Attività sensibili Clausole campione

Attività sensibili. Con riferimento ai reati contro la PA sopra richiamati, le principali attività sensibili, identificate in quanto potrebbe sorgere il rischio di comportamenti illeciti nei rapporti con la Pubblica Amministrazione o il rischio di consumazione di condotte corruttive, sono le seguenti: - gestione di contratti/convenzioni di concessioni con soggetti pubblici ai quali si perviene con procedure negoziali o a evidenza pubblica (cfr. Procedura Approvvigionamento di beni e servizi approvata il 15/07/2018), - selezione ed assunzione del personale, - gestione dei trattamenti previdenziali, - gestione dei rapporti con soggetti pubblici per l’ottenimento di licenze e autorizzazioni per l’esercizio delle attività aziendali, - gestione dei contatti con soggetti pubblici per verifiche e ispezioni riguardo la produzione di rifiuti, - gestione dei rapporti con i soggetti pubblici per gli aspetti di salute, sicurezza e igiene sul lavoro, - richiesta di provvedimenti amministrativi ad hoc necessari allo svolgimento di attività strumentali a quelle tipiche aziendali, - gestione delle ispezioni da parte delle autorità preposte alla verifica, - attività di negoziazione e stipulazione di accordi con la PA, - rapporti informali con la PA, - richieste ed affidamento incarico per consulenze, - gestione delle sponsorizzazioni; - gestione di sistemi e/o strumenti informativi
Attività sensibili. Gli ambiti di attività aziendale identificati per REOCO come sensibili al rischio di commissione dei reati in esame, considerato anche il rapporto di controllo da parte della Capogruppo che è quotata, sono le seguenti: - Gestione dei rapporti con gli Organi societari di controllo e con la Società di Revisione (rapporti con i soci; comunicazioni/verbalizzazione/svolgimento assemblee); - Gestione dell’informativa periodica (in tale contesto rientrano le attività connesse alle informative previste per legge sia nei confronti degli Organi Sociali che verso il pubblico: redazione del bilancio, relazioni, documenti che rappresentano situazioni economiche/finanziarie/patrimoniali della Società; comunicazioni interne/esterne); - Gestione dei rapporti con le Autorità di Xxxxxxxxx (creazione dei prospetti per l’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza); - comunicazioni interne/esterne; - redazione del bilancio, delle relazioni; - rapporti con la società di revisione; - rapporti con i soci; - comunicazioni, verbalizzazione e svolgimento delle assemblee; - controllo di gestione; - richieste ed affidamento incarico per consulenze; - operazioni sugli utili; - gestione delle informazioni riservate o considerate price sensitive; - emissioni di comunicati stampa; - creazione dei prospetti per l’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza; - influenza sull’assemblea; - gestione dei rapporti contrattuali con soggetti privati.
Attività sensibili. Le attività sensibili, svolte da REOCO in riferimento ai reati sopra menzionati, sono: - stipula di contratti di compravendita e di locazione immobili - gestione delle procedure di appalto per acquisizione di beni e servizi e degli incarichi professionali - gestione del personale.
Attività sensibili. Con riferimento ai reati con finalità di terrorismo, di eversione all’ordine democratico, di criminalità organizzata, nell’ambito dell’operatività della Società, potrebbe insorgere il rischio di commissione di reati nell’ambito delle seguenti aree sensibili: - intrattenere rapporti, negoziare e/o stipulare e/o porre in esecuzione contratti in generale e di contratti di compravendita/locazione immobili o atti con persone facenti parte di organizzazioni terroristiche; - assumere persone facenti parte di organizzazioni legate al fenomeno del terrorismo.
Attività sensibili. In relazione ai reati informatici, sono state individuate come attività sensibili, cioè esposte al rischio di responsabilità della Società per la consumazione di reato, quelle connesse alla gestione e all’utilizzazione dei sistemi informatici e dei beni e delle strutture di natura informatica appartenenti alla Società. Con riferimento alle attività di REOCO è opportuno precisare che sono stati conclusi con la Capogruppo Banca Carige accordi di service che concernono anche la gestione delle attività di ICT. Sono individuate queste attività sensibili: - la gestione della rete informatica aziendale (o parte di essa); - l’amministrazione di qualche sistema informatico aziendale; - l’accesso tramite strumenti aziendali a reti di Pubblica Utilità; - l’accesso ai sistemi di firma elettronica; - la detenzione di codici di accesso a reti informatiche; - l’accesso tramite strumenti aziendali ad internet.
Attività sensibili. Non sono ravvisabili rischi diretti, in quanto REOCO non è una società quotata e non controlla società quotate. Tuttavia REOCO è controllata da società quotata Banca Carige S.p.A. e gli esponenti di Rexxx xotrebbero comunque avere accesso a informazioni privilegiate (es.: avvio di una trattativa per la conclusione di operazione immobiliare con una controparte quotata) ed essere in condizioni di manipolare il mercato. 17 comma introdotto dal D.lgs. n. 101/2009 “Modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi 24 febbraio 1998, n. 58, e 17 settembre 2007, n. 164, in materia di intermediazione finanziaria e di mercati degli strumenti finanziari” e poi modificato dal D.lgs. n. 107 del 10 agosto 2018 “Norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 596/2014, relativo agli abusi di mercato e che abroga la direttiva 2003/6/CE e le direttive 2003/124/UE, 2003/125/CE e 2004/72/CE”, pubblicato in G.U. 14/09/2018 18 comma introdotto dal D.lgs. n. 107 del 10 agosto 2018 “Norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 596/2014, relativo agli abusi di mercato e che abroga la direttiva 2003/6/CE e le direttive 2003/124/UE, 2003/125/CE e 2004/72/CE, pubblicato in G.U. 14/09/2018
Attività sensibili. L’art. 6, comma 2, lett. a), del D. Lgs. 231/2001 indica, tra gli elementi essenziali del modello di organizzazione, gestione e controllo, l’individuazione delle cosiddette attività “sensibili” (di seguito “Attività Sensibili”), ossia di quelle attività aziendali nel cui ambito potrebbe presentarsi il rischio di commissione di uno dei reati espressamente richiamati dal D. Lgs. 231/2001. A tal proposito Xxxxxx Xxxxxx ha individuato le attività che potrebbero essere considerate “sensibili” con riferimento al rischio di commissione dei reati richiamati dagli artt. 24 e ss. del D. Lgs. 231/2001. Tali attività, riportate integralmente nel documento Matrice delle Attività Sensibili (cfr. Allegato n. 2 “Matrice delle Attività Sensibili”), sono di seguito sintetizzate: 1. Rapporti con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; 2. Rapporti con Ministeri ed Enti locali; 3. Rapporti con istituzioni governative e legislative nazionali e sovranazionali; 4. Rapporti con Autorità Giudiziarie;
Attività sensibili. Le Attività Sensibili presentano diretti rischi di rilevanza penale ai fini del Decreto citato.
Attività sensibili. 1) Rapporti con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
Attività sensibili. Le Attività Sensibili, individuate con riferimento ai reati societari richiamati dall’art. 25-ter del D. Lgs. 231/2001, sono le seguenti: 1) Tenuta della contabilità, redazione del bilancio, delle comunicazioni sociali in genere, nonché relativi adempimenti di oneri informativi obbligatori per legge; 2) Conservazione e comunicazione di dati e informazioni soggette a controllo da parte di soci e sindaci; 3) Attività propria dei Consiglieri di Amministrazione (ex artt. 2626, 2627, 2628, 2629, 2629-bis e 2632 c.c.); 4) Comunicazioni al pubblico. Con specifico riferimento ai reati di “corruzione tra privati” e “istigazione alla corruzione tra privati” di cui all’art. 25-ter lett. s-bis, del D. Lgs. 231/2001 sono individuate le seguenti Attività Sensibili: 1) Gestione degli approvvigionamenti, con particolare riguardo alla definizione e al successivo adempimento delle previsioni contrattuali; 2) Rapporti con i media e opinion leader (anche per interposta persona); 3) Gestione del contenzioso e degli accordi transattivi; 4) Rapporti con enti certificatori; 5) Attività di interazione con provider di eventi a pagamento per l’ottenimento di spazi riservati ad attività di accoglienza o commercializzazione di prodotti, ove consentito; 6) Attività di trade engagement nei confronti dei clienti key account; 7) Rivendita di tabacco greggio; 8) Rapporti con istituti di ricerca, università e strutture sanitarie private; nonché le seguenti attività strumentali: a) Acquisizione di beni e servizi (incluse le consulenze); b) Assunzione e gestione del personale; c) Gestione di flussi monetari e finanziari; d) Rimborsi spese, spese di rappresentanza ed utilizzo di carta di credito aziendale; e) Regali, omaggi, altre utilità; f) Donazioni; g) Benefit, bonus ed incentivi.