SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE Clausole campione

SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. Va aumentato il numero degli Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e il relativo monte ore a disposizione sia per i siti produttivi di oltre 1.000 addetti che per quelli ad alto rischio in relazione ai processi produttivi. In aggiunta alle 10 ore retribuite annue si richiede 1 ora retribuita all'anno per lo svolgimento dell'assemblea dei lavoratori di ogni sito al fine esclusivo di diffondere la cultura della prevenzione. Si richiede la definizione di appropriate procedure di comunicazione che consentano agli Rls di essere tempestivamente informati su infortuni avvenuti o su mancati infortuni. Rispetto alla salute e sicurezza il dato degli infortuni dei lavoratori migranti è più alto della media: per questo la segnaletica di sicurezza, ove presenti lavoratori immigrati, deve essere prevista anche in altre lingue. Si rende obbligatoria la riunione tra gli Rls e gli addetti alla sicurezza a fronte della segnalazione di infortuni o mancati infortuni per esaminarne le origini e le ragioni e individuare le azioni necessarie per evitarli di nuovo. Si richiede la consegna agli Rls del documento di valutazione dei rischi. Si richiedono riunioni periodiche per una valutazione preventiva dei rischi rispetto a mutamenti tecnici e organizzativi. Va istituita nell’ambito delle Rsu la figura del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e l'ambiente (Rlsa) con l’obiettivo di fornire ai delegati strumenti per promuovere programmi di sostenibilità ambientale e di miglioramento di efficienza energetica. Xxxxx previste informative periodiche e formazione specifica anche al fine di promuovere la contrattazione a opera delle Rsu di quote di premio di risultato legate a indicatori ambientali e alla riduzione dei consumi.
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. Nel precedente rinnovo è stata inserita la figura dell’RLSA ed estese le ore di formazione per questa nuova figura. In realtà il lavoro da fare in materia di salute e sicurezza ambiente è ancora lungo, in particolare nella definizione del ruolo partecipativo del RLSSA per rendere quanto più possibile efficace la prevenzione nei luoghi di lavoro .
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. Gli importanti passi in avanti ottenuti nel settore in materia di salute, sicurezza e ambiente, i cui risultati si evidenziano nei dati statistici INPS rispetto ai quali la categoria è ai primi posti per il basso livello di infortuni e malattie professionali, ci impongono comunque di operare sulla strada del miglioramento continuo, e seppur difficile, della partecipazione attiva alla gestione dei problemi relative alla sicurezza. La richiesta della istituzione della giornata annuale per la SSA, il miglioramento della formazione e l’aumento di ulteriori 8 ore ad essa destinate, l’adesione al programma Responsable Care, l’adesione condivisa dei sistemi di gestione della sicurezza SGS, l’adesione ai sistemi di gestione SSA per le PMI, la istituzione del libretto formativo e la valorizzazione delle competenze professionali dei RLSA, sono un pacchetto di richieste significativo che va appunto nella direzione del miglioramento continuo e della partecipazione attiva e contrattuale a riguardo delle problematiche relative alla SSA.
