Limiti. Il peso percentuale degli investimenti in strumenti finanziari o OICR istituiti o gestiti da SGR e/o da società di gestione armonizzate del Gruppo varia dallo 0% al 100%. Il comparto è autorizzato a investire fino al 10% delle proprie attività in strumen- ti (OICVM e/o OIC, ETS così come ETF e futures su commodities scambiati su mercati regolamentati) che offrono un’esposizione sulle materie prime e in fondi hedge o fondi di fondi hedge a condizione che questi siano regolati e soggetti a monitoraggio continuo. Il comparto può investire in liquidità e strumenti del mer- cato monetario denominati in Euro, dollari Usa e valute dei Mercati Emergenti. Gli investimenti in altri fondi gestiti o promossi dal gestore agli investimenti (HSBC Global Asset Management - France) o da qualsiasi altra entità correlata possono variare fino al 100% del patrimonio netto del comparto. Il comparto può utilizzare strumenti finanziari e derivati utilizzati in modo prevalente per la copertura del rischio, per una gestione efficiente del portafoglio e dei cash flow. La normativa assicurativa vieta l’utilizzo degli strumenti finanziari derivati a fini spe- culativi. Il comparto non è a distribuzione dei proventi. Il valore della quota dell’OICR è calcolata giornalmente; tuttavia ai fini delle valo- rizzazioni attinenti al presente contratto si farà esclusivamente riferimento a quelle del venerdì di ogni settimana oppure, nel caso in cui tale giorno coincidesse con un giorno festivo in Italia/Lussemburgo o di chiusura dei mercati italiani/lussem- burghesi, a quelle del primo giorno utile precedente. La gestione patrimoniale degli attivi è delegata a HSBC Global Asset Management. Il comparto è annualmente certificato da Xxxxx & Young.
Limiti. Il peso percentuale degli investimenti in strumenti finanziari o OICR istituiti o gestiti da SGR e/o da società di gestione ar- monizzate del Gruppo varia dallo 0% al 100%. Gli investimenti in OICR possono rappresentare fino al 100% delle attività del comparto, tuttavia l’incidenza massima con- sentita per ogni OICR non deve essere superiore al 20%. Se tali OICR sono composti da diversi comparti, il limite di cui sopra è calcolato in relazione a ciascun comparto. Al comparto è consentito di investire fino al 40% delle sue attività in OICR gestiti dal gestore agli investimenti (Invesco Asset Management S.A.). Il comparto può inoltre investire in strumenti del mercato monetario denominati in euro. Tali in- vestimenti non saranno superiori al 30% delle attività del comparto. Il comparto può utilizzare strumenti finanziari e derivati utilizzati in modo prevalente per la copertura del rischio, per una gestione efficiente del portafoglio ed a scopo di investimento, in misura comunque non prevalente, con l’obiettivo di gestire in modo efficiente i cash flow, per una migliore copertura dei mercati e del benchmark e per aumentare il rendimento. La normativa assicurativa vieta l’investimento diretto da parte della Compagnia in strumenti finanziari derivati a fini specu- lativi. Il comparto non è a distribuzione dei proventi. Il valore della quota dell’OICR è calcolata giornalmente; tuttavia ai fini delle valorizzazioni attinenti al contratto si farà esclusivamente riferimento a quelle del venerdì di ogni settimana ovvero, qualora festivo, a quelle del primo giorno lavora- tivo precedente. La gestione patrimoniale degli attivi è delegata a Invesco Asset Management S.A.. Il comparto è annualmente certificato da PricewaterhouseCoopers avente sede in: 0, Xxxxxxx Xxxxxxxx, L-1014 Lussem- burgo.
Limiti. Il peso percentuale degli investimenti in strumenti finanziari o OICR istituiti o gestiti da SGR e/o da società di gestione ar- monizzate del Gruppo varia dallo 0% al 100%. Il comparto può investire fino ad un massimo del 10% delle attività del comparto anche in fondi ammessi di tipo chiuso. Gli investimenti in OICR possono rappresentare una quota compresa tra il 20% e il 95% delle attività del comparto; tuttavia l’incidenza massima consentita per ogni OICR non deve essere superiore al 20%. Se tali OICR sono composti da diversi comparti, il limite di cui sopra è calcolato in relazione a ciascun comparto. I titoli a reddito fisso detenuti dal comparto saranno di qualsiasi tipologia di valori mobiliari a reddito fisso con rating In- vestment Grade. L’investimento in titoli a reddito fisso emessi da società con rating inferiore all’Investment Grade è con- sentito fino ad un massimo del 10% delle attività del comparto. Il comparto può utilizzare strumenti finanziari e derivati utilizzati in modo prevalente per la copertura del rischio, per una gestione efficiente del portafoglio e a scopo d’investimento in misura comunque non prevalente o con l’obiettivo di gestire in modo efficiente i cash flow e per una migliore copertura dei mercati e per aumentare il rendimento. La normativa assicurativa vieta l’investimento diretto da parte della Compagnia in strumenti finanziari derivati a fini specu- lativi. Il comparto non è a distribuzione dei proventi. Il valore della quota dell’OICR è calcolato giornalmente; tuttavia ai fini delle valorizzazioni attinenti al contratto si farà esclusivamente riferimento a quelle del venerdì di ogni settimana ovvero, qualora festivo, a quelle del primo giorno lavora- tivo precedente. La gestione patrimoniale degli attivi è delegata a BG FUND MANAGEMENT LUXEMBOURG S.A.. Il comparto è annualmente certificato da PricewaterhouseCoopers avente sede in: 0, Xxxxxxx Xxxxxxxx, L-1014 Lussem- burgo.
Limiti. Il numero dei dipendenti ammessi a fruire del lavoro a tempo parziale determinato, non potrà superare il 13.5% dell’organico inquadrato fino al 6° livello contrattuale (Aree professionali D, C e B). L’Azienda, compatibilmente con le esigenze generali di carattere organizzativo, valuterà richieste oltre i predetti limiti. Non sono computabili in tale percentuale gli eventuali dipendenti con inquadramento dal 6° livello in poi, ammessi per iniziativa dell’Azienda, gli assunti con contratto a tempo parziale, il part-time d’urgenza e le richieste di part-time derivanti da norme di legge. Le Parti si danno atto che i limiti sopra indicati sono da considerarsi a titolo sperimentale e concordano di rivedersi entro un anno dall’entrata in vigore del presente cia per confermarli o modificarli.
Limiti. Le posizioni in un Prestito Titoli possono comportare forti fluttuazioni di valore. Il Cliente farà in modo che i Limiti non vengano superati e di agire in modo prudente e non condurrà alcuna transazione se si può ragionevolmente prevedere che questa possa portare alla violazione dei Limiti (ad esempio, effettuare una transazione che lascerà il Margine disponibile a zero o prossimo allo zero). I Clienti possono visualizzare i Limiti e il modo in cui vengono calcolati in qualsiasi momento nel documento Valore del Collaterale, Rischi, Scoperto e Prestito Titoli nelle Informazioni sui Servizi di Investimento.
Limiti. Le disposizioni di cui all'articolo precedente non si applicano in caso di cessazione di rapporti di locazione relativi ad immobili utilizzati per lo svolgimento di attività che non comportano contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori nonché destinati all'esercizio di attività professionali, ad attività di carattere transitorio, ed agli immobili complementari o interni a stazioni ferroviarie, porti, aeroporti, aree di servizio stradali o autostradali, alberghi e villaggi turistici.
Limiti. È previsto un limite all’importo massimo che può essere “attivo” nella Gestione Separata Fondo VIVADUE per un unico Cliente o più Clienti collegati tra di loro anche per effetto di rapporti partecipativi. Tale importo massimo è pari a 5.000.000,00 di euro.
Limiti. Si riportano nella seguente tabella i limiti relativi alle prestazioni della sezione “Assistenza alla Persona”. I limiti s’intendono per sinistro. PRESTAZIONI ASSICURATE LIMITI
Limiti. Gli apprendisti essere assunti con un rapporto di 3 a 2 rispetto alle figure specializzate presenti in azienda. Per le aziende fino a 3 dipendenti specializzati o qualificati, gli apprendisti possono essere tre. E’ vietato retribuire a cottimo i lavoratori durante l’apprendistato.
Limiti. Il numero di apprendisti che il datore di lavoro ha facoltà di occupare alle proprie dipendenze non può superare il rapporto di 3 a 2 rispetto alle maestranze specializzate e qualificate in servizio presso il medesimo datore di lavoro. Tale rapporto non può superare il 100 per cento per i datori di lavoro che occupano un numero di lavoratori inferiore a dieci unità. II datore di lavoro che non abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o che comunque ne abbia in numero inferiore a tre, può assumere apprendisti in numero non superiore a tre. Apprendistato professionalizzante o alta formazione e ricerca: età tra 18 e 29 anni (17 anni se in possesso di qualifica professionale conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 226/2005 per apprendistato professionalizzante); età tra 15 e 25 (compimento) con il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.