Sistema tariffario. Le prestazioni ambulatoriali oggetto del presente contratto sono remunerate in base alle tariffe onnicomprensive, suscettibili di aggiornamento e/o adeguamento sulla base di specifici provvedimenti regionali e/o nazionali vigenti (cfr. art.16 comma 2 della LR n.5/2015 e s.m.i.) a partire dalla data di entrata in vigore. Nel caso di provvedimenti nazionali e/o regionali di aumento o riduzione della valorizzazione economica delle prestazioni, il contratto si intende automaticamente modificato, in modo tale che il volume massimo delle prestazioni di cui all’allegato A si intende rideterminato nella misura necessaria al mantenimento dei limiti di spesa indicati al successivo articolo. In tali casi, la Struttura Privata ha la facoltà, entro 30 giorni dalla conoscenza dei provvedimenti di cui sopra, di recedere dal contratto a mezzo di formale comunicazione da trasmettere all’Azienda e al Dipartimento Politiche della Salute tramite PEC o A/R. In ogni caso, al fine di rispettare l’equilibrio economico-finanziario programmato, non è ammissibile un superamento dei limiti di spesa già concordati, a meno che non sia intervenuto un espresso provvedimento della Giunta Regionale, che individui le necessarie ed ulteriori coperture finanziarie aggiuntive.
Sistema tariffario. Per ogni utente accolto presso il centro diurno dovrà essere definito il piano settimanale di frequenza sulla base della codifica dei flussi regionali di Assistenza Psichiatrica Territoriale. Per ogni posto accreditato oggetto del presente accordo (per complessivi n. 17 posti contrattualizzati), l’Azienda corrisponderà l’ammontare giornaliero di €. 49,83 (+ IVA 5%), importo calcolato tenendo in considerazione che la spesa derivante dalle utenze dei locali occupati dal centro diurno sono sostenute direttamente dall’Azienda. Il pagamento del corrispettivo viene calcolato sulla base delle seguenti variabili, sintetizzate nella tabella sottoriportata: ⮛ tasso di ammissione, corrispondente al rapporto fra il numero complessivo di utenti ammessi alla frequenza nel periodo oggetto di fatturazione, sul totale dei posti contrattualizzati, come sopra quantificati; ⮛ numero medio moduli settimanali per utente (soglia minima), corrispondente al numero minimo di moduli settimanali frequentabili mediamente per utente: detta soglia varia in modo inversamente proporzionale al numero di utenti ammessi alla frequenza del centro nel periodo; ⮛ tasso di occupazione minimo dei moduli nel periodo (soglia minima) che deriva dal prodotto delle due precedenti variabili, in rapporto al numero massimo di moduli settimanali che un utente può frequentare e che è pari a 10. Tasso di ammissione (n. ammessi/n. Posti in accordocontrattuale) Da 150% a 159% Da 140% a 149% Da 130% a 139% Da 120% a 129% Da 110% a 119% Da 100% a 109% N. medio moduli settimanali per utente (soglia minima) 5,00 5,50 6,07 6,75 7,55 8,50 Tasso di occupazione minimo moduli (soglia minima) 75,0% 77,0% 79,0% 81,0% 83,0% 85,0% Il rispetto del tasso di occupazione minimo nel periodo, rapportato al tasso di ammissione, nella misura sopra rappresentata, è condizione per l’erogazione del 100% del corrispettivo giornaliero per il numero totale dei posti contrattualizzati. Nel caso in cui il tasso di occupazione, rapportato al tasso di ammissione, sia inferiore al minimo fissato, sarà operata una riduzione sul corrispettivo complessivo del periodo nella misura dello scarto percentuale registrato.
Sistema tariffario. Il Concessionario è abilitato a svolgere per l’intera durata della concessione i servizi socio-sanitari, i servizi accessori e connessi per garantire la gestione del CDD. I proventi per l’attività di gestione e per le prestazioni rese all’interno del Centro sono costituiti come di seguito indicato:
a) tariffe previste dalle D.G.R. Lombardia n. VII/19874 del 16/12/2004 aggiornate con D.G.R. Lombardia del 04.10.2021 n. XI/5340 “Ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del SSR per l’esercizio 2021 con particolare riferimento alla rete delle unità di offerta sociosanitarie territoriali” attraverso la quale Regione Lombardia ha stabilito il sistema tariffario a carico del sistema sanitario regionale anche e soprattutto in relazione alle condizioni di fragilità della persona con disabilità (SIDI) frequentante il CDD. Gli importi relative alle predette tariffe vengono erogati in favore dell’Ente concessionario a seguito della sottoscrizione del contratto annuale stipulato fra quest’ultimo e la ATS (ora Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano). In forza del predetto contratto vengono anticipati mensilmente acconti pari all’85% di un dodicesimo del budget. Viene garantito inoltre l’erogazione del saldo trimestrale entro i successivi 60 giorni dall’avvenuto ricevimento della fattura e previo assolvimento del debito informativo di rendicontazione delle prestazioni erogate.
b) tariffe derivanti dalla compartecipazione degli utenti in base all’attestazione ISEE presentata annualmente e secondo i piani tariffari approvati dall'Amministrazione Concedente. Attualmente si fa riferimento al “Regolamento in materia di servizi alla persona per l’accesso, l’erogazione e la compartecipazione delle prestazioni sociali, socio sanitarie, educative ed alle prestazioni agevolate” approvato con Delibera di C.C. x.xx 83 del 15/12/2015 e alle tariffe approvate con atto G.C. n. 196 del 02/12/2021 in ottemperanza al DPCM 159/2013 e DGR n. 3230 del 6/03/2015 come di seguito indicate: ISEE QUOTA COMPARTECIPAZIONE MENSILE da 0 a 6.000,00 € 230,00 da 6.000,01 a 12.000,00 € 280,00 da 12.000,01 a 24.000,00 € 350,00 da 24.000,01 a 48.000,00 € 450,00 da 48.001 in poi € 750,00 Il costo del pasto è compreso nella tariffa e non scorporabile. I versamenti delle tariffe da parte degli utenti sono a cadenza mensile ed eseguiti a favore del Concessionario.
c) tariffe derivanti dalla compartecipazione dei Comuni, pari alla differenza fra la tariffa indicata in sede di ...
Sistema tariffario. 1. Il sistema tariffario da applicare ai servizi oggetto della presente concessione è definito nell’Allegato E “Disciplina Tariffaria”, comprensivo dei titoli di viaggio valevoli nel Lotto unico regionale e dei titoli integrati Pegaso per l’accesso ai servizi di trasporto pubblico, comunque effettuati. La Città metropolitana si riserva il diritto di modificare il sistema tariffario in corso di contratto.
2. I Comuni potranno acquistare direttamente dal Concessionario, a prezzo intero, titoli di viaggio per la propria utenza, al fine di concedere eventuali agevolazioni e/o esenzioni, con oneri a loro carico.
3. E’ facoltà del Concessionario, nell’ambito della propria politica commerciale, integrare la “Disciplina Tariffaria”, prevedendo promozioni commerciali ed offerte mirate a favorire l’utilizzo dei servizi oggetto della concessione e la fidelizzazione degli utenti di TPL, comunque senza intervenire sulle tariffe previste nell’Allegato E “Disciplina Tariffaria”. Detti interventi sono comunicati alla Città metropolitana che ne valuta la conformità con le proprie politiche tariffarie. La mancata espressione di parere negativo entro 15 giorni dalla proposta equivale ad assenso. In ogni caso il Concessionario rimane responsabile degli effetti economici degli interventi realizzati in relazione al monte ricavi complessivo ed al mantenimento del rapporto di contribuzione. Per garantire la valutazione di tali effetti, l’intervento deve realizzarsi prevedendone il monitoraggio con la cadenza mensile prevista all'art.35, ai fini del rispetto delle previsioni del DPCM 11 marzo 2013. Nel caso in cui gli effetti delle integrazioni tariffarie applicate risultassero negativi in merito ai parametri sopra indicati, sarà facoltà della Città metropolitana far sospendere le offerte mirate e le promozioni commerciali attuate.
4. In caso di mancata attuazione del monitoraggio, la Città metropolitana provvederà direttamente rivalendosi sulla cauzione definitiva prestata dal Concessionario a garanzia degli obblighi assunti con la firma del contratto.
5. L’emissione di titoli non autorizzati e /o la disapplicazione della disciplina tariffaria regionale comporta l’applicazione delle penali di cui all’Allegato M “Penali” con obbligo di adeguamento immediato.
6. Ferma restando l’applicazione della disciplina tariffaria sui servizi regolati dal presente Capitolato, la ripartizione dei ricavi derivanti dalla vendita di titoli per i servizi di autolinea su relazioni esercite in parte ...
Sistema tariffario. Le tariffe relative ai titoli di viaggio sono stabilite dagli Organi competenti dell’Ente con propria deliberazione. Quelle attualmente applicate sono state approvate dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 47 del 21.03.2003 e dalla successiva delibera della Giunta Municipale n. 607 del 26.09.2003, di cui all’allegato 6. Il sistema tariffario adottato dall’Amministrazione prevede le diverse tipologie di titolo di viaggio valevoli per servizio di TPL, indicate nell’allegato 6. Le entrate derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio sono incamerate e di competenza dell’Affidatario, al netto del costo della stampa, dell’aggio ai rivenditori e dell’aggio riconosciuto all’Amministrazione in sede di gara. L’Aggiudicatario si impegna ad applicare il sistema tariffario agevolato riservato dall’Amministrazione e/o dalle leggi, a particolari categorie di utenti, nonché ad accettare le modalità e le condizioni di pagamento di detti titoli agevolati così come stabilito dalle vigenti disposizioni. Tutte le agevolazioni applicate sui titoli di viaggio stabilite dal Comune saranno rimborsate dall’Ente con riferimento al sistema tariffario ordinario, con fondi del bilancio comunale, fatta eccezione per le eventuali forme di agevolazioni di valenza sociale offerte in sede di gara a carico dell’Affidatario. L’Affidatario si impegna inoltre a vendere, a bordo dei mezzi, i titoli di viaggio e/o ad istallare presso i capolinea o sui mezzi stessi apposite macchinette emettitrici, ovvero ad utilizzare altri
Sistema tariffario. Il sistema tariffario è pubblicato sul sito internet del Gestore e dell’Ufficio d’Ambito. Nel sistema tariffario è previsto: • una quota fissa annuale in funzione dell’uso e della sottotipologia di uso. • una quota variabile in funzione dell’uso e del consumo annuale.
Sistema tariffario. Le tariffe sono determinate con apposito atto deliberativo da parte del Comune di Jesi (delibera n°186 del 10/09/2015) e vengono riportate nell’Allegato B.
Sistema tariffario. Indicazione delle tipologie dei titoli di viaggio e degli abbonamenti, indicazione della tariffa ordinaria e di quelle agevolate, indicazione delle condizioni per accedere a ciascuna tariffa differenziata. Indicazione delle condizioni di trasporto, modalità e luogo di acquisto dei titoli di viaggio (se previsto in vettura o no), annullamento del titolo, comportamento in caso di mancato funzionamento delle macchine obliteratrici, incedibilità del titolo, obbligo di conservazione durante il tragitto e di esibizione a richiesta del personale di verifica.
Sistema tariffario. Le tariffe sono determinate con apposito atto deliberativo da parte del Comune di Falconara Marittima (delibera n°94 del 16/03/2016) e vengono riportate nell’Allegato B.
Sistema tariffario. Contrasto all’evasione