Corruzione tra privati. Il reato previsto dall’art. 2635 cod. civ. punisce gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori di società o enti privati che, anche per interposta persona, sollecitano o ricevono, per sé o per altri, denaro o altra utilità non dovuti, o ne accettano la promessa, per compiere o per omettere un atto in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio o degli obblighi di fedeltà, sono puniti con la reclusione da uno a tre anni. Si applica la stessa pena se il fatto è commesso da chi nell’ambito organizzativo della società o dell’ente privato esercita funzioni direttive diverse da quelle proprie dei soggetti di cui al precedente periodo. Tale reato è rilevante ai fini della responsabilità degli enti, solo con riferimento ai corruttori “attivi” e pertanto saranno sanzionate ai sensi del Decreto le società i cui manager (ovvero rappresentanti, procuratori, mandatari, ecc.) avranno dato o promesso denaro o altra utilità ai soggetti corruttibili.
Corruzione tra privati. Le strutture della Compagnia e i collaboratori, a qualsiasi titolo coinvolti in attività che comportano rapporti con Amministratori, Direttori Generali, Dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, Sindaci e Liquidatori di aziende private (siano esse clienti, potenziali clienti o fornitori), o con soggetti sottoposti alla loro direzione o vigilanza sono tenuti ad osservare le modalità esposte nel presente Modello nonché le procedure aziendali e di Gruppo predisposte. Il sistema di controllo atto a prevenire i reati di corruzione tra privati, si basa sui seguenti elementi: Ruoli e responsabilità definiti: - al fine di evitare la generazione di fondi da utilizzare per azioni corruttive, il processo degli acquisti avviene secondo apposita procedura aziendale formalizzata che prevede che l’approvazione della richiesta di acquisto, la scelta dei fornitori, il perfezionamento del contratto, l’emissione dell’ordine e l’autorizzazione al pagamento spettino esclusivamente ai soggetti muniti di idonee facoltà in base al sistema di poteri e deleghe in essere; - la scelta dei fornitori di beni e servizi e dei professionisti avviene tra i nominativi selezionati in base a criteri individuati nell’ambito della normativa interna, fatte salve esigenze/forniture occasionali che devono essere adeguatamente motivate; - il pagamento delle fatture è effettuato da una specifica struttura aziendale dedicata; - la concessione di abbuoni o sconti relativamente alla vendita di prodotti finanziari è regolata da procedure interne che prevedono livelli autorizzativi differenziati per livello gerarchico del soggetto autorizzante in base all’entità dell’abbuono o sconto; - sono definiti diversi profili di utenza per l’accesso a procedure informatiche ai quali corrispondono specifiche abilitazioni in ragione delle funzioni attribuite. Attività di controllo: - la stipula di contratti con imprese private deve avvenire in conformità ad apposite procedure, che prevedono: - specifici controlli; - previsioni contrattuali standardizzate in relazione alla natura e tipologia del contratto, ivi incluse previsioni contrattuali finalizzate all’osservanza di principi di controllo/regole etiche nella gestione delle attività da parte del terzo e le attività da seguirsi nel caso di eventuali scostamenti; - la normativa interna di riferimento regola i comportamenti che i dipendenti e gli apicali devono tenere negli ambiti si seguito elencati e identifica i relativi controlli ch...
Corruzione tra privati. (art. 2635 Cod. civ.)13 “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, di società o enti privati, che, anche per interposta persona, sollecitano o ricevono, per sé o per altri, denaro o altra utilità non dovuti, o ne accettano la promessa, per compiere o per omettere un atto in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio o degli obblighi di fedeltà, sono puniti con la reclusione da uno a tre anni. Si applica la stessa pena se il fatto è commesso da chi nell’ambito organizzativo della società o dell’ente privato esercita funzioni direttive diverse da quelle proprie dei soggetti di cui al precedente periodo.
Corruzione tra privati. (art. 25 ter, co.1, lett. s-bis) .. Error! Bookmark not defined.
Corruzione tra privati. (art. 2635 c.c.)
Corruzione tra privati. (art. 2635 comma 3 c.c.) Istigazione alla corruzione tra privati (art. 2635 -bis comma 1 c.c.) Illecita influenza sull’assemblea (art. 2636 c.c.)
