Rapporti con i fornitori Clausole campione

Rapporti con i fornitori. È preciso dovere dei Dipendenti della Società controllare che i fornitori ed i subcontraenti si attengano alle condizioni e mantengano gli standards etici richiesti dalla Società. Nel caso in cui vi siano fondati sospetti sul comportamento etico ed il rispetto dei predetti principi da parte di un fornitore o di un subcontraente, la Funzione interessata dovrà prendere le opportune misure per risolvere il relativo rapporto, ovvero attivarsi perché il competente ufficio vi provveda. A tal fine, particolare attenzione dovrà essere prestata nell’instaurazione e nella gestione dei rapporti contrattuali con Fornitori o di un sub contraente al fine di evitare il coinvolgimento della Società in reati o illeciti di qualunque tipo rispetto ai quali il rapporto con il fornitore possa essere anche solo veicolo di agevolazione. Nei rapporti di appalto, di approvvigionamento e, in genere, di fornitura di beni e/o servizi, è fatto obbligo ai Dipendenti della Società di: - osservare scrupolosamente tutte le Norme e le procedure interne per la selezione e la gestione dei rapporti con i fornitori; - non precludere ad alcuna azienda fornitrice, in possesso dei requisiti richiesti, la possibilità di competere per aggiudicarsi una fornitura alla Società, adottando nella selezione criteri di equità e trasparenza; - effettuare la scelta dei fornitori sulla base delle necessità aziendali, con l’obiettivo di ottenere le migliori condizioni possibili in termini di qualità e costi dei prodotti offerti; - ottenere la massima collaborazione dei fornitori nell'assicurare costantemente il soddisfacimento delle esigenze della Società e dei suoi clienti in termini di qualità, costo e tempi di consegna, in misura almeno pari alle loro aspettative; - mantenere un dialogo franco e aperto con i fornitori, in linea con le buone consuetudini commerciali; - portare a conoscenza delle Funzioni aziendali preposte problemi rilevanti insorti con un fornitore, in modo da poterne valutare tutte le conseguenze possibili nell'interesse della Società e dei suoi clienti.
Rapporti con i fornitori. Nei rapporti di fornitura di merci e di prestazione di servizi ognuno deve operare nel rispetto della normativa, dei principi del presente Codice Etico e delle procedure interne. ATER GORIZIA ritiene infatti che la buona reputazione costituisca una risorsa immateriale essenziale e che, nella condotta degli affari, i comportamenti non etici compromettano il rapporto di fiducia tra l’Ente e i suoi interlocutori diretti e indiretti. Per tale motivo, il personale addetto alle relazioni con i fornitori e con i prestatori di servizi in generale, deve procedere alla selezione degli stessi, prestando particolare attenzione all'osservanza degli standards qualitativi richiesti dalla normativa vigente e comunque imposti da ATER Gorizia, e alla gestione dei relativi rapporti secondo criteri di imparzialità e di correttezza, evitando situazioni di conflitto di interessi anche potenziale con i medesimi, segnalando alla direzione competente l’esistenza o l’insorgenza di tali situazioni. In osservanza del principio di reciprocità ATER GORIZIA richiede che ciascun fornitore agisca nei suoi confronti e nei confronti dei suoi interlocutori, diretti e indiretti, secondo regole e principi ispirati ad analoghe condotte etiche. Il dipendente non chiede, per sé o per altri, né accetta, regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore e previo consenso della propria direzione, da parte dei fornitori, appaltatori o altre ditte con cui l’Ente può avere o instaurare rapporti.
Rapporti con i fornitori. E’ preciso dovere dei Dipendenti della Società controllare che i fornitori ed i subcontraenti si attengano alle condizioni e mantengano gli standard etici richiesti dalla Società. Nel caso in cui vi siano fondati sospetti sul comportamento etico ed il rispetto dei predetti principi da parte di un fornitore o di un subcontraente, il Dirigente interessato dovrà prendere le opportune misure per risolvere il relativo rapporto, ovvero attivarsi perché il competente ufficio vi provveda. A tal fine, particolare attenzione dovrà essere prestata nell’instaurazione e nella gestione dei rapporti contrattuali con Fornitori o di un subcontraente al fine di evitare il coinvolgimento della Società in reati contro il patrimonio, tra cui il riciclaggio la ricettazione o il reimpiego di denaro e beni di provenienza illecita, l’illecito traffico di influenze ovvero in fattispecie di corruzione o altre rispetto alle quali il rapporto con il fornitore possa essere anche solo veicolo di agevolazione.
Rapporti con i fornitori. Il Gruppo garantisce un rapporto di reale e corretta concorrenza tra i fornitori. La selezione dei fornitori e gli acquisti devono essere effettuati in base a valutazioni obiettive aventi ad oggetto la qualità, il prezzo e gli altri requisiti di necessità e utilità aziendale. I contratti con i fornitori devono essere redatti nella forma prescritta dalle procedure aziendali e comunque per iscritto. In ogni caso, il compenso da corrispondere deve essere esclusivamente commisurato alla quantità e qualità della fornitura erogata. E’ fatto quindi obbligo al personale del Gruppo di: • rispettare le procedure interne per la selezione e la gestione dei rapporti con i fornitori; • non ostacolare ad alcun fornitore in possesso dei requisiti necessari la possibilità di concorrere per l’assegnazione di una fornitura, adottando nella selezione criteri di valutazione oggettivi, secondo modalità dichiarate e trasparenti, ottimizzando l’utilizzo delle risorse del Gruppo; • rispettare le condizioni contrattualmente previste; • inserire nei contratti con i fornitori l’obbligazione espressa di attenersi ai principi del Codice Etico. E’ fatto divieto al personale del Gruppo di: • ricevere e/o richiedere omaggi o trattamenti di favore non attribuibili a normali relazioni di cortesia. • partecipare a pranzi o cene organizzate dai fornitori, non in concomitanza di incontri di lavoro, informando della situazione, anche verbalmente, il proprio Responsabile.
Rapporti con i fornitori. La Società gestisce il processo di acquisto di beni (non relativi specificatamente all’attività caratteristica) e servizi secondo principi di trasparenza, correttezza e collaborazione. La trasparenza nei rapporti con i fornitori, è garantita attraverso: • l’adozione di regole e meccanismi predeterminati di selezione e di gestione dei fornitori, tenendo conto dell’affidabilità tecnica, economica e patrimoniale di questi ultimi, nonché dei criteri di responsabilità sociale; • la definizione di modalità standard di gestione per assicurare a tutti i fornitori pari dignità e opportunità; • la definizione e l’applicazione di criteri e sistemi di monitoraggio costante della qualità delle prestazioni e dei beni/servizi forniti. La correttezza è intesa da un lato come rifiuto di qualsiasi meccanismo che possa risultare discriminante per alcuno e dall’altro come assunzione e utilizzo di criteri di selezione e valutazione meritocratici lungo tutto il processo di gestione dei fornitori.
Rapporti con i fornitori. 1. Nei rapporti di appalto, di approvvigionamento ed in genere di fornitura di beni e/o servizi è fatto obbligo ai dipendenti e o collaboratori CREA, siano essi interni o esterni, di: ▪ osservare le procedure interne per la selezione e la gestione dei rapporti con i fornitori; ▪ non precludere ad alcuna azienda fornitrice in possesso dei requisiti richiesti la possibilità di competere per aggiudicarsi una fornitura a CREA adottando nella selezione criteri di valutazione oggettivi, secondo modalità dichiarate e trasparenti; ▪ ottenere la collaborazione dei fornitori nell’assicurare costantemente il soddisfacimento delle esigenze dei clienti di CREA in termini di qualità, costo e tempi di consegna in misura almeno pari alle loro aspettative; ▪ utilizzare nella misura maggiore possibile, nel rispetto delle leggi vigenti, prodotti e servizi forniti a condizioni competitive; ▪ osservare le condizioni contrattualmente previste; ▪ mantenere un dialogo franco e aperto con i fornitori, in linea con le buone consuetudini commerciali; ▪ portare a conoscenza della Direzione di CREA problemi rilevanti insorti con un fornitore in modo da poterne valutare le relative conseguenze e, se possibile, porvi rimedio.
Rapporti con i fornitori. La scelta dei fornitori si ispira a principi di obbiettività, competenza, economicità, trasparenza e correttezza, nel rispetto delle relative procedure interne. Ai fornitori è richiesto, tramite clausola 231 da inserire nei contratti oppure tramite scheduling da divulgare, il rispetto: • delle leggi, usi e consuetudini applicabili; • di uniformarsi ai principi del presente Codice Etico; • di uniformarsi ai principi del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di RIECO • di rispettare la normativa vigente in materia di lavoro, con particolare attenzione al lavoro minorile ed a quanto disposto dalla legge in tema di salute e sicurezza; • di non supportare in alcun modo né direttamente né indirettamente associazioni mafiose o terroristiche; • di garantire il rispetto dei diritti umani dei lavoratori.
Rapporti con i fornitori. Sicurezza delle informazioni nei rapporti coi fornitori Sono previsti contratti o accordi volti a proteggere e a disciplinare il trattamento delle informazioni dell’organizzazione e dei clienti che siano accessibili a soggetti terzi operanti nell’area IT e ad altri fornitori terzi presenti nell’intera catena di fornitura. Gestione dei servizi resi dal fornitore L’erogazione dei servizi resi dai fornitori viene monitorata e verificata in relazione al contratto o all’accordo. Ogni modifica al servizio viene controllata.
Rapporti con i fornitori. Scelta del fornitore