Architettura. Il Sistema Radio sarà costituito da: • N° 4 Stazioni Radio Base (il numero delle stazioni Radio Base potrà essere esattamente definito solo nelle successive fasi progettuali, a seguito di adeguato studio di Radio- Copertura del tracciato tramviario) • N° 1 Radio Core installato nella sala apparati del PCC • N° 1 Dispatcher per la Postazione Operatore del Supervisore diLinea • N° 1 Dispatcher per la Postazione Operatore SCADA • N° 1 Dispatcher per la Postazione del Supervisore di Sala di Controllo • N° 1 Postazione per la gestione e la configurazione della rete TETRA (Network Management System) • Radio veicolari a bordo dei veicoli tramviari • Terminali portatili per le squadre di manutenzione Le interconnessioni tra le Stazioni Radio Base ed il Radio Core saranno realizzate tramite la rete di trasmissione in fibra ottica (fibre dedidate per ciascuna SRB). La fibra ottica garantisce, infatti, la larghezza di banda necessaria al flusso dati che interessa il link SRB-Nodo. Per quanto riguarda la copertura radio, allo stato attuale del progetto si assume che i siti che saranno individuati nelle successive fasi progettuali insieme insieme con l’Amministrazione per il posizionamento delle stazioni radio base, garantiscano un target di copertura soddisfacente lungo il tracciato della linea tramviaria, La localizzazione dei siti caratterizza direttamente il livello di copertura, l’architettura del sistema proposto e, in particolare, il numero di stazioni radio base. Qualora i siti individuati per le stazioni radio base non fossero adatti a garantire la copertura voluta, potrà essere necessario aumentare il numero di stazioni radio base rispetto a quello ipotizzato in questa fase.
Architettura. I dispositivi, ubicati al PCC, che costituiranno il sistema in questione sono i seguenti: • n°1 Centrale Oraria (Network Master Clock) • n°1 Antenna GPS Il sistema si baserà su un’architettura periferia-centro, dove: • il centro è costituito dagli apparati suddetti in grado di distribuire l’informazione oraria • la periferia è costituito dall’insieme dei dispositivi che necessitano di sincronizzazione La comunicazione tra centro e periferia sarà garantita dalla rete multiservizio Gigabit Ethernet, sulla quale viene implementato protocollo NTP con modalità di tipo client-server. La Centrale Oraria, ricevuto il segnale di sincronismo dall’antenna con riferimento temporale alla quale è collegata, distribuirà l’informazione oraria ai dispositivi che necessitano di sincronizzazione.
Architettura. Il sistema di trasiffazione sarà organizzato secondo un’architettura strutturata su 3 livelli: • Livello 1 – Vendita: Emettitrici self-service • Livello 2 – Obliterazione: Validatori di titoli di viaggio combinati cartaceo+contactless • Livello 3 – Controllo Centralizzato: Server e postazione operativa di Posto Centrale Il numero delle Emettitrici in fermata e delle obliteratrici a bordo dei veicoli dovrà essere definito nelle successive fasi progettuali, in base ai dati relativi ai flussi di passeggeri attesi alle fermate e a bordo, ed alle esigenze dell’Amministrazione.
Architettura. Con riferimento agli elaborati grafici facenti parte della documentazione progettuale, l’architettura dello SCADA TE è suddivisa su tre livelli e su una infrastruttura di comunicazione descritti di seguito.
1° Livello: Posto Centrale di Comando Il Posto Centrale Centrale di Comando del sistema SCADA TE sarà ubicato al PCC della Linea Tramviaria e consente di eseguire i telecomandi e i telecontrolli di tutte le sottostazioni, nonché la centralizzazione delle responsabilità in merito alla configurazione del sistema di alimentazione della trazione elettrica (Dirigente Centrale dell’Elettrificazione). La configurazione hardware-software del Posto Centrale di Comando è costituita da: • N° 2 Postazioni Server (una di riserva all’altra) • N° 1 Postazioni Client per Operatore SCADA • N° 1 Postazioni Client per Supervisore della sala di controllo
Architettura. L’architettura di Vodafone Rete Unica Voce e Dati prevede diverse componenti integrate nella rete Vodafone per l’erogazione dei servizi voce, dati, di convergenza fisso-mobile e cloud: • VOCE - La piattaforma IMS Rete Unica Corporate SGQ rev. 20 ACCETTAZIONE VODAFONE DP.02.MD.03 La piattaforma IMS di Vodafone Rete Unica Voce e Dati, nata per abilitare servizi multimediali su IP, è stata realizzata con importanti investimenti all’interno della tradizionale infrastruttura di rete Vodafone. Consente l’erogazione dei servizi voce base e avanzati inclusi nell’offerta Rete Unica Corporate. I servizi di centralino sono garantiti per tutti gli interni fissi e mobili del cliente. Rete Unica Corporate permette di integrare tutti i vantaggi della telefonia IP e della tradizionale telefonia PSTN.
Architettura. Di seguito una possibile ipotesi di strutturazione dei contenuti del sito:
Architettura i-MCS è una piattaforma con elevata flessibilità, la suite si compone con diverse componenti e molteplici interfacce e può essere implementata sia in modalità “all-in-a-box” sia con un approccio di Network Element distribuito. La figura seguente rappresenta tutti i macro blocchi funzionali della piattaforma i-MCS.
Architettura i-NEM si basa sui principi SOA come illustrato nella figura seguente: Ogni modulo funzionale gira sulla piattaforma i-NEM. La piattaforma i-NEM funge da collante per i componenti interni. Virtualizza e migliora le funzionalità del sistema operativo e gestisce anche i servizi di security, logging e comunicazione utilizzati dai componenti dell'applicazione. Mentre i moduli funzionali FM sono basati su framework open source (OpenNMS), i moduli funzionali CM e AM sono proprietari (i moduli funzionali PM, CM e AM sono proprietari) i-NEM è composto da blocchi base (piattaforma, anagrafica NE, UM) e blocchi opzionali (FM, PM, AM). Tali blocchi saranno abilitati e configurati sulla base dello scenario e delle esigenze specifiche di Terrecablate.
Architettura. L’architettura utilizzata dal sistema di produzione è quella organizzata a livelli (layer), ed è quella predominante nello sviluppo di applicazioni server-side. In tale architettura i componenti sono organizzati in livelli separati, ciascuno dei quali svolge un compito ben definito: • presentation layer: è responsabile della visualizzazione della Graphical User Interface (GUI) e della gestione dell’input utente (passando le richieste al business logic layer); • business logic layer: contiene tutta la logica dell’applicazione ovvero i processi che l’applicazione può eseguire, recupera e salva dati interagendo con il persistence layer; • persistence layer: fornisce un’astrazione ad alto livello e object-oriented del database layer; • database layer: consiste di un relational database management system.
Architettura. E’ richiesta un’architettura ridondata e fault tolerance. S’intende, quindi, che siano ridondati anche le singole componenti hardware che compongono il sistema. Si richiede la messa in esercizio di due siti installati nella intranet dell’Amministrazione, entrambi a Roma. Il fornitore deve realizzare anche sistemi di backup e disaster recovery delle banche dati delle rassegne stampa, delle rassegne web e delle rassegne audio-video