FASE. 1 ( 6 mesi ) Preparazione del Progetto
FASE. La Scelta del Contraente/5
FASE. Le parti, in questa seconda fase convengono di completare l'armonizzazione contrattuale operando il recupero del differenziale economico derivante dalla applicazione della paga base prevista del "c.c.n.l. terziario" del 3 novembre 1994. Al riguardo, tenuto conto che in conseguenza a quanto definito nella precedente fase, il differenziale economico da recuperare è solo quello risultante tra la differenza della Paga base prevista ai vari livelli del c.c.n.l. sopra richiamato rispetto ai corrispondenti livelli di cui alla Paga base ANISAP, le parti, visto l'entità dei differenziali economici da recuperare ed in coerenza con quanto dichiarato in Premessa al presente accordo, hanno concordato che il completamento di equiparazione del trattamento economico al "c.c.n.l. del terziario" avvenga con i tempi e le modalità di cui alle Tabelle 9 e 10 sotto riportate. Quadri fascia A 1.214.086 95.486 104.167 1.413.739 1.814.620 Quadri fascia B 1.214.086 95.486 104.167 1.413.739 1.814.620 Quadri fascia C 1.214.086 95.486 104.167 1.413.739 1.814.620 1° 1.214.616 86.014 93.833 1.394.463 1.634.608 2° 934.268 74.403 81.167 1.089.838 1.413.952 3° 782.166 63.594 69.375 915.135 1.208.536 4° S 739.364 55.000 60.000 854.364 1.045.221 4° 739.364 55.000 60.000 854.364 1.045.221 5° 687.004 49.691 54.208 790.903 944.328 6° 754.514 44.611 48.667 847.792 847.792 7° 655.986 38.194 41.667 735.847 735.847 Quadri fascia A 400.881 100.220 100.220 100.220 100.220 400.881 Quadri fascia B 400.881 100.220 100.220 100.220 100.220 400.881 Quadri fascia C 400.881 100.220 100.220 100.220 100.220 400.881 1° 240.145 60.036 60.036 60.036 60.036 240.145 2° 324.114 81.029 81.029 81.029 81.029 324.114 3° 293.401 73.350 73.350 73.350 73.350 293.401 4° S 190.857 47.714 47.714 47.714 47.714 190.857 4° 190.857 47.714 47.714 47.714 47.714 190.857 5° 153.425 38.356 38.356 38.356 38.356 153.425 0° - - - - - - 0° - - - - - - Xxxxxxxx i nuovi minimi di riallineamento (paga base) con le relative decorrenze saranno quelli riportati nella Tabella 10. Quadri fascia A 1.214.086 1.309.572 1.413.739 Quadri fascia B 1.214.086 1.309.572 1.413.739 Quadri fascia C 1.214.086 1.309.572 1.413.739 1° 1.214.616 1.300.630 1.394.463 2° 934.268 1.008.671 1.089.838 3° 782.166 845.760 915.135 4° S 739.364 794.364 854.364
FASE. La seconda fase di attuazione del Programma regionale di investimenti in sanità ex art. 20 è 22 ”Assistenza odontoiatrica nella regione Xxxxxx-Romagna: Programma regionale per l‟attuazione dei Lea e la definizione di livelli aggiuntivi” 23 “Delibera di Giunta n. 964/2006” 24 “Delibera di Giunta 1138/2007” stata approvata con la Delibera di Consiglio Regionale 726/1997 e successive modificazioni. La programmazione degli interventi fu definita tenendo conto: - degli obiettivi previsti dal Ministero25, tra i quali veniva indicato come prioritario il completamento delle opere già iniziate con i finanziamenti stanziati del primo triennio; - della vigente programmazione regionale volta in quegli anni principalmente all‟attuazione del processo di de-ospedalizzazione per una graduale riduzione dell‟incidenza del ricovero ospedaliero. La seconda fase di attuazione del Programma regionale è stata finanziata in due stralci. Un primo stralcio finanziario, denominato “anticipazione della Seconda fase”, prevedeva 19 interventi da realizzarsi tramite il finanziamento statale di € 179.895.882,28 e regionale di € 9.468.204,33. Il secondo stralcio finanziario pari a € 467.223.579,37 fu impegnato per la realizzazione di ulteriori 123 interventi (dei quali 60 destinati a strutture sanitarie e 63 a strutture socio- sanitarie). Per l‟attuazione di tali interventi fu siglato nel dicembre del 1999 il primo Accordo di Programma con il Ministero della Sanità ed il Ministero dell‟Economia. A tutt‟oggi il Programma si trova in una fase avanzata di attuazione: il 68% degli interventi programmati sono in esercizio ed oltre l‟80% del finanziamento assegnato è già stato erogato per la realizzazione delle relative opere. Con l‟attuazione della prima e seconda fase i principali risultati raggiunti, in termini di impatto sul patrimonio strutturale e sull‟offerta dei servizi assistenziali, possono essere sinteticamente individuati nella : - realizzazione di 6 nuovi Ospedali: Ospedale di Fidenza (PR), Ospedale di Sassuolo (MO), Ospedale di Baggiovara (MO), Ospedale di San Xxxxxxxx in Persicelo (BO), Xxxxxxxx xx Xxxxxxxxx (XX) x Xxxxxxxx xx Xxxxx (XX), a fronte della disattivazione e/o riconversione di 36 stabilimenti ospedalieri per i quali la loro ristrutturazione è stata giudicata diseconomica; - riorganizzazione della rete ospedaliera; - miglioramento strutturale ed impiantistico con conseguente innalzamento degli standard qualitativi relativi al comfort ospedaliero.
FASE. La terza fase di attuazione del Programma regionale ha preso avvio a seguito dell‟approvazione della Legge Finanziaria 2001 che ha incrementato per oltre 2 miliardi di euro le risorse stanziate dall‟art. 20. Con le delibere Cipe 64/2002 e 63/2004, relative alla ripartizione di tali risorse aggiuntive, è stato assegnato alla Regione Xxxxxx-Romagna il finanziamento statale complessivo pari a 109.095.763,00. Con la delibera del Consiglio regionale 483/2003 sono stati individuati gli interventi relativi a questa terza fase e gli obiettivi specifici ai quali orientare la loro realizzazione; - completamento delle opere già iniziate con i finanziamenti previsti nell‟Accordo di programma del 1999; - adeguamento normativo delle strutture sanitarie in tema di sicurezza, prevenzione incendi ed accreditamento. Per la realizzazione di tali interventi sono stati stipulati 3 specifici Accordi di Programma, attualmente in fase di realizzazione: - Accordo di Programma Stralcio sottoscritto nel 2004, costituito da 11 interventi finanziati per € 53.662.657,14 con fondi statali e per € 8.140.056,56 con fondi regionali; - Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione del nuovo Pronto soccorso 25 “Delibera Cipe 21/3/1997” presso l‟ospedale Maggiore di Parma a seguito della individuazione in quella città della sede dell‟autorità europea per la sicurezza alimentare, finanziato per € 10.000.000,00 con fondi statali e per € 4.000.000,00 con fondi della Regione; - Accordo di Programma Integrativo, siglato nel novembre 2007, costituito da 8 interventi finanziati con fondi statali per € 45.433.105,86 e per € 3.494.175,81 con fondi della Regione. Di seguito si riportano due tabelle di sintesi relative agli stanziamenti finanziari e alla stato di attuazione del Programma regionale di investimenti ex art. 20 L. 67/1988.
FASE. I. La Fase I prevede: ● attività di subentro al precedente fornitore come indicate nel paragrafo Subentro al precedente fornitore. Si precisa che, come già esplicitato nel paragrafo sopra citato, i servizi di help-desk (vedi paragrafo Servizio di help-desk) e gestione sistemistica del sistema informativo SUAPEE e del portale Sardegna Impresa (vedi paragrafo Gestione sistemistica del sistema informativo SUAPEE e del portale Sardegna Impresa) devono essere erogati sin dalla data di avvio delle attività senza soluzione di continuità.
FASE. Il soggetto attuatore invia il rendiconto all’amministrazione competente la quale procede alla verifica, ovvero ad inoltrare il rendiconto al soggetto cui è affidato il servizio. I controlli sulla documentazione sono mirati principalmente alle seguenti verifiche: ammissibilità della spesa; rispetto delle % minime previste (v. § F.4.1); concordanza tra spese e relativi documenti giustificativi; presenza di deroghe e/o autorizzazioni concesse in fase di realizzazione; assolvimento degli obblighi derivanti dai verbali delle visite in itinere; controllo formale sui documenti rispetto alle normative nazionali. In questa fase l’amministrazione competente, o il soggetto affidatario del servizio di verifica, può richiedere per iscritto al soggetto attuatore chiarimenti e integrazioni. Nel termine perentorio di 10/ 15 giorni lavorativi dalla data della ricezione della richiesta di cui sopra il soggetto attuatore deve far pervenire quanto richiesto, pena il non riconoscimento di eventuali spese.
FASE. Inserire l’importo della variazione del lordo percipiente . Una volta inserito l’importo della variazione, come illustrato nella figura , è necessario aggiornare la ripartizione degli importi per anno. A tale fine, per facilitare l’adeguamento è stato implementato nel riepilogo anche l’importo delle variazioni. Procedere al salvataggio al fine di verificare i limiti di spesa laddove sia necessario. Consultare l’allegato 5 del manuale per verificare l’esistenza dei limiti di spesa.
FASE. In successiva seduta pubblica, la cui data verrà resa nota ai concorrenti con comunicazione a mezzo mail/pec, il Seggio di gara procederà in seduta pubblica: - a dare atto delle risultanze degli accertamenti effettuati nei confronti dei concorrenti estratti ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; - ad ammettere le ditte che hanno i requisiti richiesti alla fase di valutazione delle OFFERTE TECNICHE. Al termine delle predette operazioni, la Commissione Giudicatrice, costituita ai sensi dell’art. 84, c. 10, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., procederà in seduta pubblica: - all’apertura della busta B “OFFERTA TECNICA” delle ditte ammesse alla prosecuzione della gara; - alla verifica della presenza, in suddetta busta, di tutta la documentazione tecnica richiesta. Al termine delle predette operazioni, la Commissione Giudicatrice procederà, in seduta riservata, alla valutazione tecnico-qualitativa dei progetti elaborati da ciascun concorrente.
FASE. In successiva seduta pubblica, la cui data sarà resa nota ai concorrenti con comunicazione a mezzo mail/pec, il seggio di gara procederà: