Avvio delle attività. 1. La spesa si ritiene ammissibile, a seguito della modifica apportata al programma approvato dalla Decisione C(2017) 8927 del 18.12.2017, a decorrere dal 1° dicembre 2017.
Avvio delle attività. L’attività avrà inizio con una riunione di start-up tenuta alla presenza del XXXX, del Professionista e del Progettista, al fine di chiarire i rispettivi ruoli e responsabilità, le interfacce funzionali, il sistema di conduzione delle verifiche del progetto, la modulistica utilizzata, lo schema di processo per giungere all’approvazione del progetto entro i termini stabiliti, al fine di garantire la massima trasparenza e la totale disponibilità di informazioni, nella logica della più fattiva e concreta collaborazione tesa al raggiungimento del comune obiettivo. Il Contraente si rende disponibile ad attuare una modalità di verifica del progetto durante lo sviluppo dello stesso attraverso la cosiddetta verifica in progress: tale modalità permette di far raggiungere al progetto già in fase di sviluppo dei singoli pacchetti un adeguato livello di completezza e così ottimizzare i tempi di verifica del progetto complessivo e di sua approvazione.
Avvio delle attività. Il Concessionario si obbliga alla gestione dell’Impianto Sportivo anche nel periodo antecedente al collaudo finale dell’Opera e previa verifica tecnica del funzionamento a regime degli impianti tecnologici esistenti e secondo quanto previsto dal contratto di gestione provvisorio.
Avvio delle attività. 1. Le attività hanno inizio dal 01.05.2014. .
2. La Regione si riserva la facoltà di anticipare l’ammissibilità delle spese al 1° settembre 2013 ai sensi dell’art. 65 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, assicurando la coerenza con gli interventi previsti nel Piano di Attuazione regionale.
Avvio delle attività. Le attività di Sardegna IT saranno avviate su avvenuta sottoscrizione del relativo incarico e previa comunicazione di avvio esecuzione conseguente a registrazione dell’impegno di spesa a cura d ell’Agenzia.
Avvio delle attività. Le attività del Progetto devono essere avviate entro 45 giorni dalla data di comunicazione da parte del RUP dell’avvenuta registrazione della convenzione da parte dei competenti organi di controllo. L’EA Coordinatore deve tempestivamente comunicare alla ST-CAI la data d’inizio delle attività e presentare idonea documentazione comprovante l’avvio. È possibile posticipare il termine di avvio del Progetto, in via eccezionale e in presenza di circostanze debitamente documentate, fino ad un limite massimo di otto mesi dal termine iniziale di cui al primo paragrafo del presente capitolo. Qualora il differimento del termine di avvio non superi i tre mesi, la richiesta presentata dall’EA Coordinatore viene esaminata e approvata dal Comitato di Monitoraggio. Qualora il differimento del termine di avvio superi i tre mesi, pur sempre nel termine massimo di otto mesi, la richiesta presentata dall’EA Coordinatore, viene sottoposta all’approvazione della CAI, previo esame da parte del Comitato di Monitoraggio. In ogni caso, la richiesta di differimento del termine di avvio non deve incidere sull’obiettivo generale del progetto stesso. In ragione del differimento dell’avvio slitta la data di conclusione del Progetto. La garanzia fornita a sostegno del finanziamento dovrà essere adeguata alla nuova tempistica. La comunicazione di avvio, corredata di idonea documentazione comprovante l’inizio delle attività del Progetto e di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, deve essere inviata attraverso il “Gestionale Enti” e deve contenere eventuali documenti richiesti in fase di sottoscrizione della convenzione. Decorsi 45 giorni dalla data di comunicazione da parte del RUP dell’avvenuta registrazione della convenzione da parte dei competenti organi di controllo, in assenza delle comunicazioni di cui ai punti precedenti, l’Ente decade dal finanziamento.
Avvio delle attività. La sottoscrizione della Convenzione di Accreditamento implica l’immediata disponibilità del soggetto accreditato ad avviare le attività di informazione ed erogazione servizi in favore dei beneficiari che ne faranno richiesta. La sottoscrizione non comporta alcun obbligo da parte dell’Ente Gestore dell’Ambito Plus di affidare servizi, essendo l’erogazione subordinata alla scelta degli utenti.
Avvio delle attività. Le attività progettuali devono essere avviate entro 30 (trenta) gg. a far data dalla sottoscrizione del contratto quadro. L’avvio delle attività progettuali coincide con l’avvio delle attività di raccordo riferite alla Macroazione A- Azioni di sistema. Deve essere preventivamente comunicato all’Amministrazione l’avvio delle seguenti attività: - attività di raccordo (MacroazioneA /Subazione A.1) - attività di formazione dei tutor aziendali (Macroazione B/Subazione B.1) - attività di formazione degli apprendisti (Macroazione B/Subazione B.2) - agli obblighi definiti nell’art. 4) del presente Avviso - alla presentazione di una scheda descrittiva del programma didattico esecutivo del corso formativo. Alla scheda descrittiva deve essere allegata una dichiarazione di coerenza del programma didattico esecutivo al Piano Formativo Individuale (PFI) validato dall’Ente Bilaterale di riferimento, compilata e sottoscritta ai sensi dell’ art. 47, DPR 28 dicembre 2000, n. 445 .- alla comunicazione di avvio dell’attività formativa ed obblighi ad essa connessi -alla vidimazione dei Registri didattici da parte dei competenti uffici dell’Assessorato Regionale del Lavoro.
Avvio delle attività. In questa fase sono previste le seguenti penali: • Xxxxxxx nella consegna dei campioni: Dal 1° al 3° giorno lavorativo di ritardo € 5.000,00= al giorno, oltre il 3° giorno si procederà alla risoluzione contrattuale / alla revoca dell’aggiudicazione e ad incamerare la cauzione • Xxxxxxx nella consegna dei campioni nel caso di seconda verifica: € 15.000 e si procederà alla risoluzione contrattuale / alla revoca dell’aggiudicazione e ad incamerare la cauzione • Esito negativo della verifica finale dei campioni: € 15.000 e si procederà alla risoluzione contrattuale / alla revoca dell’aggiudicazione e ad incamerare la cauzione
Avvio delle attività. Il Monitore, dopo la stipula del contratto, dovrà garantire l’esecuzione della fornitura nel pieno rispetto dei requisiti minimi e dei livelli di servizio a partire dalla “Data di attivazione dei servizi”. Nel corso dell’ avvio delle attività, stimato in 30 giorni, il Monitore acquisirà la documentazione dei contratti in esecuzione, eseguirà le attività di presa in carico e affiancherà nell’operatività quotidiana le risorse DG Mot. Nel periodo di avvio delle attività il Monitore dovrà: costituire il gruppo di lavoro deputato all’erogazione dei servizi; raccogliere tutta la documentazione e condurre un assessment preliminare sui contratti oggetto di monitoraggio al fine di ricavarne l’elenco degli obiettivi, le scadenze, i livelli di servizio, i vincoli e il budget che saranno oggetto di verifica (attività da effettuare per tutti i contratti che subentreranno nel monitoraggio nel periodo di vigenza contrattuale); predisporre e alimentare la Base Informativa del Monitoraggio (BIM) e renderne disponibile l’accesso alla Committente entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto; condividere con il Responsabile del monitoraggio le modalità operative di dettaglio e i template utilizzati per la condivisione delle informazioni con tutti gli attori interessati (RUP, DEC, ecc); predisporre e consegnare, con le modalità e nei tempi indicati nei successivi paragrafi del presente documento, i seguenti documenti: – Piano della Qualità Generale; – Piano di monitoraggio. I documenti prodotti in questa fase dovranno rispettare i requisiti minimi espressi nell’Appendice 1.