Corruzione tra privati. Attività Sensibili Area Reato gestione della clientela acquisita per formazione, convegni, master docenti interni ed esterni per attività master
Corruzione tra privati. Attività Sensibili Area Reato • Gestione del processo di acquisizione di nuova clientela e di gestione della clientela acquisita per attività di formazione, di consulenza, per realizzazione di progetti • Partecipazione a gare indette da soggetti privati per l’organizzazione di corsi di formazione, master • Ricerca di sponsor per corsi di formazione, convegni, master • CHAIRMAN -XXXX • PEOPLE, ORGANIZATION & SCHOOL EXCELLENCE (Internationalization, School Excellence, Strategic Projects, Events, Campus life & Facilities, HR & Organization, Executive Assistant) • CORPORATE EDUCATION (Regional Sales Management, In-house Solutions & Operations, Management Academy Sales, Management Academy Operations) • AFC, LEGAL & PUBLIC TENDER (Legal & Compliance, Admin & Corruzione tra privati (art. 2635 c.c.) e Istigazione alla corruzione tra privati (art. 2635-bis c.c.) • Selezione agenti/consulenti, docenti interni ed esterni per attività di promozione • Selezione dei relatori esterni per corsi di formazione • Selezione dei partecipanti al master • Assegnazione di borse di studio Finance, Controllo di gestione, Public Tender & Funded Projects) • MASTER PROGRAMS (Recruitment & Admission, Learning Journey, Engagement & Networking) • IPA • BRAND, MARKETING & PRODUCT MANAGEMENT (Digital Marketing, Brand & Communication, Open Programs Product Management, Academy Product Management, IPA Product Management, Business Intelligence) • DIGITAL TRANSFORMATION (Digital Development, Enterprise Architect, ICT Services & Infrastructure, PMO, Flexa/Gaze)
Corruzione tra privati. I reati in oggetto sono previsti da: art. 2635, cod. civ. – Corruzione tra privati. La fattispecie di reato di corruzione tra privati si realizza quando gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori di una società privata ricevono per sé o per un terzo, in denaro od altra utilità, un compenso che non è loro dovuto, o ne accettano la promessa, cagionando un nocumento alla società a cui appartengono. Xxxxxxx di un prodotto finanziario a condizioni di favore ad un amministratore, direttore generale, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, sindaco o liquidatore di una società privata fornitrice, per ottenere una fornitura di beni o servizi a prezzi inferiori a quelli di mercato, cagionando un nocumento alla società fornitrice ‒ Liquidazione di sinistri di importo superiore a quanto dovuto o liquidazione di sinistri fuori garanzia a favore di un soggetto privato a scopo corruttivo. Liquidazione di sinistri di importo superiore a quanto dovuto o liquidazione di sinistri fuori garanzia a favore di un amministratore, direttore generale, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, sindaco o liquidatore di una società privata fornitrice, per ottenere una fornitura di beni o servizi a prezzi inferiori a quelli di mercato, cagionando un nocumento alla società fornitrice Mancato rispetto della procedura interna nell'effettuare i pagamenti, al fine di corrompere un soggetto privato Corruzione di un rappresentante di una società privata cliente o di un fornitore di UnipolSai, attraverso affidamento di incarico a legali segnalati dal soggetto da corrompere ‒ Acquisto di beni o servizi da società fornitrici segnalate da un soggetto privato, a scopo corruttivo Corruzione di un rappresentante di una società privata fornitrice, al fine di ottenere beni e servizi a prezzi inferiori a quelli di mercato Corruzione di un soggetto privato attraverso la concessione di un contributo di sponsorizzazione Mancato rispetto delle procedure interne nell’effettuare i pagamenti, al fine di corrompere un soggetto privato ‒ Vendita ad un soggetto privato di un’auto al di sotto del prezzo di mercato a scopo corruttivo, per ottenerne un vantaggio per la Compagnia Annullamento di una franchigia a favore di un soggetto privato a scopo corruttivo. Costituzione di provviste di denaro illecite (ad esempio concedendo indennità di chiu...
Corruzione tra privati. In particolare è fatto divieto di: offrire, promettere, dare, pagare, qualunque somma di denaro, altre utilità, vantaggi o qualunque cosa di valore ad Amministratori, Direttori Generali, Dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, Sindaci e Liquidatori di aziende private o a soggetti sottoposti alla loro direzione o vigilanza, allo scopo di influenzare la commissione da parte di tali soggetti di atti in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio.