola 24 0 0 AUSL Romagna 67 4 3 AOSP Parma 38 23 12 AOSP Modena 16 11 8 AOSP Ferrara 0 13 7 IRCCS - Istituto Ortopedico Rizzoli 1 17 6 AOU - Policlinico X.Xxxxxx – Malpighi 31 14 2 Il Tesoriere si impegna a fornire POS integrati con PagoPA e ad adeguarli nel tempo alle evoluzioni normative e tecniche di PagoPA. Fermo restando che l’operatività degli sportelli deve essere garantita sin dalla decorrenza del servizio di cui al par.2, l’effettiva attivazione della componente PagoPA deve essere in esercizio entro 90 giorni dalla decorrenza del servizio, salvo diverse esigenze da concordare con le Aziende Sanitarie. In particolare le modalità di gestione delle transazioni devono rispondere al Documento Monografico di giugno 2020 “Il pagamento presso POS fisici nel sistema PagoPA”; con POS monoEnte e costi per le transazioni sostenuti dalle Aziende Sanitarie; pertanto il Tesoriere dovrà fungere da Prestatore di Servizi abilitato a PagoPA. Il Tesoriere dovrà fornire, a richiesta delle Aziende Sanitarie, le seguenti tipologie di POS: POS con FILO Linea analogica (GENERICO FISSO)
POS. Il Tesoriere deve provvedere, al momento dell’attivazione dei servizi, all’installazione e all’attivazione di POS idonei a ricevere pagamenti a mezzo bancomat e carte di credito dei circuiti nazionali ed internazionali più diffusi, compliant con PagoPA e/o mobili posizionati presso i punti individuati dall’Azienda. I POS devono essere attivati contestualmente all’attivazione del servizio o comunque nel minor tempo possibile. In caso di malfunzionamento delle apparecchiature, il loro ripristino deve avvenire al massimo entro 2 giorni lavorativi dalla segnalazione. Il Tesoriere si impegna ad attivare, entro 5 giorni dalla richiesta dell’Azienda, ulteriori POS, che dovessero rendersi necessari durante la fornitura.
POS del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.e i.
POS. Il Tesoriere, su richiesta di Xx.Xx.Xx., deve provvedere entro il termine massimo di 2 mesi dal ricevimento dell’ordinativo a proprie cure e spese all’installazione ed all’attivazione di numero massimo tre POS standard abilitati al circuito bancomat, bancoposta nonché delle principali carte di credito posizionati presso la sede di Xx.Xx.Xx. S.p.A. o altro luogo indicato dal rappresentante legale o suo delegato.
POS. 1. I POS possono essere di proprietà del Cliente o di altro soggetto: in questo secondo caso il Cliente deve indicare le generalità del soggetto proprietario dei POS.
2. I POS devono essere omologati agli standard tecnici e di sicurezza tempo per tempo previsti dai Circuiti di pagamento (ad esempio PCI DSS) per i quali il Cliente ha chiesto l’attivazione del servizio di accettazione delle Carte. L’aggiornamento dei POS in caso di modifica di tali standard è a carico del Cliente.
POS. Per ciascun Comune, deve essere disponibile almeno n. 1 punto vendita/sede, dislocato sul proprio territorio e concordato con il Comune stesso, in cui poter effettuare la ricarica tramite POS. Il Concessionario a tal fine dovrà provvedere alla sottoscrizione di opportuni contratti di servizio con gli esercenti de punti vendita addetti alla ricarica del borsellino virtuale o con eventuali altre sedi individuate (es. proloco). Saranno a totale carico del concessionario gli eventuali costi derivanti. La ricarica tramite POS deve poter essere effettuata anche con pagamento contante.
POS. 1. L’Istituto cassiere provvederà alla fornitura e installazione delle apparecchiature P.O.S. a GSM con funzione di pagamento anche con bancomat, carta di credito e prepagate, in ogni sportello camerale che effettua servizio di cassa, ad oggi in numero di ott o presso la sede principale della Camera.
2. Le apparecchiature devono essere attivate e rese perfettamente funzionanti contestualmente all'installazione entro il 01/01/2015.
3. Eventuali diverse e/o ulteriori esigenze individuate dalla Camera nel periodo di gestione del servizio di cassa, saranno concordate con l'Istituto cassiere.
4. I costi del servizio sono a totale carico dell'Istituto cassiere, ivi compresi eventuali canoni, provvigioni, materiali di consumo, disinstallazioni, reinstallazioni, manutenzione e quant'altro necessario per la corretta prestazione del servizio di cui al presente articolo, ad eccezione della linea telefonica.
5. Le apparecchiature POS dovranno essere rimosse alla scadenza del contratto, con oneri interamente a carico dell’Istituto cassiere.
POS. Il POS è redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell'articolo 17 del presente de- creto, e successive modificazioni, in riferimento al singolo cantiere interessato; esso contiene almeno i seguenti ele- menti:
a) i dati identificativi dell'impresa esecutrice, che comprendono:
1. il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di can- tiere;
2. la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall'impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari;
3. i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla ge- stione delle emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato;
4. il nominativo del medico competente ove previsto;
5. il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
6. i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;
7. il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell'impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa;