Common use of Generalità Clause in Contracts

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni di cui agli articoli seguenti tutti i materiali e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Construction Contract

Generalità. Indipendentemente Lo stabilimento AMA di Ponte Malnome, situato nella zona di Ponte Galeria, ad ovest della città di Roma, occupa un’area di circa 90 mila mq (circa 300 x 300 metri lineari), all’interno della quale coesistono varie attività e realtà aziendali, tutte coordinate e regolamentate da AMA SpA, che è anche proprietaria dell’intero impianto. L’ingresso di Stabilimento strutturalmente è costituito da due varchi d’ingresso, attraverso i quali avviene l’accesso controllato e separato di tutti gli automezzi, sia aziendali (ivi compresi mezzi adibiti alla raccolta RU, in ingresso ed in uscita dallo stabilimento, autovetture aziendali, mezzi d’opera) che appartenenti a fornitori di materie prime, pezzi di ricambio, combustibili e reagenti, ditte di manutenzione. Nella fascia di edifici a contorno dei varchi di accesso sussistono gli uffici direzionali di stabilimento ed Impianto di termovalorizzazione (attualmente chiuso), i locali di servizio, quali depositi, magazzini, archivi, spogliatoi per il personale delle società del gruppo AMA SpA. Dette aree sono caratterizzate da intenso traffico veicolare e pedonale, concentrato, in particolare, tra le 5.00 e le 19.30, in corrispondenza con l’inizio e la fine dei turni di raccolta meccanizzata dei rifiuti, dell’accesso del personale amministrativo di stabilimento, dell’accesso dei fornitori abituali e saltuari e delle ditte di manutenzione. L’area prospiciente l’ingresso di Stabilimento, costituita da una parte di piazzale carrabile ed un capannone in calcestruzzo adeguatamente attrezzato, è impegnata dalla stazione di trasferenza del multimateriale proveniente dalla raccolta differenziata urbana. All’interno della trasferenza sono presenti stabilmente un escavatore dotato di polipo idraulico ed una pala meccanica, utilizzati da personale AMA addestrato al caricamento dei rifiuti dalla trasferenza al vettore di trasporto dei rifiuti. L’attività di trasferenza è attiva dal lunedì al sabato a partire dalle particolari indicazioni ore 6.00 e fino alle ore 19.00. Le attività di scarico degli autocompattatori e veicoli leggeri aziendali provenienti dai giri di raccolta sono concentrate in tre fasce orarie: - 8.30 – 10.30; - 11.30 – 13.30; - 16.30 – 18.00. Il numero di macchine che scaricano presso l’area di trasferenza è variabile ed è compreso tra le 3 – 5 macchine la mattina e le 4 – 6 il pomeriggio. Il caricamento del materiale sugli autocarri dei vettori trasportatori viene anch’esso effettuato su tre fasce orarie: - 6.30 – 9.00; - 11.00 – 13.00; - 15.00 – 17.00. Il numero di ritiri del multimateriale da portare a destino è anch’esso variabile e compreso tra 2 – 3 ritiri la mattina e 1 o 2 il pomeriggio. I veicoli utilizzati dai vettori per il carico ed il trasferimento del multimateriale sono autotreni ovvero autoarticolati. Nelle fasce orarie comprese tra le 11.00 e le 13.30 e tra le 15.00 e le 18.00, è possibile una presenza contemporanea di veicoli aziendali e autocarri dei vettori. In questo caso, al fine di evitare rischi interferenziali, l’accesso alla trasferenza è regolamentato consentendo una sola operazione per volta, che sia di scarico del multimateriale da parte dei veicoli aziendali o di carico da parte dei trasportatori. Ad ovest dell’area di trasferenza, nel piazzale antistante il parcheggio degli automezzi per la raccolta meccanizzata dei rifiuti, sono state collocate tre postazioni fisse per il trasbordo delle varie frazioni (indifferenziata e carta), dei rifiuti provenienti dalla raccolta stradale da parte di veicoli satellite che operano sul territorio comunale. Sono collocate nell’area limitrofa al piazzale delle postazioni di macchina madre per il trasbordo di altre frazioni di rifiuti differenziati (organico, multimateriale), a supporto delle attività di raccolta e trasporto nei casi di necessità. Infine, sono stati posizionati dei cassoni scarrabili per il trasbordo e trasporto (da parte di ditta terza) di rifiuti raccolti intorno ai contenitori stradali. Le postazioni di trasbordo sono presenti 24/24h e sono presidiate da personale di piazzale appositamente adibito ed istruito al controllo delle operazioni di trasbordo ed al mantenimento del piazzale in condizioni di ordine e pulizia. A disposizione del personale di piazzale, in prossimità dell’area di trasbordo è stato collocato un gabbiotto per la protezione dagli agenti atmosferici. Proseguendo lungo il perimetro ovest dello stabilimento in prossimità del muro di confine della proprietà è stata collocata una gru montata su un manufatto metallico. Tale attrezzatura è necessaria all’estrazione in sicurezza dei contenitori stradali caduti nella bocca di carico degli automezzi della raccolta meccanizzata a causa di guasti od errate manovre di vuotatura. La movimentazione della gru è affidata al personale tecnico delle officine, la conduzione dell’automezzo e movimentazione dell’attrezzatura alza-voltacontenitori è in carico agli autisti mezzi pesanti. All’interno del capannone limitrofo all’impianto di lavaggio automezzi è stata realizzato il deposito del sale ed è stato installato l’impianto per la trito-vagliatura del sale marino da utilizzare durante le operazioni di disgelo stradale. L’impianto, funziona in automatico; il carico del sale avviene con l’impiego di una pala meccanica che preleva il sale da quello depositato nell’area di stoccaggio posta in prossimità del vaglio. Più o meno a metà e per la quasi totalità della larghezza dell’area di stabilimento da ovest ad est, è situata una fascia di edifici in disuso che costituiscono il corpo del vecchio stabilimento, attualmente in attesa di ristrutturazione e riqualificazione. Questi edifici dividono l’ingresso dello stabilimento, la zona uffici e servizi dall’area operativa occupata: - dagli uffici dell’autorimessa con compiti di organizzazione e svolgimento dei servizi giornalieri per la raccolta meccanizzata e il trasporto dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale, principalmente relativo alla zona ovest della città di Roma. Dall’ingresso dello stabilimento nell’arco delle 24 ore, si registra un flusso medio di circa 520 tra entrate e uscite, con una maggiore concentrazione di automezzi, circa 104, in corrispondenza del turno di mattina (uscita per servizio tra le ore 5:30-6:30; entrata in stabilimento dopo il servizio tra le ore 10-11.30); - dalle officine e dai locali officina affidati a FARID SpA e OMB Srl per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco mezzi; - dalle aree di parcheggio e rimessaggio dei veicoli operativi (circa 272 mezzi pesanti) in servizio nell’arco delle 24 ore di cui agli articoli seguenti tutti i materiali e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui AMA si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate serve per le canalizzazioni attività di gestione rifiuti ad essa affidate. Quale supporto e contorno a dette attività, all’interno dello stabilimento sono presenti: - impianti per il lavaggio; - impianti per il rifornimento degli automezzi; - magazzini per i ricambi dei circuiti complessivi meccanici; - depositi di climatizzazione come indicato nelle tavole oli idraulici; - impianto di progettodepurazione acque reflue. Parte della superficie di stabilimento e, precisamente, l’area collocata a nord-est dell’ingresso, oltre il corpo di edifici in disuso, è interamente occupata dall’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti speciali ospedalieri non pericolosi o a solo rischio infettivo, attualmente fermo. .

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Samples: Documento Unico Di Valutazione Dei Rischi Da Interferenze

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Ai fini di cui agli articoli seguenti tutti i materiali una corretta attività di manutenzione, conduzione e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia gestione si precisa che: − In ottemperanza alle norme di legge vigenti le operazioni di manutenzione devono essere sempre riportate a titolo cura della ditta appaltatrice nell’apposito libretto di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufattiimpianto, che dovranno deve essere delle migliori marche tenuto a disposizione degli organi di vigilanza. − Tutte le operazioni di manutenzione straordinaria possono essere eseguite da aziende in commerciopossesso dei riconoscimenti rilasciati dalle Camere di Commercio ai sensi della vigente normativa (al momento della pubblicazione è in vigore il D.M. 37/2008) − La frequenza dei controlli e le operazioni da compiere sono determinate dall’obiettivo di garantire il corretto funzionamento degli impianti. La ditta Appaltatrice che prende in carico per la prima volta la manutenzione deve effettuare una verifica preliminare atta ad acquisire tutte le informazioni in merito. − Qualora i documenti di impianto (schede tecniche apparecchiature e macchine, potrà essere richiesta preventiva documentazione disegni, schemi idraulici e strumentali, libretti uso e manutenzione, certificazioni, …) non siano disponibili, o siano parzialmente disponibili, la loro predisposizione e/o campionatura finalizzata aggiornamento è a cura della ditta Appaltatrice e compresa nel prezzo di appalto. Entro quindici giorni dall’atto di aggiudicazione la stazione Appaltante redigerà in contradditorio con la ditta Appaltatrice un verbale di consistenza di tutti gli impianti, della documentazione tecnica relativa e delle certificazioni disponibili che verrà consegnato alla accettazione da parte ditta appaltatrice. Nello stesso verbale verrà dichiarato l’inizio dei lavori. Si precisa che per ogni impianto, l’appaltatore deve consegnare tutta la documentazione tecnica ad esso afferente (elaborati grafici, certificazioni e ogni altro documento richiesto dalle norme). La documentazione deve essere inserita nei locali tecnici se previsto e allo stesso tempo consegnata sia in forma cartacea in originale (1 copia) sia digitale e editabile alla Committenza. Entro e non oltre due mesi dal termine del servizio, in contradittorio con il gestore entrante e la committenza verrà verificata la consistenza della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons Chinadocumentazione esistente. Nel caso di documentazione mancante, quali vasi lavabiincompleta o parziale è onere dell’appaltore uscente provvedere ad aggiornarla e/o redigerla. Si precisa che, cassette scaricatricila fidejussione bancaria, eccsarà svincolata solo a seguito dell’esito positivo della verifica della completezza della documentazione con il nuovo gestore entrante. Se il contratto dovesse essere prorogato il verbale verrà redatto alla fine della proroga., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Le malte da utilizzarsi per le opere di cui agli articoli seguenti tutti i materiali e manufatti conservazione dovranno essere confezionate in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia maniera analoga a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavoriquelle esistenti. Per tutti i materiali questo motivo si dovrà effettuare una serie di analisi fisico-chimico, quantitative e manufattiqualitative sulle malte esistenti, che dovranno essere in modo da calibrare in maniera ideale le composizioni dei nuovi agglomerati. Tali analisi saranno a carico dell'Appaltatore dietro espressa richiesta della D.L. Ad ogni modo, la composizione delle migliori marche in commerciomalte, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons Chinal'uso particolare di ognuna di esse nelle varie fasi del lavoro, quali vasi lavabil'eventuale integrazione con additivi, cassette scaricatriciinerti, resine, polveri di marmo, coccio pesto, particolari prodotti di sintesi chimica, ecc., saranno indicati dalla D.L. dietro autorizzazione degli organi preposti alla tutela dell'edificio oggetto di intervento. Nella preparazione delle malte si dovranno usare sabbie di granulometria e gli apparecchi sanitari natura chimica appropriate. Saranno, in porcellana Fire Clayogni caso, quali pilozzipreferite le sabbie di tipo siliceo o calcareo, lavabimentre andranno escluse quelle provenienti da rocce friabili o gassose; non dovranno contenere alcuna traccia di cloruri, acquaisolfati, eccmaterie argillose, terrose, limacciose e polverose. I componenti di tutti i tipi di malte dovranno essere mescolati a secco. L'impasto delle malte dovrà effettuarsi manualmente o con appositi mezzi meccanici e dovrà risultare omogeneo e di 1° sceltatinta uniforme. – le rubinetterieI vari componenti, i sifoni, le valvole con l'esclusione di scarico, i tubetti, le curve quelli forniti in sacchi di raccordopeso determinato, dovranno ad ogni impasto essere misurati sia a peso sia a volume. La calce spenta in ottone pesante cromato di 1° sceltapasta dovrà essere accuratamente rimescolata in modo che la sua misurazione riesca semplice ed esatta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, Tutti gli idranti, ecc., impasti dovranno essere preparati nella quantità necessaria per l'impiego immediato e possibilmente in ottone pesante prossimità del lavoro. I residui di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato impasto non utilizzati immediatamente dovranno essere di 1° sceltagettati a rifiuto, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. fatta eccezione per quelli formati con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno calce comune che, il giorno stesso della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progettoloro miscelazione, potranno essere riutilizzati. Le tubazioni seguono il percorso modalità per la determinazione della resistenza a compressione delle malte sono riportate nel D.M. 13 settembre 1993. I tipi di malta e le loro classi sono definite in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.rapporto alla composizione in volume secondo la tabella seguente (D.M. 9 gennaio 1987): Classe Tipo Composizione Cemento Calce aerea Calce idraulica Sabbia Pozzolana M4 Idraulica - - 1 3 - M4 Pozzolanica - 1 – – 3 M4 Bastarda 1 - 2 9 - M3 Bastarda 1 - 1 5 - M2 Cementizia 1 - 0,5 4 -

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni L’ allacciamento interrato verrà eseguito con l' utilizzo di cui agli articoli seguenti tutti tubi di polietilene o di acciaio, secondo gli schemi esecutivi forniti dalla Committente, dei quali l' Appaltatore è tenuto a prendere conoscenza prima dell' inizio dei lavori. Il percorso stradale dell' allacciamento interrato dovrà essere di norma perpendicolare all' asse stradale e i materiali l tracciato il più breve possibile tra la tubazione stradale e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltole colonne montanti, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto compatibilmente con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali esigenze della viabilità e manufattil' esistenza nel sottosuolo di altri servizi ( fognature, che dovranno essere delle migliori marche in commerciocavi, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, tubazioni acqua ecc.). La tubazione dovrà rimanere, e gli apparecchi sanitari dai suddetti servizi, alla distanza di sicurezza prescritta dalle norme vigenti e/ o dalla Committente. Nel caso in porcellana Fire Claycui non fosse possibile evitare l' incrocio con fogne, quali pilozzicunicoli o altri servizi, lavabioccorrerà disporre le opportune protezioni ( guaine, acquaipiastre, eccsolette) alla tubazione gas, secondo le indicazioni impartite di volta in volta dalla Committente. dovranno essere di Si avrà cura che la generatrice inferiore della tubazione poggi sul fondo dello scavo. Questo ove stabilito, dovrà avere una pendenza minima dell' 1° scelta. – le rubinetterie%, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordoverso la tubazione stradale; in caso non fosse consentito realizzare tale pendenza, dovranno essere inseriti dei Data 30/06/2015 Capitolato Speciale di Appalto sifoni di raccolta condense, ove necessario e su indicazione della Committente. In caso di parallelismo tra l' allacciamento ed i fabbricati dovrà essere mantenuta di norma una distanza di m 1 per gli allacciamenti in ottone pesante cromato di 1° sceltaB. P.; per quelli in M. P. B. si dovranno rispettare le distanze stabilite dal D. M. 16 Aprile 2008 del Ministero dell' Interno o distanze maggiori secondo quanto stabilito dalla Committente. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le Per l' attraversamento delle tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere muri o manufatti simili, posti sotto i l piano terra, l' Appaltatore potrà eseguire la foratura a mano e/ o con l' ausilio di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincatamartello demolitore. Dalla Prima del completamento del rinterro l' Appaltatore stenderà un' apposita rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato segnalazione con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progettocui al punto 6. 2. 9.

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Samples: Accordo Quadro

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Oltre agli specificati nel presente Capitolato Speciale, sono a carico dell'Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti: 27.1. La formazione del cantiere e l'esecuzione di cui agli articoli seguenti tutte le opere a tal uopo occorrenti, comprese quelle di recinzione e di protezione e quelle necessarie per mantenere la continuità delle comunicazioni, nonché di scoli, acque e canalizzazio- ni esistenti. 27.2. L'installazione delle attrezzature ed impianti necessari ed atti, in rapporto all'entità dell'opera, ad assicurare la migliore esecuzione ed il normale ed ininterrotto svolgimento dei lavori. 27.3. L'apprestamento delle opere provvisionali quali ponteggi, impalcature, assiti, steccati, armature, centinature, cas- serature, ecc. compresi spostamenti, sfridi, mantenimenti e smontaggi a fine lavori. Le incastellature, le impalcature e le costru zioni provvisionali in genere, se prospettanti all’esterno del cantiere o aggettanti su spazi pubblici o privati, dovranno essere idoneamente schermate. Tra le opere in argomento; è compresa altresì un'adeguata illuminazione del cantiere. 27.4. La sistemazione delle strade e dei collegamenti esterni ed interni, la collocazione, ove necessario di ponticelli, andatoie, scalette di adeguata portanza e sicurezza. 27.5. L'installazione di tabelle e segnali luminosi nel numero sufficiente, sia di giorno che di notte, nonché l'esecu- zione di tutti i materiali provvedimenti che la Direzione Lavori riterrà indispensabili per garantire la sicurezza delle persone e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltodei vei- coli e la continuità del traffico. 27.6. La vigilanza e guardiania del cantiere, se richiesta nel rispetto dei provvedimenti antimafia (1), sia diurna che notturna e la custodia di tutti i materiali, impianti e mezzi d'opera esistenti nello stesso (siano essi di pertinenza dell'Appal- tatore, dell'Amministrazione, o di altre ditte), nonché delle opere eseguite od in corso di esecuzione e delle piantagioni. 27.7. La prevenzione delle malattie e degli infortuni con l'adozione di ogni necessario provvedimento e predispo- sizione inerente all'igiene e sicurezza del lavoro, essendo l'Appaltatore obbligato ad attenersi a titolo tutte le disposizioni e norme di semplice Leggi e dei Regolamenti vigenti in materia all'epoca di esecuzione dei lavori. 27.8. La pulizia del cantiere e la manutenzione ordinaria e straordinaria di ogni apprestamento provvisionale. 27.9. La fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche di locali uso ufficio (in muratura o prefabbricati) idoneamente rifiniti e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto forniti dei servizi necessari alla permanenza ed al lavoro di quanto sopra la ufficio della Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà . 27.10. La fornitura di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio mezzi di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte trasporto per gli spostamenti della Direzione Lavori Inoltre: – e del personale di assistenza. 27.11. La fornitura di locali e strutture di servizio per gli apparecchi operai, quali tettoie, ricoveri, spogliatoi prefabbricati o meno, e la fornitura di servizi igienico-sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccnumero adeguato. (1) Si richiama in proposito l'art. 22 della Legge 13 settembre 1982. n. 646 circa la qualifica delle persone addette al servizio di guardiania. 27.12. Le spese per gli allacciamenti provvisori, e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clayrelativi contributi e diritti, quali pilozzidei servizi di acqua, lavabielettricità, acquaigas, telefo- no e fognature necessari per il funzionamento del cantiere e l'esecuzione dei lavori, nonché le spese di utenza e consumo relative ai predetti servizi. 27.13. La fornitura di tutti i necessari attrezzi, strumenti e personale esperto per tracciamenti, rilievi, misurazioni, saggi, picchettazioni ecc. dovranno essere relativi alle operazioni di 1° sceltaconsegna, verifiche in corso d'opera, contabilità e collaudo dei lavori. 27.14. – le rubinetterieLa riproduzione di grafici, disegni ed allegati vari relativi alle opere in esecuzione. 27.15. Il tracciato plano-altimetrico e tutti i sifonitracciamenti di dettaglio riferentesi alle opere in genere. 27.16. Lo smacchiamento generale della zona interessata dai lavori, le valvole ivi incluso il taglio di scaricoalberi, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra siepi e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, eccl'estirpazione delle ceppaie., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto 27.17. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato pratiche presso Amministrazioni ed Enti per l'impianto di climatizzazione fino all'asiloTAB. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.11 - 2 -

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Samples: Contratto Di Lavori

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni La manutenzione delle siepi, degli arbusti dei cespugli è finalizzata al contenimento ed alla sagomatura, tramite potatura formale e informale, delle siepi, degli arbusti e dei cespugli, finalizzata al contenimento, a mezzo di cui agli articoli seguenti tutti i materiali potatura, mantenendo la propria forma alla siepe. In particolare, si dovrà provvedere alla potatura formale di tutte le piante contenute nelle aiuole prospicienti l’edificio principale (zone J1, J2, J3 e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione J4), nel prato (zona E) e ai cespugli piantati ai lati della scalinata principale. La potatura formale prevede la sagomatura degli alberi e degli arbusti dei cespugli e delle siepi. Per la potatura formale dovranno essere effettuati almeno 7 interventi annui, per complessivi 14 interventi nel periodo dell’appalto, sia mentre per la potatura informale è richiesto un solo intervento annuale per complessivi n. 2 interventi nel periodo considerato. Alla fine delle potature, la ditta dovrà provvedere al trasporto a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiutadiscarica autorizzata delle ramaglie residuo della potatura o, dovranno sempre presentarein alternativa, per qualità intrinseche provvedere alla loro triturazione ad alla dispersione sul terreno dei prodotti triturati. Ai fini del mantenimento degli arbusti e modalità esecutivedei cespugli presenti nelle aiuole, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, l’impresa dovrà provvedere all’annaffiatura che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/effettuata mediante un’opportuna regolazione e gestione degli impianti automatici di irrigazione esistenti. Nel periodo estivo l’annaffiatura dovrà essere effettuata almeno due o campionatura finalizzata tre volte alla accettazione settimana, in funzione delle specifiche esigenze stagionali. Sono inoltre da mantenere gli arbusti e i cespugli contenute due aiuole a vasca (zone C3 e C4) poste sui lati e sulla parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari posteriore dell’edificio principale, aventi complessivamente una superficie di 180mq. • N. 2 fioriere in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccopera poste ai lati dell’ingresso dell’edificio “Cupola degli Scozzesi” • n. 2 ai lati dell’ingresso frontale dell’edificio principale • n. 2 sui lati esterni dell’edificio principale • n. 2 nella parte posteriore dell’edificio principale • n. 2 ed i prati degli scannafossi perimetrali (aree C1 dei lati destro e sinistro dell’edificio principale). La superficie complessiva delle aree da mantenere è di 280 mq., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Servizio Di Giardinaggio E Manutenzione

Generalità. Indipendentemente dalle 1) Negli edifici ed installazioni originanti scarichi di acque reflue industriali o assimilabili a domestiche ai sensi dell’art. 101, comma 7, lettera e), f), del D.Lgs. 152/2006, è prescritta l'installazione di un idoneo pozzetto per il prelievo di campioni, posizionato sulla linea di raccolta delle sole acque reflue non domestiche. 2) Può essere inoltre prescritta l'installazione della strumentazione e degli accessori, quali campionatori automatici in continuo refrigerati e misuratori di portata, necessari all'effettuazione (saltuaria, continua, manuale, in automatico) di misure, analisi e campionamenti, con o senza registrazione, anche in collegamento col sistema di telecontrollo del Gestore. Le spese per l’acquisto, l’installazione e manutenzione delle strumentazioni prescritte sono a carico del Titolare dello scarico. 3) Il Gestore può prescrivere, nell'autorizzazione allo scarico, la realizzazione di particolari indicazioni impianti di trattamento individuali, con o senza vasche di accumulo o equalizzazione, nonché imporre limiti di portata e particolari modalità di scarico dei reflui. 4) Le reti fognarie interne di raccolta delle acque reflue industriali devono essere di norma dotate di una o più vasche di accumulo, in grado di contenere il refluo prodotto in almeno 2 giorni di lavorazione, da utilizzare in caso di disservizi, guasti o malfunzionamenti del servizio fognario – depurativo. L’obbligo di cui agli articoli seguenti tutti i materiali e manufatti in genere al presente comma può essere derogato, a richiesta del titolare dell’autorizzazione allo scarico, senza che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltociò dia diritto di rivalsa nei confronti del Gestore per le conseguenze dovute alla sospensione temporanea del servizio. 5) I distributori di carburante, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutivegli autolavaggi, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto officine meccaniche, gli elettrauto, le carrozzerie, le verniciature, le attività di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., rottamazione e gli apparecchi sanitari edifici ed installazioni che possano dar luogo a scarichi, anche saltuari, in porcellana Fire Clayfognatura bianca, quali pilozzimista o nera, lavabidi idrocarburi, acquaidi sostanze sedimentabili e simili, eccdevono installare idonei separatori per trattenere tali sostanze. dovranno I separatori devono essere di 1° sceltadimensionati in funzione della qualità e della quantità delle acque reflue da trattare. I separatori devono essere periodicamente puliti secondo le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno necessità ed il materiale separato deve essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecccorrettamente smaltito., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Regolamento Del s.i.i.

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni 9.1.1 Enel ha aderito nel 2020 al nuovo regime fiscale opzionale del Gruppo IVA (articolo 70-ter del Dpr n. 633 del 1972). Con tale regime viene istituito un unico ed autonomo soggetto passivo IVA con un'unica Partita IVA per tutte le Società aderenti. La costituzione del Gruppo IVA Enel ha effetto dal 1° gennaio 2021. L’elenco delle Società Enel appartenenti al Gruppo IVA a cui è associata l’unica Partita IVA di gruppo è disponibile sul portale Web del Global Procurement di Enel al seguente link “xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xxx/xx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx”. L’adesione da parte delle società italiane Enel al Gruppo IVA Enel comporta la non applicazione del Regime IVA Split Payment dal 1° gennaio 2021. In aggiunta alla Partita IVA di Gruppo, unica per tutte le Società Enel aderenti, assume carattere obbligatorio l’indicazione in fattura del codice fiscale della Società Enel committente. 9.1.2 I corrispettivi devono essere fatturati dal Prestatore secondo le modalità e i termini stabiliti nel Contratto. 9.1.3 La trasmissione delle fatture potrà avvenire attraverso i sistemi elettronici di ENEL (Portale degli Acquisti attraverso il quale Enel svolge l’attività di intermediario verso il Sistema di Interscambio per la Fatturazione Elettronica). L’utilizzo del Portale Enel per l’invio delle fatture rende digitale il processo di gestione dei documenti da parte delle strutture amministrative di Enel con certezza dei termini di pagamento. 9.1.4 Si precisa che in base alle specifiche tecniche di cui agli articoli seguenti all’Allegato A del Direttore delle Entrate del 30 Aprile 2018 si intende come intermediario qualsiasi soggetto terzo, incaricato dal cedente/Prestatore a trasmettere per proprio conto le fatture elettroniche verso il Sistema di Interscambio (SDI). 9.1.5 Enel quindi svolge a titolo gratuito il ruolo di intermediario verso lo SDI esclusivamente e limitatamente a tutte le fatture ricevute dai propri prestatori (quindi documenti e informazioni che è già è titolato a riceverle in qualità di committente) e non quelle emesse dai prestatori a soggetti diversi da Enel. 9.1.6 Enel si impegna ad inoltrare tutte le fatture ricevute allo SDI in virtù del ruolo di intermediazione assegnato dal Prestatore, distinguendo tale attività dal ruolo di verifica delle prestazioni ricevute tipico del committente/cessionario. Resta inteso quindi che l’impegno di inoltrare le fatture allo SDI non comporta l’automatico riconoscimento del credito che è soggetto alle verifiche da parte di Enel quale committente. 9.1.7 Enel non esegue attività diverse da quelle di intermediario verso lo SDI (ad esempio soggetto emittente in nome e per conto del Prestatore di fattura ai sensi dell’art. 21 del DPR IVA, oppure l’intermediario individuato dall’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 – quali consulenti del lavoro, commercialisti, CAF, ragionieri – che rappresenta l’unico che può essere delegato alla consultazione e l’acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici messi a disposizione nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate). 9.1.8 Anche se nel Contratto sia stabilito che il pagamento possa essere effettuato con diverse valute, la singola fattura potrà essere emessa in unica valuta. 9.1.9 La fattura sarà valida ed ENEL potrà accettarla solo se conterrà tutti i materiali dati previsti dal Contratto e manufatti dalla normativa applicabile e se l’attività oggetto del Contratto sia stata eseguita correttamente. Le fatture devono riportare tutte le informazioni previste dalla normativa fiscale in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferisconovigore. In difetto particolare, la Legge di quanto sopra Bilancio per il 2018 (L. 27 dicembre 2017, n. 205) ha previsto l'obbligo dell'emissione della fattura elettronica fra privati dal 1° gennaio 2019. Le fatture dovranno essere emesse secondo le specifiche tecniche approvate con il provvedimento del direttore delle Entrate del 30 aprile 2018 ed andranno trasmesse tramite il SDI (Sistema di Interscambio) ad eccezione dei contribuenti minimi/forfetari/agricoli esonerati e delle operazioni con soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. Nell’allegato 1 sono riportati i dettagli tecnici necessari per la Direzione Lavoricorretta gestione della fatturazione elettronica per Enel. Nel caso di emissione con modalità diverse da quelle previste (ad es. modalità cartacea), la fattura – per espressa previsione normativa – si considererà non emessa. 9.1.10 I Prestatori non residenti in Italia, potranno inviare le fatture solo in formato TIFF/PDF utilizzando l’apposito canale attivo nel Portale WEB EDI. 9.1.11 Salvo il caso in cui il Raggruppamento Temporaneo di Imprese o il Consorzio ordinario sia dotato di autonoma Partita I.V.A., ciascuna impresa del Raggruppamento o del Consorzio è tenuta a suo insindacabile giudizio, avrà fatturare i corrispettivi della propria prestazione anche al fine di rispettare gli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al successivo art. 11 “TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI”. Le fatture emesse dalle singole imprese mandanti devono pervenire ad ENEL opportunamente corredate del benestare dell’impresa mandataria. 9.1.12 ENEL si riserva comunque la facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche dare corso ai pagamenti ove il Prestatore non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere dimostri l’esatto adempimento delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione obbligazioni oggetto del Contratto e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato regola con gli adempimenti di 1° sceltaXxxxx, in particolare nei riguardi degli Enti interessati, della manodopera impiegata e dei terzi in genere e non adempia a quanto previsto nei successivi art. – i xxxxxxxxx 11 “TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI”. 9.1.13 E’ esclusa la possibilità per il Prestatore di conferire a galleggiante, terzi mandati all’incasso o di ricorrere a squadra e qualsivoglia forma di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, eccdelegazione di pagamento., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Service Agreement

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni di cui agli articoli seguenti tutti Nel presente articolo vengono trattati i materiali ed i magisteri inerenti il riempimento delle guaine per i cavi di precompressione di tipo post–teso nei quali questa sia stata eseguita originariamente in modo parziale o sia completamente assente. Siamo nel caso in cui le indagini preliminari al progetto di ripristino hanno consentito di appurare che una parte dei cavi di precompressione non risulta essere iniettata o presenta iniezioni parziali. Sulla base delle risultanze di dette indagini il progetto specifica quali sono le travi in cui si è cer– tamente riscontrata la presenza di guaine non iniettate o iniettate in modo parziale. Per ciascuna di queste travi il progetto indica il numero di guaine per il quale occorre prevedere l'iniezione. Si precisa che l'assenza di iniezione su determinati cavi è stata accertata in quanto la presenza di alcune cavità nell'intorno delle guaine all'intradosso del martello ha consentito la diretta ispezione delle guaine inferiori denominate 1, 2 e manufatti in genere 3 secondo lo schema di figura seguente. Si precisa inoltre che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltole guaine 4 e 5 non risultano essere mai state direttamente accessibili e quindi non ispezionabili se non a mezzo di una specifica campagna di indagine endoscopica o con altri mezzi idonei allo scopo. E' ipotizzabile che, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutivecon buona probabilità, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferisconoguaine siano effettivamente state tutte quante inietta– te ma che la presenza di cavità nella trave, unita alla non tenuta delle guaine, abbia impedito il lo– ro corretto riempimento. In difetto molti casi si è infatti rilevata la presenza di malta da iniezione nelle ca– vità del calcestruzzo. Dietro tali premesse/precisazioni il criterio con cui in progetto sono state quantificate le guaine da iniettare è il seguente: • In presenza di almeno una delle guaine inferiori non iniettata (rilevabile direttamente) si è ipotizzato in ogni caso che anche le guaine superiori (N° 4 e 5 non accessibili ed ispe– zionabili direttamente) siano sprovviste di iniezione; in tal caso il numero di guaine da iniettare varia da un minimo di 3 (1 inferiore e 2 superiori) ad un massimo di 5. • In presenza di tutte e tre le guaine inferiori iniettate (rilevabili direttamente) si è ipotizza– to che anche quelle superiori lo siano; in tal caso non sono stati previsti interventi di iniezione sulle guaine. • In presenza di travi senza cavità si ipotizza che tutte e 5 le guaine siano provviste di inie– zione. Si specifica che: • qualora nelle fasi di lavorazione dovessero individuarsi ulteriori guaine sprovviste di inie– zione saranno ripristinate secondo quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà specificato nella presente sezione; • qualora nelle fasi di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con ripristino delle guaine dovessero palesarsi delle cavità occulte nell'intorno delle guaine queste saranno preventivamente risanate mediante iniezione se– condo le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccprocedure previste nella specifica sezione “RISANAMENTO DELL'INTRADOSSO TRAVI IN PRESENZA DI CAVITA' E RELATIVA INIEZIONE DELLE STESSE"., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni di cui agli articoli seguenti tutti Nel presente articolo vengono trattati i materiali ed i magisteri inerenti il ripristino di elementi strutturali in c.a. e manufatti c.a.p., con particolare riferimento all'intradosso delle travi da ponte, in genere presenza di cavità nel calcestruzzo che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltosiano aperte e visibili, sia a titolo oppure occulte o che si manifestino successi– vamente durante le fasi di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiutalavorazione. Si terrà presente, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufattilinea generale, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione scopo del ripristino dei conglomerati cementizi con feno– meni di degrado superficiale e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltrein presenza di cavità nella massa di calcestruzzo è di: – gli apparecchi sanitari ricreare la sagoma di progetto del manufatto in Vitreons Chinacorrispondenza dei punti degradati; – riempire le cavità; ciò garantendo sia la monoliticità tra il vecchio calcestruzzo ed il materiale con cui viene eseguito il ripristino, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progettosia la resistenza agli agenti aggressivi dell'ambiente d'esercizio. Le tubazioni seguono indagini preliminari al progetto di ripristino hanno individuato le zone in cui si sono evidenziate delle cavità da risanare secondo le tecniche successivamente descritte. Nel caso specifico le cavità si presentano generalmente nella parte inferiore del martello delle tra– vi, tra i quarti della trave e la sezione di mezzeria, dove i cavi di precompressione si trovano nella posizione più bassa e tra loro raggruppati. Con molta probabilità è stata proprio l'eccessiva mutua vicinanza delle guaine ad impedire che il percorso calcestruzzo penetrasse tra le stesse; inoltre, l'effetto tappo prodotto dal gruppo di guaine posi– zionate in cunicolo come indicato per l'impianto corrispondenza del raccordo anima–martello, unito probabilmente ad una non efficace vibrazione, ha impedito il regolare getto del calcestruzzo e conseguentemente la formazione di climatizzazione vuoti anche al disotto delle guaine. In tal caso l'intradosso della trave si presenta apparentemente integro (salvo fenomeni di degrado superficiale riconducibili agli agenti atmosferici) ma in realtà è costituito da una sottile “crosta" di malta, ovvero della sola parte di fino all'asilodel getto che è riuscita in tali condizioni a raggiungere il fon– do del cassero. All'interno della costruzione Nella fase di indagine precedente il progetto le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizicavità sono state individuate ed aperte mediante martellamento a mano dell'intradosso delle travi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato Nei paragrafi seguenti vengono definiti i materiali, con i loro requisiti e prestazioni, da applicare secondo le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progettotecniche indicate.

