Attività opzionali Clausole campione

Attività opzionali. Il percorso di tutoraggio prevederà le seguenti attività opzionali: - Incontro di gruppo della durata di 2 ore per la presentazione dei diversi servizi (pubblici e privati) e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee realizzato dagli operatori specializzati del centro per l’impiego in collaborazione con l’informagiovani della Città di Asti; - Incontri individuali della durata totale di 2 ore, di affidamento del giovane ai Servizi per il lavoro e/o al Centro per l’impiego. Gli incontri saranno finalizzati alla presa in carico del giovane, all’incontro tra domanda e offerta nonché alla stipula del patto di servizio personalizzato e dell’aggiornamento della scheda anagrafica-professionale.
Attività opzionali. I Centri per l’Orientamento al Lavoro struttura interna all’organizzazione di Roma Capitale, incardinata nel Dipartimento “Scuola, Lavoro e Formazione Professionale”, in aggiunta al percorso di tutoraggio, effettueranno la presentazione dei diversi servizi (pubblici e privati) e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee.Tale presentazione avverrà in due modi: • invio di informazioni via mail circa le opportunità formative nazionali ed europee • la presentazione specifica del X.X.X. Xxxxx Xxxxxx -Xxx Xxxxxxx,000-Xxxx. La presentazione di questo Centro per l’impiego si ritiene utile perché oltre alle attività ordinarie svolge open day, seminari,career day,che permettono alla persona in cerca di lavoro di acquisire competenze e di farsi conoscere dalle aziende. La presentazione avverrà attraverso una visita presso la sede di Xxx Xxxxxxx,000-Xxxx • la presentazione dettagliata dei servizi di Informagiovani -Piazza Xxxxxx Xxxxxxxxxxx,4-Roma, si ritiene utile non solo per l’inserimento nel mercato del lavoro attraverso i servizi di informazione- orientamento e orientamento (colloqui di orientamento-open day-seminari) ma anche perché ospita una delle due Agenzie Locali Eurodesk presenti a Roma. La rete Eurodesk offre servizi gratuiti di orientamento e informazione ai giovani sulle opportunità di mobilità per studio, formazione, lavoro e volontariato previste da programmi europei. La presentazione del servizio Informagiovani verrà effettuata attraverso una visita presso la sede di Piazza Xxxxxx Xxxxxxxxxxx,4-Roma Il percorso di tutoraggio verrà effettuato da i Centri per l’Orientamento al Lavoro struttura interna all’organizzazione di Roma Capitale e incardinata nel Dipartimento “Scuola, lavoro e Formazione Professionale”. I centri di Orientamento al Lavoro sono tredici sportelli operativi sul territorio di Roma Capitale che svolgono , nell’ambito della rete integrata dei Servizi per l’impiego un servizio di orientamento al lavoro di 1° e 2° livello, indirizzato ai singoli cittadini, accompagnandoli nella definizione di un percorso formativo e professionale. I C.O.L. contano su 60 operatori dell’orientamento che operano un servizio gratuito di informazione e orientamento rispetto al mercato del lavoro, pubblico e privato, che offre agli utenti: • Libera consultazione da parte degli utenti della stampa specializzata, delle offerte di lavoro, dei corsi di formazione e di specializzazione • Sostegno e colla...
Attività opzionali. Tra le attività opzionali, in accordo con i Centri per l’Impiego provinciali saranno svolte attività volte a favorire nell’operatore volontario la conoscenza ed il contatto con il Centro per l’impiego ed i Servizi per il lavoro delle Marche.
Attività opzionali. Durante il percorso di tutoraggio si prevedono attività opzionali volte alla: - presentazione/conoscenza dei servizi per il lavoro pubblici e privati sul territorio di riferimento (Informagiovani, Agenzie per il lavoro, Centri per l’impiego); - partendo dalla conoscenza dei servizi per il lavoro pubblici e privati sul territorio il tutor valuterà con i volontari le opportunità offerte dai servizi stessi, anche in termini di supporto all’iscrizione, presa in carico, svolgimento di colloqui di accoglienza e analisi della domanda laddove l’operatore volontario lo desideri; - verrà realizzato uno specifico percorso per l’efficace gestione di LINKEDIN: scelta della foto, realizzazione di un profilo esaustivo e completo, networking, condivisione di contenuti, gruppi di discussione, conferma delle competenze.
Attività opzionali. Tra le attività opzionali a cui i volontari potranno partecipare: • Appuntamenti seminariali/informativi Sportelli Informagiovani Si tratta di incontri seminariali/informativi organizzati dagli Sportelli Informagiovani della Provincia di Cuneo (Alba, Bra, Caraglio, Ceva, Cuneo, Mondovì, Savigliano, Saluzzo) presso le loro sedi di conoscenza/approfondimento sul mondo del lavoro e sulle modalità di ricerca. Gli incontri saranno condotti da esperti del settore e delle Politiche del Lavoro e potranno anche prevedere la partecipazione di testimoni privilegiati (imprenditori…).
Attività opzionali. Sarà facoltà dell’Amministrazione effettuare nell’arco della durata del contratto attività opzionali che non sono vincolanti per l’Amministrazione e non sono oggetto ai fini della valutazione ma per le quali dovrà essere riportato il prezziario secondo lo schema di Allegato 6. Nel dettaglio per la Rete di Qualità dell’Aria l’Amministrazione si riserva di affidare la manutenzione relativa alla ‘componentistica di acquisizione periferica in prima istanza in capo ad Arpal.
Attività opzionali. Sarà facoltà dell’Amministrazione effettuare nell’arco della durata del contratto attività opzionali che non sono vincolanti per l’Amministrazione e non sono oggetto ai fini della valutazione ma per le quali dovrà essere compilato un prezziario secondo lo schema di Allegato 6.
Attività opzionali. La presentazione dei diversi servizi (pubblici e privati) e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee.

