Associazioni Clausole campione

Associazioni. (ai sensi della legge austriaca sulle associazioni [Vereinsgesetz], Gazzetta ufficiale [BGBl.] I, n. 66/2002 e s. m. e i.) 1. In funzione della copertura delle AHVB l’assicurazione è operante anche per gli obblighi risarcitori relativi 1.1 al possesso o utilizzo di terreni, edifici, locali, impianti, installazioni e apparecchiature per gli scopi statutari del Contraente (trova applicazione per analogia la Sezione B, par. 11 EHVB); 1.2 all’attuazione di eventi di associazioni da parte del Contraente, indipendentemente dal luogo della manifestazione. 2. Conformemente al punto 1 sono assicurati anche gli obblighi risarcitori 2.1 di rappresentanti legali o procuratori del Contraente e di quelle persone da questi preposte alla direzione o al controllo dell’associazione; 2.2 di tutti gli altri dipendenti del Contraente per danni da loro cagionati nell’esercizio delle proprie attività di servizio, fatta eccezione tuttavia per i danni alle persone, se si tratta di infortuni sul lavoro (malattie professionali) occorsi a dipendenti dell’associazione assicurata ai sensi della legge austriaca sulla previdenza sociale [Sozialversicherungsgesetz]. 2.3 di tutti i soci per l’esercizio delle attività statutarie all’interno dell’associazione, in occasione di eventi della stessa e all’esterno dell’associazione su incarico di essa, se non è operante un’altra copertura assicurativa. 3. Solo previo specifico accordo l’assicurazione copre anche gli obblighi risarcitori per 3.1 il possesso o l’utilizzo di 3.1.1 tribune e impianti per spettatori; 3.1.2 piste per bob e slittini, trampolini, piste da sci alpino e fondo. 3.2 la detenzione o l’utilizzo di 3.2.1 animali;
Associazioni. E’ promossa la piena collaborazione fra le Istituzioni scolastiche e sanitarie e le Associazioni di tutela e partecipazione (familiari di bambini e ragazzi con specifiche patologie). In particolare, a livello metropolitano, le Associazioni che sono state consultate per il presente Protocollo (allegato 12) si impegnano a collaborare con scuole/servizi educativi/Enti di formazione, Enti Locali, AUSL e famiglie per i seguenti aspetti: • per la programmazione delle azioni necessarie a favorire la disponibilità e l'appropriatezza alla somministrazione di farmaci/attività a supporto di alcune funzioni vitali in orario ed ambito scolastico • per il supporto all'eventuale individuazione e formazione degli operatori interni ed esterni (volontari) alla scuola • per promuovere l'informazione sul presente Protocollo presso le famiglie facilitando il contributo alla formazione specifica • per la collaborazione con le Aziende sanitarie di Bologna ed Imola nella predisposizione di iniziative formative e materiale informativo, di livello metropolitano, utile a diffondere conoscenze, migliorare competenze e sensibilità degli operatori scolastici su specifiche patologie
Associazioni. 1.Famiglia ▪ E’ tenuta ad informare il personale scolastico della malattia del figlio, consegnando al Dirigente Scolastico il Piano individuale di trattamento diabetologico rilasciato dal centro specialistico di riferimento e relativi allegati integrativi. ▪ E’ tenuta a consegnare al pediatra e/o al medico di medicina generale copia del Piano individuale di trattamento diabetologico. ▪ Partecipa agli incontri a cui è convocata assieme al personale sanitario e scolastico. ▪ Fornisce alla scuola : o il materiale necessario, da verificare periodicamente ▪ Comunica al personale scolastico coinvolto la presenza di eventuali problemi o criticità del figlio e/o aggiornamenti del Piano individuale di trattamento diabetologico. ▪ Fornisce all’ufficio di competenza lo schema alimentare personalizzato della dieta 2.Servizio Sanitario Regionale, opera a vari livelli per: ▪ assicurare la corretta informazione/formazione sanitaria agli operatori scolastici sui casi specifici; ▪ favorire la comunicazione fra i Soggetti coinvolti; ▪ pianificare e coordinare le azioni necessarie, valutando ed individuando le risorse disponibili e concertando con i diversi interlocutori il percorso di risposta. ▪ In particolare: ▪ Valuta il caso.
Associazioni. L’anno …………………., il giorno ………….. del mese di ………………. Comune di Terni con sede legale in Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx n. 1, Terni (P.Iva e Cod. Fisc. 00175660554) rappresentato in questo atto dal in qualità , nato a il , domiciliato presso la sede municipale, che agisce e si obbliga esclusivamente in nome e per conto del Comune di Terni, L’Associazione………………., con Sede Legale/Operativa in …………………….……………………..………… (TR), Via……………. CF/P.IVA …………………………….…… nella persona del Legale Rappresentante/Presidente …………………………………………………………………………………….. nato/a a ……….…………………………… il ………….………………………. Tel………………………………..………. E-mail/PEC ……………………………………………….
Associazioni. Le strutture esistenti sono idonee e sufficienti a garantire il funzionamento delle associazioni presenti sul territorio.
Associazioni. 1.Famiglia
Associazioni.  EATA (European Association for Transactional Analysis)
Associazioni. Il settore gestirà la tenuta dell'Albo Comunale delle Associazioni aggiornandolo e valutando i requisiti delle associazioni che fanno richiesta di iscrizione oltre a curare e gestire la stipula di eventuali convenzioni, le richieste per l'utilizzo dei locali comunali e l'erogazione di contributi.
Associazioni. 003/002 associazioni di categoria 004/001 casino' 004/002 festival/eventi 004/003 musei/siti archeologici 004/005 parchi tematici 004/006 fattorie didattiche 004/007 biglietterie eventi 005/001 enti del turismo esteri 005/002 convention bureau 005/003 enti italiani di promozione turistica 005/004 consorzi turistici/club di prodotto 005/005 rappresentanze enti del turismo
Associazioni. Raccolta di monete contro i tumori Sta proseguendo la raccolta di monete per contribuire alla raccolta di fondi necessari all’attività della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori. L’iniziativa, estesa a tutta la città di Firenze, vede anche nel xxxx, direttore generale della Sanità militare e i direttori dei due dipartimenti di Chimica Organica e di Scienze Neuro- logiche e psichiatriche della Università fiorentina, Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx han- no sottoscritto un patto di col- laborazione che vede il Cen- tro trasfusionale militare di Firenze, diretto dal Maggiore Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, entrare a far parte di una promettente ricerca mettendo a disposizio- ne dell’Università le moderne strutture di cui è dotato pres- so la Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Fi- renze. Che, come ha sostenu- to il neo direttore Xxxx. Gene- rale Xxxxxx Xxxxxxx ribaden- do l'importanza dello stretto collegamento tra le parti civi- le e militare, assumerà sem- pre più un'impronta manage- riale.