Conflitto d’interesse Clausole campione

Conflitto d’interesse. 29.2.1. Durante l'esecuzione del Contratto, l'Appaltatore s'impegna ad agire nell'esclusivo interesse di ENEL, evitando situazioni che potrebbero causare un conflitto di interessi in relazione alle attività da eseguire. 29.2.2. Per tutta la durata del Contratto, l’Appaltatore si impegna ad adottare una condotta idonea ad evitare l’insorgere di conflitti di interesse. Qualora si determinasse una qualunque situazione idonea a generare un qualunque conflitto di interessi - ferma restando la facoltà di ENEL di risolvere il Contratto- l’Appaltatore si impegna a darne prontamente comunicazione scritta ad ENEL e ad attenersi alle ragionevoli istruzioni di quest’ultima, che saranno dettate previa consultazione e valutazione delle esigenze motivatamente rappresentate dall’Appaltatore.
Conflitto d’interesse. 8.1. In alcune situazioni può sorgere un conflitto d’interesse tra XTB e il Cliente. Tali situazioni includono in particolare l’esecuzione di ordini sul mercato OTC tra XTB ed il Cliente, in cui il conflitto di interesse risulta dal fatto che che XTB è una controparte della Transazione conclusa dal Cliente. Tuttavia XTB intraprende misure appropriate per ridurre al minimo l'influenza di tale conflitto d’interesse. 8.2. I dipartimenti di XTB oggetto del conflitto d’interesse sono convenientemente separati dai dipartimenti che collaborano direttamente con i clienti (i principio delle cosiddette "muraglie cinesi" – “Chinese walls”). Ciò assicura l’indipendenza dei 8.3. La struttura organizzativa di XTB assicura una limitata dipendenza tra i dipartimenti che hanno contatto diretto con i clienti e quei dipartimenti che svolgono attività che un conflitto d’interesse. 8.4. I dipendenti del dipartimento di Trading si astengono dal dare commenti pubblici riguardanti l’attuale o la situazione di mercato in prospettiva o di prendere parte all’elaborazione delle relazioni e dei commenti pubblicati da XTB. 8.5. I dipendenti del reparto di trading non sono a conoscenza dell’intenzione del Cliente concernente la direzione della Transazione di quest’ultimo. Detti dipendenti devono presentare in ogni situazione sia il prezzo BID che il prezzo ASK di un dato Strumento Finanziario, prndendo in cosiderazione lo Spread specificato nelle Tabelle delle Condizioni. Il Cliente può usare tali informazioni a sua totale discrezione per aprire una nuova posizione o chiuderne una aperta in precedenza. 8.6. Gli impiegati XTB non sono autorizzati ad accettare alcun dono in forma di benefici in denaro o benefici in natura dai Clienti, potenziali clienti o da terze parti. L’accettazione di piccoli doni è consentita solo nel caso in cui essa sia in accordo con la politica di XTB concernente la gestione del conflitto d’interesse.
Conflitto d’interesse. Il conflitto di interessi, regolamentato dall’art. 1394 c.c. si verifica quando un professionista “conclude un contratto con il quale persegue un interesse proprio o di altro soggetto (terzo) incompatibile con l’interesse rappresentato”, in questo caso con l’ A.O. Mauriziano. Il conflitto di interesse è dannoso per gli interessi primari della sanità pubblica, rappresentati anche dai doveri etici, deontologici e legali di tutti i professionisti, in riferimento alla salute ed alla tutela dei pazienti, all’integrità della ricerca ed alla formazione dei professionisti sanitari. Verrà pertanto effettuata una verifica in tal senso e qualora venisse riscontrato un conflitto di interesse tra l’A.O. Ordine Mauriziano e/o una sua articolazione od un suo componente ed il donante o comodante, l’Azienda non accetterà la proposta di donazione o comodato d’uso. Si prevede quindi che in sede di istruttoria venga richiesta una dichiarazione circa l’assenza di conflitto di interessi, di cui all’allegato C, al Direttore/Responsabile della struttura ricevente il bene in donazione o in comodato.