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. La strada maestra è quella di promuovere la partecipazione dei lavoratori alla costruzione quotidiana della sicurezza in azienda. L’obiettivo è semplice: occorre superare la diffusa mentalità che individua in “quelli della sicurezza” coloro i quali si devono occupare della questione. Bisogna che sia percepita la fondamentale verità: tutti sono responsabili della sicurezza: tutti i livelli, tutti i reparti, tutti i presenti in azienda, dipendente diretto o in attività di appalto. Richiediamo quindi di: inserire un quadro sinottico iniziale che contenga gli Strumenti principali per i RLSSA: • Numeri RLS • Ore di Permesso • Ore di FormazioneSito Internet di Supporto • Tabelle ACGIH • Ecc. Gli strumenti adatti di coinvolgimento saranno definiti in sede aziendale (assemblee generali, riunioni di reparto, incontri per gruppi specifici, confronti su episodi di quasi incidenti, ecc.), con calendari e scadenze almeno annuali (Responsible Care, ISO 14001 e ISO 45001, con il coinvolgimento sia preventivo, che durante lo svolgimento delle iniziative, dei RLSSA). Aumentare la Formazione per tutti i lavoratori oltre i minimi di legge, almeno due ore annuali per approfondire i temi sicurezza salute e ambiente, utilizzando anche le risorse del Conto formazione di Fondimpresa, coinvolgendo i RLSSA (e delegato alla formazione) nella scelta degli approfondimenti e durante la formazione stessa (ribadendo che le risorse di Fondimpresa non devono essere utilizzate per la Formazione obbligatoria SSA). Costituire una sezione dell’Osservatorio Aziendale (come previsto dall’ 46 del CCNL) dedicata ai temi sicurezza salute e ambiente, con la presenza dei RLSSA e RSPP (e ASPP), tale osservatorio potrà essere il promotore delle iniziative di partecipazione. Definire un coordinamento permanente tra tutti gli RLSSA e RLS, sia della committenza che dell’appalto, prevedendo per questa attività, sia ore di permesso (da porre dentro il contratto di appalto), sia le modalità da definire in ambito aziendale per la sua realizzazione. Nelle grandi realtà prevedere un periodico coordinamento dei diversi RLSSA del gruppo (sede centrale, stabilimenti, depositi, ecc.) con cadenza almeno annuale, per un positivo scambio di esperienze.
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. Terme di Rabbi S.r.l. crede in una crescita globale sostenibile nel comune interesse.
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. Si ripropone il ruolo centrale e fondamentale dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e l’Ambiente, il diritto all’informazione, alla consultazione, alla partecipazione, alla formazione. In particolare si chiede: • Istituzione del libretto formativo per ogni lavoratore e rappresentante RLSA • Maggiori agibilità; • Un maggiore numero di ore dedicato all’aggiornamento delle tematiche ambientali; • Aumento del numero dei Rappresentanti in funzione dell’organico delle strutture rappresentate; • Una sempre più attenta e restrittiva procedura per la selezione delle ditte appaltatrici. • Prevedere accordi che stabiliscano che i lavoratori dipendenti dalle ditte appaltatrici vengano considerati, ai fini della salute e sicurezza, come se fossero dipendenti della stazione appaltante.
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. La frequenza delle riunioni periodiche va modulata in relazione al livello di rischio presente in relazione ai processi produttivi • Va stabilita una stretta correlazione tra salute e sicurezza / sistemi di produzione / organizzazione del lavoro / ergonomia, e la prevenzione necessaria. • Va data visibilità agli Rlst come rappresentanti di tutti i lavoratori con spazi dedicati per l’informazione. Cosi come vanno regolamentati i diritti di esercizio del ruolo che la normativa di legge rinvia alla contrattazione collettiva • La formazione dei lavoratori su salute e sicurezza deve essere co-decisa e co-gestita da sindacati e imprese • Vanno definiti contrattualmente i compiti degli Rlst anche in tema di impatto dell'attività produttiva sull'ambiente esterno, prevedendo apposite informative sul monitoraggio ambientale e sulla gestione dei rifiuti.
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. In caso di cambiamenti organizzativi che impattano sulle condizioni delle lavora- trici e dei lavoratori sarà avviato un confronto preventivo con gli Rls. Al fine di prevenire gli infortuni saranno avviate campagne di prevenzione e di formazione dei lavoratori condivise con gli Rls. Inoltre sarà predisposto un regi- stro dei quasi infortuni, ed incontri entro 24 ore da ogni evento, al fine di analizzare le cause e avviare attività di formazione specifiche condivise con gli Rls per rimuovere le stesse, anche con l’utilizzo di appositi break formativi.
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE. Il capitolo è stato aggiornato alle novità previste dalle norme in materia e viene istituito l’Organismo Paritetico Nazionale Salute Sicurezza Ambiente di settore a cui sarà affidato il compito di monitorare la normativa contrattuale e la sua applicazione nelle aziende, promuovere attività formative e supportare RLS-RSPP.

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO