Modalità di gestione Clausole campione

Modalità di gestione. L’Università riceverà dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, a seguito del decreto di ripartizione delle risorse adottato dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale, l’importo massimo di € 25.000,00 per ciascun anno accademico in un’unica soluzione.
Modalità di gestione. La SIM, nell’ambito e con il rispetto dei limiti previsti per la linea di gestione prescelta, può compiere tutte le operazioni da essa ritenute necessarie, utili od opportune per la gestione del portafoglio, ivi compreso, a titolo meramente esemplificativo: - acquistare, vendere e permutare strumenti finanziari, selezionandoli per qualità e quantità secondo proprie valutazioni, in funzione delle caratteristiche della linea di gestione prescelta e degli obiettivi di investimento del Cliente; - incassare tutti i proventi derivanti dalla negoziazione degli strumenti finanziari, nonché i proventi e i frutti maturati e spettanti agli strumenti finanziari; - incassare dividendi, utili o interessi, rimborsi di capitale ed ogni altro provento spettante agli strumenti finanziari. La provvista relativa alle operazioni disposte verrà prelevata a valere sul conto corrente e sul conto deposito del Cliente. La SIM provvede a reinvestire la liquidità generata da compravendite e da frutti maturati, non appena questa si renda disponibile. La SIM, tuttavia, si riserva la facoltà di mantenere, transitoriamente, non investite disponibilità liquide qualora le condizioni di mercato lo suggeriscano. La SIM non è autorizzata a fare uso, in relazione alla linea di gestione prescelta, di una leva finanziaria superiore alla misura massima indicata nella Linea di Gestione prescelta (Allegato “B”). Il Cliente prende atto che l’uso di una misura della leva finanziaria superiore all’unità può provocare, in caso di risultati negativi della gestione, perdite anche eccedenti il patrimonio conferito in gestione e che pertanto il Cliente, nel caso di leva finanziaria superiore all’unità, potrebbe trovarsi in una situazione di debito nei confronti della SIM. Il Cliente prende atto che la SIM, al fine di adempiere agli obblighi di segnalazione alle competenti autorità, è tenuta a identificare i soggetti per conto dei quali trasmette ordini ed effettua operazioni e che l’identificazione dei clienti diversi dalle persone fisiche avviene anche attraverso il Codice LEI (Legal Entity Identifier) assegnato da una unità operativa locale a ciò designata e riconosciuta dal Regulatory Oversight Committee. La SIM non potrà dar corso ad alcun ordine o istruzione del Cliente diverso dalle persone fisiche se quest’ultimo non le avrà previamente comunicato un valido codice LEI; l’acquisizione e il rinnovo del Codice LEI rientrano nella esclusiva responsabilità del Cliente.
Modalità di gestione. Nelle more di adozione del Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale e della deliberazione del Consiglio Regionale, di cui all’art. 142 bis della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni, gli Enti consorziati garantiscono l’integrazione operativa tra le rispettive strutture gestionali, in modo da evitare duplicazioni di funzioni tra SdS ed Enti consorziati. Nelle more dell’approvazione del suddetto piano, al fine di assicurare la continuità delle attività e dei servizi affidati alla gestione consortile, le attività tecniche e amministrative di supporto potranno, salvo diversa determinazione da parte degli Enti consorziati, continuare ad essere svolte con le modalità già in essere. La gestione dei servizi di assistenza sanitaria territoriale, ad esclusione delle attività socio sanitarie ad alta integrazione e delle altre prestazioni sanitarie a rilevanza sociale che saranno individuate dall’Atto unico di programmazione, è esercitata dall’Azienda Sanitaria, tramite le proprie strutture organizzative, in attuazione della programmazione operativa ed attuativa annuale di attività della SdS. La forma di gestione delle attività di cui al comma 3 lett. c) e d) dell’art. 71 bis della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni è stabilita in specifico atto adottato dall’assemblea dei soci, entro sei mesi dalla firma della presente convenzione ed approvato dagli organi di governo del Comune di Firenze e dell’Azienda Sanitaria. Nel citato atto verranno esplicitati i modi e le procedure con cui gli Enti consorziati metteranno a disposizione della SdS le risorse strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 71 bis, comma 3 della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni. L’organizzazione interna dei servizi sanitari e sociali integrati di cui la Società della Salute assume la gestione diretta è disciplinata nel regolamento di organizzazione interna previsto dall’art. 71 quindecies, comma 1, della medesima legge. Nel citato atto verranno esplicitati i modi e le procedure con cui gli Enti consorziati mettono a disposizione dell’SdS le risorse strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 71bis, comma 3 della LRT n. 40/2005 e successive modifiche ed integrazioni.
Modalità di gestione. I prodotti costituenti il CONTO DEPOSITO dovranno essere riportati obbligatoriamente su specifico D.D.T. completo di ogni elemento identificativo (quantità - codice articolo – n. di lotto – data di scadenza – ecc.) e comporteranno una modalità di reintegrazione attraverso specifica fatturazione/reintegro del Le modalità di gestione determineranno l’emissione di ordinativo singolo e conseguente produzione di singolo specifico D.D.T. e relativa fatturazione. Le diciture che dovranno essere obbligatoriamente riportate nei DDT, emessi conseguentemente alla gestione del presente Contratto Estimatorio, sono le seguenti: “COSTITUZIONE CONTO DEPOSITO A SEGUITO VS. AFFIDAMENTO FORNITURA PROT. N. DEL N. DEL N. DEL
Modalità di gestione. 5.1 La Banca, nell'espletamento dell'incarico di cui al presente Contratto, compatibilmente con le caratteristiche di gestione della linea di investimento prescelta, ha piena discrezionalità ed autonomia operativa e può compiere tutti gli atti relativi alla gestione. La Banca può dunque compiere, nell'ambito e nel rispetto delle caratteristiche della Linea di Gestione prescelta e delle Istruzioni Specifiche impartitele ai sensi del successivo art.10, tutti gli atti ritenuti necessari, utili od opportuni, in base alle particolari condizioni dei mercati, per la gestione del patrimonio di pertinenza dell'Investitore, senza necessità del preventivo assenso da parte dell'Investitore stesso. In particolare, la Banca, nell'ambito della linea di investimento prescelta dall’Investitore, può anche eseguire operazioni di sottoscrizione e rimborso di strumenti finanziari.
Modalità di gestione. 1. Le modalità di erogazione dei servizi di cui all’art. 2, comma 2, (Servizi coperti da TaRi), quantificati e finanziati mediante le risorse necessarie esplicitate nel “Piano Finanziario TaRi annuale”, sono definite dall’Azienda, in modo da garantire il rispetto degli obiettivi quali-quantitativi, dei livelli di servizio e dei criteri stabiliti nell’Allegato 1) “Schede tecniche dei servizi resi”. Il dimensionamento del servizio viene effettuato sulla base dei fabbisogni standard, delle specificità territoriali e della popolazione equivalente, tenendo in tal modo conto degli effetti che tale variabile genera sulla domanda (turismo, attività commerciali, università, ecc.), fermo restando la disponibilità delle risorse economiche stabilite dai Piani Finanziari annuali.
Modalità di gestione. 1. La Banca, nell’esecuzione del Contratto, agisce conformemente alle caratteristiche della linea di gestione prescelta dal Cliente, con la più ampia discrezionalità ed autonomia operativa, senza necessità di autorizzazione o consenso per ogni atto gestorio e con la facoltà di compiere tutte le operazioni di investimento e/o disinvestimento utili alla gestione, nei limiti previsti nel Contratto e nella Normativa di Riferimento. Resta ferma la facoltà del Cliente di impartire ordini o istruzioni vincolanti, ai sensi del successivo art. 8.
Modalità di gestione. Il Consorzio, per la realizzazione dei suoi scopi statutari, si avvale del personale che con carattere di continuità ha prestato e presta servizio attualmente nel consorzio di servizi azienda speciale. Qualsiasi altra previsione di spesa per personale a tempo indeterminato deve essere preventivamente autorizzata dai comuni attraverso i loro rappresentanti in assemblea anche ai fini della vigente normativa sul contenimento della spesa pubblica. L’ente prima di ricorrere a consulenze esterne verifica la possibilità di supporto tecnico delle strutture dei comuni aderenti. Le attività gestite ai sensi del presente contratto di servizio sono soggette alle forme di controllo previste dallo statuto. La realizzazione delle attività viene svolta in conformità agli obiettivi prefissati, tenendo conto delle risorse disponibili e delle prescrizioni imposte dalla normativa nazionale e regionale.
Modalità di gestione. 1. I servizi affidati e tutte le attività svolte da l gestore in conseguenza dell'affidamento, di cui all'art. 4 e come dettagliatamente specificati nell' Allegato 1 (schede tecniche), sono resi ed organizzati nell'osservanza di tutte le leggi, i regolamenti e la normativa vigente ed in particolare del Testo Unico delle Leggi sanitarie approvato con X.X. 00 luglio 1934 n. 1265, del Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R, 10 settembre 1990, n.285, del Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con deliberazione C.C. n°264 del 20/10/1998 e ss.mm.ii., delle ordinanze comunali in materia e dalla normativa in vigore in materia di tutela dei beni monumentali ed architettonici. In caso di violazioni di tali norme, il gestore sarà unico responsabile anche ai fini di eventuali azioni risarcitorie.
Modalità di gestione. Il responsabile dell’unità operativa interessata affiderà attività e compiti al proprio personale secondo criteri di professionalità ed esperienza, dovendo assicurare le attività negoziate con efficienza e al minimo costo. Il personale che, nell’ambito del proprio lavoro, svolge compiti direttamente o indirettamente connessi con l’attività libero-professionale è tenuto a dare la propria collaborazione per il buon andamento del relativo esercizio. Se svolta fuori orario di lavoro, in regime di timbratura mediante l’utilizzo di apposito codice o di idoneo strumento di rilevazione informatica, l’attività è soggetta a compenso aggiuntivo, in base al compenso orario negoziato con le OOSS del Comparto. A tal fine il responsabile dell’unità operativa trasmette mensilmente un report all’UOC Direzione Amministrativa di Ospedale per la liquidazione, indicando i nomi degli operatori interessati ed il tempo dedicato, fuori orario di lavoro, alle attività di collaborazione alla libera professione intramuraria. Ciascun operatore può svolgere nel mese, fuori orario di servizio, per qualunque attività aggiuntiva a quella istituzionale, fino ad un massimo di ulteriori 48 ore rispetto all’orario mensile istituzionale. Il controllo sull’orario viene svolto dal Responsabile dell’unità operativa e trasmesso all’UOC Direzione Amministrativa di Ospedale, che provvede a liquidare le quote di pertinenza del personale che collabora, previa verifica che non sussista debito orario istituzionale. All’attività di supporto si applicano le stesse regole vigenti per l’attività istituzionale riguardanti pause e periodi di riposo.