Conflitto d’interesse. L’articolo 16, commi 1-3, definisce la fattispecie del conflitto d’interesse a carico del soggetto che interviene con compiti funzionali nella procedura di aggiudicazione o nella fase di esecuzione degli appalti o delle concessioni, introducendo, in particolare, l’obbligo di dimostrazione del conflitto da parte di chi lo invoca, sulla base di presupposti specifici e documentati, con riferimento a interessi effettivi, la cui soddisfazione sia conseguibile solo subordinando un interesse all’altro. L’articolo 17, commi 1-10, indica le fasi relative alle procedure di affidamento di un appalto pubblico, riscrivendo quanto stabilito in merito dagli articoli 32 e 33 del vigente Codice dei contratti pubblici, al fine di disciplinare, in particolare, la volontà di contrarre da parte del soggetto aggiudicante, l’affidamento diretto, la conclusione del procedimento di gara con l’indicazione dei relativi termini, l’aggiudicazione del contratto e l’eventuale contenzioso, e la fase dell’esecuzione d’urgenza. 2).
Conflitto d’interesse. Al verificarsi di sovrapposizioni e commistioni tra il servizio S.T.M.F. ed altri servizi forniti dall’ASCSP al Comune, gli operatori interessati dovranno prestare servizio con la massima trasparenza demandando ogni decisione al Responsabile del Servizio Comunale.
Conflitto d’interesse. Se il rappresentante invece di perseguire l'interesse del rappresentato persegue il proprio interesse l'atto si dirà compiuto in conflitto di interesse col rappresentato e la legge lo valuta come abuso di potere rappresentativo e se il conflitto era a conoscenza del altro contraente il contratto è annullabile. L'articolo 1398 denomina rappresentanza senza potere il caso di chi contratta come rappresentante di un soggetto senza averne i poteri o eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli. Il contratto concluso dal falso rappresentante, non è nullo, ma può accadere che si abbia la ratifica cioè è possibile che l'interessato lo trovi vantaggioso e lo approvi. Il contratto efficace deve essere eseguito: devono cioè adempiersi le obbligazioni previste. I criteri che presiedono all'esecuzione del contratto sono gli stessi che si sono veduti in tema di adempimento delle obbligazioni tenuto conto peraltro l'obbligo della buona fede, espressamente richiesto dalla legge nell'esecuzione del contratto, quindi diligenza e buona fede sono perciò i fondamentali criteri di condotta per la esecuzione del contratto. Una volta che il contratto sia stato eseguito esso ha adempiuto la sua funzione LA RISOLUZIONE La legge prevede allora alcuni rimedi per il caso in cui nei contratti a prestazioni corrispettive venga meno il ricordato Sinallagamma contrattuale, cioè nei contratti a prestazioni corrispettive ciascuna delle prestazioni è funzione dell'altra per esempio devo pagare il prezzo della cosa acquistata in quanto il venditore me ne fa acquistare la proprietà, si parla di difetto funzionale della causa. Se manca tale requisito vi è un rimedio unilaterale che è la risoluzione del contratto che è lo scioglimento del rapporto contrattuale per cause successive alla sua stipulazione, La risoluzione del contratto è prevista nei casi di inadempimento, impossibilità sopravvenuta, eccessiva onerosità. Come vedremo la risoluzione può operare di diritto, automaticamente al verificarsi di determinati presupposti, ovvero tramite sentenza di giudice.
