DIAGNOSI FUNZIONALE. Per Diagnosi Funzionale (DF) si intende la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell'alunno con disabilità, come previsto dall'art. 3 del D.P.R. del 24.02.1994. È redatta, secondo l'allegato modello, dai Servizi che l'hanno preso in carico. Potranno essere proposti e sperimentati modelli diversi nel caso la DF venga redatta in base alla classificazione ICF. La DF viene rilasciata alla Famiglia che a sua volta la consegnerà alla Scuola. La Fami- glia può delegare i Servizi a inviare la DF direttamente alla Scuola e, in caso di disabilità sensoriale, alla Provincia. La validità della DF, che non può mai andare oltre quella dell'accertamento, è determina- ta di volta in volta dai Servizi che la rilasciano, in base alle possibilità di evoluzione ipo- tizzate. La DF è documento necessario per la determinazione dei bisogni educativi e la conse- guente assegnazione delle risorse. Per quanto riguarda le scuole statali, deve pervenire all'Ufficio Scolastico Provinciale, attraverso la scuola di iscrizione, in tempo utile per la determinazione dell'organico di fatto, ossia al massimo entro il 30 giugno. Sempre entro il 30 giugno, per tutte le scuole e relativamente agli alunni con disabilità sensoriale, la DF dovrà pervenire anche alla Provincia.
DIAGNOSI FUNZIONALE. La Diagnosi funzionale consiste in una descrizione della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell’alunno; si esplica in un profilo, nel quale vengono considerate capacità, potenzialità e difficoltà di sviluppo dello stesso. Alla sua stesura provvede l’Unità Multidisciplinare dell’ASL. Essa viene aggiornata quando se ne ravvisino i presupposti e comunque viene rinnovata ad ogni passaggio dell'alunno al grado scolastico successivo o alla formazione professionale. In caso di prima individuazione, l’ASL si impegna a produrre la documentazione in tempi utili per l'assegnazione del personale docente di sostegno e di assistenti specialistici.
DIAGNOSI FUNZIONALE. La Diagnosi Funzionale è rinnovata dallo specialista dell’Azienda U.S.L. (U.O.C.N.P.I.A.) ad ogni passaggio di grado scolastico dell’alunno interessato, in caso di revisione programmata o quando la situazione clinica e funzionale richiede un aggiornamento. In questi casi si procede ad un rinnovo o a una nuova certificazione a cui seguirà una nuova Certificazione per l’Integrazione Scolastica (C.I.S.). La D.F. deve contenere i dati anamnestici, clinico-medici, familiari e sociali; il livello di funzionalità e di sviluppo dell’alunno in diverse aree di base; i livelli di competenza raggiunti rispetto agli obiettivi e ai percorsi didattici della classe di appartenenza; gli aspetti psicologici, affettivo-emotivo, comportamentali che devono determinare la qualità del rapporto educativo con l’alunno. L’acquisizione della diagnosi, da parte dell’istituzione scolastica, è fondamentale per l’elaborazione e lo sviluppo del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.). Nel rispetto dei tempi tecnici per la stesura di tale documento, è necessario che la famiglia presenti la documentazione necessaria al momento dell’iscrizione o comunque entro il mese di settembre.
DIAGNOSI FUNZIONALE. Art. 3 Profilo dinamico funzionale e Progetto educativo individualizzato come modalità operative interprofessionali
DIAGNOSI FUNZIONALE. E’ l’attestazione dello stato psico-fisico dell’alunno e ne illustra il profilo clinico (Mod. C.D.F. Allegato n. 2). In merito a tale strumento l'Azienda Unità Sanitaria Locale (U.O.N.P.I. – Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile) assume i seguenti impegni:
DIAGNOSI FUNZIONALE. SEZIONE INFORMATIVA GENERALE
DIAGNOSI FUNZIONALE. La Diagnosi Funzionale consiste in una descrizione della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell’alunno e delle sue capacità, potenzialità e difficoltà di sviluppo; nel documento vengono altresì elencate le necessità assistenziali, educative e di supporto didattico, già riportate nell’individuazione (ALL. A). Il Modulo Dipartimentale di SSNP (Strutture Semplici Neuropsichiatria Infantile) dell’ASL 5 :
DIAGNOSI FUNZIONALE. La Diagnosi funzionale consiste in una descrizione della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell’alunno; si esplica in un profilo, nel quale vengono considerate capacità, potenzialità e difficoltà di sviluppo dello stesso. Alla sua stesura provvedono i competenti servizi dell’Azienda U.S.L. Essa viene aggiornata quando se ne ravvisino i presupposti e comunque viene rinnovata ad ogni passaggio dell'alunno al grado scolastico successivo o alla formazione professionale. In caso di prima individuazione, l’Azienda U.S.L. si impegna a produrre la documentazione in tempi utili per l'assegnazione del personale docente di sostegno e di assistenti specialistici.
DIAGNOSI FUNZIONALE. Come stabilito dall’art.3 del D.P.R. del 24 febbraio 1994, la Diagnosi Funzionale consiste in una descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico dell'alunno e in una diagnosi clinica, codificata per fini statistici secondo l’ICD 10 e redatta dal medico specialista nella patologia segnalata (neuropsichiatra infantile, otorinolaringoiatra, oculista, ecc.). La D. F. si articola in un profilo nel quale vengono considerate capacità, potenzialità e difficoltà di sviluppo dell'alunno e dal quale si evincono gli elementi necessari per accedere agli interventi educativi, assistenziali e di sostegno previsti. Alla sua stesura, sul modello DF riportato in allegato, provvede l’équipe multidisciplinare territoriale della ASL composta (art. 2 del D.P.R. del 24 febbraio 1994) dal medico specialista in neuropsichiatria infantile, dallo psicologo dell’età evolutiva, dal terapista della riabilitazione e dagli operatori sociali in servizio presso la ASL. La DF viene aggiornata allorquando se ne ravvisano i presupposti. In caso di prima individuazione, la ASL si impegna a produrre la documentazione in tempo utile per l’assegnazione dei servizi previsti per l’anno scolastico successivo. Le istituzioni scolastiche acquisiscono la Diagnosi Funzionale agli atti e tengono conto delle informazioni in essa contenute per l'organizzazione e la predisposizione dei percorsi di integrazione.
DIAGNOSI FUNZIONALE. A. l'Azienda Sanitaria Locale