Prove concorsuali. Deve essere comunque garantito il rispetto del termine finale delle operazioni e di comunicazione dei risultati ordinariamente previsto per le operazioni e la comunicazione dei risultati, compresi quelli delle prove di ammissione alle Facoltà.
Prove concorsuali. 1. La procedura concorsuale prevede la valutazione dei titoli e un colloquio. Per i soli candidati stranieri e i residenti all’estero che ne faranno richiesta, il colloquio potrà essere sostenuto anche in modalità telematica via Skype, previo accertamento dell’identità del richiedente verificabile con l’esibizione contestuale del documento a colori già allegato alla domanda di partecipazione, nell’ora stabilita e alla presenza degli altri candidati. Per ciascun candidato la Commissione giudicatrice ha a disposizione un massimo di 100 punti, così suddivisi: • Tesi di laurea: max 15 punti • Tesi di dottorato di ricerca: max 10 punti • Pubblicazioni: max 20 punti • Altri titoli accademici, scientifici e professionali
Prove concorsuali. 1. La procedura concorsuale prevede la valutazione dei titoli e un colloquio. Per ciascun candidato la Commissione giudicatrice ha a disposizione un massimo di 100 punti, così suddivisi: • Tesi di laurea: max 5 punti • Tesi di dottorato: max 10 punti • Attività di ricerca: max 10 punti • Periodi di studio all’estero: max 15 punti • Pubblicazioni: max 10 punti • Altri titoli accademici, scientifici e professionali idonei per lo svolgimento dell’attività di ricerca: max 10 punti
Prove concorsuali. 1. Le prove concorsuali sono finalizzate a verificare, attraverso meccanismi oggettivi e trasparenti, il possesso dei requisiti sia attitudinali che professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire.
2. Il bando potrà prevedere anche prove specifiche per l’accertamento del possesso di particolari requisiti attitudinali richiesti per la posizione messa a concorso.
3. Qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso fosse superiore a 50 ( cinquanta ), le prove d’esame saranno precedute da forme di preselezione, predisposte anche da ditte specializzate in selezione di personale, consistente nella somministrazione di n. 60 domande a risposta multipla. Conseguiranno l’ammissione alla prova scritta, e quindi al concorso, i candidati classificatisi ai primi 20 (venti ) posti nella prova preselettiva. I candidati classificatisi ex aequo al 20° ( ventesimo ) posto sono tutti ammessi alla prova scritta. La prova preselettiva non sarà, comunque, ritenuta superata qualora il punteggio riportato sia inferiore a 30/60. I criteri di attribuzione del punteggio alle prove preselettiva sono i seguenti: - risposta esatta : + 1,00 ; - risposta errata o multipla : - 0,50; - risposta mancante : - 0,25.
Prove concorsuali. 1. Le prove del concorso sia scritte che orali non possono aver luogo nei giorni festivi né, ai sensi della L.8.3.1989, n.101, nei giorni di festività religiose ebraiche rese note con decreto del ministro dell’Interno, nonché nei giorni di festività religiose valdesi.
2. Le prove concorsuali per l’assunzione di personale, escluso quello addetto alla manutenzione dei servizi esterni, devono prevedere l’accertamento delle conoscenze dell’uso delle apparecchiature informatiche più diffuse e di almeno una lingua straniera.
3. Per impiegati amministrativi da adibire a strutture informatizzate sarà richiesto un livello di conoscenza informatico più approfondito, così come la lingua straniera potrà essere maggiormente valutata per professionalità più elevate.
4. Le modalità di accertamento delle conoscenze sopra dette saranno di volta in volta definite in sede di bando di concorso.
5. I candidati devono essere avvisati del luogo e della data delle prove, anche con previsione nel bando, almeno venti giorni prima dell’inizio di ciascuna prova. Il calendario di tutte le prove può essere comunicato congiuntamente: in questo caso è sufficiente che il termine anzidetto sia rispettato una sola volta.
6. L’ammissione alle prove orali è resa nota tramite affissione all’Albo Pretorio.
7. La determinazione e la predisposizione delle prove scritte sono effettuate secondo criteri stabiliti dalla Commissione giudicatrice e precisate nel verbale.
8. Le prove orali sono pubbliche; l’accesso ai locali in cui si svolgono è consentito secondo modalità definite dalla commissione.
9. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione giudicatrice forma l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati.
Prove concorsuali. Il concorso è espletato in base alle procedure di seguito indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi:
a) una prova selettiva scritta;
b) una prova selettiva orale, che dovrà essere sostenuta da tutti coloro che avranno superato la prova di cui alla precedente lettera a). La prova di cui alla lettera a) potrà essere svolta presso sedi decentrate e comunque mediante il supporto di strumentazione informatica nei giorni e negli orari che saranno pubblicati sul portale xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx. La prova di cui alla precedente lettera b) potrà essere svolta in videoconferenza, attraverso l'utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l'adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l'identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità. Il colloquio, anche in via telematica, è pubblico. Nel caso in cui la Commissione opti per questa modalità di svolgimento del colloquio, il candidato, debitamente preavvertito, dovrà indicare e/o munirsi di un account che verrà utilizzato dalla Commissione per la videochiamata e fornire il proprio recapito telefonico, nel caso intervengano difficoltà di connessione, il tutto come sarà meglio esplicato nella specifica mail che verrà inoltrata al candidato. Il candidato deve risultare reperibile nella giornata ed all’orario comunicato dalla Commissione. La mancata comunicazione dell’account personale, del proprio numero telefonico, l’irreperibilità del candidato nel giorno o nell’orario stabilito, costituiscono motivo di esclusione dalla procedura selettiva come previsto dall’art. 7 dell’Avviso. Il candidato dovrà in ogni caso garantire l’assenza nel locale di persone di supporto durante la prova orale e non potrà utilizzare strumenti di ausilio di qualsivoglia genere, salvo quanto serve per il collegamento telematico con la Commissione, pena l’esclusione dalla procedura selettiva come previsto dall’articolo 7 dell’Avviso. La stanza dove si svolgerà la prova dovrà essere sufficientemente illuminata e la telecamera dovrà includere nell’inquadratura le mani e le orecchie scoperte del candidato. È compito del candidato assicurarsi che l’inquadratura non comprenda oggetti presenti nella stanza che possano far risalire a informazioni sui dati sensibili e/o personali (libri, fotografie e vestiario). La Commissione si riserva di escludere dalla prova il candidato che sia stato trovato in una delle condizioni non consentite. L...
Prove concorsuali. Le prove concorsuali si distinguono in: ❖ prova scritta; ❖ prova pratica; ❖ prova orale. La prova scritta può essere teorica, teorico-pratica o pratica. Si intende:
1) per prova scritta teorica : - quella che chiama il candidato ad esprimere cognizioni di ordine dottrinale, valutazioni astratte e costruzioni di concetti attinenti a temi tratti dalle materie oggetto della prova;
2) per prova scritta teorico-pratica: - quella che, oltre a chiamare il candidato alle prestazioni di cui alla prova teorica, sollecita valutazioni attinenti a concreti problemi di vita amministrativa corrente mediante applicazione delle nozioni teoriche sollecitate;
3) per prova scritta pratica: - quella che si basa principalmente sull’analisi e risoluzione di problematiche di gestione attiva mediante l’uso di casi simulati e nella quale l’aspetto dottrinario e teorico è considerato meramente propedeutico. La prova pratica tende ad accertare la maturità e la professionalità dei candidati con riferimento alle attività che i medesimi sono chiamati a svolgere. Per prova orale si intende quella nella quale si tende, attraverso interrogazioni sulle materie oggetto delle prove scritte e sulle altre indicate nel bando, a conoscere la preparazione ed esperienza dei concorrenti, il loro modo di esporre ed ogni altro aspetto relazionale. E’ lasciato alla piena autonomia dell’Ente, con riferimento al tipo di posto da mettere a concorso, decidere il tipo e il numero di prove da utilizzare per lo specifico concorso.