RIPARTIZIONE DELLE SPESE Clausole campione

RIPARTIZIONE DELLE SPESE. Il Concessionario si impegna a sostenere le spese relative ai consumi per il riscaldamento, l’acqua e l’energia elettrica, ecc. nella misura del _ %. Le spese telefoniche e le spese di asporto rifiuti (TARI) sono a carico del Concessionario. Il Concessionario dovrà provvedere, con effetto immediato ed entro 20 giorni dalla firma della convenzione sportivo a proprie spese, al cambio di intestazione di tutte le bollette ove tecnicamente possibile.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE. Il Gestore si impegna a sostenere le spese relative ai consumi per il riscaldamento, l’acqua e l’energia elettrica, ecc. nella misura del %. Le spese telefoniche e le spese di asporto rifiuti (TARI) sono a carico del Gestore. Il servizio di gestione calore è affidato a SINERGIE S.P.A. E' attualmente vigente un contratto che prevede anche manutenzione ordinaria e straordinaria. Il Gestore dovrà provvedere, con effetto immediato ed entro 20 giorni dalla firma della convenzione sportivo a proprie spese, al cambio di intestazione di tutte le bollette ove tecnicamente possibile.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE. 1. Le risorse finanziarie per la gestione associata delle funzioni previste nella presente convenzione sono a carico degli enti aderenti. Previa acquisizione del programma di attività da realizzare, la CUC provvederà alla quantificazione delle spese che sarà sottoposta alla approvazione delle Giunte Comunali degli enti aderenti. 2. Dette spese devono tener conto del risparmio derivante dalla assegnazione di personale dei Comuni convenzionati all’Ufficio Associato come previsto dal precedente art. 5, comma 2. 3. La ripartizione della spesa avviene sulla base del riparto annuale delle spese complessive previste in sede di bilancio di previsione, rispetto al numero delle procedure di affidamento, al loro valore complessivo ed alla quota di intervento da parte dell’Ufficio Associato. 4. Sono poste comunque a carico dei singoli enti le spese inerenti la pubblicità delle procedure, i contributi per l’AVCP , eventuali spese legali (il legale sarà scelto di comune accordo con il Comune interessato), le spese per le commissioni di gara. 5. La CUC redige un rendiconto per ogni singola gara entro 60 giorni dalla chiusura dell’attività ed un rendiconto per ciascun esercizio finanziario entro il marzo dell’anno successivo di cui dà comunicazione all’ente associato, 6. I comuni aderenti hanno l’obbligo di provvedere al pagamento delle spese di cui al precedente comma entro 60 giorni dal ricevimento del rendiconto semestrale. 7. Entro il 30 aprile di ogni anno e ogni qualvolta lo dovessero richiedere i Sindaci, sono previsti incontri tra gli enti aderenti per consultazioni.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE. Fermo quanto disposto dall’art. 3 precedente, a norma dell’art. 1123 C. C., le spese per la conservazione e riparazione delle parti comuni indivisibili, vanno ripartite fra tutti i Condomini in misura proporzionale al valore delle proprietà di ciascuno ed è irrilevante la posizione più o meno prossima delle singole porzioni immobiliari di proprietà esclusiva rispetto alla parte comune per la quale le spese sono state erogate. La ripartizione, delle spese per le cose destinate a servire i Condomini in misura diversa, va effettuata in proporzione all’uso che ciascuno può farne. Poiché le tabelle millesimali esprimono il valore delle singole porzioni ragguagliandole a quello degli interi edifici, esse vanno utilizzate, ai fini della ripartizione delle spese condominiali anche nell’ipotesi in cui tali spese vadano suddivise, ex Art. 1123/ C.C., fra i soli Condomini che abbiano tratto utilità delle opere eseguite. Per le spese destinate a servire ciascun gruppo di Condomini, verranno impiegate tabelle proporzionali ricavate dai millesimi generali. a- Le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione in genere, relative alle parti indivisibili comuni a tutti i Condomini e le spese di amministrazione, vanno ripartite salvo quanto precisato in appresso, in base alla Tabella millesimi generali. b- Le spese relative all’impianto idrico, dell’energia elettrica e dei canali di scarico dal punto di diramazione (questo compreso) delle colonne montanti comuni all’interno dei locali di proprietà esclusiva, sono a carico dei rispettivi Condomini. c- Le spese di illuminazione vanno ripartite in base ai millesimi delle porzioni che usufruiscono di tale servizio. d- Le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione, nonché le spese per consumi, relative agli impianti di ascensore, vanno ripartite fra i Condomini utenti, in base all’art. 1124 C.C. e- Le spese straordinarie delle scale, vanno ripartite in base allo stesso art. 1124 C.C. f- La spesa annua complessiva di mano d’opera, contributi assicurativi, materiali di pulizia, consulente del lavoro e quant’altro inerente alla pulizia delle parti comuni vanno ripartite con la tabella millesimi generali. g- Le spese di giardinaggio in genere, per manutenzione ordinaria e straordinaria, vanno ripartite in base alla tabella millesimali generali. h- Le spese di ordinaria manutenzione delle corti annesse agli edifici in base alla tabella millesimi generali i- Le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione della rete di fognat...