Conflitto d’interesse. L'Emittente può emettere ulteriori strumenti derivati aventi delle caratteristiche simili o con gli stessi sotto- stanti. Il collocamento sul mercato di tali prodotti in diretta concorrenza con i Certificati può avere delle ripercussioni sul valore del sottostante e pertanto sui Certificati. L'Emittente, a garanzia delle proprie posizioni, potrebbe essere coinvolta in operazioni che riguardano un sottostante, una componente del basket (nel caso di Certificati su azioni o altri titoli), una componente dell’indice (nel caso di Certificati su indici) nonché con emittenti di una componente del basket (nel caso di Certificati su azioni) ovvero di una componente dell’indice (nel caso di Certificati su indici), per conto proprio o di terzi. Tali operazioni possono ripercuotersi sia posi- tivamente che negativamente sull'andamento del valore del sottostante e, quindi, anche sul valore dei Certificati. L'Emittente, inoltre, può detenere delle partecipazioni rilevanti, in società emittenti di un sottostante o della componente di un basket ovvero di un indice (nei Certi- ficati su indice), da cui possono derivare dei conflitti d'interesse relativamente all'emissione dei Certificati in questione. In relazione a offerte future di azioni del sotto- stante o di altri strumenti finanziari (nel caso di Certifi- cati su azioni o altri strumenti finanziari), di una com- ponente dell'indice (nei Certificati su indice) ovvero con riguardo a società emittenti di una componente del ba- sket (nei Certificati su azioni) o di un indice (nei Certi- ficati su indice), l'Emittente può fungere da membro di un consorzio, consulente finanziario o banca d'affari. Operazioni di questo tipo possono determinare dei con- flitti d'interesse e andare quindi ad incidere sul valore dei Certificati. Il codice ISIN ed il codice identificativo del titolo (in tedesco, WKN) sono specificati nelle Condizioni Defi- nitive.
Conflitto d’interesse. 21.2.1. Nell’esecuzione del Contratto, il Prestatore si obbliga ad avere esclusivo riguardo agli interessi di ENEL garantendo che non sussistono situazioni che possano dar luogo all’insorgere di qualsivoglia conflitto d’interessi in relazione all’attività da eseguire. Per tutta la durata del Contratto, il Prestatore si impegna ad adottare una condotta idonea ad evitare l’insorgere di conflitti di interesse. Qualora si determinasse una qualunque situazione idonea a generare un qualunque conflitto di interessi - ferma restando la facoltà di ENEL di risolvere il Contratto ai sensi e per gli effetti dell’art.1456 cod.civ. – il Prestatore si impegna a darne prontamente comunicazione scritta ad ENEL e ad attenersi alle ragionevoli istruzioni di quest’ultima, che saranno dettate previa consultazione e valutazione delle esigenze motivatamente rappresentate dal Prestatore. Il Prestatore si obbliga a rilasciare ad ENEL la dichiarazione di cui all’Allegato n.2 o n. 3 al presente documento, debitamente sottoscritta.
Conflitto d’interesse. Nell’interesse della trasparenza e del mantenimento dei più elevati standard di condotta, gli autori rispetteranno ogni requisito richiesto da riviste scientifiche o congressi con riferimento alla dichiarazione di conflitti di interessi nelle Pubblicazioni. Tali requisiti relativi alla dichiarazione di conflitto d’interesse possono comprendere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la dichiarazione di ricezione di finanziamenti a scopo di ricerca da parte dell’autore, di ricezione di pagamenti per servizi di consulenza o di relazione da parte dell’autore e/o della proprietà di azioni da parte dell’autore.
Conflitto d’interesse. 21.2.1 Durante l'esecuzione del Contratto, il Prestatore dichiara di non essere in conflitto di interessi e s'impegna ad agire nell'interesse di ENEL, evitando situazioni che potrebbero causare un conflitto di interessi in relazione alle attività da eseguire. 21.2.2 Per tutta la durata del Contratto, il Prestatore si impegna ad adottare una condotta idonea ad evitare l’insorgere di conflitti di interesse. Qualora si determinasse una qualunque situazione idonea a generare un qualunque conflitto di interessi - ferma restando la facoltà di ENEL di risolvere il Contratto- il Prestatore si impegna a darne prontamente Comunicazione scritta ad ENEL e ad attenersi alle ragionevoli istruzioni di quest’ultima, che saranno dettate previa consultazione e valutazione delle esigenze motivatamente rappresentate dal Prestatore. 21.2.3 Clausola risolutiva espressa per reati ex Dlgs 231/01. 21.2.4 Qualora fosse accertato, con sentenza passata in giudicato, che il Prestatore5 abbia commesso illeciti amministrativi e/o uno o più reati previsti dal D. lgs. n. 231/2001, ENEL sarà legittimata a risolvere il Contratto con effetto immediato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art 1456 cc, fermo restando il risarcimento dei danni eventualmente causati a qualunque Società del Gruppo quali, ad esempio, quelli derivanti dall’applicazione di sanzioni, previsti dal citato Decreto.