Tipologia di contratto Clausole campione

Tipologia di contratto. Per qualsiasi adempimento, indicare il codice corrispondente alla tipologia di contratto riportata nella seguente tabella.
Tipologia di contratto. Le prestazioni assicurate dal presente contratto sono contrattualmente garantite dall’Impresa e si rivalutano annualmente in base al rendimento di una Gestione Separata di attivi.
Tipologia di contratto. Indicare il codice corrispondente alla tipologia di contratto riportata nella seguente tabella. Il campo è obbligatorio in caso di registrazione.
Tipologia di contratto. Tipologia di contratto Codice 1.1 Definizioni
Tipologia di contratto. Per raggiungere lo scopo dell’iniziativa di acquisto si è ritenuto che la formula dell’Accordo Quadro, di cui all’art. 54 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, sia la più idonea ad assicurare l’omogeneità e la standardizzazione dei servizi. L’Accordo Quadro assicura, infatti, una maggiore flessibilità di programmazione e gestione delle prestazioni, consentendo di individuare, per ogni lotto, un unico soggetto aggiudicatario cui le amministrazioni aderenti possono successivamente commissionare l’esecuzione del servizio attivando i singoli contratti (cosiddetti contratti derivati), risultando maggiormente idoneo al contemporaneo soddisfacimento delle esigenze di economia procedimentale e di omogeneizzazione del servizio, da un lato, e di salvaguardia dell’autonomia gestionale dall’altro lato. L’Accordo Quadro, sostanzialmente, è un contratto normativo, dal quale discendono per le amministrazioni aderenti non tanto obblighi esecutivi ma un vincolo di esclusività nei confronti del fornitore per tutto il periodo di validità del contratto, alle condizioni predefinite nel contratto di Accordo Quadro medesimo. Nella definizione di un Accordo Quadro risultano rilevanti il valore economico ed il periodo di validità.
Tipologia di contratto. L’affidamento dei della fornitura e posa in opera in oggetto, avverrà mediante conclusione di Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 54 del D. Lgs. n. 50/2016.
Tipologia di contratto. E’ una delle caratteristiche rilevate per le figure professionali che le imprese prevedono di assumere. L’impresa ha segnalato quale tipologia di contratto sarà applicata preferibilmente al personale che verrà assunto, scegliendolo tra diverse alternative, ed in particolare: ➢ contratto a tempo indeterminato: è il classico contratto, stabile, che non ha scadenze, che potrebbe durare tutta una vita. Può prevedere un periodo iniziale di prova, ma solo se la richiesta è specificata nella lettera di assunzione. In questa fase, ognuna delle due parti può sciogliere il rapporto di lavoro senza dare alcun preavviso. Ma una volta superato il periodo di prova, l'assunzione diventa definitiva e quindi soggetta a quanto previsto nel contratto collettivo nazionale di lavoro. Può essere a tempo pieno o a part-time. ➢ contratto a tempo determinato: è un contratto a termine, con scadenza fissata per iscritto, abitualmente utilizzato per sostituire lavoratori o lavoratrici assenti con diritto di conservazione del posto (ad esempio, gravidanza, malattia e infortunio, tirocini e periodi di studio autorizzati), per eseguire lavori stagionali (ad es. nel settore agricolo) oppure servizi o opere di carattere straordinario e occasionale, per far fronte a una limitata intensificazione dell'attività lavorativa (ad es. nei settori trasporto aereo, turismo e pubblici servizi), per usufruire di personale tecnico diplomato o laureato con mansioni di tipo professionale. ➢ apprendistato: con questo contratto (durata minima 18 mesi, massima 4 anni, 5 per il settore artigiano), il giovane neoassunto (di età compresa tra i 15 e i 24 anni, 26 nel sud e 29 per il settore artigiano) riceve dal datore di lavoro una formazione necessaria per diventare un lavoratore qualificato. A tale scopo l'apprendista deve frequentare obbligatoriamente corsi di formazione.
Tipologia di contratto. L’Amministratore Unico della società stipulerà con il vincitore della selezione un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con decorrenza successiva alla conclusione della procedura. Detto contratto ha come riferimento il CCNL Industria chimica e farmaceutica, profilo professionalePrincipal Investigator” - inquadramento A1. Fase 1 srl dà atto fin d’ora che l’inquadramento sopra indicato sarà adeguato, in via migliorativa, in conformità alla vigente Pianta Organica, la quale prevede il conseguimento della situazione a “regime”, per quanto riguarda qualifiche e livello prevedibilmente nell’arco di 3/5 anni, e comunque quando si sarà definitivamente affermata e consolidata l’attività della società. Fase 1 srl si riserva di procedere alla stipula del contratto di lavoro anche in caso di partecipazione di un solo candidato, sempre che sia giudicato idoneo a ricoprire il relativo incarico.
Tipologia di contratto. 1 L’attività dei contratti potrà essere svolta soltanto all’interno dei locali utilizzati dall’Università per la propria attività. 2 Il contratto ha un impegno orario che, comunque, non può superare il limite massimo di 150 ore. 3 L’attività, è previamente concordata con ed è assoggettata a verifica, dietro dettagliata relazione redatta dal Contrattista controfirmata dal Responsabile della Segreteria Didattica ed allegata al registro delle attività svolte che è consegnato all’Ufficio competente. 4 Gli studenti sono tenuti ad accettare le mansioni loro assegnate nell’interesse dell’Università. 5 L’Università provvede alla copertura assicurativa contro gli infortuni (ex art. 11 d.lgs. 68/2012). 6 Le collaborazioni non possono in nessun caso interferire con il normale svolgimento dell’attività didattica cui lo studente è tenuto; tuttavia lo studente deve rispettare l’orario concordato preventivamente con la struttura. 7 Le collaborazioni si svolgeranno durante l’anno accademico 2017/2018 con la possibilità di un utilizzo del collaboratore anche nel primo semestre dell’A.A. successivo, con turnazioni periodiche secondo le esigenze della struttura di competenza. 8 Lo svolgimento delle attività suddette non configura in alcun modo l’esercizio di un rapporto di lavoro subordinato, né comporta il diritto all’inserimento stabile nell’organizzazione dei servizi dell’Ateneo.
Tipologia di contratto. Sotto il profilo soggettivo, i contratti interessati sono innanzitutto quelli stipulati da committenti che rivestono la qualifica di “sostituto d’imposta” (ai sensi dell’art.23, co.1, del DPR 600/1973) e che siano residenti in Italia ai fini delle imposte dirette. Si tratta quindi, teoricamente, di tutti i “sostituti d’imposta” elencati nell’art.23, co.1, del DPR 600/1973, siano essi Enti pubblici piuttosto che soggetti privati, compresi i condomini1 (anche se questi ultimi, a livello operativo, non saranno di fatto interessati ai nuovi adempimenti, visto che difficilmente stipuleranno contratti che rispondono ai requisiti stabiliti dalle nuove norme, quale ad esempio il fatto di possedere i beni strumentali che verranno impiegati dalle imprese esecutrici dell’opera). Dovrebbero essere, invece, escluse del tutto dalla nuova disciplina le Amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, che operano le ritenute ai sensi dell’art.29 del medesimo DPR 600/1973 (pertanto, in virtù di una diversa previsione normativa, rispetto a quella espressamente menzionata a livello normativo). I medesimi committenti, inoltre, devono essere “residenti ai fini delle imposte dirette nello Stato, ai sensi degli articoli 2, comma 2, 5, comma 3, lett.d e 73, comma 3”, del TUIR-DPR 917/1986. Si tratta, quindi, dei committenti: 1 Si tratta dei seguenti soggetti: - Spa, Sapa, Srl, società cooperative, società di mutua assicurazione, società europee (reg. CE n. 2157/2001), società cooperative europee (reg. CE n. 1435/2003); - enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, che hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali; - enti pubblici e privati diversi dalle società, i trust che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciale nonché gli organismi di investimento collettivo del risparmio, residenti nel territorio dello Stato; - società e enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato; - società e associazioni di cui all’art.5 TUIR; - imprenditori individuali; - persone fisiche che esercitano arti e professioni; - curatore fallimentare, il commissario liquidatore; - condominio.  persone fisiche che, per la maggior parte del periodo di imposta, sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno in Italia il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile;  le società e le associazioni che, per la mag...