RIPARTIZIONE DELLE SPESE. Le spese a carico di ogni singolo Comune saranno ripartite tenuto conto dei seguenti parametri: superficie territoriale e popolazione. In virtù del suddetto criterio, gli oneri relativi all'affidamento dell'incarico per la predisposizione degli Strumenti Urbanistici di cui all'articolo 1 ed al funzionamento dell’Ufficio per la Pianificazione saranno ripartiti secondo le seguenti percentuali: • Comune di Volterra 70% degli oneri complessivi; • Comune di Montecatini Val di Cecina 30% degli oneri complessivi. Ai pagamenti necessari, ivi inclusi quelli a favore dei Professionisti incaricati, provvederà il Comune di Volterra, in quanto ente capofila. Il Comune di Montecatini Val di Cecina provvederà a mettere preventivamente a disposizione del Comune capofila le risorse finanziarie di sua spettanza in base alla ripartizione di cui sopra.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE. I costi globali per l’esercizio delle funzioni trasferite vengono sostenuti dall'Unione con i fondi trasferiti dai Comuni firmatari della convenzione e con entrate proprie, I costi non ricondotti direttamente a ogni Ente sono ripartiti fra i Comuni sulla base del numero di attrezzature informatiche. Per tutti i comuni nel caso di servizi aventi articolazione territoriale o esplicitamente richiesti da un singolo Comune, la suddivisione delle spese avverrà in base ai costi sostenuti sui singoli territori comunali. Saranno rimborsate al Comune di appartenenza le spese per il personale comandato all'Unione. Si considera l’anno 2010 quale periodo transitorio in cui il contributo economico dei Comuni di Guiglia, Marano sul Xxxxxx e Xxxxx si sostanzia in trasferimenti coerenti con la spesa storica sostenuta dai citati Comuni per l’esercizio delle funzioni e servizi che si intende convenzionalmente conferire all’Unione Terre di Castelli.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE. Ogni soggetto aderente all’Accordo sopporta le spese di esercizio dell’attività istituzionale e dei servizi erogati. Le spese di personale che i Comuni sopportano nell’interesse degli altri saranno fra tutti questi ripartite in proporzione alla popolazione residente nel territorio di ciascuno al 31 dicembre dell’anno precedente. Similmente saranno ripartite le spese relative alle prestazioni di assistenza sociale sopportate dal Servizio Sociale Distrettuale. Si applicheranno le disposizioni regionali circa l’imputazione degli oneri per i servizi socio– assistenziali e di quelli di rilievo sanitario.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE. Quando sia stabilito di procedere al rimborso previsto dall’articolo XVI, sezione 2, il Fondo effettua a questo scopo prelevamenti sulle assegnazioni cumulative nette, allo stesso tasso per tutti i partecipanti.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE. L’Appaltatore, utilizzando il sistema informativo messo a disposizione della Stazione Appaltante dovrà eseguire la ripartizione delle spese legate ai consumi degli operatori dei Mercati, che sono legate ai seguenti contatori: - n. 50 contatori di energia elettrica; - n. 107 contatori di acqua fredda; - n. 102 contatori di acqua fredda con lettura software; - n. 172 contatori di acqua demineralizzata; Il numero dei contatori potrebbe variare in aumento o in diminuzione in funzione delle reali esigenze di SO.GE.M.I., senza che l’Appaltatore possa pretendere alcunché rispetto al canone previsto mensile. Nel dettaglio l’attività dovrà prevedere: - lettura trimestrale dei contatori di energia elettrica; - lettura semestrale dei contatori di acqua fredda e acqua calda sanitaria; - inserimento letture dei contatori in apposito sistema informativo messo a disposizione dall’Appaltatore alla Stazione Appaltante; - calcolo delle tariffe dell’energia, dell’acqua e delle spese accessorie da riaddebitare ai diversi operatori (energia elettrica, acqua calda e fredda, riscaldamento); - esecuzione dei conteggi tramite apposito sistema informativo messo a disposizione alla Stazione Appaltante; - redazione relazione trimestrale (per energia elettrica), semestrale (per acqua fredda sanitaria), annuale (per il riscaldamento) contenente un’analisi degli scostamenti del periodo di riferimento rispetto alla media dei cinque anni precedenti, individuando le principali cause e le soluzioni da mettere in atto; - redazione analitica annuale con la suddivisione della ripartizione delle spese per centri di costo.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE. Le spese relative ai consumi per il riscaldamento, l’acqua e l’energia elettrica, sono ricomprese all'interno del canone annuo di gestione non frazionabile. Qualora venga definita la ripartizione in millesimi delle spese di gestione dello Stadio Euganeo l'importo a carico del gestore sarà essere rideterminato in base a tale suddivisione. Le spese telefoniche e le spese di asporto rifiuti (TARI) sono a carico del Gestore.