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

Generalità. Indipendentemente dalle Le strutture in conglomerato cementizio semplice o armato, normali o precompresse, dovranno essere realizzate conferememente agli elaborati del progetto esecutivo. L'Impresa dovrà provvedere a sua cura e spese all’elaborazione di eventuali particolari indicazioni costruttivi di dettaglio relativi a tutte le opere incluse nell’appalto, strettamente legati alle proprie specifiche modalità operative e ai fornitori scelti, e in particolare: - le strutture prefabbricate, le quali devono ripettare quanto prescritto nel paragrafo specifico che seguirà (travi prefabbricate in c.a.p. principali dell’impalcato dei sovrappassi, tubi, scatolari, pozzetti, piastre, apparecchi di appoggio e giunti); - fondazioni dei sostegni dei cartelli segnaletici; - fondazioni dei sostegni degli apparecchi illuminanti e delle torri faro. Dovranno essere elaborate le relative relazioni di xxxxxxx e i disegni costruttivi di dettaglio e dovranno essere consegnati alla D.L. e approvati dalla medesima prima della realizzazione o messa in opera, in modo da poter rispettare i tempi di esecuzione prescritti dal cronoprogramma. Potranno essere accettate pertanto esclusivamente eventuali modifiche di dettaglio strettamente legati alle proprie specifiche modalità operative e ai fornitori scelti, purchè siano rispettate le dimensioni, la tipologia e la caratteristiche di tutte le parti costituenti le strutture previste dal progetto. Ovviamente tutte le strutture previste in opera dovranno essere esattamente corrispondenti al progetto, fatta eccezione di leggere modifiche strettamente necessarie e legate alla discrezionalità da parte dell’Impresa nella scelta del fornitore delle opere pre-fabbricate in c.a., o c.a.p. o acciaio o altro materiale quali travi prefabbricate, barriere di contenimento, barriere antirumore, sostegni segnaletici, sostegni di apparecchi illuminanti, torri faro, tubi, scatolari e pozzetti prefabbricati, ecc.. purchè siano corrispondenti alle prescrizioni del presente capitolato e delle voci di elenco xxxxxx. Le verifiche e le elaborazioni di cui agli articoli seguenti tutti i materiali sopra saranno condotte osservando tutte le vigenti disposizioni di legge e manufatti le norme emanate in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltomateria. In particolare l’Impresa sarà tenuta all'osservanza: - della legge 5 novembre 1971, sia n. 1086 “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a titolo struttura metallica” (G.U. n. 321 del 21.12.1971); - del D.M. 14 febbraio 1992 “Norme Tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche” (S.0. alla G.U. n. 65 del 18.03.1992); - della legge 2 febbraio 1974, n. 64 “Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche” (G.U. n. 76 del 21.03.1974); - del D.M. 19.6.1984, n. 24771 “Xxxxx Xxxxxxxx relative alle costruzioni sismiche” (G.U. n. 208 del 30.07.1984); - del D.M. 29.1.1985 “Xxxxx Xxxxxxxx - di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiutarettifica - relative alle costruzioni sismiche” (G.U. n. 26 del 31.01.1985); - del Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 24.1.1986 “Xxxxx Xxxxxxxx relative alle costruzioni sismiche” (G.U. n. 108 del 12.05.1986) e relative istruzioni emanate con Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 27690 del 19.07.1986 (Circolare A.N.A.S. n. 55/1986); - del D.M. 4 maggio 1990 “Aggiornamento delle Norme Tecniche per la progettazione, la esecuzione ed il collaudo dei ponti stradali” (G.U. n. 24 del 29.01.1991) e sue istruzioni emanate con circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 34233 del 25.02.1991 (Circolare A.N.A.S. n. 28/1991 del 18.06.1991); - del D.M. 9 gennaio 1996 “Norme tecniche per l’esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche’’ ( Integrazione e modifiche al D.M. 14 febbraio 1992); - del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le costruzioni”; Gli elaborati di progetto, firmati dal progettista e dall'Impresa, dovranno sempre presentareindicare i tipi e le classi di calcestruzzo ed i tipi di acciaio da impiegare e dovranno essere approvati dalla Direzione dei Lavori. In particolare, prima dell'inizio dei getti di ciascuna opera d'arte, l'Impresa sarà tenuta a presentare in tempo utile all'esame della Direzione dei Lavori: a) i calcoli statici degli elementi di dettaglio e i relativi disegni esecutivi di dettaglio sopraccitati nonché tutta la documentazione inerente le strutture pre-fabbricate richiamate nel paragrafo seguente che per diventare operativi dovranno essere formalmente approvati dalla Direzione dei Lavori, per poi allegarli alla contabilità finale; b) se specificatamente richiesti dalla D.L. in relazione alla tipologia del manufatto, i risultati dello studio preliminare di qualificazione o della attestazione di qualità intrinseche del produttore eseguito per ogni tipo di conglomerato cementizio la cui classe figura nei calcoli statici delle opere comprese nell'appalto al fine di comprovare che il conglomerato proposto avrà resistenza non inferiore a quella richiesta dal progetto. Tale studio, il quale sarà eseguito a cura del fornitore presso un Laboratorio ufficiale, dovrà indicare anche natura, provenienza e modalità esecutivequalità degli inerti, le migliori caratteristiche granulometria degli stessi, tipo e dosaggio di cemento, rapporto acqua-cemento, tipo e dosaggio di eventuali additivi, tipo di impianto di confezionamento, valore previsto della consistenza misurata con il cono di Xxxxxx, valutazione della lavorabilità del tipo a cui si riferisconocalcestruzzo, sistemi di trasporto, getto e maturazione. In difetto di quanto sopra la La Direzione dei Lavori, a suo insindacabile giudizioqualora ne abbia fatto richiesta, avrà facoltà autorizzerà l'inizio del getto dei conglomerati cementizi solo dopo aver avuto dall'Impresa i certificati dello studio preliminare, o di richiedereattestazione della qualità, a totale cura di cui al punto b) rilasciati dai Laboratori ufficiali suddetti ed aver effettuato gli opportuni riscontri, ivi comprese ulteriori prove di laboratorio, come indicato dall'art. «Prove dei materiali». L'esame e spesa dell’Appaltatorela verifica, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione dei Lavori, dei progetti delle opere e dei certificati degli studi preliminari di qualificazione, non esonerano in alcun modo l'Impresa dalle responsabilità ad essa derivanti per legge e per pattuizione di contratto, restando stabilito che, malgrado i controlli eseguiti dalla Direzione dei Lavori, essa Impresa rimane l'unica e diretta responsabile delle opere a termine di legge; pertanto essa sarà tenuta a rispondere degli inconvenienti di qualunque natura, importanza e conseguenza che avessero a verificarsi. L'Impresa sarà tenuta inoltre a presentare all'esame della Direzione dei Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons Chinai progetti delle opere provvisionali speciali (centine, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccarmature di sostegno e attrezzature di costruzione)., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Oltre agli oneri di cui agli articoli seguenti arti 5, o, 7, 8 e 14 del Capitolato Generale, ed agli altri specificati nel presente Capitolato Speciale, sono a carico dell'Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti: 22.1 La formazione del cantiere e l'esecuzione di tutte le opere a tal uopo occorrenti., comprese quelle di recinzione e di protezione e quelle necessaria per mantenere la continuità delle comunicazioni, nonché di scoli, acque e canalizzazioni esistenti. 22.2 L'installazione delle attrezzature ed impianti necessari ed atti, in rapporto all'entità dell'opera, ad assicurare la migliore esecuzione ed il normale ed ininterrotto svolgimento dei lavori. 22.3 L'apprestamento delle opere provvisionali quali ponteggi, impalcature, assiti, steccati, armature, centinature, casserature, compresi spostamenti, sfridi, mantenimenti e smontaggi a fine lavori. Le incastellature, le impalcature e le costruzioni provvisionali in genere, se prospettanti all'esterno dei cantiere o aggettanti su spazi pubblici o privali, dovranno essere idoneamente schermate. Tra le opere in argomento è compresa altresì un'adeguata illuminazione del cantiere. 22.4 La sistemazione delle strade e dei collegamenti esterni ed interni, la collocazione, ove necessario di ponticelli, andatoie, scalette di adeguata portata e sicurezza. 22.5 L'installazione di tabelle e segnali luminosi nel numero sufficiente, sia di giorno che di notte, nonché l'esecuzione di tutti i materiali provvedimenti che la Direzione Lavori riterrà indispensabili per garantire la sicurezza delle persone e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltodei veicoli e la continuità del traffico. I segnali saranno conformi alle disposizioni del Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento di esecuzione. 22.6 La vigilanza e guardia del cantiere, se richiesta nel rispetto dei provvedimenti antimafia, sia diurna che notturna e la custodia di tutù i materiali, impianti e mezzi d'opera esistenti nello stesso (siano essi di pertinenza dell'Appaltatore, dell'Amministrazione, o di altre ditte), nonché delle opere eseguite od m corso di esecuzione e delle piantagioni. Tale vigilanza potrà essere estesa anche ai periodi di sospensione dei lavori ed al periodo intercorrente tra l'ultimazione ed il collaudo, salvo l'anticipata consegna delle opere all'Amministrazione appaltante e per le opere consegnate. 22.7 La prevenzione delle malattie e degli infortuni con l'adozione di ogni necessario provvedimento e predisposizione inerente l'igiene e la sicurezza del lavoro, essendo l'Appaltatore obbligato ad attenersi a titolo tutte le disposizioni e nonne di semplice Leggi e dei Regolamenti vigenti in materia all'epoca di esecuzione dei lavori. 22.8 La pulizia del cantiere e la manutenzione ordinaria e straordinaria di ogni apprestamento provvisionale. 22.9 La fornitura sia di locali uso ufficio fin muratura o prefabbricati) idoneamente rifiniti e forniti dei servizi necessari alla permanenza ed al lavoro di ufficio della Direzione Lavori. I locali saranno realizzati nel cantiere od in luogo prossimo, stabilito od accettato dalla Direzione, la quale elemento componente un’opera compiutadispone anche il numero degli stessi e le attrezzature di dotazione. Saranno inoltre idoneamente allacciati alle normali utenze ('luce, dovranno sempre presentareacqua, telefono) facendosi carico all'Appaltatore di tutte le spese di. allacciamento, di uso e di manutenzione. 22.10 La fornitura di mezzi di trasporto per qualità intrinseche gli spostamenti della Direzione Lavori e modalità esecutivedel personale di assistenza. 22.11 La tornitura di locali e strutture di servizio per gli operai, quali tettoie, ricoveri, spogliatoi prefabbricati o meno, e la fornitura di servizi igienico-sanitari in numero adeguato. 22.12 Le spese per gli allacciamenti provvisori, e relativi contributi e diritti, dei servizi di acqua, elettricità, gas telefono e fognature necessari per il funzionamento del cantiere e l’ esecuzione dei lavori, nonché le migliori caratteristiche spese di utenza e consumo relative ai precedenti servizi. 22.13 La fornitura di tutti i necessari attrezzi, strumenti s personale esperto per tracciamenti, rilievi, misurazioni, saggi, picchettazioni, ecc. relativi alle operazioni di consegna, verifiche in corso d'opera, contabilità e collaudo dei lavori. 22.14 La riproduzione di grafici, disegni ed allegati vari relativi alle opere in esecuzione. 22.15 II tracciato plano-altimetrico e tutti i tracciamenti di dettaglio riferentesi alle opere in generale. 22.16 Lo smacchiamento generale della zona interessata dai lavori, ivi incluso il taglio di alberi, siepi e l'estirpazione delle ceppaie. 22.17 Le pratiche presso Amministrazioni ed Enti per permessi, licenze, concessioni, autorizzazioni, collaudi, ecc. per opere di presidio, occupazioni temporanee di suoli pubblici o privati, apertura di cave di prestito, uso di discariche,interruzioni provvisorie di pubblici servizi, attraversamenti, cautelamenti, trasponi speciali, abilitazione di impianti nonché le spese ad esse relative per tasse, diritti, indennità, canoni abilitazione di impianti, cauzioni, ecc. Per difetto limane ad esclusivo carico dell'Appaltatore ogni eventuale multa o contravvenzione nonché il risarcimento degli eventuali danni. 22.18 La conservazione ed il ripristino delle vie, dei passaggi e dei servizi., pubblici o privati, che venissero interrotti per l'esecuzione dei lavori, provvedendosi a proprie spese con opportune opere provvisionali o provvisorie deviazioni. Xxx l'appalto contemplasse la costruzione di nuove strade, l'Appaltatore sarà anche obbligato a mantenere e conservare tutte le servitù attive e passive esistenti sulle strade oggetto dell'appalto, rimanendo responsabile da ogni consulenza che l'Amministrazione, sotto tale riguardo, dovesse sopportare. 22.19 II risarcimento dei danni che in dipendenza del tipo modo di esecuzione dei lavori venissero arrecati a cui si riferisconoproprietà pubbliche e private od a persone, restando libere ed indenni l’Amministrazione appaltante ed il suo personale. 22.20 La fornitura di cartelli indicatori e la relativa installazione., nel sito o nei siti indicati dalla Direzione, entro cinque giorni dalla consegna dei lavori. In difetto I cartelloni, delle dimensioni minime di quanto sopra mt. 1,00x2,00 recheranno impresse a colori indelebili le diciture che saranno stabilite dal Direttole Lavori secondo la normativa Agente. Per le opere con rilevante sviluppo dimensionale sarà installato, conformemente alle disposizioni della Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà un numero di richiedere, a totale cura carrelli adeguato alla estensione del cantiere. Tanto i cartelli che le armature di sostegno dovranno essere eseguiti con materiali di adeguata resistenza e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere di decoroso aspetto e mantenuti in ottimo stato fino al collaudo dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavorilavori. Per tutti i materiali e manufattila mancanza od il cattivo stato del prescritto numero di cartelli indicatori, che dovranno essere sarà applicata all'Appaltatore una penale di € 130.00. Sarà inoltre applicata una pende giornaliera di € 13,00 dal giorno della constatata inadempienza fino a quello dell'apposizione o riparazione del cartello mancante o deteriorato. L'importo delle migliori marche penali sarà addebitato sul certificato di pagamento in commercioacconto, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccsuccessivo all'inadempienza., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Construction Contract

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Per le tubazioni e le apparecchiature idrauliche valgono le disposizioni dell'articolo "Norme Generali - Accettazione Qualità ed Impiego dei Materiali" del capitolo "Qualità dei Materiali e dei Componenti" esse devono corrispondere alle vigenti Norme tecniche. Le prescrizioni di tutto questo articolo si applicano a tutte le tubazioni in generale; si applicano anche ad ogni tipo delle tubazioni di cui agli articoli seguenti tutti (tubazioni di acciaio, di ghisa, ecc.) del capitolo "Tubazioni" tranne per quanto sia incompatibile con le specifiche norme per esse indicate. La verifica e la posa in opera delle tubazioni sarà conforme al Decreto Min. Lav. Pubblici del 12/12/1985. A tale scopo l'Impresa, indicherà la Ditta fornitrice delle tubazioni, la quale dovrà dare libero accesso, nella propria azienda, agli incaricati dell'Amministrazione appaltante perché questi possano verificare la rispondenza delle tubazioni alle prescrizioni di fornitura. Prima di ordinare i materiali e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la l'Impresa dovrà presentare alla Direzione dei Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione eventuali illustrazioni e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari campioni dei materiali che intende fornire, inerenti i tubi, il tipo di giunzione, i pezzi speciali, le flange ed eventuali giunti speciali, Insieme al materiale illustrativo disegni e campioni. All'esterno di ciascun tubo o pezzo speciale, in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. linea di massima dovranno essere apposte in modo indelebile e ben leggibili le seguenti marchiature: - marchio del produttore; - sigla del materiale; - data di 1° sceltafabbricazione; - diametro interno o nominale; - pressione di esercizio; - classe di resistenza allo schiacciamento (espressa in kN/m per i materiali non normati); - normativa di riferimento Segnalazione delle condotte: Prima del completamento del rinterro, nei tratti previsti dal progetto dovrà essere stesa apposito nastro di segnalazione, indicante la presenza della condotta sottostante. – le rubinetterieIl nastro dovrà essere steso ad una distanza compresa fra 40 e 50 cm dalla generatrice superiore del tubo per profondità comprese fra 60 e 110 cm. mentre, i sifoniper profondità inferiori della tubazione, le valvole la distanza tra il nastro e la generatrice superiore del tubo dovrà essere stabilita, d’accordo con la D.L., in maniera da consentire l’interruzione tempestiva di scarico, i tubetti, le curve eventuali successivi lavori di raccordo, dovranno scavo prima che la condotta possa essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, eccdanneggiata., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni 3.1.1 Per l’esecuzione valgono in particolare le seguenti disposizioni: UNI 6534 Vetrazioni in opere edilizie. Progettazione, materiali e posa in opera UNI 7143 Vetri piani. Spessore dei vetri piani per vetrazioni in funzione delle loro dimensioni, dell'azione del vento e del carico neve prEN 13474-(1-2-3) Vetro in edilizia - Dimensionamento di lastre di vetro UNI EN 12207 Finestre e porte finestre - Permeabilità all’aria - classificazione UNI EN 12208 Finestre e porte finestre - Tenuta all’acqua - Classificazione UNI EN 12210 Finestre e porte finestre - Resistenza al carico del vento - Classificazione UNI EN ISO 10077-1 Prestazione termica di finestre, porte e chiusure - Calcolo della trasmittanza termica – Metodo semplificato. 3.1.2 Per le strutture a telaio di cui agli articoli seguenti è prevista la vetrazione e sui quali i listelli fermavetro non possono essere applicati immediatamente dopo la posa in opera dei vetri, questi ultimi devono essere bloccati fino all’ applicazione dei listelli fermavetro, con spezzoni di listello muniti di distanziatori elastici verso il vetro, disposti su tutti i materiali lati. 3.1.3 Molatura dei bordi UNI 6028 Molatura del vetro piano in lastre. Termini e manufatti definizioni La molatura dei bordi di lastre di vetro deve avvenire ai sensi delle rispettive norme di prodotto. 3.1.4 Nel corso delle proprie verifiche l’appaltatore dovrà formulare le proprie obiezioni, in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti particolare nei seguenti casi: - vetrazioni non conformi nonché l’eventuale smontaggio alle norme di quanto realizzato quando ciò sia legge ed alle norme tecniche, - insufficiente solidità delle strutture di cui è prevista la vetrazione, di telai, montanti, traversi, pioli e ferramenta, soprattutto in contrasto rapporto al peso delle lastre ed in corrispondenza dei punti di bloccaggio - insufficiente fissaggio o ancoraggio dei telai delle vetrate - difetti di planarità delle superfici di appoggio del vetro - listelli fermavetro non smontabili - listelli con xxxxx a scatto e supporti non idonei per il fissaggio sicuro delle lastre - telai e listelli fermavetro non adeguatamente predisposti per il fissaggio o per i quali mancano gli accessori di fissaggio - telai ai quali i listelli fermavetro possono essere applicati solo in un secondo tempo e ove mancano i necessari elementi provvisori di fissaggio per il bloccaggio delle lastre - spessore insufficiente del vetro prescritto - conformazione, dimensionamento e trattamento preliminare inadeguati delle scanalature per i vetri e dei listelli fermavetro - vetrazioni con lastre curve, se la larghezza degli alloggiamenti per i vetri non é maggiore di almeno 20 mm dello spessore del vetro - sistemi di vetrazione con alloggiamento libero, se mancano le buone regole dell’arte aperture per la compensazione della pressione del vapore o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche se esse sono dimensionate in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccmaniera insufficiente., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Capitolato Descrittivo E Prestazionale

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Le prove di cui agli articoli tenuta dovranno soddisfare le seguenti tutti norme legislative: a) D. M. del 16 Aprile 2008 - Ministero dello Sviluppo Economico. b) D. M. del 23 Febbraio 1971 n° 2445 e D. M. del 10 Agosto 2008 - Norme tecniche per gli attraversamenti e parallelismi di tubazioni e canali, convoglianti liquidi e gas, con ferrovie ed altre linee di trasporto. La prova di tenuta viene eseguita per la presa in consegna dell' impianto con facoltà d' uso, senza per questo avere valore assolutorio nei riguardi di vizi costruttivi che dovessero in seguito presentarsi, secondo le norme del presente Capitolato Speciale, del Capitolato Generale e del Contratto. Tutte le apparecchiature di controllo necessarie per le prove ( manometri, termometri, manotermografi, barometri ecc.) i materiali e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutivecompressori d' aria, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferisconopompe di riempimento e di pressurizzazione, l' acqua necessaria e quanto altro occorrente per l' esecuzione delle prove stesse dovranno essere forniti dall' Appaltatore. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, La Committente avrà facoltà di richiederefar montare eventuali apparecchi, a totale cura e spesa dell’Appaltatorecontrollo di quelli forniti dall' Appaltatore. Qualora, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio a seguito delle prove di quanto realizzato quando ciò sia tenuta, si dovesse constatare l' esistenza di perdite, l' Appaltatore dovrà curare la loro ricerca, individuazione ed eliminazione, mediante opportuni sezionamenti della tubazione, da effettuarsi in contrasto accordo con la Committente. La prova di tenuta dovrà essere quindi ripetuta con le buone regole dell’arte modalità di cui al presente punto. Le spese affrontate per tale ricerca e la ripetizione delle prove di tenuta, saranno sostenute totalmente dall' Appaltatore, qualora le perdite riscontrate siano imputabili a Sua colpa o negligenza durante Data 30/06/2015 Capitolato Speciale di Appalto l' esecuzione del lavoro. In caso contrario la Committente riconoscerà solo quanto previsto al punto 5. 3. 1. Le prove di tenuta verranno eseguite a cura dell' Appaltatore su reti ed impianti di derivazione in corso di costruzione. Al fine di ridurre i tempi per una ricerca di eventuali perdite si presentino soluzioni tecniche consiglia all' Appaltatore di eseguire una prova di tenuta preliminare. Tale operazione, pur non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per facendo parte integrante delle prove di tenuta, è considerata un valido accorgimento tecnico ed è applicabile a tutti i materiali e manufattivari tipi di tubazione. È consigliabile inoltre che le tratte già sottoposte a prova di tenuta, vengano mantenute in pressione con aria ( max 1 bar) durante l’ avanzamento dei lavori, per consentire di individuare tempestivamente eventuali perdite causate da terzi, sulle tubazioni. Nel caso in cui le prove di tenuta siano da eseguire su reti in esercizio che dovranno essere delle migliori marche in commerciooccorra riclassificare, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – la Committente metterà fuori servizio le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino procederà alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di loro intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento prima dell' inizio delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progettoprove stesse.

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Samples: Accordo Quadro

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni L’esecuzione degli intonaci potrà avvenire previa autorizzazione della D.L. una volta verificato che il supporto presenti una superficie ruvida e adeguatamente porosa, con capacità di cui agli articoli seguenti tutti i assorbimento media e nessuna traccia di contaminazione da oli, sali solubili, materiali disciolti o malfermi, strati superficiali incompatibilmente aggiunti. Gli intonaci dovranno essere costituiti da malte a base di calci di buona qualità che, poste a contatto con il supporto, devono aderire sia meccanicamente (per compressione) che chimicamente (combinandosi con elementi quali silice, allumina, ossidi di ferro, ecc.) formando un corpo unico e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiutacontinuo con il supporto stesso. Gli impasti da utilizzare nei dovuti rapporti tra componenti, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche avere un legante con spiccate affinità chimiche con il supporto e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto manifestare proprietà di adesione maggiori di quanto sopra non sia il loro potere di coesione. La dosatura dovrà essere realizzata mediante apposite casse di dosaggio, escludendo dosaggi approssimativi. Per la preparazione di malte che costituiscano i tre strati dell’intonaco (rinzaffo, arricciatura, finitura) dovranno scegliersi rispettivamente aggregati grossi, medi e fini; è da escludere in ogni caso il sovvertimento di tale sequenza. Composizione e dosaggi delle malte dovranno essere comunque preventivamente verificati e approvati da parte della DL. Per le nuove murature l’esecuzione degli intonaci dovrà essere effettuata dopo un’adeguata stagionatura delle malte di allettamento. Le superfici dovranno essere accuratamente preparate, pulite e bagnate. Contemporaneamente alla stesura dello strato finale di intonaco, a protezione degli spigoli della muratura dovranno essere posati adeguati paraspigoli in lamiera zincata. Gli intonaci colorati in pasta di finitura dovranno essere realizzati sulla base di specifiche campionature in situ sottoposte all’esame della D.L., e colorati con l’impiego di terre, ossidi e pigmenti naturali. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad angolo vivo oppure con opportuno arrotondamento a seconda degli ordini che in proposito darà la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno L’esecuzione degli intonaci dovrà essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccsempre protetta dagli agenti atmosferici., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Construction Contract

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Qualsiasi impermeabilizzazione sarà posta su piani predisposti con le opportune pendenze. Le impermeabilizzazioni di qualsiasi genere dovranno essere eseguite con la maggiore accuratezza possibile, specie in vicinanza di fori, passaggi, cappe, ecc.; le eventuali perdite che si manifestassero in esse, anche a distanza di tempo e sino al collaudo, dovranno essere riparate ed eliminate dall'Impresa, a sua cura e spese, inclusa ogni opera di ripristino. a) Asfalto sfuso - La pasta di asfalto per stratificazioni impermeabilizzanti di terrazzi, coperture, fondazioni ecc., risulterà dalla fusione di: - 60 parti in peso di mastice di asfalto naturale (in piani); - 4 parti in peso di bitume naturale raffinato; - 36 parti in peso di sabbia vagliata, lavata e ben seccata. I vari materiali dovranno presentare i requisiti indicati al precedente Art. 2.9. Nella fusione i componenti dovranno ben mescolarsi perché l'asfalto non carbonizzi e l'impasto diventi omogeneo. La pasta di asfalto sarà distesa a strati o a strisce parallele, dello spessore prescritto, con l'ausilio delle opportune guide di ferro, compressa e spianata con la spatola, e sopra di esse e mentre è ancora ben calda si spargerà della sabbia silicea di granulometria fine ed uniforme, la quale verrà battuta per ben incorporarla nello strato asfaltico. b) Cartonfeltro bitumato - Nelle impermeabilizzazioni eseguite con l'uso di cartafeltro e cartonfeltro questi materiali avranno i requisiti prescritti all'Art. 2.9 e saranno posti in opera mediante i necessari collanti con giunti sfalsati. c) Guaina bituminosa - Prima del trattamento con materiale impermeabilizzante si procederà ad una accurata pulizia della superficie mediante aria compressa, regolarizzandola nelle parti mancanti o asportando eventuali sporgenze. Si applicherà una mano di primer anche a spruzzo, per circa 0,5 kg al metro quadro di materiale bituminoso del tipo di quello della guaina. La guaina sarà di mm 3-4 di spessore, del tipo di cui agli articoli seguenti tutti i materiali all'Art. 2.9. I giunti tra le guaine dovranno sovrapporsi per almeno cm 8 e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltodovranno essere sigillati con fiamma e spatola metallica; nelle parti terminali si avrà particolare cura di evitare infiltrazioni, sia ricorrendo, se necessario, e anche a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche giudizio del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Direttore Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà ad una maggiore quantità di richiederemassa bituminosa da stendere sul primer per una fascia di almeno un metro. Nelle parti da rinterrare, a totale cura contatto della guaina e spesa dell’Appaltatoreprima di procedere al rinterro si metterà in opera un feltro di materiale sintetico imputrescibile di spessore di mm 3-4, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio procedendo poi al rinterro con la cautela di quanto realizzato quando ciò sia evitare che massi lapidei spigolosi o di grosse dimensioni danneggino la guaina. d) Sottomanto bituminoso - Sopra i massetti di solai in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatticalcestruzzo, che dovranno essere delle migliori marche in commerciodevono ricevere un manto di copertura, potrà essere richiesta preventiva documentazione messo in opera, secondo le prescrizioni del Direttore Lavori, uno strato di materiale impermeabilizzante, costituito da due mani di emulsione bituminosa stesa a freddo, oppure una guaina bituminosa armata con velovetro da mm 3, oppure una guaina di maggiore consistenza. e) Membrane sintetiche - Per la impermeabilizzazione di coperture piane o di terrazzi praticabili e non, prima della posa delle eventuali pavimentazioni si potranno utilizzare membrane non bituminose a base elastomerica (manti in butile - IIR, in etilene e propilene - EPDM, in polietilene clorosolfonato), o plastomerica (manti in polivinilcloruro - PVC, polietilene ad alta densità - HDPE, polietilene clorurato - CPE, poliisobutilene - PIB, poliolefine flessibile - FPO). I manti verranno posati in monostrato previa realizzazione, all'intradosso del manufatto da proteggere, di strato di regolarizzazione o di separazione e scorrimento (feltro tessuto non tessuto). Le membrane avranno spessori variabili a seconda del loro impiego (10 – 30 mm), potranno essere armate con velovetro, tessuto di vetro, tessuto sintetico, tessuto non tessuto. La posa in opera dei teli avviene normalmente a secco, la loro giunzione avverrà per saldatura ad aria calda, per giunzione dei lembi con vulcanizzazione a caldo o a freddo, con adesivi e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccnastri biadesivi., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Gli interventi previsti relativamente ai serramenti esterni comprendono la remozione com- pleta di cui agli articoli seguenti tutti i infissi esistenti in alluminio e vetri (anche di sicurezza), la remozione, ove indica- to/previsto, dei controtelai (o casse morte) a murare, compreso il calo a terra, il carico e trasporto dei materiali rimossi alle PP.DD. e manufatti relativi oneri di smaltimento, la ripresa di trac- ce nelle murature e quant’altro. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi infissi esterni realizzati in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltoofficina con profilati a taglio termico, sia spessore mm 65 MIN, vetri camera di sicurezza come indicati in progetto; vetri da installare previa verifica delle caratteristiche degli stessi in relazione al luogo di ef- fettiva posa e dei carichi, vento, ecc.. prevedibili nella peggiore situazione prevedibile. Compreso fornitura e posa in opera di nuovi controtelai (o casse morte) a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche murare del tipo a cui si riferisconotaglio termico in alluminio e legno. In difetto Gli infissi saranno montanti in opera mediante viti au- tofilettanti in acciaio zincato, compreso siliconature sul perimetro interno ed esterno del te- laio fisso di quanto sopra la Direzione Lavoriciascun infisso e secondo le indicazioni della DL. Sono compresi e compensa- ti: - maniglia e cerniere (di adeguata portanza) con meccanismo anta-ribalta. La maniglia a- vrà serratura in grado di impedire l’accidentale ed improvvida apertura ad anta dell’infisso; - porta pedonale a due ante con maniglione antipanico in uscita e maniglia con serratura in entrata. Maniglione con tre punti di chiusura, aste in acciaio, completa di chiudiporta e meccanismo aereo di selezione delle ante, serratura incassata tipo yale o similare con ci- lindro profilato, corredo maniglie in materiale sintetico; - cerniere (di adeguata portanza), apertura a suo insindacabile giudiziovasistas, avrà facoltà serratura con meccanismo di richiedereaper- tura/chiusura con rimando dal basso; - verniciatura Ral , colore a totale cura scelta DL previa campionatura . Sono inoltre comprese e spesa dell’Appaltatorecompensate tutte le opere necessarie alla installazione, l’allontanamento dal cantiere dei materiali finitura e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavoricomunque alla realizzazione delle opere complete, funzionali ed a perfetta regola d’arte. Per tutti i materiali e manufatti, che Essenzialmente dovranno essere delle migliori marche in commerciorealizzati: - nuovi infissi esterni, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons Chinapiano terra; - nuovi infissi esterni, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.piano secondo

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Samples: Capitolato Speciale Opere Edili

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni 9.1 La sottoscrizione o l’utilizzo di cui agli articoli seguenti tutti i materiali una Carta costituisce accettazione da parte del Cliente dei presenti Termini e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltoCondizioni Generali. 9.2 Abbiamo la facoltà unilaterale di variare, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche integrare o annullare una qualsiasi disposizione del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra presente Accordo ed eventuali modifiche al presente Accordo saranno comunicate al Cliente. 9.3 Abbiamo la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiederetrasferire o cedere in tutto o in parte i diritti e gli obblighi, ai sensi del presente Accordo (ivi compresi in via non limitativa il trasferimento, la cessione o il factoring di debiti o crediti) a totale cura terzi (ivi comprese in via non limitativa le Società Affiliate), previa Notifica per Iscritto. Altresì, abbiamo la facoltà insindacabile, e spesa dell’Appaltatoresenza obbligo di Notifica, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte nominare un agente o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione un appaltatore per la negoziazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccla sottoscrizione del presente Accordo e con il presente atto il Cliente dà espressamente il proprio consenso scritto a tale nomina. Il Cliente ha la facoltà di trasferire o cedere i propri diritti e obblighi ai sensi del presente Accordo salvo nostro previo consenso scritto. 9.4 Ogni clausola del presente Accordo è indipendente e a sé stante, e gli apparecchi sanitari ove fosse dichiarata nulla o invalida, tale nullità o invalidità non potrà in porcellana Fire Clayalcun modo inficiare l’interpretazione o l’efficacia di qualsiasi altra clausola dell’Accordo. 9.5 Il presente Accordo costituisce la manifestazione integrale delle intese intervenute con il Cliente in merito all’uso delle Carte e annulla e sostituisce ogni altro precedente accordo e patto (scritto o verbale). Eventuali termini e condizioni forniti dal Cliente non saranno applicabili al presente Accordo. 9.6 I titoli usati nei presenti Termini e Condizioni Generali sono inseriti a solo scopo di convenienza e non ne potranno influenzare l’interpretazione. 9.7 Il presente Accordo e le forniture di Beni realizzate in congiunzione con l’uso della Carta, quali pilozzi, lavabi, acquai, eccsaranno retti e interpretati ai sensi del diritto italiano. dovranno essere Il Cliente accetta irrevocabilmente di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole affidarsi alla competenza esclusiva del Foro di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, eccLucca., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Contract for Card Services

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Si disciplinano le procedure di cui agli articoli rilascio delle autorizzazioni allo scarico secondo quanto previsto dal d.lgs. n. 152/06 per gli scarichi di acque reflue industriali e per gli scarichi di acque reflue industriali assimilate ed assimilabili alle domestiche e dalla delibera della Giunta regionale n. 1053 del 09/06/2003 concernente gli indirizzi per l’applicazione del d.lgs. n. 152/99 e s.m.i.. Per chiedere l’autorizzazione allo scarico in fognatura o il rinnovo di un’autorizzazione precedente, i titolari degli scarichi si devono rivolgere allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) o, ove assente, all’ufficio preposto del Comune ove lo scarico è ubicato. Presso tali soggetti, devono essere disponibili i seguenti moduli: - domanda di autorizzazione / rinnovo autorizzazione / variazione / voltura per scarico di acque reflue industriali/urbane, come da facsimile in paragrafo 4; - modulo di accettazione del pagamento degli oneri di istruttoria per il rilascio del parere relativo all’autorizzazione allo scarico di acque reflue in fognatura, come da facsimile in paragrafo 4; - domanda di allacciamento alla rete fognaria come da modulo contenuto nell’allegato 1 al regolamento. Il modulo per la presentazione della domanda di autorizzazione o di rinnovo dell’autorizzazione allo scarico dovrà essere compilato in ogni sua parte ed essere correlato da tutti gli allegati richiesti. Per gli scarichi industriali che si approvvigionano totalmente dal pubblico acquedotto i materiali volumi scaricati saranno quelli dichiarati nel modulo di richiesta di autorizzazione allo scarico e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto saranno confrontati con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavoriletture del misuratore di utenza se presente. Per tutti gli scarichi industriali in fognatura che utilizzano fonti di approvvigionamento alternative al pubblico acquedotto, i materiali e manufattititolari devono dotarsi di idoneo strumento di misura dei quantitativi prelevati, che dovranno può essere fornito su richiesta dal gestore del Servizio idrico integrato. Tale strumento deve essere sempre accessibile al gestore per le letture di controllo. Le eventuali attività di verifica di buon funzionamento delle migliori marche apparecchiature di misura sono sempre consentite al gestore, che le svolgerà senza richiedere alcun onere all’utente titolare dell’apparecchiatura controllata. I volumi scaricati saranno quelli dichiarati nel modulo di richiesta di autorizzazione allo scarico e saranno confrontati con le letture dello strumento di misura dei quantitativi prelevati. Per gli insediamenti che danno luogo a scarico in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione fognatura di acque reflue industriali e di acque reflue industriali assimilate ed assimilabili alle domestiche i cui prelievi e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari scarichi di lavorazione risultino superiori ai limiti volumetrici indicati nell’autorizzazione, il gestore si riserva la facoltà di imporre in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccqualsiasi momento l’installazione di misuratori di portata allo scarico o al prelievo al fine di definire esattamente i volumi di acqua utilizzati nelle lavorazioni e scaricati in fognatura., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Regolamento Del Servizio Idrico Integrato

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni di cui agli articoli seguenti tutti i materiali e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno L’esecuzione degli intonaci deve sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi essere preceduta da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere una accurata preparazione delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progettosuperfici. Le tubazioni seguono il percorso superfici da intonacare devono essere ripulite da eventuali grumi di malta, regolarizzate nei punti più salienti e poi accuratamente bagnate. Nel caso di murature in cunicolo come blocchetti di calcestruzzo o pareti in getto di calcestruzzo, l’esecuzione degli intonaci deve essere preceduta da un rinzaffo di malta fluida di sabbia e cemento applicata a cazzuola e tirata a frettazzo lungo in modo da formare uno strato molto scabro dello spessore non superiore a 5 mm. Non si può procedere all’esecuzione di intonaci, in particolare quelli esterni, quando le strutture non siano protette dagli agenti atmosferici, ossia quando vi sia la possibilità che le acque di pioggia possano imbibire le superfici da intonacare e neppure quando la temperatura minima nelle 24 ore sia tale da pregiudicare la buona presa della malta. A questa limitazione si può derogare nel caso degli intonaci interni eseguiti in ambienti provvisoriamente chiusi e provvisti di adeguate sorgenti di calore. Nel caso dell’esecuzione di intonaci su murature appoggiate contro strutture in conglomerato di cemento armato che saranno lasciate a vista, in corrispondenza delle linee di giunzione si devono realizzare scuretti aventi larghezza di 1 cm e profondità di 50 cm – se a spigolo vivo – o a 45° se le strutture in calcestruzzo si presentano con spigoli smussati. Se espressamente indicato nei disegni di progetto esecutivo, in corrispondenza dell’intersezione tra i piani verticali e i piani orizzontali degli intonaci interni, devono essere realizzati degli scuretti sui piani verticali aventi altezza 1 cm e profondità 50 cm. Nel caso di intonaci da applicare su strutture di calcestruzzo di cemento armato, si prescrive l’impiego di una rete metallica (o altro materiale idoneo) fissato al supporto allo scopo di eliminare la cavillature lungo le linee di contatto tra i due materiali di diversa costituzione. Gli intonaci finiti devono avere lo spessore maggiore o uguale a quello indicato nel progetto esecutivo o voce dell’elenco prezzi, compreso l’onere per l'impianto la formazione degli spigoli, angoli, suggellature all’incrocio con i pavimenti e i rivestimenti e quanto altro richiesto dalla direzione dei lavori. Particolarmente per ciascun tipo di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.intonaco si prescrive quanto appresso:

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Porto Conte Ricerche mette a disposizione del Gestore i locali per l’espletamento del servizio bar e quelli destinati alla preparazione, distribuzione e consumazione dei pasti, della gastronomia e delle bevande ed all'immagazzinamento dei generi necessari all'espletamento di cui agli articoli seguenti entrambi i servizi. Gli standard minimi di qualità e le relative specifiche tecniche sono quelli riportati nel presente Capitolato e nei vari allegati che ne costituiscono parte integrante e sostanziale. Tali standard sono da considerarsi minimi. Alla scadenza del contratto il Gestore dovrà riconsegnare a Porto Conte Ricerche tutti i beni riportati nel “Verbale d'inventario e consegna” redatto in sede di affidamento dell'incarico, nello stato e nelle quantità risultanti all'atto della consegna, fatto salvo il normale deterioramento dei medesimi a seguito di un corretto utilizzo. Sarà addebitato al Gestore quanto risulterà danneggiato per incuria o dolo. Porto Conte Ricerche si riserva di effettuare in qualsiasi momento, e senza preavviso, controlli sui servizi e sui generi alimentari immessi al consumo, avvalendosi del Comitato Mensa, effettuando eventualmente anche i prelievi ritenuti necessari per verificare la rispondenza degli alimenti e delle bevande a quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge in materia d'igiene, conservazione e manipolazione. Il Gestore é tenuto a provvedere, a sue cura e spese, all'approvvigionamento e conservazione di tutti i generi alimentari e bevande, ed al relativo stoccaggio degli stessi presso i locali adibiti a deposito o negli appositi frigoriferi. Il Gestore dovrà inoltre fornire i detersivi, prodotti, materiali e manufatti beni strumentali occorrenti all'espletamento di tutte le operazioni di pulizia e sanificazione. Il Gestore s'impegna ad effettuare la raccolta dei rifiuti secondo la normativa vigente presso il Comune di Alghero in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo materia di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccraccolta differenziata., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Servizi Di Ristorazione E Gestione Del Bar, Pulizie E Servizi Alberghieri

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Quale regola generale si intende che tutti i materiali, apparecchiature e componenti, previsti per la realizzazione degli impianti dovranno essere muniti del Marchio Italiano di Qualità (IMQ) e/o del contrassegno CEI o di altro Marchio e/o Certificazione equivalente. Tali materiali e apparecchiature saranno nuovi, di alta qualità, di sicura affidabilità, completi di tutti gli elementi accessori necessari per la loro messa in opera e per il corretto funzionamento, anche se non espressamente citati nella documentazione di progetto; inoltre, dovranno essere conformi, oltre che alle prescrizioni contrattuali, anche a quanto stabilito da Xxxxx, Regolamenti, Circolari e Normative Tecniche vigenti (UNI, CEI UNEL ecc.), anche se non esplicitamente menzionate. Si potranno mettere in opera solamente dopo l'accettazione della Direzione dei Lavori e in caso di controversia, si procederà ai sensi dell'art. 164 del D.P.R. n. 207/2010. Per quanto non espresso nel presente Capitolato Speciale d'Appalto, relativamente all'accettazione, qualità e impiego dei materiali, alla loro provvista, il luogo della loro provenienza e l'eventuale sostituzione di quest'ultimo, si applica rispettivamente l'art. 167 del D.P.R. n. 207/2010 e gli articoli 16 e 17 del Capitolato Generale d'Appalto di cui agli articoli seguenti tutti i materiali e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo al D.M. 145/2000. Il Direttore dei Lavori si riserva il diritto di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto autorizzarne l’impiego o di quanto sopra richiederne la Direzione Lavorisostituzione, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà senza che per questo possano essere richiesti indennizzi o compensi suppletivi di richiederequalsiasi natura e specie. Tutti i materiali che verranno scartati dal Direttore dei Lavori, a totale cura dovranno essere immediatamente sostituiti, siano essi depositati in cantiere, completamente o parzialmente in opera, senza che l’Appaltatore abbia nulla da eccepire. Dovranno quindi essere sostituiti con materiali idonei rispondenti alle caratteristiche e spesa dell’Appaltatoreai requisiti richiesti. Salvo diverse disposizioni del Direttore dei Lavori, l’allontanamento dal cantiere dei materiali nei casi di sostituzione i nuovi componenti dovranno essere della stessa marca, modello e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio colore di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto quelli preesistenti, la cui fornitura sarà computata con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavorii prezzi degli elenchi allegati. Per tutti comprovati motivi, in particolare nel caso di componenti non più reperibili sul mercato, l'Appaltatore dovrà effettuare un’accurata ricerca al fine di reperirne i più simili a quelli da sostituire sia a livello tecnico-funzionale che estetico. Tutti i materiali, muniti della necessaria documentazione tecnica, dovranno essere sottoposti, prima del loro impiego, all'esame del Direttore dei Lavori, affinché essi siano riconosciuti idonei e dichiarati accettabili. L'accettazione dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti è vincolata dall'esito positivo di tutte le verifiche prescritte dalle norme o richieste dal Direttore dei Lavori, che potrà effettuare in qualsiasi momento (preliminarmente o anche ad impiego già avvenuto) gli opportuni accertamenti, visite, ispezioni, prove, analisi e controlli. Tutti i materiali per i quali è prevista l’omologazione, o certificazione similare, da parte dell'I.N.A.I.L., VV.F., A.S.L. o altro Ente preposto saranno accompagnati dal documento attestante detta omologazione. Tutti i materiali e manufatti, che le apparecchiature impiegate e le modalità del loro montaggio dovranno essere tali da: a) garantire l'assoluta compatibilità con la funzione cui sono preposti; b) armonizzarsi a quanto già esistente nell’ambiente oggetto di intervento. Tutti gli interventi e i materiali impiegati in corrispondenza delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. compartimentazioni antincendio verticali ed orizzontali dovranno essere tali da non degradarne la Classe REI. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di 1° scelta. – le rubinetteriefornire alla Ditta aggiudicataria, i sifoniqualora lo ritenesse opportuno, le valvole di scaricotutti o parte dei materiali da utilizzare, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate senza che questa possa avanzare pretese o compensi aggiuntivi per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progettoprestazioni che deve fornire per la loro messa in opera.

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Samples: Construction Contract

Generalità. Indipendentemente a) È a carico dell’Appaltatore i. la fornitura dell’acqua: • di tutti gli impianti fissi di irrigazione presenti sul territorio; • erogata dalle particolari indicazioni fontanelle ad uso pubblico alimentate contestualmente all’alimentazione di cui agli articoli seguenti tutti gli impianti fissi di irrigazione presenti sul territorio; • per altri usi ad utilizzo esclusivo per effettuare le bagnature mediante cisterne. L’Appaltatore pertanto ha l’obbligo di stipulare, con i materiali costi di volturazione a proprio carico, appositi contratti con la gestione del Civico Acquedotto presso la società Alpi Acque S.p.A. – via Carello 5, Savigliano. ii. il controllo periodico di tutti gli impianti di irrigazione, secondo criteri e manufatti tempi necessari alla buona manutenzione dei medesimi. Devono essere obbligatoriamente controllati in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltoparticolare gli irrigatori, sia il funzionamento degli ugelli, la copertura del settore da irrigare; iii. il controllo e l’eventuale sostituzione del filtro di ingresso ove presente; iv. la programmazione delle centraline; v. la sostituzione degli irrigatori non funzionanti o malfunzionanti, divelti etc. vi. la verifica completa dell’impianto di irrigazione alla sua apertura, comunicata all’Appaltatore dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, dopo la stagione invernale; in particolare si dovranno verificare l’eventuale otturazione degli ugelli di tutti gli irrigatori, l’ampiezza del raggio d’irrigazione, il funzionamento, la tenuta delle elettrovalvole e provvedere alle necessarie manutenzioni, ivi compresa la sostituzione delle pile nelle centraline a titolo batterie. vii. il controllo costante della programmazione delle centraline e sua variazione nel corso della stagione vegetativa a seconda delle disposizioni del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante; viii. lo svuotamento dell’impianto di irrigazione alla sua chiusura stagionale ed il conseguente smontaggio del programmatore e consegna dello stesso al Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante; ix. l’apposizione della numerazione progressiva, per individuare l’impianto irriguo comunale, sull’anta dell’armadio in vetroresina contenente la centralina di irrigazione. b) Qualora si riscontrassero aree verdi non irrigate o non irrigate correttamente, o aiuole fiorite non irrigate o non irrigate correttamente, a seguito di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiutasegnalazione scritta da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, dovranno sempre presentarel’Appaltatore a proprie spese, per qualità intrinseche e modalità esecutivedovrà provvedere, le migliori caratteristiche entro 2 giorni dalla segnalazione, al ripristino degli impianti ed alla posa di tappeto di erba di prima scelta in rotoli, previa preventiva preparazione del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione terreno e/o campionatura finalizzata alla accettazione la sostituzione delle fioriture con fioriture analoghe a quelle presenti. c) È a totale carico dell’Appaltatore il ripristino dei danni causati da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons Chinaterzi all’impianto di irrigazione (danni vandalici, quali vasi lavabi, cassette scaricatricieventi atmosferici e danni causati dall’urto dei veicoli, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc)., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni 1) Le tubazioni di collegamento al terminale di recapito predisposto dal Gestore provenienti dall’area privata dovranno avere area della sezione interna non superiore a quella della tubazione su cui agli articoli seguenti si innestano. L'innesto di tali tubazioni al terminale di recapito dovrà essere realizzato a perfetta tenuta idraulica ed in modo da evitare qualsiasi riduzione della sezione utile della tubazione di allacciamento. 2) Le tubazioni di collegamento potranno essere realizzate in PVC, grés ceramico, polietilene ad alta densità. 3) Nessuno degli apparecchi di scarico della fognatura interna dello stabile, compresi i pozzetti dei cortili, dovrà avere la bocca di captazione delle acque ad un livello inferiore al piano stradale. A richiesta del Proprietario il Gestore potrà concedere l’uso di scarichi con la bocca di captazione ad un livello inferiore al piano stradale , purché vengano adottate tutte le opportune precauzioni atte ad evitare il ritorno delle acque all’interno del fabbricato in caso di funzionamento in pressione della rete fognaria gestita. Resta inteso che la concessione di tale deroga non comporta alcuna assunzione di responsabilità da parte del Gestore. 4) Salvo casi eccezionali, tutti i materiali e manufatti idraulici privati (pozzetti degrassatori, fosse Imhoff, impianti di sollevamento, ecc.) andranno posizionati in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltoarea privata. 5) Nei casi di allacciamento delle acque reflue domestiche alla rete fognaria nera, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavoridovrà essere realizzato un pozzetto posto in prossimità confine all’interno della proprietà, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà valle di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali manufatti eventualmente prescritti, contenente un sifone tipo Firenze a 2 tappi di ispezione adeguatamente ventilato (vedi annesso 1), dello stesso diametro della tubazione di immissione. 6) In relazione a particolari situazioni tecnico-funzionali del sistema fognario, il Gestore si riserva la facoltà, in funzione delle caratteristiche delle reti e manufattidegli impianti gestiti, che dovranno essere delle migliori marche in commerciodi imporre l’installazione di pozzetti degrassatori, potrà essere richiesta preventiva documentazione fosse tipo Imhoff con o senza filtri batterici e/o campionatura finalizzata alla accettazione sistemi di trattamento più specifici di norma non previsti nelle diverse situazioni descritte al paragrafo 3.3 del presente allegato. 7) Il dimensionamento di tali impianti andrà effettuato sulla base del numero degli abitanti equivalenti (A.E.) riferibili allo scarico. A tale scopo si definiscono i seguenti parametri indicativi: Residenziale (stimato sulla superficie delle singole camere da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., letto) 1 A.E. per superfici fino a 14 m2 2 A.E. per superfici comprese tra 14 e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere 20 m2 1 A.E. aggiuntivo ogni 6 m2 di 1° scelta. – le rubinetterie, superficie eccedenti i sifoni, le valvole 20 m2 Xxxxxxxx e complessi ricettivi 1 A.E. per avventore stimato sulla capacità ricettiva complessiva (la potenzialità ricettiva è determinata sulla base degli atti di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle autorizzazione sanitaria o usando il criterio del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo conteggio dei posti letto come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti civili abitazioni) Fabbriche, laboratori Artigiani 1 A.E. ogni 2 dipendenti fissi e stagionali calcolati nel periodo di climatizzazione come indicato nelle tavole maggiore attività Ditte e uffici commerciali 1 A.E. ogni 3 dipendenti fissi e stagionali calcolati nel periodo di progetto.maggiore attività Mense 1 A.E. ogni 3 persone risultanti dalla somma del personale dipendente e dal numero di avventori (il numero degli avventori è calcolato dividendo le superfici complessive delle sale da pranzo per 1 m2). Ristoranti e trattorie 1 A.E. ogni 3 persone risultanti dalla somma del personale dipendente e del numero di avventori (il numero degli avventori è calcolato dividendo le superfici complessive delle sale da pranzo per 1,20 m2). Bar, circoli, club 1 A.E. ogni 7 persone risultanti dalla somma del personale dipendente e del numero di avventori (il numero degli avventori è calcolato dividendo le superfici complessive per 1,20 m2). Cinema, stadi, teatri 1 A.E. ogni 30 unità di capacità massima ricettiva rilevata dai provvedimenti di agibilità ex TULPS Scuole 1 A.E. ogni 10 alunni stimati sulla potenzialità ricettiva complessiva

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Samples: Regolamento Del s.i.i.

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni I riduttori e motoriduttori possono essere, secondo il tipo e la gran- dezza, lubrificati con grasso e vengono forniti COMPLETI Dl GRAS- SO, o con olio (sintetico o minerale) e vengono forniti COMPLETI Dl OLIO o SENZA OLIO secondo il tipo e la grandezza (ved. cap. 6.2). Nel caso di cui agli articoli seguenti tutti i materiali e manufatti in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appaltofornitura SENZA OLIO, sia il riempimento fino a titolo livello (segnalato normalmente dal tappo trasparente di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, le migliori caratteristiche livello) è a cura del tipo a cui si riferisconoCliente. In difetto Ogni riduttore è dotato di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà targa di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavorilubrificazione. Per tutti i materiali tipo e manufattiquantità di lubrificante, che dovranno essere delle migliori marche in commerciotipo di riduttore, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons Chinastato di fornitura, quali vasi lavabitappi, cassette scaricatricinorme per il riempimento, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquaiintervallo di lubrificazione, ecc. dovranno ved. cap. 6.2 «Tabella lubrificazione». Verificare che il riduttore venga montato nella forma costruttiva prevista all'ordine - incluse le forme costruttive inclinate (es.: B3 38° V5) - e che è indicata sulla targa; quando non è indicata, il riduttore è previsto per essere montato in forma costruttiva orizzontale B3 o B5 (B3, B8, riduttori a vite grand. “ 64), verticale V1 (per rinvii ad angolo in esecuzione con flangia FO1...). In caso di 1° sceltaforme costruttive basculanti i riduttori vengono muniti di una targa ausiliaria con indicazione della forma costruttiva di montag- gio e nella forma costruttiva nella quale eseguire il riempimento d'olio e il controllo del livello nel corso della manutenzione. – le rubinetterieAssicurarsi che, per riduttori e motoriduttori grand. “ 100, il tappo di carico sia del tipo munito di valvola (simbolo ); in caso contrario, sostituirlo con quello sfuso che in tali occasioni viene fornito in dota- zione. Se il riduttore o motoriduttore è dotato di tappo di livello a sfiora- mento (colore rosso) il riempimento deve essere effettuato svitando il tappo medesimo onde verificare il raggiungi- mento del livello di sfioramento. UT.C 764 Se il riduttore o motoriduttore è dotato di tappo di livello con astina, riempire con olio fino al raggiungimento del livel- lo indicato dalla tacca. Qualora il riduttore o motoriduttore sia fornito di tappo di livello (grand. “ 100), la quantità di lubrificante da immettere è quella che consente il rag- giungimento del livello suddetto a riduttore non in moto in mez- zeria del tappo e non quella, solo indicativa, menzionata a catalogo. I cuscinetti sono normalmente lubrificati in modo automatico e con- tinuo (a bagno d’olio, a sbattimento, mediante appositi condotti o pompa) dal lubrificante stesso del riduttore; questo vale anche per l’eventuale dispositivo antiretro montato sul riduttore. Per certi riduttori in forma costruttiva verticale V1, V3, V5, V6 e anche orizzontale X0, X0, X00 per riduttori (non motoriduttori, per i quali vale quanto detto sopra) ad assi ortogonali, i sifoni, le valvole cuscinetti superiori hanno lubrificazione indipendente con grasso speciale per lubrifica- zione «a vita» in assenza di scarico, inquinamento dall’esterno; questo vale anche per i tubetti, le curve cuscinetti motore (esclusi alcuni casi nei quali è previsto il dispositivo di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra rilubrificazione) e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, eccper l’eventuale dispositivo antiretro quando è montato sul motore., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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Samples: Operating Instructions

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Le parti principali di cui agli articoli seguenti tutti i materiali e manufatti si compone un impianto di segnaletica sono: il plinto, il sostegno (palo), il segnale o il gruppo di segnali, ed in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo casi di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiuta, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutiveimpianto segnaletico più complesso, le migliori caratteristiche paline per controventature (pali che sostengono l’impianto contro la forza del tipo vento) le staffe di ancoraggio e la bulloneria. I plinti: dovranno essere realizzati in conglomerato cementizio, ed avere dimensioni tali, calcolate in funzione della natura dei materiali di cui è composto il sottofondo su cui impiantare il palo di sostegno, da assicurarne la perfetta stabilità e perpendicolarità rispetto al piano di calpestio. Le paline: realizzate in acciaio zincato a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavoricaldo, a suo insindacabile giudiziosezione circolare, avrà facoltà con spessore e diametro indicati di richiedere, a totale cura seguito e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento lunghezza proporzionata alla quantità di segnali da sostenere ed all’altezza dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio piano di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione e/o campionatura finalizzata alla accettazione da parte calpestio prevista dal Codice della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, ecc., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordoStrada, dovranno essere dotati di dispositivo antirotazione (scanalatura per tutta la lunghezza del palo, che evita la rotazione del segnale), di apposito foro all’estremità inferiore per l’inserimento dello spinotto necessario all’ancoraggio del palo al plinto e tappo di chiusura in ottone pesante cromato plastica, all’estremità superiore. I segnali: realizzati in alluminio pressopiegato o scatolare con spessore mm. 25/10, dovranno avere, applicata sulla faccia anteriore, idonea pellicola rifrangente (H.G. o H.I.) e sulla faccia posteriore apposite scanalature o predisposizioni in acciaio zincato, atte a consentirne il fissaggio al palo con staffe e bulloni. I pezzi speciali: sono costituiti da pali con lunghezza fuori standard (prolunga per palo, prolunga con attacco a palina semaforica, palina per controventatura, mensole con attacco a muro ecc.) realizzati in acciaio zincato con sistema antirotazione e tappo di 1° sceltachiusura in plastica all’estremità superiore, dimensionati a seconda delle necessità e comunque su indicazione della D.L., che in sostituzione o in aggiunta al palo tradizionale, consentono una corretta installazione del segnale in condizioni di particolari necessità quali scarsa visibilità, impossibilità di installazione del palo o eccesso di pali. – i xxxxxxxxx I materiali di consumo: sono costituiti da staffe di fissaggio antirotazione, bandella di fissaggio a galleggiantepalina semaforica completa di accessori per il serraggio della stessa (bandit), a squadra bulloni, rondelle e dadi realizzati in acciaio zincato, di intercettazionedimensioni e lunghezza tali da assicurare la perfetta installazione del segnale sul palo in qualsiasi condizione. I paletti ed archetti, le saracinenesche, gli idranti, ecc., rastrelliere ed i dissuasori: dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni realizzati in acciaio trafilato zincato dovranno e altri materiali che rispondano a caratteristiche costruttive (dimensioni e colore) conformi alle leggi, regolamenti ed omologazioni specifiche e comunque rispondenti alle indicazioni della D.L. e del Capitolato Speciale d’Appalto. La installazione di tutto il nuovo materiale segnaletico dovrà essere conforme alle disposizioni sancite dal vigente Codice della Strada e relativo Regolamento di 1Attuazione (D.L. n° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi 285 del 30.04.92 e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito successive modificazioni ed integrazioni) ed a valle del misuratore e all'interno tal proposito sarà onere della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento Ditta appaltatrice anche la verifica delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progettoinstallazioni esistenti.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Generalità. Indipendentemente dalle particolari indicazioni Prima di cui agli articoli seguenti tutti iniziare gli scavi, l'Impresa dovrà accertarsi, mediante opportuni assaggi, sulla possibilità di esecuzione dei lavori, assumendo tutte le necessarie informazioni per evitare danni a terzi. La rottura della massicciata dovrà essere eseguita esclusivamente mediante taglio continuo con lama taglia asfalto. Solo nel caso di interventi di riparazione perdite urgenti sulla rete idrica è consentita la rottura del manto stradale con punta di martello demolitore o mediante la benna dell’escavatore, restando comunque inteso che in fase di ripristino si dovrà procedere alla squadratura dello scavo. Prima della posa della tubazione verrà steso un letto di ghiaietto con altezza di almeno cm 10, con rinfianco e ricopertura della tubazione posata di altri cm 10 di ghiaietto. Gli scavi saranno rinterrati con materiale arido costipato a strati dello spessore massimo di 30 cm e successivamente bagnati e rullati. Tutti i grossi ciottoli, frammenti di roccia, pezzi di pavimentazione stradale dovranno essere allontanati dal cantiere e portati a discarica; per nessuna ragione dovranno essere rigettati nello scavo con il rinterro. È necessario provvedere alla totale asportazione e alla sostituzione con materiale idoneo di apporto allorquando il terreno di sottofondo a giudizio del responsabile di cantiere non sia idoneo alla stabilità del rinterro. Si dovrà procedere alla sostituzione totale quando il materiale è assimilabile al gruppo 8 della classifica UNI (C.N.R. - UNI 10.006), oppure qualunque sia il gruppo di appartenenza, allorquando il terreno contenga notevoli quantità di sostanze eterogenee (terreno vegetale, tronchi, corpi estranei, macerie di pavimentazione, rifiuti ecc.). Per i materiali in sito di tipo granulare (assimilabili ai gruppi A4 o A7 della classifica C.N.R. - UNI) si potrà provvedere ad opportuna correzione con materiale idoneo. Negli scavi interessanti la carreggiata stradale, l'ultimo strato di 50 cm, compresso in due strati, verrà riempito con mista naturale di fiume o di cava di dimensione massima di 71 mm (di 57 mm nel caso di scavi interessati da infiltrazioni d’acqua) e manufatti costituita da aggregato grosso (assimilabile al trattenuto dallo staccio 2 UNI 2332), aggregato medio (passante allo staccio 2 UNI 2332 e trattenuto dallo staccio 0,075 UNI 2332) e quantità limitate di aggregato fine legante (confrontabile con il passante allo stacco 0,075 UNI 2332). Negli scavi interessanti il marciapiede l'ultimo strato di 25 cm compresso, verrà riempito con misto granulare delle dimensioni massime di 30 mm costituito da aggregato grosso (assimilabile al trattenuto dallo staccio 0,075 UNI 2332) e quantità limitate di aggregato fino legante (passante allo staccio 0,075 UNI 2332). Sia sulla carreggiata che sul marciapiede, la superficie di transito verrà resa agibile a fine lavori con opportune aggiunte di graniglia e sabbia in genere che trovano impiego nell’esecuzione dell’appalto, sia a titolo di semplice fornitura sia quale elemento componente un’opera compiutamodo da costituire un tappetino sufficientemente chiuso e continuo con la pavimentazione limitrofa.I materiali provenienti dagli scavi e non idonei per il rinterro, dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive, essere portati alle pubbliche discariche. Durante le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono. In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di richiedere, a totale cura e spesa dell’Appaltatore, l’allontanamento dal cantiere dei materiali e manufatti non conformi nonché l’eventuale smontaggio di quanto realizzato quando ciò sia in contrasto con le buone regole dell’arte o si presentino soluzioni tecniche non idonee o difformi da quanto indicato dalla stessa Direzione Lavori. Per tutti i materiali e manufatti, che operazioni dovranno essere delle migliori marche in commercio, potrà essere richiesta preventiva documentazione adottati tutti gli accorgimenti possibili al fine di non danneggiare e/o campionatura finalizzata alla accettazione lesionare le pavimentazioni, ì manufatti e le specie arboree esistenti nel rispetto delle Deliberazioni adottate dal Comune per la conservazione, la gestione e lo sviluppo del patrimonio verde nell'area urbana. In prossimità delle essenze arboree, ove non esista una cordonatura che le delimiti, verrà lasciato un rettangolo attorno ad ogni albero dalle dimensioni minime di cm 70x70. oppure: 1 00x 1 00. In occasione di scavi su viali alberati si porrà particolare cura e attenzione all'apparato radicale delle piante, evitando accuratamente di reciderlo o danneggiarlo; in ogni caso, ove possibile, si preferirà allontanarsi il più possibile dalle alberature; inoltre si utilizzeranno mezzi meccanici di dimensioni tali da parte della Direzione Lavori Inoltre: – gli apparecchi sanitari in Vitreons China, quali vasi lavabi, cassette scaricatrici, eccnon danneggiarle., e gli apparecchi sanitari in porcellana Fire Clay, quali pilozzi, lavabi, acquai, ecc. dovranno essere di 1° scelta. – le rubinetterie, i sifoni, le valvole di scarico, i tubetti, le curve di raccordo, dovranno essere in ottone pesante cromato di 1° scelta. – i xxxxxxxxx a galleggiante, a squadra e di intercettazione, le saracinenesche, gli idranti, ecc., dovranno essere in ottone pesante di 1° scelta. – le tubazioni in acciaio trafilato zincato dovranno essere di 1° scelta, rispondente alle vigenti Norme U.N.I. con raccordi e pezzi speciali in ghisa malleabile zincata. Dalla rete pubblica l'acqua potabile viene convogliata fino alla centrale termofrigorifera con una tubazione in polietilene HD interrata nel resede posteriore all'edificio. Subito a valle del misuratore e all'interno della centrale saranno installate valvole di intercettazione dell'acqua. Dal locale tecnico partono le tubazioni di adduzione dell'acqua calda e fredda all'asilo. Queste sono realizzate con tubazioni in polipropilene "random" nei diametri indicati nella tavola di progetto. Le tubazioni seguono il percorso in cunicolo come indicato per l'impianto di climatizzazione fino all'asilo. All'interno della costruzione le canalizzazioni saranno posate sottopavimento fino alle valvole di intercettazione dei singoli gruppi di servizi. Da qui sono posate sotto traccia fino ai rubinetti dei singoli utilizzatori. L'isolamento delle tubazioni verrà realizzato con le stesse modalità indicate per le canalizzazioni dei circuiti di climatizzazione come indicato nelle tavole di progetto.

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