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  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

  • Call Center Si indicano di seguito i riferimenti del Servizio di Call Center: Contatti

  • Modalità di fatturazione 1. L’Erogatore trasmette alla ASL di competenza territoriale e all’Agenzia Sanitaria Regionale della Regione Abruzzo (ASR Abruzzo), la fattura relativa alla produzione del mese di riferimento posta a carico del S.S.R nel rispetto dei limiti previsti dal presente contratto e secondo le modalità di cui alla normativa vigente ed in conformità alle disposizioni regionali ed in particolare alla DGR 124/2020.

  • Valori L’assicurazione copre i danni materiali e diretti causati ai “valori” con il limite del 10% della somma assicurata sopra il Contenuto con il massimo di euro 5.000,00. Le condizioni e i premi del presente SETTORE sono stati convenuti sulle specifiche dichiarazioni del Contraente o dell’Assicurato che l’attività assicurata corrisponde a quella descritta in Polizza (mod. 250266). Agli effetti di quanto sopra, a parziale deroga dell’art. 1, non si tiene conto dell’eventuale esistenza di attività non dichiarate che comportino un premio più elevato, purché il valore complessivo del “macchinario, attrezzatura ed arredamento” e “merci” relativi a tali attività non superi il 20% del valore del Contenuto.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • INADEMPIENZE E PENALITA’ Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la Provincia si riserva la facoltà, ove si verifichino inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili al soggetto affidatario riconosciuti come tali dal RUP, di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria. Tenuto conto della gravità dell’inadempimento riscontrato, il RUP previa contestazione ed eventuale contraddittorio, potrà applicare una penale pecuniaria di importo variabile tra lo 0,3 per mille e il 1 per mille dell’ammontare contrattuale (al netto dell’IVA), per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della prestazione. Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per il Committente, questi potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la Provincia potrà risolvere il contratto in danno dell’affidatario, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dal RUP. L'affidatario dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al RUP nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili, a giudizio del RUP, ovvero qualora non vi sia stata risposta oppure la stessa non sia giunta nel termine sopra fissato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Tutte le penalità e le spese a carico dell'affidatario saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento. L’affidatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, ne evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso affidatario non abbia provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’affidatario, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi: